domenica, gennaio 08, 2017
Una donna indigena presidente del Messico
La fine del mondo è la rubrica domenicale che va ad esplorare i luoghi abbandonati dalla storia, particolari o estremi.
I precedenti post:
http://tonyface.blogspot.it/search/label/La%20fine%20del%20mondo
Sono stato personalmente sempre molto vicino alle istanze dell' Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale messicano, guidato dal Subcomandante Marcos (ora Sub Galeano), di cui ho collezionato una lunga serie di libri autografi (peraltro interessantissimi) una delle poche, pochissime (unica? forse si con la recente esperienza del Rojava curdo) espressione di SINISTRA RIVOLUZIONARIA e LIBERTARIA (nell'accezione storica e nobile del termine) da decenni a questa parte.
Costoro 23 anni fa si presero la briga di creare una realtà nuova in Messico, in mezzo a difficoltà inenarrabili e ridare dignità agli oppressi e ai calpestati. Ora, ancora una volta, OSANO, vanno OLTRE, ci aprono gli occhi al NUOVO.
E candidano alle Presidenziali Messicane (luogo tormentato e sanguinante, dove il machismo continua ad avere un ruolo preponderante e dove gli indios non hanno particolare spazio e poca voce) UNA DONNA, INDIGENA.
E' un atto simbolico, forse velleitario, ma forte e, come sempre, coraggioso.
W l'EZLN !!
«La nostra lotta non è per il potere. Vogliamo che i popoli originari e la società civile si organizzino dal basso per fermare questa distruzione».
È il momento della dignità ribelle, di ricostruire una nuova nazione.
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Concordo con testa e cuore.
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