lunedì, marzo 03, 2014

Gli orari dei concerti



Ne avevamo parlato oltre due anni fa, sperando in un cambiamento.
http://tonyface.blogspot.it/2011/10/non-e-mai-troppo-tardi.htm

Purtroppo, perlomeno in Italia, gli orari di inizio dei concerti sono sempre, con le dovute eccezioni, questione di pertinenza dei nottambuli.
Impensabile prima delle 22.30, si va spesso e volentieri oltre.
D'altronde dicono i gestori, "prima non viene nessuno" (sperimentato recentemente al Cox 18 di Milano, inizio all' 1.15 ,finito poco prima delle 3. Prima di mezzanotte il locale era vuoto...).

Ci sono qua e là alcuni timidi tentativi di inversione di tendenza con concerti la domenica pomeriggio ma gli orari di cui sopra sono ormai prassi consolidata.


34 commenti:

  1. Il massimo fu al Sugar Reef a Capoliveri: inizio ore 1.30! Visto che si faceva la doppia serata venerdi'/sabato, pensammo di evitare sbevazzameti vari, andando a dormire alle 20 e puntando la svegli all'una.
    Che vita!

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  2. Pessima abitudine che e' andata peggiorando negli anni (anche se direi che e' da vent'anni che va avanti cosi)..qualche eccezione a seconda del posto o della serata (Hiroshima).
    Il mio record personale: SNUFF al Paso lunedi di Pasquetta inizio ore 02.15!!

    C

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  3. una volta per vedere salire sul palco i Registrator, punk band giapponese, aspettai quasi le 2. tutto per dar spazio alla band locale che aspetto oltre mezzanotte per far arrivare con comodo gli amici presumo. chiaramente essendo infrasettimanale il concerto richiamò pochissimo pubblico. Io tutto sommato giocavo in casa. Ho recentemente rinunciato a diversi concerti perché anche solo arrivare a Prato, da Pisa, per vedere i Chamaleons oltre la mezzanotte ma vaffanculo. I Buzzcocks a Siena salirono sul palco oltre la mezzanotte e a me, che piace godermi la domenica, già mi giravano. Interessante l'esperimento di un locale a Pisa con concerti invernali la domenica pomeriggio alle 18.

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  4. Infatti..visto che fresco di esperienza londinese ho potuto nuovamente constatare come là invece le cose sono molto piu furbe..Ad esempio alk 100 Club gli Spitfires hanno iniziato alle 20, finito poco prima delle 21. I Forefathers di seguito hanno iniziato verso le 21.15 e finito un'ora dopo.
    Comodissimo senza scapicollarsi per tornare a casa in metropolitana. Ed era sabato sera! Cosi c'e ancora il tempo per fare altro vista l'offerta,bersi qualcosa da qualche parte o rientrare e stop. Questione d'abitudine

    C

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  5. Se avessi la certezza che un concerto a Milano iniziasse alle 21 andrei più spesso. Sai che a mezzanotte sei a letto e ci sta.
    Ma non posso più permettermi di tornare alle 3 di notte per VEDERE un concerto e la mattina alzarmi alle 6 e andare a lavorare o anche se è sabato, buttare via la domenica a letto.

    E' un ragionamento da 50enne, probabilmente il 20enne se ne sbatte altamente di 'set menate…anzi...

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    1. Invece vivi nel terzo mondo latino e quindi c'è la movida e si esce di casa alle 11, manco fossero in spiaggia a Ibiza invece che a gennaio a Milano, freddo, umido, nebbia che non si vede a tre passi (bellissima) e buio pesto alle quattro del pomeriggio.

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    2. il rito (che non mi pace) dell'aperitivo o peggio della famigerata "apericena" ha fatto si che tanti facciano una o due tappe prima della destinazione finale (concerto,ballare)
      Cosi si spende e si fa girare l'economia

      C

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  6. a parigi l'estate scorsa i soft moon alle 19 ed era agosto

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  7. e' il serpente che si morde la coda..non si esce prima delle undici perche non c'e' nessuno. che cazzata.

    a vent'anni la cosa non mi piaceva lo stesso..uscivo dopo cena e aspettavo 2-3 ore l'eventuale concerto..e nell'attesa vuoi non bere qualcosa? e poi qualcos'altro?..tasche vuote in fretta

    C

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  8. Il problema è che ormai è un'abitudine radicata e non c'è verso di cambiarla. Nel 90% dei locali in cui suono prima delle 23 non c'è nessuno. In alcuni la gente arriva ben dopo la mezzanotte se non all'una. Senza contare che ad una certa ora ti becchi anche una bella dose di feccia ubriaca a cui della musica non interessa nulla ed è lì perché non sa dove andare, con tutte le conseguenze del caso….

    Mi hanno raccontato dei Bloody Beetroots in scaletta come headliners in PORTOGALLO ad un festival alle 6 di mattina !!!
    Sono andati a letto, hanno messo la sveglia alle 4, fatto colazione e poi suonato...

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    1. e beh..anche la scaletta di Woodstock non scherzava come orari..
      C

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  9. la realtà c'è già nei vari commenti qui sopra: i concerti sono per i giovani, non per noi cinquantenni.
    quando hai vent'anni la mattina non ti devi alzare presto o, se anche ti capita di doverlo fare, non ti pesa.

    purtroppo la triade è "sesso droga e rock'n'roll", non "camomilla, pantofole e r'n'r", e stare fuori fino a tardi fa parte del gioco. che è sempre lo stesso, e se a noi non sta più bene, sta a noi cambiare gioco, non cercare di cambiare il gioco come piacerebbe a noi
    :-)

    The Real WC

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    1. Condivido, il rock'n'roll non è più per cinquantenni come noi.....;-)

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  10. Ci sono anche le vie di mezzo.
    Fai suonare alle 21/22 e anche l'anziano usufruisce...

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  11. questi sono orari

    http://woodstock.wikia.com/wiki/Time_Schedule

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  12. due set per ogni concerto. una per anziani e una per giovani
    tutti felici

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  13. A me va bene che ci siano situazioni in cui il concerto possa iniziare a mezzanotte, alle 2 o alle 3.
    Non dovrebbe essere la regola.
    Non si capisce perché i maggiori mercati musicali (UK e USA) facciano suonare alle 20 e alle 21 e i quanto a ROCK N ROLL mi sembra abbiano una certa competenza e invece qua si debbano fare di 'sto orari….

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  14. Infatti in certe occasioni puo capitare ma che sia la regola no (ripeto..a vent'anni non mi piaceva lo stesso ma sicuramente coime dice WC mi pesava meno)

    C

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  15. Alcuni locali a Torino sono decisamente in controtendenza...per quanto riguarda le osservazioni di C sugli apericena e sale che abbinano cibo + musica,debbo dire che mi ci sono sempre trovato molto bene (sia da suonatore che da ascoltatore).
    Perlomeno una cenetta avvicina anche un altro tipo di pubblico,che magari si trova lì per motivi extra-musicali,ma che di solito apprezza.
    Sarà anche perchè non facciamo tutto quel casino che piace tanto ai bimbiminkia,ma non mi sono mai trovato di fronte a meno di 60/70 persone,pur rispettando gli orari (INIZI non oltre le 22,30)...così mettiamo anche in chiaro che queste presunte "lamentele" non riguardano nessuno in particolare,nè tantomeno il sottoscritto che se ne frega di compiacere chicchessià,ma sono frutto di osservazioni GENERALI sulla situazione nazionale,qui nel blog molto spesso analizzata senza tanti sofismi o furberie...CASULAMENTE siamo qui per divertirci con argomenti reali e diretti e non per piangerci addosso,come è uso comune in certi ambienti :-))))))) Thanks Tony - URSUS

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    1. Certo Ursus,concordo..intendevo i locali (bar e simili) che fanno gli aperitivi e finisce li..cosi se ti muovi x un concerto lo fai DOPO. Poi va a gusti..Locale con cibo e musica e' OK per me
      C

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  16. Comunque è una cosa molto provinciale e che VALE solo per gruppi "piccoli". Da un certo livello in su, generalmente è la band a DECIDERE. Sia che siano italiani che stranieri. Fai cominciare i Calexico all'una e mezza, se ci riesci. O anche gli Zen Circus...

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  17. casula uber alles
    la lotta continua

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  18. il paragone con usa e inghilterra con tiene conto del fatto che lì si cena rispettivamente alle 17.30 e alle 18.30, in italia se cominci un concerto alle 20 non c'è nessuno perchè sono ancora tutti a tavola :-)

    però la cosa dell'orario mi sembra identica a trent'anni fa: il concerto puro (stadio o locale dedicato) inizia tra le 22 e le 23, il concerto nel centro sociale il più tardi possibile perchè fa più alternativo, con tutte le dovute vie di mezzo.

    per l'appassionato di "camomilla, pantofole e r'n'r" la soluzione c'è: dirottare su opera e musica classica, orari compatibili con la giornata lavorativa e i nonni che fanno i baby sitter.
    io, ad esempio, ormai vado a non più di un paio di concerti all'anno, e nemmeno tutti gli anni...

    The Real WC

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  19. Infatti WC..centrano anche gli orari e le abitudini del luogo,stagione ecc In Spagna infatti ceni alle 10 non prima

    C

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  20. A me è capitato di fare concerti pomeridiani e mi sono divertito fino all'inverosimile,soprattutto per la presenza di molti bambini accompagnati dai genitori...i piccoli sono più ricettivi di quanto comunemente si pensi !
    Ma indubbiamente (lo dico perchè ne sono cosciente e non lo nascondo) il fattore "volume ed amplificazione" è importante,perchè ad esempio nella classica (come dice Real) non è necessario sparare decibel a livelli disumani...
    lo stesso accade nel nostro caso,che abbiamo una forte componente acustica,anche se sorretta da basi elettriche.
    Delle volte mi piace persino l'unplugged totale,che è una dimensione che ho già sperimentato con grande soddisfazione...ma ovviamente non si può pretendere che questo valga per tutti.
    Un gruppo metal o hardcore non me lo vedo in certe situazioni...pur essendo io refrattario ad ogni tipo di pregiudizio artistico/musicale. URSUS

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  21. E non è un'abitudine limitata al rock. Io suono in un'orchestra di liscio e, prima di entrare nell'ambiente, credevo che gli orari fossero comodi: "So' anziani, vanno a letto presto!"... Macche'! In nessun locale si inizia prima delle 21.30, e l'ultima nota la fai sulle 2. Poi ovviamente, smonta-carica furgone-mettiti in viaggio. Quanti ritorni a casa all'alba... alla faccia degli anziani, questi son più pimpanti di me che ho 31 anni! :-D

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    1. Aahaha, conosco bene l'ambiente. Vedi tu se smetti prima di mezzanotte. Ti mangiano, altro che smettere presto !

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  22. In quel caso hanno ragione ! Sono in pensione e lasciate almeno che se la godano...anche gli anziani sono imprevedibili,come i bambini.
    URSUS

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  23. Penso che sia una questione di rispetto per il pubblico come ha detto il Gallo. In Italia i concerti sono appannaggio di studentelli, fancazzisti, nottambuli e metronotte. Non è una questione d'età, io anche a 20 anni mi rompevo i coglioni quando arrivavo alle 23 nel locale, magari col pensiero di essere in ritardo (beata ingenuità), e invece fino mezzanotte e mezza non suonava neanche lo sgarrupato gruppo spalla. Tra l'altro con questi orari del cazzo ti giochi una buona fetta di pubblico e ti giochi pure la possibilità di fare i concerti in giorni che non siano il sabato. A me piace andare a vedere i live set e se vivessi in un paese più attento alle esigenze delle persone normali andrei a vedere più bands, supporterei meglio la scena e comprerei un paio di dischi in più di gente vista suonare. E' probabile che a far si che la scena francese, inglese e nord europea sia più florida concorra il fatto che i concerti fatti ad orari decenti attirino molta più gente che alla fine supporterà la tale scena in maniera massiccia. A Parigi i Madness hanno iniziato a suonare alle 21.05 e dopo quasi due ore di concerto hanno salutato tutti, i partecipanti al concerto uscendo dal teatro hanno trovato metro, bus e servizi ancora funzionanti dato che non era notte fonda e sono potuti rientrare in tranquillità. Il giorno dopo era giorno lavorativo. Qua da noi è fantascienza e difatti molta gente se ne sta a casa. In UK poi è proprio un altro mondo ma tanto lo sapete anche voi quindi non mi dilungo.

    Charlie

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  24. Io vado quasi esclusivamente ai concerti della Fay, che essendo anziana anche lei e pure inglese comincerebbe a suonare ad orari da casa protetta. Inizia di solito invece alle 23-23.30, va avanti per un'ora e mezza e poi finisce. Se però c'è un dj set, tutti in pista a ballare con la mod queen e la band.

    Fabio T.

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  25. Forse il problema più grosso è però la generale indisponibilità di impianto voci, monitors e quant'altro decenti e di fonici preparati anche in clubs che hanno programmazione live costante. Fattori che penalizzano non poco le performances dei musicisti.

    Fabio T.

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  26. ah ecco. cioè tecnici e fonici non sono capaci e ci mettono così tanto a preparare il palco che i concerti cominciano per forza tardissimo?
    :-)

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  27. Si, ma SOLO quelli della Fay

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