venerdì, aprile 06, 2012
L'amplificatore Marshall
Con scomparsa di Jim Marshall avvenuta ieri un ricordo è doveroso.
Pioniere dell'amplificazione delle chitarre sin dagli anni ’60.
Nel 1960 gestiva un negozio di musica a Londra
Tra i suoi clienti (tra cui Ritchie Blackmore e Pete Townshend) si parlava della necessità di un nuovo tipo di amplificatore più potente e più adatto alle nuove esigenze del ROCK.
Marshall iniziò a produrre prototipi che portarono nel 1962 alla fondazione della Marshall Amplification.
Il primo modello (JTM-45) fu sviluppato copiando sostanzialmente il circuito elettronico del Fender Bassman '59 e da allora il SUONO MARSHALL è diventato un marchio inconfondibile nella storia del rock.
Hendrix lanciò la moda del "muro di amplificatori" sul palco, ripresa poi da Who, Led Zeppelin, Deep Purple, Black Sabbath e migliaia di altri, soprattutto in contesti hard e heavy.
Nel 1982, Marshall lancia quello che sarà il suo modello più venduto, il Jcm-800.
Jim Marshall viene ricordato come un uomo generoso, che oltre a creare amplificatori-icona per la storia del rock, donava milioni di sterline in beneficienza.
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Faccio subito un off topic io consigliandovi l'acquisto del nuovo Mojo con un bel po' di pagine dedicate a STEVE MARRIOTT e un CD di 15 brani in prevalenza di rythm and blues e blues (ottime cose da Ray Cahrles a Jimmy Reed), qualche 60's band e il 45 di Steve con i Moments, pre Small Faces, di qualità trascurabile ma carino da ascoltare come documento.
RispondiEliminaBello il frigo Marshall...e chi lo apre pure.
RispondiEliminama è già arrivato mojo a PC? mene passo dal mio 'newsagent' vimodronese!
RispondiEliminamene= bene
RispondiEliminame lo ha mandato un amico da Londra, non so se c'è già in Ittagglia
RispondiEliminain celebrazione di jim marshall ho rimesso sulla mia pag fb l'ampli bianco/coccardato fatto per weller. nonostante l'abuso degli ultimi anni del target raf, che è come il prezzemolo, lo trovo elegantissimo e moddissimo.
RispondiEliminaDelinquenti! Qui a ciacolare di marshall e non marshall. Nessuno, dico nessuno, che spezzi una lancia per dead man walking e la sua famiglia, che da domani dovranno fare la fame, li troveremo negli angoli delle strade avvolti nella gloriosa bandiera verde, suonare il quagliarolo e cercare miseri eurini per fare il pieno di....verde all'intelligentone con il macchinone in lising. Io, da parte mia, colgo l'occasione per fare a tutto questo bloggaccio un po' di auguri. Domani si suona, poi, domenica, alla facciaccia di dead, stappero' una bottiglia di quelle da ricorrenza, mi faro' brillare un po' gli occhi e, alla fine mi diro' che morto un papa se ne fa un altro e, nel fondo della chiapperia lo prenderemo sempre noi. Arvedas ragass.
RispondiEliminaduello di sempre..ampli Marshall o Fender?
RispondiEliminaMarshall!
chitarra gibson o fender?
Gibson!
Miei gusti personali e storici..senza manicheismi,anyway
C
Auguri anche a te mr Hot Mama!
RispondiEliminaCirca il dead man and family..sempre detto: bastava aspettare..
what comes around goes around..
Un motivo in piu' per brindare domenica.
cheers mates e auguri a tutti!
C
Grande Marshall!
RispondiEliminaSoffrì di tubercolosi da bambino passò anni in un letto d'ospedale.Quando si rimise in piedi era debolissimo, fu scartato alla leva per la II guerra mondiale e divenne un cantante e poi un cantante batterista per la difficoltà di reperire musicisti in tempo di guerra.
Aveva una voce debolissima ed essendo un ingegnere elettrico invento un rudimentale sistema per potenziare la voce in modo che potesse essere sentita e non sepolta dalla sua batteria.
Fece poi l'insegnante di batteria (Mitch Mitchell e Mick Underwood tra i suoi studenti) e mise da parte i soldi per la nuova attività.
Ha sempre mantenuto un rapporto "artigianale" con le star che si fornivano da lui.
quando fece fortuna dono sempre un sacco di milioni in beneficenza e non dimenticò mai l'ospedale che lo curò da piccolo che ricevette sempre grossi aiuti.
Un gigante della nostra epoca!
Il suo logo è leggendario