giovedì, novembre 17, 2011
Qualche altro motivo per amare Paul Simonon e i Clash
Greenpeace ha rivelato che, tra gli attivisti arrestati in giugno per avere occupato una piattaforma petrolifera nell’Oceano Artico, c’era anche PAUL SIMONON, ex bassista dei Clash e attualmente membro dei The Good, The Bad & The Queen.
Simonon, fervente sostenitore della causa ecologista, è stato incarcerato per due settimane in Groenlandia insieme ad alcuni compagni attivisti, ai quali si era unito come assistente cuoco, senza rivelare la sua vera identità.
Durante le due settimane passate in prigione Simonon si è reso protagonista anche di un’improvvisata jam session, con uno dei suoi compagni di cella talmente sorpreso dalle abilità musicali del bassista da consigliargli di “sviluppare la sua passione per la musica” in futuro!
Dopo essere uscito di prigione, il bassista si è unito agli altri componenti del progetto The Good, The Bad & The Queen (Damon Albarn dei Blur, Simon Tong dei Verve e il musicista nigeriano Tony Allen) per suonare a Londra al concerto per il 40esimo anniversario dell’organizzazione ecologista.
Qualche tempo fa PAUL ha rivelato che che ebbe un sms da parte di Strummer poche ore prima della morte, nel dicembre 2002.
“Sul messaggio c’era scritto ‘Dai Paul, proviamoci’. Joe aveva voglia di suonare alla Rock And Roll Hall of Fame, e anche Mick e Topper.”, ha detto Simonon. “Ma io no. Io sono sempre stato quello che ha detto no. E, in quel frangente, io sinceramente non pensavo che fosse il momento giusto. Un evento di quel genere lì, con 4000 dollari per un biglietto. Nah, non sarebbe stato nello spirito dei Clash”.
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L'ho sempre ammirato alla follia perchè bassista della mia band preferita...questa perla non può che elevarlo ancor di più.
RispondiEliminaCharlie
pelle d'oca come sempre...ma questi erano e sono uomini veri...quello che dicevano bene o male facevano o hanno fatto...certo magari a volte erano controversi e hanno anche fatto delle cazzate, ma secondo me in buona fede!
RispondiEliminahai ragione tu, un altro buon motivo per amarli, uno per uno, tutti per tutti, come i 4 moschettieri!
Coerenza pura al 100%.
RispondiEliminaTroppo bello. Sono troppo contento di vedere che i miei eroi non mi hanno tradito.
PS: a breve reunion dei Big Audio Dynamite...mah...
Ce lo vedo Bono in gaglioffa per le sue attività "benefiche"...mmm...
RispondiEliminajust another story...
W
Si certo Bono...ci va in limousine.
RispondiEliminaIl bello di questa storia è che Paul ci è andato in incognito, si è fatto 15 giorni di galera (in Groenlandia...) e non ha rotto i coglioni più di tanto con la stampa.
grande!!
RispondiEliminaAl massimo Bono si sarebbe messo d'accordo prima con il suo ufficio stampa che concordava un finto arresto e si faceva prenotare una cella con catering in "isolamento", senza altri attivisti pestati a sangue che sgocciolano...poi servizio fotografico e conferenza stampa dall'ufficio del direttore da vendere ai media (il cui 3% del ricavato in beneficienza) e copertina su Rolling Stones della fotosegnaletica: "Bono come Lennon", "Bono come Jim Morrison" "Bono contro il Potere"...si, e sticazzi...
RispondiEliminaW
Bono contro Godzilla no?????
RispondiElimina:-)
Charlie
L'ho visto l'altro mgiorno!
RispondiEliminaPaul Simonon Mr Cool e gran persona figa!
Love Unlimited
C
PIBIO: SPLENDIDO TEMPONAUTS! STA GIRANDO IN LOOP!
RispondiEliminaCAN?T WAIT FOR THE CANTICLE!!
C
Ansa - BONO CONTRO IL CAVALLO PESTO. Il leader degli U2 esce malconcio ma vittorioso da un conflitto a fuoco con una tartara. Il mondo ringrazia. Estratti sei capperi ad altissima salatura dal costato del cantante irlandese
RispondiEliminahahahah!
RispondiEliminaC
Non si diventa i Clash per caso!!
RispondiEliminaGrande Simonon...
Grazie Cris, ancora un po' e ci siamo!
Capo assoluto, un grande
RispondiEliminacortez