lunedì, marzo 08, 2010

Giusto e sbagliato


elaborazione di Antonella Pancani


Dietro il milite delle Brigate Nere più onesto, più in buonafede, più idealista, c'erano i rastrellamenti, le camere di tortura, le deportazioni, l'Olocausto.
Dietro il partigiano più ignaro, più ladro, più spietato, c'era la lotta per una società pacifica e democratica.


Alberto Asor Rosa, scrittore, critico letterario, politico

Allo stesso modo il più in buonafede o idealista che sta CON Berlusconi e la sua cricca, nasconde un mondo in cui solo il ricco, il potente, che persegue solo il profitto e la visibilità fine a sè stessa, fa crescere una società di non cultura, disonesta, prevaricatrice, incurante dei più deboli.

NOI ALTRI, che siamo contrari a questa idea di mondo e di società, siamo dalla parte del GIUSTO e dobbiamo usare ogni mezzo necessario per sconfiggere lo SBAGLIATO

3 commenti:

  1. quoto da un link visto su faccialibro....

    Nelle elezioni regionali nel lazio del 2005 venne esclusa la Mussolini che faceva concorrenza da destra a Berlusconi, Bossi e Fini per una questione di firme...

    Queste le dichiarazioni che allora rilasciarono i politici del centro destra.


    Gasparri:“E’ un reato associativo, un attentato alla democrazia. Cosa c’è di più antidemocratico che falsare la competizione elettorale con firme false? Il capo dello Stato non ha nulla da dire?”.

    Calderoli:
    “Predicano bene e razzolano male, parlano di moralità e poi ricorrono a mezzucci”.

    Formigoni: “Le regole vanno sempre rispettate. E’ giusto che ci sia un controllo rigoroso degli eventuali abusi e che siano puniti coloro che ne hanno commessi. Gli organi preposti verifichino se le firme sono corrette o false”.

    Gasparri: “Non è una vicendapolitica, ma giudiziaria.
    La democrazia è in pericolo, ci sono profili penali. Vanno cancellate le liste con firme false e vanno perseguiti quelli che le han facilitate."

    Maroni: “Voglio sanzioni ancor più
    gravi della semplice esclusione delle liste: chi raccoglie firme false fa una truffa elettorale”.

    Alemanno: “Decidano i giudici.
    Moltiplichiamo i controlli: sono regole fondamentali per la democrazia”.

    Capezzone: “S’impongono controlli a tappeto anche con l’ausilio di osservatori internazionali,
    su tutte le liste presentate in tutt’Italia”.

    Matteoli: “Falsari”.

    Bondi: “Comportamento disgustoso e immorale della sinistra che non condanna chi viola le leggi”.

    La Russa: “Bastava che la Mussolini raccogliesse qualche migliaio di firme in più”.

    Castelli: “Le firme van raccolte onestamente secondo la legge".

    RispondiElimina
  2. Mò mi fai piangere Violante e D'Alema.
    Anche se non fa una grinza.

    RispondiElimina
  3. non pensavo ma temevo che si arrivasse a questo punto.
    Bastiglia.
    Basta.
    C

    RispondiElimina

Related Posts with Thumbnails