lunedì, giugno 18, 2012
Il Rock 'n' Roll nuoce gravemente alla salute
Il rock n roll pare abbia salvato molte vite, da Lou Reed, vedi l’omonimo brano da “Loaded” dei Velvet Underground, a Wim Wenders per citarne due che lo hanno palesemente dichiarato.
Ma la frase ricorre costantemente da decenni in valanghe di interviste di altrettanti musicisti (ma non solo) più o meno noti.
Ora che ho fatto i 50 anni ed è tempo di bilanci, dando un’occhiata indietro, la frase non è poi così scontata e il dogma rischia di fare un po’ di crepe.
Gli anni spesi sopra e sotto un palco, tra notti perse, cene indegne, fatiche immani o le cifre con tanti zeri lasciate per montagne e montagne di dischi (molti dei quali giacciono abbandonati e invendibili nella libreria di casa), le giornate spese a scrivere fanzines, blog, libri, articoli, biografie (rigorosamente rock n roll), i viaggi e relativi costi per un capo di abbigliamento etc etc.
Bene.
E se il ROCK ‘N’ ROLL non avesse SALVATO la mia vita ma l’avesse ROVINATA ?
Personalmente ho concluso che ne è valsa la pena e continua a valerne (altrimenti non sarei qui a scrivere un blog in cui si parla di dischi e dei prossimi concerti che andrò a fare di qua e di là) e che di grandi rimpianti o rimorsi sinceramente non ne ho.
Ma facendo due conti, senza il rock ‘n’ roll per le palle, con una laurea in tasca (Università abbandonata “per suonare” e fare uno studio di registrazione poi chiuso), un decimo dei dischi che ho in casa (e che farebbero già una bella collezione), un decimo dei libri musicali (certe edizioni Deluxe con le foto degli Stones o dei Beatles) probabilmente vivrei la parte della vita “in discesa” con più tranquillità economica e meno fregole da Rolling Stone mancato .
Occhio, ragazzi, il ROCK ‘N’ ROLL NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE
Spunto dal blog del nostro Allelimo (my-placetobe.blogspot)
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A conti fatti è andata bene così no ?
RispondiEliminaA conti fatti forse no.
RispondiEliminaNel senso che va bene il discorso nessun rimorso nessun rimpianto ma alla fine forse...forse...
Ascolta, come già scritto su altro post avendo letto sul tuo libro che hai passato una serata a bere una pinta con Strummer, Little Steven gente dei Sham 69 e compagnia bella direi che la risposta vien da se. Oppure no?
RispondiEliminaPs: alla fine un post dal blog di ALLELIMO
Pps: piccolo OT alla prima di PL giochiamo in casa vs ad Upton Park...vi rovineremo la festa! Giusto Gallo?
UTV
Charlie
Il post citato da tony come spunto è questo, riassumo velocemente la discussione: per il 99% del tempo penso anch'io che ne sia valsa la pena, e infatti continuo a buttare via il tempo con la musica, o più in generale con cose che non hanno nessun ritorno economico.
RispondiEliminaE' solo che certe volte mi vengono dei dubbi. Per esempio, quando leggo che il ministro della Giustizia Paola Severino, di professione avvocato, ha dichiarato redditi per 7 milioni e rotti di euro nel 2010.
E il rock'n'roll ci avrebbe salvati dal terribile "rischio" di diventare avvocati? Boh...
Io sarei probabilmente diventato farmacista e condotto una vita più tranquilla e con risorse economiche (e fisiche...pure mentali và) sicuramente più corpose.
RispondiEliminaPoi ripensando a tutto ciò che è successo in questi 35 anni concludi che ne è valsa la pena. Anche se hai dei problemi a pagare l'IMU.
Ma allo stesso modo lasciato il rock n roll solo sullo sfondo (come ho fatto ad esempio per l'attività sportiva a cui dedico tempo ma sicuramente non con la stessa maniacalità ma solo come passatempo) forse...forse....
Più che altro rock'n'roll ci ha salvato dal terribile "rischio" di morire di noia...
RispondiEliminaDubbio legittimo, ma tanto indietro non si torna, no?...
RispondiEliminaW
Poi tutto è relativo, se ora fossi un tranquillo (relativamente a quella condizione condizione...) farmacista con più soldi sul conto (che avresti comunque sperperato in dischi libri concerti strumenti cagate varie) probabilmente ti staresti chiedendo lo stesso riguardo le esperienze che non avresti vissuto...
RispondiEliminaLa vita non è una scienza esatta
W
Indietro non si torna più...basta che parta la nota "sbagliata" dalla radio o dalla tele ed è già finita. La malattia non si cura più a questa età.
RispondiEliminaIndietro non si torna, la malattia è incurabile, la vita non è una scienza esatta: tutto vero.
RispondiEliminaPerò tony parla di farmacisti, ecco: sono la seconda categoria per reddito medio denunciato, con 110.000 euro all'anno.
Io, con i miei bei 12.000 euro all'anno, qualche dubbio me lo tengo.
Poveri ma belli?
A vent'anni funziona, a cinquanta insomma...
Certo, certo, il dubbio infatti è legittimo...
RispondiEliminaPoveri ma belli lo stai dicendo tu (come sempre). Resta il fatto che indietro non si torna e il dubbio te lo tieni. L'unica cosa che puoi fare è scriverci un post... oppure riuscire a fare più soldi...
W
Alla fine il problema nasce ANCHE (se non soprattutto) dal fatto che da tutta questa attività (bellissima, entusiasmante, piena di ricordi, soddisfazioni e momenti epici) alla fine non ci si sia cavato (e non ci si cavi) un soldo buco, diofender !
RispondiEliminaSe sapessi che le prossime cinque date di Lilith producono almeno un minimo rendiconto economico, che i miei libri alla fine mi fanno entrare in cassa quesi due soldi per , che so ?, pagarmi una vacanza etc. etc. il discorso assumerebbe un'altra valenza.
Invece dopo una vita in cui fai tutto SOLO per PASSIONE (e due lire), qualche dubbio viene.
Non è il rock & roll che fa male, è a mischiare i sogni con la realtà che ci si fa male, quasi sempre si rimane con gli incubi.
RispondiEliminaCurioso, proprio ieri pomeriggio mi sono guardato I love Radio Rock, tratto dall'esperienza dele radio pirata in Inghilterra a metà '60s, direi un esempio che calza a pennello. Ancor più doloroso qui da noi visto che l'Italia non è l'Inghilterra, e non lo sarà mai.
Beh, molto molto difficile vivere di solo rock 'n roll, credo. Il talento non basta. Becchi la congiunzione astrale negativa e il successo non arriva. Se invece arriva, spesso arride per poco tempo e poi più niente. Ci sono musicisti di livello, come l'amica Fay Hallam (e di chi volete che parli io??)che sbarca il lunario insegnando musica ai bimbi in età prescolare, salvo poi continuare cocciutamente a fare dischi e ad andare in giro a suonare dove devoti come il sottoscritto e il grande Luca Re dei Sick Rose (e a simpatizzanti come Cpt. Stax, Bicio di Trento e lo stesso Tony Face, eh) la chiamano. Chi glielo fa fare, a 45 anni suonati? Me lo chiedo anch'io, almeno sino a quando non la vedo pestare sull'organo e cantare a piena voce le sue canzoni. Allora capisco.
RispondiEliminaFabio T.
W, esatto, e proprio quello ho fatto io e ha fatto tony: ci abbiamo scritto un post.
RispondiEliminaRiuscire a far più soldi invece è parte del problema. Magari non è nè bello nè rock ammetterlo, però negarlo sarebbe disonestà intellettuale.
Non ho invece capito cosa vuol dire che "poveri ma belli me lo sto dicendo io come sempre".
Siamo tutti sulla stessa barca, caro Tony. Altrimenti non saremmo qui a contarcela su'. E' vero, se non avessimo "buttato" sangue e sudore a suonare, speso quasi l'impossibile per una "malattia" chiamata musica, magari qualche soldino in piu' l'avremmo. Ma che cazzo di vita avremmo fatto? Molti miei colleghi hanno mangiato " pan e spuda" per una vita, pur di risparmiare per comprare casa, magari buco di merda di casa al mare, pensare al matrimonio del figlio ecc. ecc. Sperando che nel frattempo non ti venga un coccolone e buonanotte ai suonatori. No, sono contento di come e' andata, finora, la mia vita, con una moltitudine di scazzi e pene da fare paura, ma almeno VISSUTA.
RispondiEliminaAllelimo: non me ne ero accorto che ci avete scritto un post...volevo dire che come sempre salti alle conclusioni altrui: non intendevo assolutamente fare il discorso che è meglio essere poveri ma belli, così come non ho mai detto che ci sia qualcosa di male nel voler fare più soldi di quello che si ha. Anzi: anch'io ho un reddito basso, un mutuo, tra poco mi sposo, ecc, e non vivo più il rock'n'roll come quando avevo 20 anni, pur continuando a suonare con l'obiettivo di non mollare mai...sarà quel che sarà...Beatles, Rolling, ecc volevano essere rock-star per i soldi e il successo, come tutti, la questione della purezza non mi ha mai convinto...si suona con il miraggio dei soldi e/o della gloria (anche i più alternativi/underground), almeno una fetta o una briciola...
RispondiEliminaW
W, scusami, non stavo saltando da nessuna parte, "poveri ma belli" era il mio pensiero, e mi sembra che nessuno abbia detto che ci sia qualcosa di male a voler avere qualche soldo in più.
RispondiEliminaofftopic
RispondiEliminaoggi è il comple di macca (70!)
lui non ha ripensamenti credo.. :)
comunque l'altro paolino, il nostro, gli ha fatto la dedica. cover di 'birthday' in vendita (come download) apparentemente solo oggi e basta (mah...vedremo...)
dato che amazon in italia non lo dà e non si puo scaricare da amazon uk o usa, mi hanno trovato questo sito (paypal o altro, totale eur 1.28)
il ricavato in beneficenza (war child) comunque
http://www.fairsharemusic.com
Happy Birthday Macca!
RispondiEliminaOh oggi è nata pure la Carrà solo che in questo caso è difficile sapere quanti anni ha!
Non c'entra un cazzo con i rimpianti di Alle, mi perdonerà se abbasso il livello della conversazione, ma mi chiedevo: ma quanto è brutta la canzone fatta in occasione di Euro 2012?
Charlie
Mah...forse se il futuro fosse a tinte meno fosche e i soldi un problema meno angosciante, anche i dubbi avrebbero un altro peso...
RispondiEliminaW
Buon compleanno Macca! Alla faccia nostra!
Tra Macca e la Carrà, dovessi, scegliere, non saprei a chi fare gli auguri.
RispondiEliminaForse a Raffa Nostra.
Io INVIDIO fortemente gruppi come AFterhours per dirne una che non sono diventati i nuovi Beatles , possono essere discutibili musicalmente, ma ci campano.
Forse sarebbe bastato quello.
Ma come dice Carlo Hot Mama in effetti quando vedo un sacco di miei coetanei che hanno fatto una vita di lavoro per prendere casa e l'auto nuova e non hanno mai avuto nemmeno il lontano sentore di questo sapore che noi chiamiamo "rock" ma che si può declinare anche in "soul" , "blues" o che altro, MUSICA insomma, bè, mi passano i dubbi.
OT per Sir Indigo Gallo.
RispondiEliminaLa Pro Vercelli giocherà le partite in casa al Garilli a Piacenza (almeno all'inizio).
In qualche modo a Piacenza (ormai scomparso dalla faccia del calcio) si resterà in serie B
Charlie, guarda che il post parlava dei rimpianti di tony, mica dei miei.
RispondiElimina(Che però sono probabilmente molto più rovinato dal r'n'r della media, visto che per il piacere di parlare di musica continuo a venire qui anche se rimedio una discreta dose di insulti anonimi e no)
Condivido in pieno quello che dice W: la situazione attuale contribuisce non poco ad alimentare i dubbi.
Tony, a proposito di Afterhours e campare con la musica: come si diceva nei commenti al mio post, potendo tornare indietro io ci metterei molta più convinzione e qualche rigidezza "ideologica" di meno. Forse qualche piccolo compromesso avrebbe dato risultati diversi?
Per dovere d'informazione: vinco il premio per il pronostico sull'Olanda (la davo seconda), fuori a zero punti. Il secondo gradino del podio sempre mio: avevo previsto zero sorprese, invece vai con la Grecia, i cechi e qualche altra. Forse non capisco piu' questo calcio.
RispondiEliminaNessun rimpianto,forse avrei speso diversamente i soldi spesi (viaggi ad es..)
RispondiEliminaW MACCA!
C
Mah, la rigidezza ideologica ci stava perchè era adeguata ai tempi e all'età.
RispondiEliminaPassati 25 anni (parlo dei mid 80's) con il famoso senno di poi è ovviamente tutto più facile.
Sinceramente i Not Moving non credo avrebbero fatto un passo in più verso il "successo" se fossero stati meno rigidi.
non credo sia giusto porre la questione in questi termini, non credo che il problema sia se il rock n roll rovini o salvi le vite, il punto che , seppur in maniera non omogenea il r n r sia la ( nostra) vita.
RispondiEliminaSia chiaro io non ho fatto particolari sacrifici per la musica, ho solo la passione, non so suonare una cippa, sono cmq riuscito a laurearmi e ora conduco una gloriosa carriera impiegatizia stile Fracchia. Il r n r è stato anche buono con me. Ho conosciuto l'amore della mia vita perchè frequentavo un blog e il mio avatar era la copertina di My generation.
Long live rock
Giampaolo
Infatti, alla fine, la questione è sostanzialmente provocatoria.
RispondiEliminaNessuno di noi malati si sognerebbe di ritornare sui propri passi (anche perchè ne abbiamo dichiarato l'impossibilità) nè di fare i conti della serva su quanto ho speso e quanto avrei guadagnato invece se.
ma ogni tanto è pure divertente e costruttivo demolire i propri dogmi e fondamenta portanti.
Un altro OT per il Cap.
RispondiEliminaMa sapevi che sta per uscire un album di Bruce Foxton intitolato "Foxton" con Paul Weller in tre brani, Steve Cropper e si mormora anche Rick Buckler e RAy Davies ???
Certo però che un bel Gruppo Rocchettari Anonimi con autoanalisi pesissima e storie di famiglie devastate...ovviamente tutti con il cornetto acustico per la prolungata esposizione a decibel spropositati...immancabile lo schizofrenico che si crede Otis Redding...tutti segregati e brutalizzati a Villa Bacciocchi, dove il subdolo dottor Face compie allucinanti esperimenti anatomici per creare un esercito di rocchettari mutanti. Ogni tanto qualcuno sparisce, i parenti sono anche contenti e la polizia non indagherà mai...
RispondiEliminaW
Io penso di essere uno di quelli a cui il r&r ha salvato la vita: quando ero pischello nei 90, praticamente tutto il mio disastratissimo giro (con background allucinanti tipo me) si è dato in massa alla droga. Coca, Roba, tantissime pastiglie, mdma etc etc...io dovevo lavorare duro di giorno e 'scrivere' (oddio...) canzoni di notte (e viceversa)e non c'era tempo nè c'erano soldi per altro. Quindi per quelli della mia età il r&r era diventato roba d'èlite, roba noiosa, roba 'mavaffanculo, và! ma cazzo dici? domani devi suonare? ma vieni con noi a ballare, ci caliamo l'impossibile!!!' Oggi li rivedo al bar, i più fortunati. E mi raccontano la stessa cosa 10 volte di fila, hanno tic nervosi incredibili. 5 o 6 sono andati...
RispondiEliminaNiet, io avevo (e ho) una missione! Io dovevo (e devo) andare andare a suonare!
Ah, la monomania mi è venuta una sera del 1988 quando avevo 13 anni e il ns boss del blog e la sua band devastante suonarono al campetto del mio paese. il giorno dopo ero in giro a cercare qualsiasi strumento a corda che potessi portare a casa con 200 mila lire (tutto quel che avevo). Trovai un basso, che scambiai con una chitarra dopo 3 mesi...
RispondiEliminaQuindi Tony, la scelta che ha incasinato la tua vita ha probabilmente salvato la mia!!
.-
Ho letto, una volta ci andrò di certo, è qui a due passi, ma la vera libidine sarà vederli in un campionato del genere a casa loro.
RispondiEliminaPeccato, tutto ciò nel giorno in cui il Piacenza calcio muore ufficialmente
Minchia Pibio mi devi una vita !
RispondiEliminaComunque, seriamente parlando, la stessa cosa è accaduta a me (e a molti del giro punk, Not Moving, Chelsea Hotel) quando ci si trovava in Piazza cavalli, Piacenza, fine anni 70 e ti tiravano l'eroina addosso, spacciandola (appunto) come il nuovo modo per ribellarsi, per mollare le menate politiche che non avevano risolto un cazzo etc.
Noi invece avevamo fretta di andare a provare, i soldi erano destinati ai nuovi dischi e agli strumenti o ai concerti su a Milano.
Il momento topico fu una festa in una soffitta sopra l'ex cinema San Vincenzo (dove adesso c'è il Boeri) quando invitati da un bel numero di "compagni militanti per la rivoluzione per il comunismo proletario del sole dell'avvenire armato" ce li ritrovammo ridenti intorno ad un vassoio di cocaina "gratis per tutti".
Ci guardammo, li insultammo e ce ne andammo.
A provare.
" A PROVARE!!!" un bellissimo slogan ed esortazione..
RispondiEliminaC
d'esortazione Casula....Pibio: bella storia :-)
RispondiEliminaCharlie
Vorrei inasprire la QUESTIONE....se avete figli cosa consigliate? Cosa dite loro alle prime turbe?NON RISPONDETE (se potete )sii te stesso perchè non vale.Lilì
RispondiEliminaSii come me stesso, vale?
RispondiEliminaC
I figli è giusto che facciano il contrario dei loro genitori per poi, quando sono vecchi, pensare a come avevano ragione (i loro genitori)
RispondiEliminaAppunto, a me l'ha salvata. I soldi che i miei amici spendevano in droga e levi's, io li ho fumati in dischi e cassette e menomale dico io.
RispondiEliminamah..io ho fatto diverso dai miei genitori (discorso molto vago,pero..diverso in cosa?)e oggi non penso che avessero ragione ad aver fatto quello che han fatto..
RispondiEliminala mia regola e' sempre: E' GIUSTO QUELLO CHE SI FA.
Punto
(poi,ok,vediamo cosa uno ha potuto scegliere e cosa no..sono d'accordo)
Comunque non ho figli
C
Se i miei figli volessero imparare a suonare, glielo lascerei fare e sarei pure contento.
RispondiEliminaE un po' preoccupato...
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