mercoledì, settembre 25, 2019
C'era una volta a... Hollywood di Quentin Tarantino
Da grande fan di TARANTINO il giudizio sulla nuova opera è inevitabilmente "di parte".
L'immaginario tarantiniano viene messo in mostra senza ritegno, riempiendo ogni sequenza di citazioni più o meno esplicite, che si intersecano su una storia che ruota intorno al "massacro di Bel Air" in cui la setta di Charles Manson sterminò Sharon Tate e altre quattro persone.
In due ore e mezzo divertenti, coloratissime, in cui Di Caprio e Pitt danno sfoggio di eccezionale bravura e Tarantino mette la sua firma inconfondibile in ogni sequenza, si arriva (lentamente) all'epilogo A SORPRESA, quando gli assassini stanno per commettere la strage.
Incredibile il lavoro di ricostruzione della Los Angeles del 1969, colonna sonora da brividi.
Non il migliore di Tarantino ma film godibilissimo, unico, fantasmagorico.
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Zio Quintino strikes again
RispondiEliminaCharlie
Notevole. Non il migliore, certo, ma notevole
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