giovedì, gennaio 05, 2017
What's In My Bag?
What's In My Bag? è una serie di brevi episodi, in onda sul canale youtube del negozio di dischi AMOEBA di San Francisco, da 9 stagioni, in cui vari artisti, più o meno noti, visitano gli scaffali del mitico record store, scegliendo una manciata di album tra i loro preferiti e motivandolo all'ascoltatore.
Molto divertente e interessante ci ritroviamo PAUL WELLER (https://www.youtube.com/watch?v=-Mw2POG0Fks), DAVE GHROL, STELLA MC CARTNEY, gli Allah Las, Kid Congo, Duran Duran, Blonde Redhead, Giorgio Moroder, Joss Stone, Jon Spencer Blues Explosion, Dungen, Flea e tanti altri.
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molto interessante..ci sono stato (Wite remember "il negozione"?)
RispondiEliminaC
Stato anch'io...sindrome di Stendhal...
RispondiEliminaCertamente, Cris!
RispondiEliminaDa perdercisi...
W
Grandissimo Paul che prende "A love supreme" di Coltrane(fra i miei dischi preferiti in assoluto) ed alla fine addirittura Stockhausen (altro autore che adoro avendo anche studiato musica elettronica al conservatorio)... Tropicalia anche carino, ma preferisco la bossa originale, quella di Joao Gilberto e Jobim(ma anche la new bossa non è male)... Da poco ho scoperto questo blog, devo dire molto interessante,sulla scena Mod e dintorni, complimenti vivi a Tony(che ovviamente già conoscevo come grande protagonista dei "bei tempi")... Per quanto mi riguarda e per presentarmi un pochino inizialmente vengo dalla New Wave,dal Punk e post-Punk((Diaframma,Cccp, Smiths, Joy division,Cure ecc ecc) ,ma poi anche molto oi! Colonna infame, Nabat,Rough e molto PunX tipo Kina Franti, adoro da sempre gli Statuto(i primi lavori soprattutto) ed i Jam sono fra le mie band favorite in assoluto,adoro molto tutto ciò che è "brit" Blur,Suede,Pulp,Stone Roses,Happy Mondays ma Morrisey come già detto sopra tutti .... poi mi innamorai di improvvisazione, jazz,soul e black music ma anche e molto di elettronica varia compreso house e techno music(insomma la musica da ballo in genere mi piace molto),non sopporto la maggior parte della musica americana di qualunque stile rock e pop, preferisco i Beatles ai Rolling Stone ed i Kinks ai Beatles...sono tifoso ereditario da parte di padre del Napoli pur non essendo napoletano, adoro il tennis, Edberg e Federer in particolare... da sempre sono stato molto attratto dal Modernismo, forse perchè con gli anni che passano mi piace vestire bene ahah e non solo per questo ovviamente,ma ci si prova lo stesso anche se in fondo fra Wavers esteti e sobri alla Fiumani e Mods '79 spesso ci si intende anche su certo vestiario pulito ed elegante oltre che su certe sonorità , meno con punkettoni e varie specie di freaks da centro sociale!... scusate l'intrusione, un saluto a tutti i lettori ed appassionati di sottoculture in genere,buon 2017... P.S. Scoprì cos'erano i Mod's a circa 15-16 anni,il mio migliore amico skinhead sharp poi diventato nazi me ne parlava spesso ma non sapeva bene cos'erano a parte essere parenti degli skins, io lessi uno speciale del Manifesto, sull'inserto Alias che parlava dei Mod's, ora non ricordo, ma può essere che fosse scritto da te Tony? stiamo parlando di una decina di anni fà...ancora cari saluti. Stefano.
RispondiEliminaCiao Stefano e benvenuto nel NOSTRO blog. Spero troverai cose interessanti da leggere !
EliminaUellà, benvenuto!
EliminaSIM
Certo che il tuo amico da Sharp a Nazi ha fatto una giravolta mica male. Idee confuse mi sa.
RispondiEliminaCiò detto benvenuto non c'è una band o artista da te citato che non sia nelle mie corde, Moz su tutti.
Benvenuto
Paolino è uno shopper molto versatile
Charlie
ciao Stefano!
RispondiEliminaC
Graie a tutti dell'accoglienza, di cose interessanti da leggere ne ho trovate e come, e penso ne troverò ancora,per ora mi son spulciato già buona parte del blog! x Charlie: il mio amico all'inizio non era confuso, poi scoprì che un suo cugino romano era un tipo storico dell'ambiente nazi-skin romano e la sua influenza sul ragazzo fu abbastanza nefasta, anche se devo dire che comunque rimase il ragazzo buono che era, poi però io non riuscì ad accettare quella svolta e rompemmo un'amicizia durata dalla prima infanzia, lui lasciò la scuola ed entrò nell'esercito ed ora fa il parà e comunque avendolo incontrato ho visto che non manifesta più quell'attitude dura ed esaltata che aveva acquisito come maschera, insomma alla fine penso che nel corpo una regolata gliel'abbiano data o che si sia ripensato molto... ancora oggi mi dispiace di averlo giudicato perchè alla fine ho incontrato nella mia vita fasci che erano persone a modo e compagni che invece sono dei veri furbetti viscidi e infognati per le sostanze,insomma non giudico più una persona dal credo politico ma dalle sue azioni... Comunque a parte Paolino anche le scelte musicali di Moby, New Order e Johnny Marr meritano... Invece a proposito sempre di Paolino e soci, che ne pensate del documentario sui Jam che stanno trasmettendo in questi giorni a rai5 con Eddie Piller,Paolino,Bruce e vari ospiti? Sui vari stili musicali che cito dico che sono sempre stato un curioso perso, non mi sono mai chiuso ad un solo genere di ascolti ed in fondo ho sempre applicato il "moving and learning" anche prima di sapere cosa fosse, purtroppo invece nella scena ho notato che spesso il culto del vintage è più forte dell'amore per la "new thing",ma questa è una mia opinabile visione,non so voi cosa ne pensiate a riguardo...
RispondiEliminaIl doc sui Jam è veramente ben fatto e non mi sembra vero accendere la Tv e vederli sullo schermo..pazzesco.
RispondiEliminaLa "scena" per quello che ne conosco (visto che ne sono lontano da tempo) è immensamente frammentata, tra mille piccole "parrocchie", spesso l'una contro l'altra. C'è la ricerca del brano "strano" o raro per forza e secondo me ne hanno risentito qualità e sòpontaneità.