martedì, maggio 06, 2014

Intervista a STEVE CRADOCK



Dopo FEDERICO FIUMANI dei DIAFRAMMA, al giornalista FEDERICO GUGLIELMI, ad OSKAR GIAMMARINARO, cantante e anima degli STATUTO, al presidente dell'Associazione Audiocoop GIORDANO SANGIORGI, a JOE STRUMMER, a MARINO SEVERINI dei GANG, a UMBERTO PALAZZO dei SANTO NIENTE, LUCA RE dei SICK ROSE, LUCA GIOVANARDI e NICOLA CALEFFI dei JULIE'S HAIRCUT, GIANCARLO ONORATO, LILITH di LILITH AND THE SINNERSAINTS, a Lorenzo Moretti, chitarrista e compositore dei GIUDA, il giornalista MASSIMO COTTO, a FAY HALLAM, SALVATORE URSUS D'URSO dei NO STRANGE, CESARE BASILE, MORENO SPIROGI degli AVVOLTOI, FERRUCCIO QUERCETTI dei CUT, RAPHAEL GUALAZZI, NADA, PAOLO APOLLO NEGRI, DOME LA MUERTE, STEVE WHITE, batterista eccelso già con Style Council, Paul Weller, Oasis, Who, Jon Lord, Trio Valore, il bassista DAMON MINCHELLA, già con Paul Weller e Ocean Colour Scene, di nuovo alla corte di Paul Weller con STEVE CRADOCK, fedele chitarrista di Paul oltre che degli Ocean Colour Scene e protagonista di un'ottima carriera solista.

Grazie a Sally Cradock per l'opportunità.

Le precedenti interviste sono qua:
http://tonyface.blogspot.it/search/label/Le%20interviste

1
I tuoi album solo sono qualcosa che avresti sempre voluto fare ?

In realtà non è una cosa che ho pianificato.
Mi sono solo ritrovato nel 2008 con un po’ di tempo a disposizione e l’ho usato in abbondanza.

2
“Travel wild - Travel free” è molto psichedelico, abbastanza diverso da “Kundalini target” e “Peace city west”. E’ una specie di tributo a quel sound o è un mood particolare di questo periodo ? Ci sono ottimi nuovi nomi in questo nuovo “trip” (Tame Impala o Temples ad esempio).

Penso che “Peace city west” fosse una vero album psichedelico, molto più di “Travel wild”.
Anche perchè una buona parte di quello fu scritto da stonato su una spiaggia.

3
C’è un approccio diverso nel tuo songwriting quando scrivi per i tuoi dischi solisti rispetto a quando o fai con gli Ocean Colour Scene ?

Il mio materiale solista è dove suono, compongo e produco tutto, così non c’è altro da fare.

4
In Italia vivere di musica è piuttosto difficile. Cosa consiglieresti a chi vuole iniziare ?

Credo che sia difficile ovunque.
Quando iniziammo te la potevi ancora cavare per un paio di anni utilizzando uno schema imprenditoriale ma questa cosa non esiste più da molto tempo.
Credo che se scegli di fare musica full time dovrai sempre trovare una direzione bene precisa, un po’ come uno scrittore.

5
Ti ricordi della prima volta in cui desiderasti fare il musicista ?

Certo, avevo 11 anni e ascoltai “Pity poor Alfie” dei Jam.

6
Qual’è il tuo album preferito di Paul Weller e quali le sue canzoni a cui hai contribuito di più ?

“The gift” dei Jam, “Cost of loving” degli Style Council, “22 dreams” di Paul.
Per “22 dreams” sono stato in studio tutti i giorni.
In “111” e “Have you made up your mind” c’è stata una buona collaborazione e anche in “Drifters” in “Sonik Kicks”.

7
So che hai incontrato Steve Marriott (facendogli da supporter per un paio di concerti).
Un’icona per molti di noi, qualche aneddoto ?


Mi sono fatto la mia prima canna con lui, era adorabile.

8
Ci puoi dire della tua collezione di chitarre ?
Che tipo di chitarra preferisci usare in studio e dal vivo ?


Le chitarre principali sono una Gibson, in particolare una 335 e una SG, poi le Taylor acustiche sono grandi chitarre e Paul mi ha regalato la sua Rickenbacker nera dei Jam per il mio trentesimo compleanno che è la mia preferita.

9
Ho letto che per te registrare con Paul è “stupendo ma lui è veramente intenso”

Yeash, non immagini quanto sia duro Paul in studio !

10
Come ti reclutò Paul per la sua band ? E cosa ne dici della sua dichiarazione all’Indipendent che ti condsidera “a magical person” ?

Andò a scavare nei primissimi singolo degli Ocean Colour Scene quando facemmo da supporto al Paul Weller Movement nel 1992 e m chiese di unirmi a lui nell’agosto del 1993.
Non so perchè, visto che non ero un gran buon chitarrista ai tempi ma presumo che vide che avrei potuto imparare ad essere un secondo chitarrista complementare per la sua band.

11
Come giudichi Paul Weller come musicista ed artista ?
E’ il miglior compositore inglese, un grande pianista, un cantane fantastico e un formidabile chitarrista.

12
Qualche novità sugli Ocean Colour Scene ? Avete in programma qualcosa per il prossimo futuro ?

No non so proprio che cosa faremo prossimamente.

13
Hai suonato con gli Smokin Mojo Filters “Come together” (con Weller, McCartney, Noel Gallagher, FDamon Minchella, Steve White), Due parole su quell’esperienza.

Prima di tutto è da ricordare che un disco per “War Child”, una grande opera di beneficienza.
Mi sono fatto una canna con Paul McCartney, fatto una jam su “Green onions” con lui e ho ricevuto una stupenda lettera da lui stesso.
Era decidamente il miglior musicista in quella stanza...

14
Ci dici quali sono i brani che suggeriresti per conoscere lo STeve Cradock chitarrista o compositore ?

Riverboat song da Moseley Shoals degli Ocean Colour Scene e Running away dal mio solo Kundalini Target.

15
Qualche disco da portare sull’isola deserta ?

“Lover’s concerto” dei Toys

16
Chitarrista preferito
Jimi Hendrix

17
Il tuo pronostico per la prossima Coppa del Mondo (Steve è tra l’altro un tifoso dell’Aston Villa)


ENGLAND ( I WISH )

14 commenti:

  1. Wow! prima del testo ho visto la mitica Rickenbacker nera (sapevo del regalo di compleanno di Paolino a Steve)..
    Grande intervista,non so perchè ma me l'aspettavo visto le precedenti,tanx Boss..
    Cradock e' il mio chitarrista mod-erno preferito da quando lo conosco (Moseley Shoals) e quando ho sentito per la prima volta il primo loro pezzo YOU GOT IT BAD ho capito che la storia sarebbe andata avanti a lungo.
    Buoni i suoi album solo (amo molto Kundalini e il pezzo On and On.
    Poi uno che si e' fatto la prima canna con Steve Marriott..io con Falconetti,c'e' molta differenza..
    Poi un'altra con Macca..io con Dando domenica..nbon c'e giustizia.
    Gli UptheVilla in ascolto saranno felici anche del suo tifo innit?
    Grande Steve,a presto (in Italia mai eh?)

    C

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  2. Dunque Weller ha regalato la Rickenbacker bianca a Gallagher, la nera a Cradock...un tipo generoso!!

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    1. vai pIbio fatti avanti! la prossima e' tua..gliela chiede Boss che sono amici
      C

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    2. se non sbaglio la nera e' quella di Going Underground video
      C

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    3. Anche Ennio degli Statuto aveva una Rickenbacker che era appartenuta a PW!! Mi raccomando, paraculatemi presso Sua Modernità!!
      Bella Cris, complimenti x la Giuve!

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    4. Una Rick per una Casula e' una Rick per tutti!!!!!!
      C

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  3. Weller dispone una buona riserva di danari per le prossime generazioni….anche se con cinque figli da tre donne avrà anche le sue spese

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  4. Ma quante canne gli saran servite per reggere gli ultimi 3 anni del Villa? Gran chitarrista mr Cradock ma per il Mondiale le sue speranze difficilmente troveranno riscontro.
    Up the Villa

    Charlie

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    1. Tra l'altro è il primo inglese che sento che non sparge merda sulla sua nazionale quest'anno.

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  5. Avrà fumato così tante bombe per reggere la partite del Villa, che poi anche quelle della Nazionale gli saran sembrate passabili.

    UTV

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  6. Per chi vuole la chitarra nera di Cradock è sufficiente organizzargli un concerto in Italia sfondarlo di canne e fregargliela

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  7. Ok e' ora di tirare fuori dall'armadio Cris Zerbra e i Metallurgici..c'e' un lavoretto da fare
    C

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  8. Ha ha ha ha ha ha ha io ce l'ho su adesso!!!!!!!!!!
    Fogoooonez

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