lunedì, novembre 10, 2014

Il Muro di Berlino e le sue canzoni



Ieri si è celebrato il 25° anniversario della caduta del Muro di Berlino.
Salutato, ovviamente, come la fine di un regime oppressivo e liberticida.
La storia ha poi insegnato come le conseguenze non siano state così rosee per i popoli “liberati” nè per quelli ”vincitori”.
In questa sede ci si limita ad un breve elenco delle canzoni su Berlino e il suo Muro, escludendo le decine di artisti tedeschi (dalle nostre parti pressochè sonosciuti che ne hanno cantato ovviamente nel corso degli anni)


David Bowie - Heroes
La storia di due amanti divisi dal Muro per uno dei brani più famosi di Bowie.

I, I can remember (I remember)
Standing, by the wall (by the wall)
And the guns shot above our heads
(over our heads)
And we kissed,
as though nothing could fall
(nothing could fall)
And the shame was on the other sid
e

Lou Reed - Berlin
Lou ha dedicato un album al nome della città tedesca e nell’omonimo brano non manca il riferimento al muro:
"In Berlin, by the wall / You were five foot ten inches tall / It was very nice / Candlelight and Dubonnet on ice,"

Sex Pistols - Holydays in the sun
Johnny Rotten ne parla ripetutamente :
But now I gotta reason it's no real reason
And I'm waiting at the Berlin Wall
Gotta go over the Berlin Wall
I don't understand it....


Iggy Pop - The passenger
Non c’è un riferimento diretto al Muro ma è evidente la sua presenza nel testo (peraltro scritto proprio a Berlino nel 1977)

Pink Floyd - The wall /Another brick in the wall
Il Muro di Roger Waters ha ben altri riferimenti (psicologici, esistenziali etc) ma è inevitabile ritenerlo (anche visivamente) direttamente ispirato da quello di Berlino.

Pink Floyd - A great day for freedom
Brano da Division Bell del 1994, composto da Gilmour è invece esplicitamente rivolto alla caduta del Muro.

Stranglers - Bear Cage
Si fa riferimento alla vita in Germania Est, citando Dresda

The Scorpions - The wind of change
Molto amati anche in DDR dedicarono alla Germania divisa questo loro enorme successo
"The world is closing in / 
Did you ever think / 
That we could be so close, like brothers"

Arcade Fire - Surf Eastern City
B side del singolo “No cars go” narra dell’imminente fuga di un ragazzo da Berlino Est all’Ovest.

Lucio Dalla - Futura
Da un'intervista a Lucio Dalla:
«Il testo di Futura nacque come una sceneggiatura, poi divenuta canzone.
La scrissi una volta che andai a Berlino. Non avevo mai visto il Muro e mi feci portare da un taxi al Check Point Charlie, punto di passaggio tra Berlino Est e Berlino Ovest. Chiesi al tassista di aspettare qualche minuto. Mi sedetti su una panchina e mi accesi una sigaretta.
Poco dopo si fermò un altro taxi. Ne discese Phil Collins che si sedette nella panchina accanto alla mia e anche lui si mise a fumare una sigaretta.
In quei giorni a Berlino c'era un concerto dei Genesis, che erano un mio mito.
Tanto che mi venne la tentazione di avvicinarmi a Collins per conoscerlo, per dirgli che anch'io ero un musicista. Ma non volli spezzare la magia di quel momento.
Rimanemmo mezz'ora in silenzio, ognuno per gli affari suoi. In quella mezz'ora scrissi il testo di Futura, la storia di questi due amanti, uno di Berlino Est, l'altro di Berlino Ovest che progettano di fare una figlia che si chiamerà Futura.»


Franco Battiato - Alexander Platz
(brano ripreso d Milva nell’omonimo album)
Non si parla di muro ma della vita a Berlino Est

Garbo - A Berlino..va bene
Una birra, fumo, musica
e dopo tu.
Soltanto questo muro
non ha/hai freddo qui
qui.
A Berlino chi/che giorno è?


62 commenti:

  1. sarebbe stato meglio se fosse rimasto in piedi!

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    1. ...e' una frase che ho sempre sulla punta della lingua..a volte ne sono convinto assolutamente , altre mi dispiace perfino di pensarlo...mah.....faccio un enorme fatica ad espormi ed esprimermi su questo argomento...

      Clodoaldo

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    2. Anche a me dispiace perfino di pensarlo, ma uno non bisogna aver paura a dirlo e secondo bisogna ricordarsi di Verdun.

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  2. Mah, quelli di là magari non erano tanto d'accordo (anche se in molti ci stanno ripensando) ma diciamo che le tante promesse di un mondo migliore mi sembra che siano cadute nel nulla e si stia un po' peggio in tanti di più

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    1. Sicuramente non lo saranno stati (neppure ora), ma i teedeschi sono troppi e tutti insieme fanno danni.

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    2. su questo ti do ragionissima (da sempre per giunta)
      C

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    3. Appunto.
      Bisognerebbe sempre ricordarsi di Verdun.

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    4. ....vero ...e delle conseguenze post belliche che hanno portato all'assurdità del male programmato in tutte le sue forme più abbiette sotto le velate spoglie della legge e della burocrazia e per ciò più infame, subdolo, conformista e soprattutto giustificativo!!

      Clodoaldo

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    5. Già, la loro innata indole di dominatori spietati è seconda solo all'ncommensurabile entità di disastri, sofferenze, morte e tragedie causate durante il primo periodo della loro unità, solamente 75 anni!
      Ora dopo solo 25 anni siamo di nuovo al punto n cui eravamo nel 1914, e tutta questa manica di coglioni sono li a festeggiare l'anniversario, sarbbe stata una buona occasione per ricordargli che ci sono anche gli altri.

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    6. Ovviamente gli unici che hanno qualcosa da eccepire sono ancora una volta i britannici, stavolta per motivi legati anche ad altri paesi UE, meno male che ci sono.....

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    7. ...assolutamente....infatti quello che non poterono i cannoni, posssono le banke....quando i sovietici a Norimberga volevano impiccare tutti senza nemmeno fare un processo non avevano tutti i torti , loro hanno avuto 25 milioni di morti tra i militari senza considerare l'epurazione etnica dei civili caduti sotto il dominio della Wermacht...per il baffetto corto è stata una guerra ideologica quella ad est...sono stato in Normandia quest'estate, molto toccante, molto iconoclastico, molto sentito ...ma anche molto scenografico e pomposo ...le divisioni tedesche migliori rimaste ..di certo non erano lì a difendere un confine già perso prima di combattere...sui luoghi dello sbarco si capisce che fin dal primo mattino i giochi sarebbero stati fatti e facili ( anche se parlando di migliaia di vittime sembra irriverente) ..basta recarsi a La Cambe e dare un'occhiata alle 22.000 lapidi del cimitero tedesco...guardate le età ....od estremamente giovani o già troppo anziani per la guerra....i pochi e scelti soldati rimasti più le SS più fanatiche si stavano facendo massacrare ad Est per tratttenere il più possibile l'Armata Rossa....ai difensori delle coste Normanne , fu data l'illusione di poter contare su rinforzi , mai effettivamente previsti , nè disponibili... poi quando si parla del sistema simile delle due dittature Hitler/Stalin, non si sbaglia , certo...ma questo è valso per ogni tipo di dittatura prima e dopo quelle catastrofiche del XX secolo...pure per la nostra che è stata il modello che tutti hanno seguito , purtroppo perfezionandola, come previsto...

      Clodoaldo

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    8. infatti certe cose solo in germania e con un popolo cosi coglione potevano succedere

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    9. Sono successe anche qui, con l'aggravante irrimediabile dell'arretratezza/impreparazione del paese sia alla guerra che all'industrializzazione o al progresso economico in generale.

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  3. 'nzomma Albe..

    Aggiungo DURE LIMIT dei grandissimi Telephone

    Et le mur de Berlin n'a pas,
    n'a pas de fin
    Non le mur de Berlin,
    t'en a un, j'en ai un
    Il coupe la terre en deux,
    comme une grosse pomme
    Il coupe ta tête en deux,
    comme la première pomme, un peu
    Il coupe ta tête en deux
    Et te fais femme ou homme,
    si tu veux
    Il serpente entre deux terres
    Et te fais faire toutes les guerres,
    toutes les guerres

    C

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  4. Conservo un pezzetto di quel muro regalatomi da un amico che era li quei giorni
    C

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  5. La migliore è quella di Garbo, senza dubbio

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    1. Di quelle che ha elencato il Boss direi Bowie/Pop/Reed/Pistols
      peò quella dei Telephone e' la più significativa per me
      C

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    2. Beh concordo parzialmente, Bowie 1°, Garbo 2°, mi piace anche The Passanger in realtà.

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    3. cmq quella di garbo piace anche a me ma la concorrenza e' di certa classe..
      C

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  6. Se l'Irlanda è conosciuta per Oscar Wilde, la Guinness e gli U2, la Valle d'Aosta è famosa per le montagne, la fontina e i Kina"


    Ciao a tutti

    Aspettando a gennaio la partenza della nuova rassegna vi mando queste poche parole per dirvi che

    è uscito il libro sui Kina "Come macchine impazzite".

    Lo hanno scritto Gianpiero Capra e Stephania Giacobone e contiene anche una serie di interviste a personaggi che hanno condiviso un pezzo della loro vita coi Kina.

    Il 29 novembre verrà presentato ad Aosta all'Espace Populaire in via Mochet 7

    Per spiegare, raccontare, parlare saranno presenti Gianpiero e Stephania, gli autori, e Marco Phiolopat, l'editore, patron di Agenzia X che ha pubblicato il lavoro.

    Ci saranno tutti gli amici e ci sarà anche una piccola sorpresa musicale (!!).
    Non mancate, ricordate che di libri sui Kina ne esce uno ogni 30 anni! (lo so, non è una gran media, ma appunto per questo ....).
    Un evento unico e imperdibile.

    Sarà una gran festa!


    Ricordatevi anche che all'Espace Populaire si può anche cenare. Prezzi ultra popolari.



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  7. http://gazzettadimantova.gelocal.it/mantova/cronaca/2014/11/10/news/dai-campi-di-prigionia-ai-templi-del-football-io-giocavo-a-chelsea-1.10282836

    bell'articulo sui vecchi tempi :)

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  8. grande Arduin,..io conoscevo un 'vecio' che si chiamava Arduin anche lui , qui:),...very old names:)

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  9. Il padre di Roger Waters cadde in combattimento poco dopo lo sbarco di Anzio, falciato dalla Wehrmacht, il corpo non fu mai trovato.

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  10. La Cancelleria di Bonn era contraria all'unificazione quanto lo erano Parigi, Londra e Roma. I benefici della caduta del muro e del blocco sovietico andavano tutti al di là dell'Atlantico, si aprivano praterie per scorribande turboliberiste, ai danni dei tanti, a beneficio dei pochissimi al posto giusto nel momento giusto (gli oligarchi etc etc)
    Bonn venne convinta a cedere dalla promessa di una moneta ritagliata a misura tedesca, che avrebbe permesso di assorbire la catastrofe economica dell'annessione della DDR al sistema occidentale.
    Gli USA hanno sbancato fuori casa, i Tedeschi si accontentano del risicato pareggio casalingo, tutti gli altri in mutande.
    Sovietici non pervenuti. Anche se personalmente ormai sono fermamente convinto che, almeno dagli anni '30 in avanti l'URSS altro non sia stato che una specie di protettorato USA con una variante al sistema che oggi ci pare tanto ovvio della bad bank.
    Altrimenti a che scopo versare miliardi di dollari a Stalin per industrializzare l'URSS (miliardi transitati nell'unica banca occidentale presente a Mosca, la filiale Rothschild) da parte dei governi USA (si badi: il Cremlino prendeva i soldi, i Rothschild gli interessi vertiginosi, il congresso USA le tangenti, tutto a spese dei contribuenti americani che versavano tranquilli in nome della guerra fredda agli sporchi rossi).

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  11. Non credo che gli USA abbiano sbancato fuori casa, la banca Rotschild tra l'altro era francese e ha finanziato sovrani e guerre europee fin dall'epoca pre-napoleonica, talvolta anche entrambi i contendenti in uno stesso conflitto, fin qui niente di strano.
    La vera questione è che la Germania stritola, ora gli sono bastati meno di 20 anni e gli eserciti sono stati rimpiazzati dal mercato azionario, ma la sostanza non cambia. Credo che dopotutto gli occupanti alleati fossero al tempo abbastanza conttenti di ritirarsi territorialmente.
    Quello che non avevano previsto è che lo spazio da poccupare era adesso la borsa valori e tutti gli enti politico/economici che presi d'assalto dalla nuova aggressività tedesca sono ad uno ad uno capitolati e ne hanno determonato la nuova inattaccabile posizione dominante.
    L'occupazione/comando tedesco sull'economia europea è uguale alla capitolazione francese del 1940, ci sono banche e soldi (e tasse dei tartassati cittadini europei) al posto degli eserciti e cannoni, sicuramente meglio di una guerra, senz'altro peggio di quando se ne stavano buoni entro i loro confini tagliati in due (o meglio in quattro).
    Sfortunatamente nell'89 la Gran Bretagna aveva enormi problemi socio/economici interni, l'ormai ex-Urss devole in vista dello sfascio imminente e gli USA fecero più o meno da arbitro, per cui nell'euforia(?) del momento nessuno pensò a mettere paletti nei nuovi campi di influenza/potere.
    Davvero di una Germania unita non si sentiva nessuna mancanza.

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  12. Eppoi il campionato della DDR, la famigerata Oberliga era leggendario

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    1. hanno anche avuto Sparwasser!
      C

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    2. Quello è stato un danno incommensurabile e che grida ancora vendetta ! Carl Zeiss Jena (che eliminò il Cagliari in Coppa dei Campioni), Magdeburgo, Dinamo Berlino, Dinamo Dresda , Worwarts........Where Have All The Good Times Gone ????

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    3. ..assolutamente concorde...leggendario ...vuoi mettere leggere nomi come Wismut Karl Marx Stadt, Motor Jena, Carl Zejss, Chemie Leipzig, Worvaerts Berlin....ahahah!!...leggendario calcio in bianco e nero o con i colori Secam...
      Codoaldo

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    4. Horch Zwickau, campioni del 1950, dalla famosa casa automobilistica, uno dei quattro cerchi che conflui poi nell' AUDI.

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    5. Waggonbau Dessau, squadra degli omonimi stabiliomenti ferroviari, vincitori della Coppa della Federazione del Libero Sindacato Tedesco, la Coppa della DDR nel 1949.
      Pura Leggenda!

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    6. .....in finale contro il BSG Gera-Sud ( Gallo non lo sapevo sono andto a sbirciare...) ahahaha!!!! e le Turbine Halle..ex Union Halle....ed il Wismut Aue....e poi altre incredibili formazioni che cambiavano nome ad ogni filo di vento contrario....
      Clodoaldo

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    7. Turbine Halle, grandissimo!!! Poi divenne Chemie Halle.
      Il Wismut Aue esiste ancora, fa incredibilmente la serie B tedesca, benchè Aue sia crande come Stradella, col nuovo nome di Erzebirge Aue.

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  13. Veramente i Rothschild sono austro-tedeschi di origine ebraica.
    Tra i tanti colpi messi a segno dagli scudi rossi ci furono:
    L'impossessarsi delle Isole Britanniche in poco più di 3 giorni subito dopo Waterloo.
    L'essere stati la vera causa della guerra d'indipendenza americana.
    e così via....

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  14. Uno dei post più interessanti degli ultimi tempi, arrivo da buon ultimo e fuori tempo massimo per dire che il pezzo degli Scorpions mi ha sempre stracciato le palle. Sulla questione musicale il mio voto va la Duca Bianco.

    Charlie

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    1. concordo, una canzone orrenda. settimana scorsa in un mercatino delle pulci a tours c'era il 45 giri, ero tentato di prenderlo come oggetto kitsch, poi ho rinunciato, era troppo. però ho raccattato shaft di isaac hayes e la colonna sonora di arancia meccanica (tanto per avere i 45 giri con le note di copertina in francese)
      alberto

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  15. Risposte
    1. ...primo campione della zona di occupazione sovietica....bella Gallo

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  16. Quanti di voi han visto una squadra della DDR giocare dal vero?

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    1. ..io mai accidenti la beneamata non ne ha incontrate se non erro....il Milan sì ...noi no...ergo mai viste....
      tu gallo invece?? la Juve giocò inizi 70 con Magdeburg. ( un paio di volte ) e Diname Dresden...se non erro...

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    2. ...continuo a scrivere se non erro....in effetti un errore c'è ...l'Inter ne incontrò una ....giocò infatti in Coppa delle Fiere contro l'Hansa Rostock nel 69/70....ma io non ero ancora andato a S.Siro...quindi non la vidi ....
      Clodoaldo

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    3. ha ha ha ha ha ha ha ha haha ha io ci riuscii per il rotto della cuffia pochi giorni dopo la caduta del muro:

      Juventus 2-1 Karl Marx Stadt

      Nel nebbione non vedemmo il gol tedesco sotto la Maratona e poco anche i due gol della rimonta di Schillaci e Casiraghi.
      Storico comunque, con me il fido Pez e non ricordo se anche Bonetti oppure l'ingegnere o addirittura Iaia

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    4. Il Milan superò il Lokomotiv Lipsia nella Coppa Uefa '85-'86.

      QUEENTAMERO

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  17. Mah è uscita una compilation di vecchi successi con un discreto inedito, "Be lucky"...disco nuovo forse (ma forse) a fine 2015.
    C'è tempo...anche perchè suoneranno in Usa e UK per tutto il 2015

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  18. La Juve che vinse la Uefa in finale con la Viola negli anni 90 rischiò seriamente di essere buttata fuori dal leggendario Karl Marx Stadt.

    Charlie

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  19. neanche tanto......
    al turno dopo con l'Amburgo rischiò davvero...

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  20. Se non ricorda male una volta la D. Dresden sbattè fuori la Roma dalla Coppa Uefa!

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  21. e il carl zeiss jena che nel 1980 ribaltò il 3-0 dell'olimpico contro la roma battendola 4-0 al ritorno? ancora adesso dicono che fossero dopati....
    alberto

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  22. Napoleone invece a Jena trionfò sfracellando i Prussiani.
    Penso l'unico in casa loro, i suoi sicuramente dopati.

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  23. Purple hearts sui campi di Roma e Jena! siiii!!!!!!

    c

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  24. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  25. Ancelotti disse in un intervista, riguardo allo 0-4 della partita di ritorno, che dopo essere finito a terra dopo un contrasto con un avversario gli morsicò la gamba e questi, occhi sbarrati, si alzò e riprese senza nemmeno accorgersene....

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