sabato, novembre 01, 2014
Peluqueria Hernandez Il film + Joyello "Beat."
Il "nostro" JOYELLO ancora protagonista (a breve un'intervista) sulle nostre pagine con due nuove iniziative artistiche: un film con la sua Peluqueria Hernandez e l'album solista "Beat."
https://www.facebook.com/joyello.triolo
http://fardrock.wordpress.com
"Peluqueria Hernandez" - Il Film
Idea ardita e originalissima quella di cimentarsi con un film a basso costo che ricalca, in chiave attuale, le tracce dei musicarelli dei 60’s. Protagonista la Peluqueria Hernandez alle prese con strane vicende, surreali, felliniane, assurde, in continuo passaggio sulle sponde del Po, tra balere, inseguimenti, improbabili concerti e soprattutto dialoghi ridotti al minimo, quasi un film muto.
Sono in programma alcune proiezioni e non è esclusa la stampa in DVD.
Sarebbe la benvenuta soprattutto perchè oltre ad essere divertente è soprattutto qualcosa di assolutamente unico.
Starring GIUSEPPE CENCIO
e con JOYELLO TRIOLO, MAURO MARCHESI, GIGI SABELLI, LUCA PIGHI, ROBERTO LANCIAI, JURI ROMEO e ROBERTO ZANTEDESCHI
più l'amichevole partecipazione di RENZO SEGALA
musiche originali PELUQUERIA HERNANDEZ
costumi EVA NORMANNI
fotografia IRVING NULLATENENTI
soggetto e sceneggiatura ONORIO MIOPE
diretto da HOLDEN RIVAROSSI
JOYELLO - “beat.”
Progetto solista tra elettronica e sperimentazione che si riassume bene nelle parole dello stesso Joyello “ho inviato ad alcuni amici musicisti un campione ritmico tra quelli che quotidianamente scandiscono le nostre vite (treno, goccia d'acqua, orologio, cuore eccetera...) e li ho lasciati liberi di farne ciò che volevano, senza vincoli, per poi rispedirmelo.
Su queste “basi” ho trovato l’ispirazione per realizzare undici brani che, in più di un’occasione, sono risultati molto diversi da ciò che immaginavo in partenza”.
In mezzo campionamenti irriverenti e/o sorprendenti (da Jack Kerouac a pubblicità dei 60’s, estratti dai telefilm “e.r. medici in prima linea” e “grey’s anathomy”, Bob Dylan, Domenico Modugno e tanto altro) e un sound esplicitamente elettro dance o più semplicemente elettronico tra anni ’80, certi Kraftewerk algidi e aperture più attuali.
Un progetto bizzarro, particolare, sicuramente personalissimo, a cui dare assolutamente un ascolto.
Il disco esce per Kutmusic (www.kutmusic.com)
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