lunedì, agosto 02, 2010
Best punk rock records - I migliori dischi punk
E’ apparentemente difficile stilare una classifica dei migliori dischi punk della storia (limitando l’accezione del “punk” al periodo 1977-1983, poi diventa un’altra cosa. Opinione discutibile ma tant’è)
In realtà tolti questi rimane poco altro se ben ci pensate
La Top Ten (in ordine di preferenze personali)
Seguirà una lista di punk italiano
GERMS “GI”
La summa del punk, il disco pwerfetto, come il cerchio in copertina
STIFF LITTLE FINGERS , "Inflammable material"
La rabbia, il rumore.
RUTS , "Grin & bear it"
Rabbia e stile. Una compilation ma è meglio di “The crack”
CLASH "The Clash"
Faranno meglio con “London calling” ma già non sarà più punk
BAD BRAINS "Rock for light"
Su tape su Roir, la cosa più veloce mai sentita
DEAD KENNEDYS "Rotten fruit for rotten vegetables"
Prog punk
SAINTS "(I'm) Stranded"
Punk rock puro e semplice, “I’m stranded” è forse la migliore pun ksong di sempre
ADVERTS "Crossing the Red Sea with the Adverts"
Adolescenza
DEAD BOYS "Young, loud & snotty"
Glam punk
SEX PISTOLS "Never mind the bollocks"
Non può mancare
Il resto in ordine sparso
Circle Jerks “Group Sex”
Husker Du “Zen arcade” (anche se il loro capolavoro è “Warehouse” del 1987)
Damned, "Damned Damned Damned"
X “Los angeles”
Adolescents “s/t”
Ramones, "Ramones"
Black Flag, "Damaged";
Discharge, "Hear nothing, see nothing, say nothing"
Buzzcocks, "Another music in a different kitchen"
Richard Hell And The Voidoids, "Blank generation";
Johnny Thunders & The Heartbreakers, "LAMF";
Sham 69, "Tell us the truth";
Exploited “Punk’s not dead”
Ultravox “Ha ha ha”
The Jam “In the city”
Minutemen "Punch line"
Minor Threat "In my eyes"
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Ah, che nostalgia. uèn ai uòz iang...
RispondiEliminaCe li ho tutti quei dischi lì...
Zen Arcade è il capolavoro degli Husker Du...
RispondiEliminaIo continuo a considerarlo "Warehouse"
RispondiEliminae si..la storia del PUNK ROCK. Vedo che ti sei mantenuto rigidamente OLD SCHOOL.
RispondiEliminaAggiungo il x me seminale " LET THEM EAT JELLYBEANS" con DOA BAD BRAINS CIRCLE JERKS BLACK FLAG ecc
Dall'89 seguo appassionatamente le gesta dei grandissimi SNUFF, un trio di londra di sccoteristi amanti del Soul del Northern potenza velocita humor..cambi di lieup sciglimenti e nuove schiere di kids sotto i palchi.
Check them out
C
Sham 69 io li metterei nella top 10, che grandi erano!!!
RispondiEliminatony condivido tutta la lista, tranne che tenere "Ramones" nell'ordine sparso. Ma come dici tu sono preferenze personali :))
RispondiEliminaSoda
Ah, O.T. doveroso:
RispondiEliminaIl 2 Agosto 1980 io lavoravo a Radio Popolare, Mi ero offerto di stare in regia mentre un collega leggeva le "brevi" delle ore 11:00 quando si spalancò la porta ed entrò una ragazza della redazione con cinque righe scritte in fretta e furia. Era la notizia della strage alla stazione di Bologna.
Sono passati 30 anni.
A me personalmente i Ramones non sono mai piaciuti. EWppure ho suonato un sacco di volte un tot di loro pezzi.
RispondiEliminaMa ai tempi mi sembravano troppo facili e pop (rispetto ai Pistols e ai Dead Boys) e troppo poco politici (rispetto a Clash e Ruts).
Per cui li ho sempre un po' trascurati
Poi con l'arrivo dell'hardcore li ho proprio cancellati
Per Joyello.
RispondiEliminaSono passati 30 invano.
Perchè l'Itagglia è in mano da sempre a mafia e massoneria e non ne sapremo mai nulla di preciso.
Solo i nomi dei morti
Nemmeno a me i Ramones hanno mai fatto impazzire, eppure, se parliamo di punk-rock, è impossibile ignorarli, anzi..
RispondiEliminaAndrea
Infatti ci sono, assolutamente.
RispondiEliminaL'elenco è qualcosa di riassuntivo per un neofita che di "punk conosce Green Day o Blink 182. Alla domanda
:"Quali sono i dischi punk che dovrei avere del periodo storico ?"
questo è l'elenco.
poi è chiaro che uno ci metterebbe gli Uk Subs o i GBH e quell'altro i Crass o gli Screamers.
Ma da questo elenco bene o male al 90% non si scappa
A proposito di punk... l'altra sera ho visto una parte di Sid & Nancy mentre mangiavo una pizza con il cuggino mod. Che schifo di film, la povera margherita egiziana mi è rimasta sullo stomaco. Mentre lo guardavamo siamo andati in revival andropausico e ci sono venuti in mente alcuni aneddoti dell'epoca (veramente al cuggino, io figurati se mi ricordo) e siamo arrivati alla scherzosa (mica tanto hehe) conclusione che ne avremmo dovuti menare un po di più di sti lercioni.
RispondiEliminaA proposito di Radiopop, Joyello, in quel periodo era tra le poche radio a dare un po di spazio ai mods. Ricordo qualche trasmissione alla villetta di via Padova (laterale) con Francesco Shock Produzioni (che fine ha fatto?). Abbiamo tentato il seguito di fare un programma settimanale a Radio Blackout, ma ci hanno sbattuto fuori quasi subito, forse eravamo troppo eleganti...
A proposito di radio e punk, tornando indietro di un paio d'anni, la prima radio milanese a trasmettere punk fu radio university (chi è vecchio abbastanza sa cosa intendo) c'era un pseudo-punk con la voce alla "sepoltura" che presentava le novità, tra Ramones, Eaters, Clash etc (la "anteprina" di Tommy Gun l'ho sentita là, ho questo ricordo spot...) Durò poco il programma, non appena si resero conto del grosso granchio.
quale granchio? quel programma di punk andò avanti dal 1977 al 1981 (e c'era anche la classifica). io ero uno dei due speaker.
EliminaComunque, viva i Ramones!
Punk-Eno
Anch'io trasmettevo cose punk. Prima a Studio Delta, una radio che ascoltavano in 10 e in cui passavo (con il primo chitarrista dei Not Moving) , Stooges ("No fun") , Sex Pistols, Skiantos, Gaznevada, Kaos Rock, Damned, Police e addirittura i Jam ("This is modern world")
RispondiEliminaPoi andai per 10 anni a Quarta Radio, la radio del PCI e dop oaver letto un po 'di testi di Wretched, Crass, Raf Punk etc (e soprattutto averli trasmessi) mi fecero un culo tanto.
Allora cambiai registro e cominciai con Who, Kinks, Small Faces, Beatles, Jam, Secret Affair etc...erano i primissimi 80's
Stax, io lavoravo a Radio Popolare di Verona (che non è la stessa che c'è adesso, sebbene qualche "vecchio" sia rimasto)...
RispondiEliminaPerò anche da noi c'era molto spazio per punk, mod, ska, new wave eccetera... D'altrone, dico io, se non lo davamo NOI quello spazio li... :)
nel 1987 diventai direttore di Radio Cento Fiori (sempre di Verona) e mettevamo solo musica buona (leggi: quella che piace a me!)...
Poi RCF fallì ed io fui chiamato a dirigere la "nuova" Radio Popolare VR, stavolta associata al network di Milano. Rimasi per un annetto e poi me ne andai, per divergenze con il resto della Redazione.
:-)
...radio days....
RispondiEliminaeh beh... se quelli di Woody Allen era riferiti agli albori della radio (e come ascoltatore), i NOSTRI radio days sono proprio questi, fatti di trasmissionacce improvvisate a mettere i dischi punk e sparando cazzate riguardo il valore di musicisti dei Sex Pistols o dei 999 :-)
RispondiEliminaCosì però siamo ancora vivi e interi... invece che drogati e spappolati. :-)
rimane il fatto che tra la fine dei 70's e gli inizi degli 80's c'erano una serie di "cellule" sparse per l'Italia che trasmettevano cose pazzesche, al di fuori di ogni logica comunicativa (tanto meno commerciale) .
RispondiEliminaImpensabile, nell'epoca della "democrazia del web", e ascoltare qualcuno che mette su i Wretched o Minor threat, magari leggendone parti di testi.
Non avrebbe un senso commerciale, cioè non procurerebbe sufficienti ascoltatori alla radio per avere uno spot in onda, e perciò non potrebbe essere trasmesso.
Qui mi sento un po' fuori dal coro...nel senso che io,avendo vissuto da vicino il periodo in questione (come altri qui presenti,ma nel 77 circa a TO di punx saremo stati si e no una decina) quando vidi poi finire quel momento musicale e creativo (che era parecchio nichilista e disilluso,ma anche divertente e spontaneo) ho avuto proprio una CRISI DI RIGETTO...non perchè lo avessi rinnegato,anzi rifarei tutto dalla A alla Z,ma perchè il punk per conto mio è stato molto più interessante sul piano sociale che musicale.
RispondiEliminaDi quei dischi salverei si e no un quinto dell'elenco,considerato peraltro che al contario di Tony i RAMONES li pongo ancora al primo posto proprio perchè erano molto POP e poco politicizzati.
Di fondo ho sempre amato il suono tipico degli anni 60 e continuano a piacermi solo quelli che a questo suono dovevano MOLTO (gli stessi Ramones,gli Heartbreakers o i primi Jam) nonchè i parenti stretti del punk-rock,quali i pub-rockers alla Dr.Feelgood o band evolute come gli Stranglers.
Se traccio però un bilancio complessivo e lo paragono ai dischi della decade precedente,il confronto mi sembra implacabile:
BEAT batte PUNK 10 a 1...e malgrado tutto il calendario penso che il modello di punk (sopratutto quello hard-core anni 80,che non mi è mai piaciuto) che ancora perdura sia terribilmente datato e svuotato di ogni senso che aveva all'origine:il look stesso non ha più QUEL gusto provocatorio e trasgressivo perchè lo si vede ovunque,pure nelle sfilate di Dolce & Gabbana...paradossalmente mi pare molto più vecchio della musica che suona ancora io,probabilmente ho il cervello che gira al contario. :)
Concordo con il taglio di Ursus, per me il Punk musicalmente è INASCOLTABILE. Come fenomeno di rottura sociale e generazionale molto interessante.
RispondiEliminaDevo dire che all'epoca ero troppo "pivello" per avvicinarmi a quella musica che ascoltai più avanti nel periodo new wave anni 80 e le cose più mature prodotte dal post punk incluso il suono cupo alla Cure, le trovo ancora oggi molto avanti, tra gli altri Stranglers, PIL, Clash, Jam e i Devo (grandissimi)
Andrea
OT
RispondiEliminail post sui Ramones firmato Andrea non l'ho scritto io ma un omonimo, questo qui sopra è mio, per non conforderci da ora mi firmo Andreagrifone per la mia fede calcistica genoana
Prendo spunto per fare i complimenti al Blog e ai blogger, girovagando si trovano cose interessanti ed interventi davvero colti e preziosi, il clima mi pare educato, rispettoso, ironico.
Grazie ragazzi e grazie Tony
Andreagrifone
Leggere questa lista di dischi scalda il cuore.
RispondiEliminapersonale quanto si vuole ma completa ,per quello che in genere si identifica come punk 77.
il mio preferito è il primo degli Stiff Little Fingers praticamente consumato,poi X,Jam,e Bad Brains ,dei quali impazzivo per il live.
a me i Ramones piacevano molto,almeno fino a Road To Ruin,fondamentali nei miei ascolti.
Concordo con Ursus sull hard-core anni 80,del quale non salvo molto.
Saluti e continuate così
Aldo
Grazie per i complimenti al blog.
RispondiEliminaMa, tanto per dire una delle solite puttanate che si dicono in questi casi, se esiste questo blog è soprattutto per merito di chi lo frequenta e commenta.
e come sottolinea Andregrifone gli interventi, anche nei post più esagitati, sono sempre stati all'insegna dell'educazione e del rispetto.
Cose che nell'Itaggglia scoreggiona odierna mancano spesso.
GRAZZZIE !!!!!
ritorno su un mio vecchio tarlo: è possibile parlare di punk (o ancor più di 60's) citando solo gli album? temo sia una visione molto, molto parziale. comunque, per me, in ordine sparso (rimanendo nelle coordinate 77-83):
RispondiEliminaCRIME - san francisco's doomed. disco incredibilmente sottovalutato
DMZ - S/T. 60's garage dieci anni dopo. il cantante -jeff conolly- diventerà leader dei lyres negli anni 80/90
HEARTBREAKERS- L.A.M.F.. uno dei dischi fondamentali del r&r.
REAL KIDS- S/T. forse il disco punk perfetto per chi ama i 60's e il pop.
PAGANS- Buries Alive. la stampa è dell'85 ma contiene pezzi usciti su singolo del periodo di cui stiamo parlando. disperatamente grandi.
SUICIDE- 1st album. il suono non è tipicamente punk ma questo è un disco fondamentale per capire NY 1977.
RAMONES- il primo o il secondo. che dire? la semplicità è il punk rock. muovi il culo baby.
DAMNED- damned damned damned. insieme ai pistols il più grande disco punk inglese
SEX PISTOLS- Never Mind... ecco, appunto
BLACK FLAG - Damaged. Preferisco la raccolta "i primi 4 anni", ma questi ragazzi hanno cambiato le coordinate
MINUTEMEN - The punch Line. provocatori, complessi, bravi, esagerati. un grandissimo album.
MINOR THREAT- S/T un EP, facciamo un'eccezione?
ANGRY SAMOANS - Back from Samoa. adoro!
SAINTS- I'm stranded. non poteva mancare l'australia
penso di aver dimenticato l'impossibile, ma per me questi dischi danno un senso compiuto al termine punk 77/83. non ho messo gli X perchè sennò ci andrebbero anche i cramps, i jam e così via.
m.
ah, dimenticavo: GERMS - G.I. e non solo perchè li ascoltavo a 13 anni :-)
RispondiEliminam.
E' vero infatti che fino a metà degli 80's il 45 giri e l'ep hanno un'importanza primaria. Il singolo "New Rose" dei Damned vale da solo una caterva di intere discografie punk.
RispondiEliminaQui ho fatto un generico elenco di album.
E rileggendo quell odi m. non posso fare a meno di ritenere la maggior parte di questi essenziali.
Angry Samonas mitici. Hanno suonato a 8 km da casa mia al "Madly" lo scorso inverno E NON LO SAPEVO !!!!!!!! Me lo hanno detto il giorno dopo !
Grandi i Pagans e grandi anche gli SCREAMERS di Tomata Du Plenty, punk senza chitarra
"I'm stranded" dei Saints è il singolo di sempre, i Ramones sono la scintilla di tutto. Peccato solo alla fine gli sia stato riconosciuto qualcosa. I pistols, i clash e a seguire tutto il punk più politicizzato fanno i conti in qualche modo con i Ramones. :))
RispondiEliminaPer me ancora oggi i primi dischi dei Ramones sono rivoluzione. ;-) Impossibile non metterli al nr.1 anche se poi dovremmo in qualche modo tirare in ballo:
Nuggets
Lou Reed & Velvet
Iggy & the stooges
NYDolls (sappiamo mclaren poi cosa ha fatto...)
Soda
Concordo che "I'm stranded" E' IL SINGOLO, più di "New rose" o altro.
RispondiEliminaTUTTO il senso del punk è lì
I'm riding on a midnight train
& everybody looks just the same
a subway light it's dirty reflection
I'm lost I don't have a direction
cos I'm stranded on my own
Proto punk anche i Sonics
Anche per me il punk è sempre risultato ostico (ma forse dovrei dire inascoltbile) paradossalmente riesco ad ascoltare qualcosa oggi che son vecchio, ma ai tempi zero. ricordo però (sarà stato l' 80/81 una radio che trasmetteva punk italiano, velocissimo,urla roche e gutturali,di pomeriggio forse,chissà chi erano.
RispondiEliminaDell'elenco ho il primo dei Clash (é nella mia personale top 10)e In the city dei Jam (nei dischi caldi)
Saluto Andregrifone al quale sono accumunato dalla fede calcistica più dolorosa che c'è e al quale dico"se perdiamo anche Sculli sarò distrutto"; io Preziosi non lo sopporto più, qualcuno lo fermi!!! e al quale mi unisco nel complimentarmi con tutti i partecipanti al blog per le qualità già menzionate e con gli esponenti più eminenti per l'inarrivabile competenza.
Punk primo amore..tempo reale
RispondiEliminaC
hah" Tony nei topic consigliati in automatico mi e' ricomparsa la biffa di Johnny Rotten!che coincidenza..non mi ricordavo della recensione dei Pistols al Traffic del 2008!
RispondiEliminaCristiano
"Gallina vecchia fa buon brodo" era il titolo, giusto ?
RispondiEliminaYes!! bello rileggerle..
RispondiEliminaC
Arrivooooooo.....anch'io sul pianeta punk. Nella mia classifica, inattacabili al numero 1 i Germs, vero uppercut nella mezza noi di quegli anni. Poi i Clash, grandissimi (altre parole non ho). Jello Biafra e i suoi Dead Kennedys hanno spaccato pure loro, grande punk. E gli X mi piacevano da impazzire. L'unico problema e' questo: a parte Joe Strummer e co., ora, faccio una fatica boia ad arrivare all'ultimo solco del gracchiante vinile....Sto' invecchiando male? Boh....
RispondiEliminaA proposito di punk e dei già citati FEAR
RispondiEliminaSi è spento lo scorso venerdì a Los Angeles Derf Scratch, bassista dei Fear. Il musicista della storica band hardcore statunitense, che aveva lasciato il gruppo nel 1982 per dedicarsi alla carriera solista, soffriva da tempo di un male incurabile .A riportare oggi il decesso dell'artista è il blog USA Antilabel e non ci sono conferme da parte della famiglia di Scratch. I Fear si sono formati nel 1977 e hanno all'attivo sei album, dei quali l'ultimo è "American beer" del 2000. La band viene, inoltre, ricordata per un'esibizione al "Saturday night live" grazie all'amico e fan John Belushi
Saluti ad Alberto Galletti,
RispondiEliminanon preoccuparti stiamo vivendo gli anni più emozionanti sul piano del gioco e dei risultati (unico paragone l'anno della Uefa con Bagnoli).
Ci siamo goduti due campioni del calibro di Milito e Thiago Motta, tre derby vinti di fila, una promozione in Europa League.
Dal 1980 (il mio primo derby) ai giorni nostri ho visto tanta serie B da paura e una sequela di presidenti da muppets show...te lo ricordi Dalla Costa, nube che corre...madonna gnuda!!
Preziosi e Gasperson a vita!!
Poteva abbandonare la società l'anno della promozione in A - retrocessione in C (Affare Maldonado), e invece è rimasto alla facciazza dei doriani (sono nato e cresciuto a San Pier d'Arena e molti miei amici sono blucerchiati per interderci). Il menaggio è sempre elevatissimo fa parte del costume della città, qualcosa sta cambiando ci vuole tempo ma le basi sono solide, si investe sui giovani e si fanno acquisti importanti (Toni, Veloso, Eduardo). Ho un sogno e tu sai quale, credo che il Presidente (terzo gruppo europeo dell'industria dei giocattoli) molto ambizioso e amante del football possa e voglia entrare nella storia del calcio italiano...ci vuole tempo.
Alberto, tre anni dalla parte sinistra della classifica non era mai successo prima, non me lo ricordo e penso nemmeno i vecchi.
L'aria è frizzante penso che comprerò una bandiera portoghese, il 13 agosto Trofeo Spagnolo contro l'Atletico Bilbao poi riparte il campionato. Sculli è genoano ma i soldi potrebbero portarlo da un'altra parte (a fare della panca all'Inter?) mi piacerebbe se restasse ma è un'osservazione da tifoso, il Presidente fa un'altro mestiere. E sinora dobbiamo dargli credito!!
Andregrifone
Andrea tu hai ragione
RispondiEliminaanch'io seguo l'epopea del vecchio balordo da quando c'era o'rey e in termini di risultati tu hai ragione, ma i campionati non si vincono vendendo Milito Motta Ferrari e Sculli e rimpiazzandoli con Zapater Crespo(??),Acquafresca Floccari (scartato da nube che fugge) ero ancora abbonato! Pure il greco se n'è andato ed è rimasto il mediocre B(r)occhetti, Ranocchia è già dell'Inter e scommetto che a gennaio se palacio avrà giocato bene venderanno pure lui. Non sono convinto, le cose andranno bene fino a quando converrà a Preziosi, un minuto dopo ci troveremo in mezzo alla strada (come al solito)e tanti saluti alle occasioni perse. Bisogna tenerli i giocatori per costruire una squadra capace di stare davanti, perchè ad un certo punto non è più una quetione di chi compri ma di quanto collaudato sia il gioco con gli stessi interpreti. Onestamente ci si poteva provare subito tenendo quelli cha avevamo con in più un buon portiere e due rinforzi allora si che magari in due o tre stagioni ci si arriva. Inoltre ci sarebbe parecchio da ridire anche sull'allenatore.Vediamo se faremo meglio dell'anno passato.
Se riesco vengo a Marassi il 13 la partita è affascinante.
..è la stella che vogliamo
è per questo che cantiamo
non ci arrenderemo mai siam come il vento
non puoi fermarci.. la lala lalalala..
Mille scuse a Tony per ...l'invasione di campo ah ah ah
Boys e Undertones non li mettereste almeno nella top 20?
RispondiEliminaIn effetti gli Undertones ci andrebbero anche se moooolto pop. Almeno per "teeneage kicks".
RispondiEliminaUn po' meno i Boys però
Helter Skelter è un pezzo punk o meglio proto-punk e la cosa mi suggerisce quanto fossero avanti i quattro di liverpool
RispondiEliminasecondo me helter skelter non ha davvero NIENTE di punk. non vedo nulla di adrenalinico, veloce, insultante, provocatorio in esso. non c'è neanche caos. nessun istinto pogatorio né feedback né un pò di sana approssimazione. l'incedere è lento e pesante. la voce non accomunabile con nulla dell'era punk. se proprio devo avvicinarlo ad un genere direi più hard rock.
RispondiEliminainoltre helter skelter è del 1968. ora, per restare ai 60's, 3 anni prima i sonics registravano il loro primo album che è oggettivamente punk.
inutile poi dire che, mentre i beatles incidevano helter skelter, gli stooges stavano mettendo assieme i pezzi che usciranno nel 69 nel loro primo lp e i velvet era già 2 anni che avevano registrato il bananone.
m.
l'attacco di helter skelter a me suscita l'istinto pogatorio (anche violento), il riff di chitarra è bello teso e l'esecuzione non mi sembra lenta, semmai il contrario. Dato che non sono esperto e nemmeno estimatore del punk che poi è pur sempre R&R, mi limito a collocare il pezzo, per ciò che mi restituisce emotivamente, tra le cose che conosco degli Stooges, dei Ramones o dei Fuzztones
RispondiEliminaalle emozioni non si comanda
RispondiEliminam.
bella questa lista e ancor di più molti post.
RispondiEliminavisto che appartengo a quella fascia di età che il punk-hc lo ha scoperto con i green day (cosa che nn voglio rinnegare) posso solo farmi un idea della impatto epocale di alcuni dischi. quindi se l'impatto lo metto da parte e mi soffermo solo sul valore musicale (il post parla dei dischi migliori non dei più importanti) mi viene da dire che:
frankenchrist e plastic surgery dei dead kennedys sono davvero più belli del "solito" fresh fruits...
salad days dei minor threat è davvero il massimo che ian & co. poteva fare. più in alto nn si poteva arrivare...
my war dei black flag, un disco registrato in condizioni sfavorevoli e senza un bassista ufficiale ha influenzato anche inconsapevolmente camionate di dischi successivi. henry rollins suona la voce (e tanti saluti a demrtrio stratos)!
zen arcade è più importante, warehouse più bello!
ciao
ad una prima occhiata mi sembra ci sia una grave mancanza ii primo album dei Social Distortion - Mommy's little monster.
RispondiEliminaIl demo dei Bad Brains lo ascoltai in anteprima assoluta nel 1982 durante il tuo programma radio a Piacenza(Quarta Radio)il programma che facevate tu e Paolo Molinari...ero in studio quando lo presentasti...mi vengono i brividi solo a pensarci,mai sentito niente di piu'veloce.Due mesi dopo acquistai una copia da un distributore di dischi a Venezia visto che a PC non arrivo'mai...ma,quie tarri degli Exploited non erano anti mod?Almeno da cio'che ricordo...
RispondiEliminaGuarda che anche dopo l' 83 sono usciti disconi...
RispondiEliminaDa "pischellino" quale sono, e con tremendo ritardo su questo post, non posso non includere.. i grandi Menace.
RispondiEliminaCerto i gusti, rimangono soggettivi, ma su i capolavori della Blank Generation, la stragrande maggioranza non borbotta.
Ci sarebbe da parlare, per giorni e giorni interi.
Ridacchiando allegramente.
Lascio come firmamento, un link: http://www.youtube.com/watch?v=FhzHZgBPPlc&feature=related
Buona, gente!