lunedì, febbraio 28, 2011

Febbraio 2011. Il meglio.



Dopo due mesi già un po’ di nomi destinati a combattere nella top 10 di fine anno.
A partire da PJ Harvey, Beady Eye, Anna Calvi e Marianne Faithfull con Wanda Jackson, Charles Bradley e Joan As Police Woman come outsiders.
Tra gli italiani Verdena, Smart Cops, Benvegnù, Avvoltoi, Peluqueria Hernandez, Lemeleagre e Pitch


ASCOLTATO

BEADY EYE - Different gear still speeding
Liam e soci confezionano un album prevedibilmente derivativo, scontatamente Beatles & Stones addicted, un po’ psych tardo 60’s, un tocco di glam, rock n roll, beat, John Lennon a palate.
Embè ? E’ bello, cool, fresco, spigliato, ottime canzoni.
Non chiedo altro.

PJ HARVEY - Let England Shake
Un album complesso, minimale, come sempre introspettivo ma più felice e solare del consueto.
Entrano fiati in abbondanza, il tono spesso si addolcisce, pur nelle asperità a cui ci ha sempre abituato PJ. Ancora un passo avanti. Un album con i fiocchi.

MARIANNE FAITHFULL “Horses and high heels”
Eccellente ritorno della Faithfull. Lavoro denso, duro, pieno di soul e di Stones primi 70’s. Bello, ben fatto e con tanta anima.

SMART COPS - Per proteggere e servire
Album assolutamente ESPLOSIVO.
Punk rock ultraanfetaminico spesso debitore agli Hives più agitati, brani brevi, serrati, sound secco e duro, melodie immediate. Travolge !

PAOLO BENVEGNU’ - Hermann
Lavoro ottimamente riuscito per il ritorno di benvegnù tra echi wave e Scisma, tanta personalità, elettricità, occhiate al Fossati più ispirato. Bello e complimenti.

CESARE BASILE - Sette pietre per tenere il diavolo a bada
All’ottavo album Basile si conferma come uno dei migliori autori “deep” italiani, tra Sergio Endrigo, De Andrè, L.Cohen, Nick Cave.

PELUQUERIA HERNANDEZ - Amaresque
L’atteso ritorno dei nostri seguaci di Tarantino e di quelle atmosfere che incrociano Calexico, texMex, le colonne sonore dei b movie italiani dei 70’s.
Con classe, eleganza e ironia.

GIL SCOTT HERON and JAMIE XX - We’re new here
Sarà perchè odio i remix ma neanche questo mi convince pur se su materiale di uno dei miei top. Jamie degli XX fa un buon lavoro ma alla fine piuttosto inutile.

KID BRITISH - Northern Stories
Da Manchester (thanx Fab) un ep di una gran bella band che mischia Specials, The Beat, i Clash reggaepunky, Ruts e una gran bella attitudine.
L’ep si scarica gratis qui : http://www.kidbritish.com/

ASCOLTATO ANCHE:

Thee STP (Street metal punk hard rock.Tirano come delle bestie .Elettricità e divertimento, ottimo), PLASTIC MADE SOFA (da Milano una ventata energica di brit power pop beat tra Kaiser Chiefs e Arctic Monkeys. Un bell’album), RADIOHEAD (non mi sono mai piaciuti e non ci riuscirà il nuovo “King of limbs” a farli salire nelle mie preferenze. Noioso, pretenzioso, inutile), MODENA CITY RAMBLERS (il nuovo album, il 12°, “Sul tetto del mondo” non è diverso dagli altri. Sapete cosa aspettarvi) ...And You Will Know Us By The Trail of Dead - Tao Of The Dead (Ottimo disco tra gli Husker Du di “Warehouse”, psichedelia 70’s e tocchi grunge e prog, Smashing Pumpkins. Sorprendente), KINZLI & the KILOWATTS (un delicato viaggio tra folk, blues, pop color pastello con l’alter ego femminile di Antony & the Johnsons), TWILIGHT SISTERS (rock noiosetto, molta enfasi, qualcosa di passabile), JONNY (I frontmen di Teenage Fanclub e Gorky’s Zygotic Mincy in un freschissimo album pop beat che assimila Kinks, Beatles, Beach Boys, Doors)
FLESHTONES (20 e passa album in oltre 30 anni di attività, senza aver perso un grammo di quell’energia beat n roll degli esordi. Discreto), ADELE (gradevole pop soul, poco più), FAUST (ostico e ipnotico come si conviene. per orecchie e stomaci forti), ROBERTO CIOTTI (storico bluesman romano con un buon lavoro tra Robert Cray e JJ Cale.Buono), BRIGHT EYES (pop pomposo. scarso) CAVE SINGERS (tra country, blues, stomp, zydeco, USA roots. Ottimo), GLITTERBALL (trio di Pescara tra electro, teen rock, un pizzico di psych. Interessanti), ZABRISKY (dal Veneto un buon mix di 60’s, shoegaze, roots rock, pop), PERFECT GUARDAROBA (discreto punk rock dalle tinte rock n roll da Ancona).



LETTO

LUIS SEPULVEDA - Ritratto di gruppo con assenza
Un sempre grande Sepulveda, acuto, malinconico, duro, ironico.
E come sempre una lettura piacevolissima e intensa.

SEGNALO ANCHE:
ALBERTO ROSETTI - Senza tempo noi, il rock a Forlì 1964-1979
Un documentatissimo libro sul rock forlivese con sorprese, belle foto, stupendi aneddoti
JAZZ IN LIBERTA' - Jazz a Piacenza dal dopoguerra al nuovo millennio
Decenni di decenni a Piacenza con i gigs di Chet Baker e Lee Konitz fino a Cecil Taylor. Bello.

VISTO
“The changeling”
Clint Eastwood al meglio della forma
“Il vento che accarezza l’erba”
Il solito Ken Loach, niente di indimenticabile, ma sempre una garanzia
“Shutter Island”
Davvero inquietante. Ottimo Di Caprio con Scorsese alla regìa (pur no nal top). Un bel film
“Il maledetto United”
E’ inutile i film sul calcio fanno sempre schifo. Questo è un po’ meglio, più credibile del solito e si fa vedere con piacere.

COSE & SUONI
Su www.pepperland.it aggiornamenti quasi quotidiani su tutto ciò che riguarda i Beatles (by me)
Su www.PiacenzaSera.it le mie recensioni di fine mese
Il mio sito
www.tonyface.it

A breve si inizia a registrare il nuovo album di Lilith & the Sinnersaints

CALCIO e SPORT
Il calcio italiano sempre più giù in Europa (vediamo i ritorni di Champions ma con poca fiducia).
Il resto è mediocrità e noia. Bene il Cagliari, dignitosissimo il Piacenza.
Ottimo il cammino del Basket Piacenza, disastroso quello del volley.

IN CANTIERE
sabato 5 marzo: Lilith & the SinnerSaints live a Milano - "Lo-Fi" 
venerdì 11 marzo : DJ Set al "Baciccia" - Piacenza. Ore 21.30. Black sound dal soul al funk, rocksteady, blues.
sabato 12 marzo : Presentazione "Mod Generations"  a Genova
venerdì 18 marzo : International Jetset live ad Alessandria "Primavera beat" + The Creeps
sabato 19 marzo : Lilith & the Sinnersaints live a Savignano sul Rubicone (FC)  “Sidro Club”
lunedì 28 marzo : Lilith & the Sinnersaints live a Cremona "Osteria del Fico" - Acoustic Set

Biografia su Gil Scott Heron “The bluesologist”
“La storia del rock a Piacenza dal 1960 al 2010” (libro + film)
The International Jetset
Una cosa su Weller
MiniCD dei Within U

venerdì, febbraio 25, 2011

Get back. Album da (ri)scoprire






Ritorna come ogni fine mese la rubrica “Get back” che vuole recuperare alla memoria album, il più delle volte sepolti dalla polvere e dalla storia, ma meritevoli di nuovi ascolti.

Pete Townshend - Empty glass
Uscito nel 1980 è una delle migliori opere firmate da Townshend con o senza gli Who.
Brani come “Rough boys”, “Let my love open the door” , la title track, la furibonda “Jools and Jim” (attacco al vetriolo contro due giornalisti responsabili di aver parlato male di Keith Moon all’indomani della sua morte) sono capolavori, tanto quanto “I’m an animal” ,”And I moved”, “A little is enough” piccoli gioielli da riscoprire.

Il sound è ruvido e secco anche se spesso i sintetizzatori arrivano a “sporcare” il tutto.
L’eccellenza del lavoro andò a scapito della composizione del nuovo album degli Who che uscì l’anno successivo, “Face dances”, buon lavoro ma tra i punti più deboli della loro carriera (solo il successivo “It’s hard” è peggiore).
“Empty glass” e “Rough boys” (suonata da Kenny Jones) erano state composte originariamente per gli Who (esistono infatti le versioni demo suonate dalla band)

Curtis Mayfield - There's No Place Like America Today
E’ il settimo album di Curtis, del 1975, politico, ultra funk, sinuoso, lento, penetrante. Un grande lavoro. Da riscoprire.


Skids - Scared to dance
Stupendo debutto del 1979 di questa band scozzese guidata da Stuart Adamson futuro membro dei Big Country.
Un grande mix di new wave, punk, 70’s, art rock e vaghe reminiscenze folksy.
“The saints are coming” è stata poi ripresa da U2 e Green Day per un singolo di beneficienza.

mercoledì, febbraio 23, 2011

Storie di calcio: Mario Kempes al Fiorenzuola






Mario Kempes, uno dei più grandi giocatori argentini di tutti i tempi, che fece fuori l'Olanda con due gol nella finale mondiale del 1978 e che si rifiutò (con grave rischio per la propria incolumità) di stringere la mano ai Colonnelli di Videla durante la premiazione.
A fine carriera diventa un tecnico giramondo, allena in ALbania, Venezuela, Bolivia, Indonesia prima di lasciare il calcio nel 1996 e fare il commentatore in Spagna.

Ma nel 2001 Kempes arriva in provincia di Piacenza, protagonista di un progetto che lo vorrebbe allenatore del FIORENZUOLA (in C2) trasformatain una intera squadra di oriundi, una vetrina di giovani talenti del "futbol" da far maturare e poi proporre a piazze più importanti.
Il progetto, fra attese e ritardi, speranze ed entusiasmi, nodi burocratici, fideiussioni che non arrivano e varie ostilità, non decolla; e alla fine gli unici a decollare sono gli aerei che riportano mestamente a casa i giocatori, come Daniel, nipote di Schiaffino o Pedro, amico di Recoba, e la loro delusione.

Dell’episodio è rimasto anche un film “Sogni di cuoio” di César Meneghetti e Elisabetta Pandimiglio con i protagonisti diretti della vicenda

lunedì, febbraio 21, 2011

Il Liscio





Hai voglia l’hardcore punk, i Beatles, Miles Davis, Sun Ra o gli Einsturzende Neubaten.
Per chi come me nasce e vive da 50 anni in Emilia Romagna la colonna sonora costante e quotidiana è IL LISCIO.
Lo ascolti nei mercati, nei negozi, in trattoria, in TUTTE le feste paesane e se, come me, abiti in campagna, non è difficile nelle notti estive andare a dormire con le note di un’orchestra che arriva da qualche paese limitrofo.

Il lavoro dell’orchestrale di liscio è durissimo.
Gente che fa dalle 200, anche 300 e oltre serate all’anno, una vita on the road che molti aspiranti rockers neanche si sognano, da una balera all’altra, da un paesino ad un matrimonio, da una festa di piazza ad una sperduta balera per un servizio la domenica pomeriggio.

Ho lavorato per anni con le orchestre, registrando per loro decine di album (in genere su cassetta) e ho scoperto un mondo fatto (anche e spesso) di PASSIONE e AMORE per la propria musica, con musicisti eccelsi e cantanti pazzeschi/e.

Un mondo a parte, sbertucciato e dileggiato, deriso e mai considerato.
Che, tra l’altro, continua a produrre un numero esagerato di cd e a venderne (soprattutto o quasi esclusivamente nelle serate) migliaia e migliaia di copie.
E che vive e prospera nella propria (AMPIA) nicchia, incurante del mondo circostante, rinnovandosi e facendosempre nuovi proseliti.

Un genere che nasce alla fine dell‘800 e che trova nell’Orchestra di SECONDO CASADEI, fondata nel 1928, il capostipite del liscio moderno.

Io e il liscio.
Con Lilith nei 90’s suonavamo una versione semi punk de “L’uva fogarina” per concludere i nostri concerti e nel 1999 partecipammo alla compilation “Trans Romagna” (prodotta da Materiali Musicali) in cui vari gruppi “indipendenti” riproponevano brani di liscio con il brano “Polvere” di Castellina Pasi
Con i Chelsea Hotel aprimmo un concerto a Gragnano con una mazurka.
Molti si misero a ballare per poi cercare di linciarci quando partimmo con “Blitzkrieg Bop” dei Ramones.
PS: Franco Bagutti è nato nel cortile di fronte a casa mia. Ci sarà un perchè !

venerdì, febbraio 18, 2011

"Eighties Colours Party": sabato 19 febbraio al Lo-Fi - Milano




Sabato 19 febbraio all'Associazione Arci Lo-Fi di Milano si terrà un party per festeggiare e ripercorrere le tappe del movimento musicale d'ispirazione NeoSixties che caratterizzò gli anni Ottanta: "Eighties Colours Party".

Il programma:

Ore 20.30 - presentazione del libro "Eighties Colours" con l'autore Roberto Calabrò, moderatori Antonio "Tony Face" Bacciocchi (Not Moving) e Andrea Valentini (Black Milk Magazine, giornalista). Presenti anche alcuni ospiti della scena milanese e italiana dell'epoca, tra cui Stefano Ghittoni e Tiberio Longoni (Peter Sellers & The Hollywood Party) e Luca Re (Sick Rose).

Ore 21 - aperitivo dj set vinilico con Mike Painter

Ore 22 - concerto dei PETER SELLERS & THE HOLLYWOOD PARTY

Ore 23.30 - concerto dei SICK ROSE

Ore 24.30 - dj set vinilico con Mike Painter

http://www.lo-fi.milano.it/

giovedì, febbraio 17, 2011

Mod Heroes: Hoxton Tom Mc Court






Di Mod Heroes abbamo già parlato in precedenza
randy cozens il 5 novembre 2009
jessehector. l’ 8 febbraio 2010
majik mijits il 23 marzo 2010
paul weller e statuto il 16 aprile 2010
marc feld aka marc bolan il 21 luglio 2010
david jones-davidbowie il 10 agosto 2010
reg king il 26 ottobre 2010
rough mix pete townshend e ronnie lane l’8 novembre 2010


Nato nel 1961 Hoxton Tom McCourt è conosciuto come bassista dei 4-Skins una delle migliori Oi bands dell’epoca è stato uno dei protagonisti del giro skinhead tra il 77 e il 78 , per diventare poi tra le principali “Faces” del mod revival del 78-79 (compare tra le foto interne dell’album dei Secret Affair “Glory Boys”).

Grande appassionato di soul , reggae e ska è stato anche DJ per mods e skinheads, restando con eleganze e stile sempre fuori dalle diatribe politiche che divisero negli 80’s il giro skin, definendosi un social-liberale.

Successivamente abbracciò lo stile Casual.

Da un suo scritto piuttosto interessante:
..nel 76/77 c’erano davvero pochi skins in giro..io ero un punk e ne incontrai uno con Ben Sherman, sta prest, Crombie e Loafers. Uno shock ! Mi ricordavo qualche parente vestito così, quando avevo 10 anni alla fine dei 60’s.
Conoscevo già i Jam e la decisione fu molto semplice. Lasciare il punk e diventare DIVERSO e SHARP.
Essere un skin voleva dire CLASSE, cercare i vestiti giusti, andare dai vecchi sarti, ritrovare le Ben Sherman’s e gli Sta Prest originali, cercare loafers e brogues, essere SMART ma allo stesso tempo DURI.
E poi reggae, Tamla Motown , Stax !
Mi ricordo di essere andato a Saddleworth a vedere i Jam e i Secret Affair a Huddersfield ed essere rimasto affascinanto dalla cultura Scooterista con i loro parka e bombers.
Non c’erano menate politiche ma molta rivalità e risse tra mods, skins, punks, teds.
E la cosa culminò con gli socntri all’August Bank Holyday di Southend nel 1979.
Potrà sembrare ELITARIO ma più la “scena” diventò popolare e più molti di noi se ne distaccarono e negli 80’s ci muovemmo verso la scena Casual del calcio.

Credo che skin o mod sia qualcosa che ha significato qualcosa (di importante) per me.

lunedì, febbraio 14, 2011

Ultras



Sono un tifoso (nella misura in cui gioisco o mi deprimo per la vittoria della mia squadra, il Cagliari, in seconda battuta del Piacenza, la mia città) o della Nazionale, amo il calcio, ma non sono mai stato un ultrà.

La mia osservazione del “fenomeno ultrà” è esterna, anche perchè non lo capisco
(..."i giornalisti voglion spiegare / solo chi è un ultras ti può capire" - “Ragazzo Ultrà” - Statuto).

In un’ epoca di delegittimazione e depotenziamento delle ideologie, in cui i fenomeni di ribellione giovanile rimangono circoscritti numericamente, in cui i grandi poteri controllano, gestiscono (e reprimono se necessario) il Nuovo Ordine, gli ULTRAS sono probabilmente l’unica forma di ribellione al “sistema”, reale e concreta.

Una spina nel fianco incontrollabile, trasversale (politicamente, anagraficamente, socialmente), inafferrabile, con codici ben precisi, difficilmente comprensibili a chi non vi appartiene.
Qualcosa di illogico (dove per “logica” non si deve intendere qualcosa di necessariamente positivo), che non persegue un fine se non quello di affermare la propria identità.

Forse è per questo che fanno così paura e che si reprimono con così tanta scientifica persecuzione.

venerdì, febbraio 11, 2011

Appuntamenti






Qualche appuntamento:
STASERA
gli STATUTO tornano dopo 7 anni a suonare a Torino all'Hiroshima Mon Amour.
Ospiti Paolo Pulici, Ezio Bosso, Enrico Ruggeri, Gang , Johnson Righeria ,Ron.
www.statuto.net

DOMANI
LILITH & THE SINNERSAINTS in concerto al "Sur le Sofà" di Castiglione Olona (VA) in via Po.
www.lilithandthesinnersaints.com

DOMENICA
IN TUTTA ITALIA le DONNE (e i loro compagni) manifestano per riaffermare (purtroppo in Italia nel 2011 ce n'è ancora bisogno. grazie alla FOGNA che ci governa) la loro dignità di donne.
qui l'elenco dettagliato delle manifestazioni
http://senonoraquando13febbraio2011.wordpress.com/

giovedì, febbraio 10, 2011

C'è che mi sono un po' rotto le palle



Non passa giornata, minimo 360 giorni l’anno, in cui non riceva almeno una telefonata (spesso sono di più) da parte di qualche società che cerchi di vendermi qualcosa o che passi qualcuno a casa (e abito in un paesino piuttosto appartato) per cercare di farmi firmare qualcosa o che un sms, un’email, un chissalcazzo provi a rifilarmi un prodotto o un contratto al quale non sono minimamente interessato.

La disoccupazione, il precariato, una situazione economica disastrosa per una sempre maggior fetta di popolazione, uniti ad un liberismo sempre più selvaggio, hanno creato un cortocircuito ormai insopportabile.

Per far soldi devo fare spendere soldi a chi soldi non ne ha.

E allora c'è che mi sono un po 'rotto le palle,
Basta.

mercoledì, febbraio 09, 2011

Il significato delle parole: IMBECILLE



IMBECILLE:
stupido, idiota, cretino, deficiente, scemo.

Tiziana Maiolo, portavoce milanese di Futuro e Libertà, sui rom. "E' più facile educare i cani che loro"

Tiziana Maiolo è eletta nel 1990 nella lista "Antiproibizionisti sulla droga", legata al Partito Radicale di Marco Pannella.
Nel 1992 si candida con Rifondazione Comunista.
Nel 1994 aderisce all'area di Forza Italia
Nel 2010 aderisce al movimento finiano Futuro e Libertà.

martedì, febbraio 08, 2011

Cultura 60's : il musicarello






Il musicarello è un sottogenere cinematografico italiano che ebbe inizio alla fine dei 50’s e si esaurì un decennio dopo.
La caratteristica costante era di avere come protagonista un cantante o addirittura una canzone, attorno a cui ruotavano storie semplici, leggere, divertenti.

Prese ispirazione dai film americani che avevano protagonista Elvis Presley e che successivamente vennero rivisitati in forma ben più accurata dai Beatles.

Un filone parallelo nacque all’inizio degli anni 50 con protagonisti le stars del melodico (Claudio Villa in particolare, ma anche Tajoli, Togliani , il Quartetto Cetra).
Il primo musicarello risale al 1959 con “I ragazzi del juke box” con Celentano, Buscaglione, Tony Dallara.
Nel corso del tempo tutte le stars della canzone italiana ebbero il loro musicarello, da Rita Pavone a Mina, Gianni Morandi (a decine) , Bobby Solo, Teddy Reno, Tony Renis, Caterina Caselli, Little Tony etc.
Ma furono numerosi anche i gruppi beat a partecipare, il più delle volte con veloci comparse.

Perfino Totò venne coinvolto con “Totò Yè Yè” del 1967 (episodio di “Tutto Totò”, film in cui compaiono i Royals, Patty Pravo, Ricky Shaine) e in “Rita, la figlia americana” (con Rita Pavone , in cui “canta” con i Rokes)

Lo stile venne ripreso saltuariamente in tempi successivi con i film di Renato Zero, Vasco Rossi (“Ciao mà”) ma anche Nek (“Laura non c’è”) e gli 883 (“Jolly Blu”) mentre nei 70's fecero furore quelli con Nino D'Angelo.

lunedì, febbraio 07, 2011

Addio a Tura Satana




Di lei avevamo già parlato qui: http://tonyface.blogspot.com/2009/07/icone-60s-tura-satana.html
Ma un addio è doveroso.
La leggenda vuole che abbia insegnato Elvis come si bacia una donna e che fino alla fine dei suoi giorni abbia portato l'anell oche lui le regalò.

venerdì, febbraio 04, 2011

Il significato delle parole: FEROCIA



ferocia
1 Istinto che porta un animale a essere aggressivo
2 Nell'uomo, crudeltà, spietatezza

Nella Scuola dell'Infanzia di Fossalta di Piave in Veneto per aiutare una piccola di origine africana le maestre si privano di un pasto alla settimana, ma il primo cittadino leghista dice no

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/02/04/non-fatela-mangiare/90124/

giovedì, febbraio 03, 2011

Promo





Quattro appuntamenti cari a questo blog.

Domani a Milano LILITH & THE SINNERSAINTS in concerto con i GUIGNOL al "Cox 18" di via Conchetta.
http://www.facebook.com/event.php?eid=133754486681033
www.lilithandthesinnersaints.com

Poi è uscito "AMARESQUE", nuovo album dei PELUQUERIA HERNANDEZ, con la produzione del sottoscritto e la partecipazione di LILITH.
Per info e comprarlo:
http://amaresque.htmx.it/

E infine il prossimo weekend a Milano un festival in cui segnaliamo la preziosa presenza dei nostri stupendi TEMPONAUTS (vedi flyer)

STATUTO & FRIENDS - Venerdì 11 Febbraio 2011 @ Hiroshima Mon Amour
Dopo la meravigliosa serata mod del Traffic Festival 2010 con Specials e Paul Weller, gli Statuto tornano in concerto a Torino, la sera di Venerdì 11 Febbraio 2011 all’HMA di via Bossoli 83 alle ore 22.
Una data importante per un concerto che, per l’occasione, si distingue dagli altri dell’attuale RABBIA E STILE TOUR e che vede la partecipazione di numerosi ospiti.
“Padrino” della serata, c è PAOLO PULICI, idolo dei tifosi granata
Gli altri ospiti
- EZIO BOSSO che fu bassista degli Statuto tra il 1985 e il 1987
- ENRICO RUGGERI
- I GANG
- JOHNSON RIGHEIRA
- RON

martedì, febbraio 01, 2011

Gennaio 2011. Il meglio.



Si apre bene il 2011 con due o tre album che ritroveremo nel meglio dell'anno (Anna Calvi e Verdena di sicuro) mentre è uscito il bellissimo nuovo di Marianne Faithfull e il nuovo Peluqueria Hernandez.

ASCOLTATO

ANNA CALVI - s/t
Eccellente esordio, personale, hype al punto giusto, tra una grossa impronta della Siouxsie più matura, PJ Harvey, la Patti Smith più evocativa, Nick Cave, la solennità di Nico e buone dosi di Morricone.

VERDENA - Wow
I Verdena scrivono una pietra miliare del rock italiano. Album doppio, 27 brani tra i prevedibili Nirvana e Motorpsycho ma che si espandono poi attraverso suoni dai 70’s, Beatles, Pink Floyd primi 70’s, psichedelia, personalità a valanga, grandi canzoni. Un’opera coraggiosa e riuscita. Un grande album.

WANDA JACKSON - The party ain’t over
La “regina del rockabilly” , la prima donna a cantare rock n roll, a 73 anni, affiancata dal Signor Jack White (White Stripes/Racounters/Dead Weather) saltella tra classici minori del r n r, r&b, calypso da “Shakin all over” a “Rip it up” e “Busted” sorretta dal genio sregolato di Jack, tra tradizione e rivisitazione folle. C’è anche una cover riuscitissima di Amy Winehouse.
Bello, energico, vivo, elettrico.

CHARLES BRADLEY - No time for dreaming
Esordio a 60 anni suonati per la sempre benemerita Daptone con un album di puro e semplice soul/rythm and blues tra Otis, Sam Cooke e il James Brown dei 60’s.
Suoni perfetti, 100% black mood, attitudine a go go. Un gioiello.

JOAN AS POLICE WOMAN - The deep field
Lavoro intenso e profondo dove si accavallano soul, jazz, pop, folk, blues e un gusto retroBeatlesiano a condire il tutto con personalità e eccellenti capacità compositive

AVVOLTOI - Manifesto Pop
Nuovo EP per gli immarcescibili re del beat italiano.
I quattro brani mantengono intatta la freschezza 60’s beat, introducendo sempre più pesantemente riferimenti alla canzone d’autore italiana a cavallo tra 60 e 70 (da Ricky Gianco ai Nomadi).

LEMELEAGRE - Atlante
Punk, grunge, avant rock, rabbiose melodie per un o dei più talentuosi gruppi italiani. Alla chitarra guest Tax ex Negazione. Ottimo lavoro, gruppo da seguire e scoprire

BAROQUE - Rocq
Italiani, geniali ! Mettono insieme il glam e il prog dei 70’s , addirittura certe cose dei primi Queen, gli Sparks, un po’ di punk, evoluzioni Zappiane, i Decibel del primo Enrico Ruggeri, jazz, pop.
Musica totale, ottimi testi, suonano da far paura.
Sorprendenti.

PITCH - Comme un flux
Al quarto album, tornano i ravennati Pitch guidati da Alessandra Gismondi.
Abbandonate le istanze elettriche degli esordi, l’album viaggia su trame wave, ritmiche e atmosfere apparentemente morbide, in realtà aspre e malinconiche, ipnotiche e avvolgenti. Ottimo.

LUCA GIOVANARDI “Una fossa di nebbia appena fonda”
Luca G. dei Julie’s Haircuto firma la colonna sonora del documentario "Una fossa di nebbia appena fonda: storia dei Fratelli Cervi" passato su Rai3. Elettronica dalle part di Terry Riley, suggestiva e cerebrale.

ASCOLTATO ANCHE:
DIRTBOMBS (la reinterpretazione di brani della Detroit technohouse in chiave dirtblues. Idea geniale, risultato non esaltante), IRON & WINE (esaltato dalla critica, un buon lavoro, tante influenze USA 60’s e 70s’ ma lontani dai vari “capolavoro” sparsi a destra e a manca), FEMI KUTI (il padre Fela era ovviamente un’altra cosa, ma Femi si difende da sempre piuttosto bene, anche in questo nuovo cd di duro afrofunk), SOCIAL DISTORTION (gradevole punk rock banalotto e indolore che puzza di vecchio, Green Day e moscio), SAND BAND (noiosissimo pop da Liverpool in salsa Neil Young), MONOTONIX (da Israele la consueta abusatissima formula Blue Cheer+Stooges. E basta !), WHITE LIES (in Inghilterra li esalteranno. A me sembra una new new new wave che ha un po’ rotto le palle), COLORE PERFETTO (indie rock melodico dalle venature pischedeliche. album riuscito) WHITE FENCE (esile ma grazioso 60‘s pop un po’ storto), DECEMBERISTS (tra Dylan, Neil Young, un po’ di REM, tanto folk pop rock. Niente di esaltante in ogni caso), WIRE (deludente, senza graffi, senza energia) Sergio “Os Mutantes” Dias and Tahiti Boy & The Palmtree Family (con anche l’aiuto di Iggy Pop e Jane Birkin. Album interessante, particolare, dalle molteplici influenze brasil rock, non sempre riuscito) CALLERS (voce alla grace Slick su base avant rock. Interessante), BRITTA PERSON (fol pop molto gradevole dalla Svezia), BRITISH SEA POWER (solita piva brit rock, noia), DEWOLFF (prog psycho hard, non male a tratti, ma alla fine palloso), KEITH CANISIUS (glitch pop venato di 60’s. boring), DOLOREAN (folk pop malinconico..zzz...). OH NO OH MY (imitatori sfigati di Coldplay e REM). LIA ICES (insopportabile miagolata alla Enya), NOVACK (lieve soft pop sound che concilia il sonno anche se imbottito di anfetamine)



LETTO

TIZIANO TERZANI “Un mondo che non esiste più”
Terzani ci manca, eccome.
Ce lo conferma questa preziosa, ennesima, testimonianza delle sue capacità di cogliere il profondo della realtà, attraverso le sue foto, corredate da testi editi e non. Un viaggio bellissimo. Emozionante, denso di insegnamenti.

DON ANDREA GALLO / LORIS MAZZETTI “Sono venuto per servire”
Se tutti i preti fossero come lui tutte le chiese non basterebbero a contenere i fedeli.

VISTO

“Irina Palm”
Ottimo film in agrodolce con una Marianne Faithfull glaciale




COSE & SUONI
Su www.pepperland.it aggiornamenti quasi quotidiani su tutto ciò che riguarda i Beatles (by me)
Su www.PiacenzaSera.it le mie recensioni di fine mese
NEW: www.tonyface.it

A breve si inizia a registrare il nuovo album di Lilith & the Sinnersaints
Il 18 marzo ad Alessandria esordio degli International Jetset (prima dei Creeps)


CALCIO e SPORT
Campionato mediocre ma più avvincente del solito con tante squadre tutte lì.
Il Cagliari ne vince una , ne perde un’altra.
Il Piace arranca sul fondo della B ma con la squadra che ha fa anche troppo.
Nel volley il Piacenza fa pietà mentre nel basket siamo ai vertici della A dilettanti.

IN CANTIERE

venerdì 4 febbraio: Lilith & the Sinnerasaints al Cox 18 + Guignol a Milano
venerdì 11 febbraio : Verdena al Fillmore di Cortemaggiore (PC)
sab 12 febbraio: Lilith & the Sinnerasaints a Varese “Sur le Sofa”
venerdì 18 febbraio : Lodi Nine Below Zero
sabato 19 febbraio : Presentazione “80’s colours” al Lo Fi a Milano
dom 27 febbraio: Paolo Rumiz al Baciccia

Biografia su Gil Scott Heron “The bluesologist”
“La storia del rock a Piacenza dal 1960 al 2010” (libro + film)
The International Jetset
MiniCD dei Within U
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