lunedì, febbraio 24, 2014

Festival di Sanremo 2014



Premetto che non ho guardato granché il Festival, tra prove, concerto, Champions e Europe League.
Però HO ASCOLTATO LE CANZONI.
Lasciamo anche perdere il carrozzone insopportabile di ospiti, gerontofilia, pubblicità, sezione "giovani" etc etc.

Stiamo ovviamente parlando di MUSICA LEGGERA ma anche della più grande vetrina (l'unica ?) della musica italiana in televisione.
Si può (GIUSTAMENTE) IGNORARE, criticare, schifare ma è comunque sempre utile e interessante andare a dare un ascolto.

Personalmente ho trovato cose interessanti e gradevoli:
a partire dalla strana copia RAPHAEL GUALAZZI/BLOODY BEETROOTS, un techno soul di alta qualità e grande spessore (buono anche il brano escluso tra blues e gospel) a cui accoppio volentieri GIULIANO PALMA che ha portato sul palco suoni, colori e un mo(o)d di ispirazione cool 60's molto suggestivi (in particolare con il brano in pien ostile Motown poi escluso).
Non mi entusiasma "Pedala" di FRANKIE HI NRG ma l'incedere reggae/rocksteady in levare è un altro momento piuttosto particolare.

Anche PERTURBAZIONE, CRISTIANO DE ANDRE' e RON (con un country pop molto carino)hanno saputo proporre brani di contenuto e spessore.

E poi mi piace anche ricordare la presenza di "volti noti" da "queste parti" come DAVIDE ROSSI (che fu tastierista degli STATUTO prima , Casino Royale, Mau Mau poi e che ora suona il violino con i COLDPLAY !! tra gli altri, direttore d'orchestra con i Perturbazione) o ROBERTO VERNETTI (dietro a Ron e Sarcina) ex bassista degli Indigesti, già a Sanremo con gli Aeroplani Italiani e che produsse il primo EP di LILITH "Hello I love me!"

Certo, ci siamo dovuti sopportare Arisa e Renga, le Kessler e un'imbarazzante Carrà, Fazio e la palesa Litizzetto, Ligabue (!!!! Ligabueeeee !) e Cat Stevens (stranamente presentato con il nome originale e non con il "nuovo" Yusuf Islam) ma alla fine criticare per partito preso non è utile.

PS: avevo parlato di Sanremo anche lo scorso anno…ma era un festival un tantino diverso...

http://tonyface.blogspot.it/2013/02/festival-di-sanremo-2013.html

27 commenti:

  1. e per non farci mancare nulla caro tony ti consiglio la visione dell'esibizione di pharrell ai brits 2014 insieme a Nile Rodgers con balletto soul finale su Happy http://www.youtube.com/watch?v=P_4fLO0WnDo

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  2. Pare che Cat Stevens abbia fatto una pessima figura al Festival da come descrivi. " Ci siamo dovuti sopportare...." Paul67

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    1. Mah, era fuori luogo (ovviamente), stanco e bolso…peccato.

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  3. Grande Pharrell! New Modern Soul
    C

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  4. Anche lui molto spennacchiato dai "puristi" ma a me piace davvero tanto e "Happy" è la mia canzone preferita attualmente

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  5. Idem! la prima volta che l'ho sentita non avevano detto l'interprete ma mi suonava troppo famliare...tra Curtis mayfield moderno me Mgaye 8e cc ecc99
    fantastica!
    C

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  6. ..scusate il messaggio satanico alla fine del commento sopra...era " e Marvin Gaye ecc ecc.."

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  7. l'unica canzone che ho sentito (fino ad adesso) è quella scartata di palma, incuriosito da quanto dettomi ieri sera da sara (o ieri sara da sera?) una mia amica, in quanto opinione di molti è un plagio di weller.

    devo dire che il pezzo non è male, e che di town called malice ha solo il ritmo (peraltro marchio di fabbrica vandellas/supremes/holland dozier holland come tutti voi sapete)
    della struttura e melodia di tcm per me ha poco o nulla.

    quindi giuliano dormi tranquillo, non lo dico al paolino... ;)

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  8. yes capt...solo l'incedere del ritmo che appunto e' proprio quello di motown/HDH
    C

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  9. Però mi ha fatto piacere vedere uno abbigliato come si deve sul palco di Sanremo con un brano rubato alla Motown…cioè Sanremo...

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  10. per quanto Sanremo sia molto lontano dai miei ascolti mi ha fatto piacere vedere Gualazzi con un Fender Rhodes sul palco (soprattutto nel primo pezzo, ovviamente quello non passato come diceva anche Tony).. il resto non l'ho sentito..tranne 2 secondi di Ron ed effettivamente non era malaccio il brano che è passato. Comunque tutto abbastanza inutile tirando le somme.

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  11. ora x accontentare lo Zio ci vorrebbe un testa a testa Michele/RealWC

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  12. Non ho visto quasi nulla perchè mi hanno spedito ad Albenga per il casino del treno travolto dalla frana ora però mi avete incuriosito con il pezzo di Giuliano Palma. Mo quando torno a casa youtubbo e faccio i compiti.
    Ps: ho sentito in radio Gli Invisibili di De Andrè figlio e non mi pare male come canzone....certo che con un cognome come quello qualsiasi cosa tu faccia difficilmente ti farà uscire dal cono d'ombra paterno.

    Charlie

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  13. Cristiano De Andrè ha la fortuna di potersi godere le secchiate di soldi che ogni giorno gli arrivano dai diritti del padre.
    Ma la sfiga che qualsiasi cosa faccia da artista verrà sempre paragonato al padre e spennacchiato. Avrebbe dovuto fare qualsiasi altra cosa NON il cantautore (anche se ne ha una discreta stoffa)

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  14. no dai, discreta stoffa... è come i figli di lennon, o i figli di agnelli, o i figli di berlusconi: gente che senza i genitori sarebbe a zappare in miniera (e non è un lapsus)

    The Real WC

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    1. Ma no, qualche brano lo azzeccato…sarebbe rimasto a livello di Marco Ferradini o giù di lì ma un po' d talento ce l'ha…chiaro che se si fosse chiamato i altra maniera magari non sarebbe nemmeno arrivato ad incidere

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  15. A me Natale Occidentale non dispiaceva.

    Charlie

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  16. E' facile per Giulio brillare in mezzo a quel mare di merda con il suo sound alla Motown de' noialtri, ma, a mio avviso, i suoi pezzi non sono stati un granchè rispetto a quello che ci ha regalato negli anni con Casinò e Bluebeaters, musicisti oltretutto superiori a quelli presentatisi con lui all'Ariston. Massimo rispetto, ma manteniamo la calma...
    Avio

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  17. Ma infatti va tutto contestualizzato. Questo è Sanremo. Un festival di pop/trash in cui PERO' troviamo ANCHE momenti interessanti e validi, contrariamente a moltissime edizioni pressoché inquadrabili. Poi è chiaro che i Casino Royale erano ben altra cosa e pure i primi Bluebeaters erano un attimino migliori.

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    1. Sinceramente, per me Giulio è stato un amico, un compagno dall'87 con i Casinò pre trip-hop, quelli di cui resta qualche vinile che, purtroppo, non riesce ad omaggiare quelle che sono state le loro performance dal vivo del primo biennio. Con i Bluebeaters ha regalato dei momenti immensi, da quando ancora suonavano come side-project giusto per divertirsi. Poi è arrivata la svolta cover di Iva Zanicchi e Peppino Gagliardi in chiave pseudo-bluebeat: che dire ? Massimo rispetto per chi di musica ci deve campare, ma cerchiamo di non confondere il cioccolato con la merda...con tutto questo Giulio, Ferdi (the best), Brown, Silvio, Mr. T-Bone, Patrick sono stati tra i pochi italiani che siano riusciti a fare del SOUL assolutamente all'altezza dei musici d'oltremanica od oltreoceano e a fare ballare aasieme mod, skin, metallari, hippies e scoppiati delle più varie estrazioni...
      Avio

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    2. Certo era più facile essere fedeli allo spirito "original" quando non ci dovevi campare o comunque avevi 20 anni o poco più e ti arrangiavi sempre. Adesso tocca fare i conti con quello che è un lavoro vero e proprio e Sanremo o Zelig sono grasso che cola.
      Adorava i Casino ska ma mi piacevano anche quel i trip hop di "Sempre più vicini", disco comunque "avantissimo", soprattutto per i tempi. I BlueBeaters li ho visto un sacco di volte proprio in quel periodo pre cover Zanicchi e Vanoni ed erano irresistibili. Bell i anche dopo eh ma dopo un po' hanno stufato.

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  18. I primi Casino quelli di Stand Up Terry per capirsi erano una delle migliori band europee in circolazione al tempo.

    Charlie

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  19. Appena uno ha successo non va più bene, un classico.

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    1. X IndigoMoog:
      Il successo a Giulio glielo auguro, avrei preferito vederlo, magari, sui palchi internazionali con i musicisti di sempre, raggiungendo un successo ancora superiore, ma suonando dell'ottima musica. Giuliano per me non va più bene non perchè abbia successo, ma perchè sta suonando della musica banale rispetto a quelli che sono i miei gusti ed ascolti.
      Avio

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  20. è vero anche il contrario: appena uno non ci va più bene, ha successo... :-)

    The Real WC

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  21. ...potremmo fare i talent scout, lanciamo i musicisti che non ci piacciono...
    Avio

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