Due mesi del 2012 e già qualche nome che ritroveremo nella top a fine anno.
A partire da Motorpsycho, Leonard Cohen e Mark Lanegan (mentre Paul e Ringo non ci saranno, purtroppo).
Tra gli italiani Mike Painter/Viola Road, Redska e i Lo.Mo.
In arrivo Paul Weller (album sorprendente) e Giardini di Mirò (eccellente)ASCOLTATOMARK LANEGAN - Blues FuneralTorna con un grande album dopo anni di assenza da solista e la lunga e fortunata parentesi con Isobel Campbell.
Un blues moderno, contaminato, come sempre tenebroso e solenne.
A dare una mano uno stuolo di eccellenti compari, da Josh Homme a Jack Irons dei Pearl Jam, A Joahnnes dei QOTSA, Greg Dulli.
MOTORPSYCHO & STALE STORLOKKEN - The death defying unicornUn doppio album concept. Monumentale, amiziosissimo, epico, impressionante per forza musicale, contenuti e gamma di influenze. C’è tanta classica, jazz, doom (!), prog, ci sono gli Yes che jammano con i QOTSA, progressioni alla King Crimson prima era. E’ musica NUOVA, raramente sentita.
Il lavoro è pesante, duro, difficile, avanguardistico, sperimentale ma importante, molto importante.
MIKE PAINTER QUINTET & VIOLA ROAD - Hammond voiceUn gran bel lavoro tra soul, hammond sound, raffinati tocchi di jazz sound.
Eccellente la band ancora di più la voce di Viola e l’Hammond di Mike.
LO.MO - Il tre nel segnoUn album difficile ma bellissimo.
Difficile perchè naviga su un sottile filo che collega DeAndrè, DeGregori, la “nuova” canzone italiana (Giorgio Canali, Benvegnù), il deep blues, echi wave. Da cercare e ascoltare.
REDSKA - La rivoltaUn mix di ska, punk, reggae, testi antifa e antirazzisti.
Il tutto ben suonato, ottime songs, tanta energia ed allegria (inclusa una travolgente versione ska di “White riot” dei Clash).
ADRIAN YOUNGE - Something about aprilRiprende il soul e il mood di Otis Redding e Joe Tex, inserisce loop alla Portished, suoni marcatamente 60’s e chitarre fuzz prese paro paro dalle colonne sonore western di Morricone. Mix molto gradevole a tratti un po’ forzato ma si ascolta molto bene.
CACAO - 1&2Band che visse dai primi anni 80, un LP all’attivo e un paio di brani di discreta notorietà. Ora quell’album viene ristampato con aggiunta di un secondo CD di inediti per riscoprire un sound che mischia il primo Joe Jackson, Police, XTC, la PFM più pop. Suonavano benissimo e con una serie di brani all’attivo niente male.
GREGORY PORTER - Be GoodNuova voce jazz si diletta in poderosi hard bop, scat, gospel blues e modern jazz.
Un talento e l’album fila via alla grande !
PAUL MC CARTNEY - Kisses on the botttomRaccolta di standard jazz minori degli anni che furono e un paio di ottimi inediti.Tutto bello, tutto perfetto, piacevole e raffinato quanto inutile esercizio di stile.Ma Paul se lo può permettere.
RINGO STARR - Ringo 2012A Ringo si perdona tutto.
Anche questo brevissimo (una mezzoretta scarsa) nuovo, mediocre, anonimo, album. Non che gli si chieda granchè ma qui siamo davvero al minimo sindacale.
Rockettino sciapo leggermente ritmato, brani riciclati....peccato.
45 GIRISUNSPOTS - ChangeDa Lodi due brani in rigoroso vinile all’insegna di un robusto garage di stampo inglese, ben fatto e rozzo al punto giusto.
ASCOLTATO ANCHE:DIRTY THREE (sperimentazione blues orchestrale, sporcizia e creatività. Pesante ma interessante), ASTEROIDS GALAXY TOUR (quelli del brano della pubblicità Heineken. Tanto pop, un po’ di 60‘s soul, leggerissimi, piacevoli), THERAPY? (claustrofobico alt punk pure un po’ scontato), BARRY ADAMSON (L’ex Bad Seeds sfodera un album di intenso funk blues, una certa aggressività, un gran gusto jazz noir. Ottimo) CALIBRO 35 (sempre ottimi i Calibro35 alle prese con ipotetiche colonne sonore poliziesche anni 70. Bell opur se ormai risaputo e scontato),BLACK BANANAS (ex Royal Trux alle prese con un sound un po’ punkeggiante, un po’ electro, solite schitarrate Stooges ma ricordano più i Sigue Sigue Sputnik. Mah), AIR (musiche per un film, elettronica e suggestioni pink floydiane e kraut rock. Accattivante)
LINDI ORTEGA (dal Messico country e hillybilly con gran classe, ma sempre quella roba lì è), ERRORS (strumentali, pesissimi), BOY & BEAR (indie pop australiano da latte alle ginocchia), SHEARWATER (indie contaminato pesantissimo), LO STATO SOCIALE (tra Offlaga, Battiato, Rino Gaetano, testi pseudo provocatori...mah), EMELI SANDE’ (leggi che fa soul e r&b, ascolti ed è una palla da classifica sciapa e leggera stile Pausini), SINGERS (da Roma mischiano Franz Ferdinand e Arctic Monkeys e piuttosto bene. Buon gruppo), TINDERSTICKS (al nono album, molto apprezzati. Li trovo noiosi, trascurabili e di scarso spessore), TENNIS (pop molto gradevole quanto inconsistente), KING SIZE (guitar garage rock bello nervoso !), ILENIA VOLPE (grunge, alt rock punk al femminile con qualche ruvida ballata acustica. Produce Giorgio Canali. Promettente)
LETTOMassimo Carlotto - Il giorno in cui Gabriel scoprì di chiamarsi Miguel AngelCarlotto è un personaggio di cui è opportuno leggere l’incredibile storia di vita.
In questo libretto riesce a condensare in poche pagine tutto il dramma dei desparecidos nella dittatura argentina. Bello.
Marco Malvaldi - Il re dei giochiUna fortunata serie di brevi e divertenti gialli risolti da una simpatica banda di vecchietti da bar nella Toscana profonda.
"Il re dei giochi" è uno dei tanti episodi. Piacevole, leggero, gustoso. Niente di che ma una lettura veloce e facile.
VISTO The WrestlerThe MillionaireI giorni di Sanremo ofrono alla Rai l’opportunità di trasmettere buoni film neanche troppo datati.
Eccone due: un grande M.Rourke rende stupendo un film dignitoso ma niente de che. Bello Millionaire con tutti i limiti della location e del melò in sottofondo.
Il clienteUn discreto thriller che finisce in americanata. Mah.
Il Postino
Jackie BrownCLASSICS
COSE & SUONIEsce mercoledì 29 febbraio in download l’album di Lilith and the Sinnersaints: “A kind of blues” con 11 brani
Usciti il libro su Neville Staple e quello su Gil Scott Heron
www.tonyface.it
www.lilithandthesinnersaints.com
News sui Beatles su www.pepperland.it by me
CALCIO e SPORTCampionato anonimo, squadre indecenti, solite polemiche da cortile. Che palle.
Nel Sei Nazioni rimediamo le solite figure di merda.
Ma possibile che si riesca a giocare sempre e solo il primo tempo ?
IN CANTIERE29 febbraio: Piacenza “Baciccia”: presentazione libri di Neville Staple e su Gil Scott Heron. Modera Luca Frazzi.
A fine marzo dovrebbe uscire “This is modern world” su Paul Weller, con Luca Frazzi, per Arcana.
Il 29 febbraio l’album di Lilith and the Sinnersaints “A kind of blues” per Alphasouth e da marzo di nuovo dal vivo.