mercoledì, febbraio 07, 2018

Le canzoni della "Ferrovia Sotterranea"



Lo scrittore new yorkese Colson Whitehead ci ha regalato lo scorso anno uno dei migliori romanzi degli ultimi tempi.

Non per nulla “La ferrovia sotterranea” è stato insignito del premio Pulitzer per la narrativa, il National Book Award e una serie di altri riconoscimenti tra cui quello, non trascurabile, da parte dell'ex presidente degli Usa Barack Obama che lo ha definito tra i suoi preferiti.

Vi si narra del dramma dello schiavismo nell'America della fine dell'800 e delle rocambolesche fughe che i neri del sud intraprendevano per passare al nord abolizionista (ma non per questo particolarmente tollerante né altrettanto sicuro).
La via di fuga ovvero la rete di contatti che permetteva di muoversi attraverso numerosi stati ancora schiavisti veniva definita “ferrovia sotterranea”, che nel romanzo diventa un'immaginaria vera e propria rete di treni con tanto di carrozze e stazioni.
Altre vie di fuga portavano in Messico o addirittura in Europa va nave.
I dati su quante persone si salvarono in questo modo dalla schiavitù sono discordanti (essendo difficile una verifica attendibile) ma pare che oscilli tra le 10.000 e le 30.000 persone.
Le avventurose e spesso disperate fughe avvenivano di notte, seguendo la stella polare o i corsi dei fiumi e le “stazioni” erano i luoghi in cui potevano trovare rifugio per dormire, riposare e rifocillarsi.

Tra i principali artefici di queste imprese ci fu Harriett Tubman, nata schiava in Maryland e maltrattata in gioventù, riuscì a fuggire e in seguito a mettere in salvo una settantina di amici e parenti, tornando ogni volta, con sprezzo del pericolo e grande coraggio in luoghi dove c'era una grossa taglia sulla testa.
Utilizzando talvolta mezzi spicci e rudi per “convincere” chi era frenato da dubbi e paure. Durante la guerra di Secessione fu la prima donna a comandare una spedizione armata e successivamente fu in prima linea come attivista per il suffragio universale.

Uno dei ruoli principali nella fuga, nella sua organizzazione e nella sua attuazione fu l'uso delle canzoni attraverso le quali si lanciavano messaggi in codice.
La stessa Tubman usava intonare una canzone che diceva
“Buia e ardua è la strada lungo la quale viaggia il pellegrino. Ma oltre questa valle di tristezza, giacciono i campi dei giorni infiniti” per avvertire i fuggitivi della prossima partenza.
Le canzoni venivano utilizzate oltre per non farsi scoprire soprattutto perchè i neri erano lasciati nell'analfabetismo più completo, essendo illegale insegnarli a leggere e scrivere.

Nelle parole di “Follow the drinkin gourd” c'è l'invito a seguire il “drinking gourd” ovvero il mestolino, forma gergale con cui si indicava ai tempi la forma dell'Orsa Maggiore, riferimento da seguire per arrivare a Nord.
Il brano venne pubblicato per la prima volta solo nel 1928 ma divenne usata negli anni 60 durante le lotte per i diritti dei neri.
Anche uno spiritual come “Go down Moses” promette il passaggio a terre migliori e, pur essendo nata con il titolo di “Oh let my people go” e dedicata al contrabbando venne successivamente adattata a quest'altro un tipo di scambio clandestino.
La canzone più famosa è invece “Wade in the water”, suggerimento cifrato di utilizzare, in certi casi, la fuga attraverso i corsi d'acqua per evitare che i cani seguissero l'odore.
Il brano fu portato al successo negli anni 60 in una versione strumentale dal Ramsey Lewis Trio ma ripreso anche da Bob Dylan, Odetta, Billy Preston e da numerosi gruppi beat e rhythm and blues inglesi.
Nel 1961 il favoloso jazzista John Coltrane, nell'album “Africa/Brass” inserì un brano intitolato “Song of the underground railroad” espressamente dedicato alle vicende raccontate, accompagnato dal piano di Mc Coy Tyner e dalla batteria di Elvin Jones, tra gli altri.

Una storia lontana, particolare, tragica e affascinante che il libro di Whitehead ha riportato splendidamente in auge.

RAMSEY LEWIS TRIO - Wade in the water
https://www.youtube.com/watch?v=XsyQDdVvLW4

JOHN COLTRANE - Song Of The Underground Railroad
https://www.youtube.com/watch?v=KTBQBtxJa6w

RICHIE HAVENS - Follow the drinking gourd
https://www.youtube.com/watch?v=gBOP8t2hlFQ

JUDY HENSKE - Wade in the water
https://www.youtube.com/watch?v=B3xPbaITHJg

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