lunedì, febbraio 21, 2011
Il Liscio
Hai voglia l’hardcore punk, i Beatles, Miles Davis, Sun Ra o gli Einsturzende Neubaten.
Per chi come me nasce e vive da 50 anni in Emilia Romagna la colonna sonora costante e quotidiana è IL LISCIO.
Lo ascolti nei mercati, nei negozi, in trattoria, in TUTTE le feste paesane e se, come me, abiti in campagna, non è difficile nelle notti estive andare a dormire con le note di un’orchestra che arriva da qualche paese limitrofo.
Il lavoro dell’orchestrale di liscio è durissimo.
Gente che fa dalle 200, anche 300 e oltre serate all’anno, una vita on the road che molti aspiranti rockers neanche si sognano, da una balera all’altra, da un paesino ad un matrimonio, da una festa di piazza ad una sperduta balera per un servizio la domenica pomeriggio.
Ho lavorato per anni con le orchestre, registrando per loro decine di album (in genere su cassetta) e ho scoperto un mondo fatto (anche e spesso) di PASSIONE e AMORE per la propria musica, con musicisti eccelsi e cantanti pazzeschi/e.
Un mondo a parte, sbertucciato e dileggiato, deriso e mai considerato.
Che, tra l’altro, continua a produrre un numero esagerato di cd e a venderne (soprattutto o quasi esclusivamente nelle serate) migliaia e migliaia di copie.
E che vive e prospera nella propria (AMPIA) nicchia, incurante del mondo circostante, rinnovandosi e facendosempre nuovi proseliti.
Un genere che nasce alla fine dell‘800 e che trova nell’Orchestra di SECONDO CASADEI, fondata nel 1928, il capostipite del liscio moderno.
Io e il liscio.
Con Lilith nei 90’s suonavamo una versione semi punk de “L’uva fogarina” per concludere i nostri concerti e nel 1999 partecipammo alla compilation “Trans Romagna” (prodotta da Materiali Musicali) in cui vari gruppi “indipendenti” riproponevano brani di liscio con il brano “Polvere” di Castellina Pasi
Con i Chelsea Hotel aprimmo un concerto a Gragnano con una mazurka.
Molti si misero a ballare per poi cercare di linciarci quando partimmo con “Blitzkrieg Bop” dei Ramones.
PS: Franco Bagutti è nato nel cortile di fronte a casa mia. Ci sarà un perchè !
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la cena sociale del blog è da ritenersi annullata dopo questo post... :o))
RispondiEliminatony ho scritto per quella cosa discussa sabato sera. vediamo se arriva una risposta, altrimenti chiedo anche alla sorella.
a proposito, alla fine non ti ho più rivisto, noi a metà sick rose ci siamo spostati alla festa soul/ska al bitte. bella storia il lo-fi, con gli interventi assolutamente necessari sull'acustica (e una "riduzione" dello spazio live) che anche jamiro mi ha confermato essere in programma, diventerà (speriamo) un locale per live di qualità. tutto il mio supporto, forse rifaccio un salto venerdi', lavoro permettendo.
La cena sociale sarà allietata da una simpatica orchestra di liscio, non lo sapevi ?
RispondiEliminaChe mi hanno promesso rifaranno anche alcune versioni in stile dei successi di Cremonini !!
Per "quella cosa" fammi sapere appena sai.
Ovviamente sarai ampiamente accreditato e ringraziato !
I Lo Fi è un gran bel posto, eccetto , appunto, per l'acustica ancora un po' incerta, ma è appena partito, fa più che in tempo a sistemare i vari problemi.
Comunque bisogna dare ampio supporto a queste iniziative.
Prima che diventi una balera per il liscio......
E dovreste vedere come sono ridotti verso i 60 anni i suonatori del liscio! ne ho avuti in reparto tantissimi, sbricioli completamente...fegati andati-tornati-andati definitivamente, arterie chiuse da 40 anni passati a fumare 40-50 sigarette al giorno. Gente con figli illegittimi disseminati per tutta la pianura padana, storie pazzesche di notti che duravano per intere estati. Ne avrei abbastanza anche qui da scriverci un libro.
RispondiEliminaOra meno, nel senso che non arrivano più disintegrati come un tempo, vuoi per la medicina preventiva, vuoi per gli stili di vita un po' migliorati. Ma anche qui, senza fare nomi, più bravi erano più erano i più disfatti...mah...
No..il lissscio no..non ce la posso fare.
RispondiEliminaRispetto, ci mancherebbe. Ho pure qualche amico che suona nelle orchestre. E' comunque pop-olare, la tradizione, una certa dose di genuinità..lo ammetto.
Ma mi tira due coglioni spaventosi, poi mi fa pensare ai tizi che ballavano la "macarena"..
AndBot
Io che suono in un'orchestra di liscio moderno come Peluqueria Hernandez, invece, apprezzo il post :-)
RispondiEliminaPraticamente le rockstar padane son loro, altro che V.Rossi e Ligabue dilettanti al confronto, possono reggere il confronto solo da Keith Moon in su ha ha ha ha....vai col lisssiio!
RispondiEliminaCondivido il post di Tony, l'intervento di AndBot che approfitto per salutare, e credo al 100% a ciò che dice Pibio.
A proposito Pibio mi spiace per la serata milanese ma la (maledetta) gamba malridotta mi ha impedito di guidare fino ad oggi, credo che venerdì sera farò un salto al Madly suona un ragazzo che conosco.
Il liscio è volenti o nolenti la colonna sonora dei noi emiliani e dintorni.
RispondiEliminaCi cresci in mezzo. Poi se vivi di e con la musica da qualche parte ci sbatti comunque contro.
Ovvio che non mi piace ma è qualcosa di terribilmente "casalingo".
massimo rispetto x il lisssio e le sue orchestre.
RispondiEliminai primi strumenti VERI (chit elettriche,bassi,batterie ecc) li ho visti grazie alle orchestre di liscio.
poi vidi uno con la tromba e me ne innamorai.
andai quindi a suonare la tromba nella banda del mio paese..
C
Bravo!
RispondiEliminaNella miglior tradizione operaia britannica.
Quando cominci con gli spogliarelli..
ha ha ha ha ha ha
he he he Tony, sei tu che sei nato di fronte alla casa di Bagutti....
RispondiEliminaNon preoccuparti Alberto, ci rifaremo...
RispondiEliminavenerdì, mannaggia, prove (un avvenimento!!) improcrastinabili...
e che dire degli ampli americani e inglesi, 60's e 70's, che proprio grazie alle orchestre (che spesso li tenevano come reliquie) si trovano ancora oggi facilmente dalle nostre parti?
"..poi vidi uno con la tromba e me ne innamorai"
RispondiElimina?????!!!..sono senza parole..
Ciao Alberto, ricambio i saluti!
AndBot
Infatti. Ti sei innamorato di LUI o della tromba ? Urge chiarimento !
RispondiElimina..forse il trombettista dei Qulattons, un ex casula che finì a suonare con Cremonini..
RispondiEliminaAndBot
hahah!! grandi!
RispondiEliminain effetti la mia dichiarazione suona ambigua..
vabbe' dai non fate i casula, dello STRUMENTO!
Preso pero' in mezzo tra la Banda e le varie orchestrine che pullulavano finii x comprare il singolo "Simpatia" di R.Casadei (Tu sei la mia Simpatia Simpatia Simpatia ah-ah/Il tuo sorriso e' una canzone Su quel musetto acqua e saponeee...non fate i furbi la sapete tutti questa qua!) dove il trobettista ,vero Gallo di Romagna con camicia aperta,peli e medaglione cristologico, si produceva in scale cromatiche discendenti da brrrivido..
Passata quella fase conobbi Chet Baker.
Ecco ..da Casadei a Chet Baker passando x i Qulattons
C
..dello "strumento"..di male in peggio..vabbè, dai, riconosco la buona fede..ah ah
RispondiEliminaInvece vorrei spendere due parole a proposito delle locandine pubblicitarie, quelle delle orchestre "minori" che imperversano alle feste di paese: cose tipo "Renzo e Luana", "Omar e Adriana"..con "lui" cotonatissimo che veste improbabili giacche multicolore e lei in "posa" da fotoromanzo..di una bruttezza meravigliosa.
Avevo un amico che le collezionava..
AndBOt
Le locandine sono stupende.
RispondiEliminaIn genere con cantante (spesso 50enne o 60enne) con minigonna e gambe bene in vista e pettina dei maschi che neanche in SudAmerica negli anni 70.
Quelli sono in effetti stupendi manufatti di una (soooootto) cultura sconosciuta ai più ma che prospera
AndBot: ormai sono in un ginepraio,qualsiasi cosa io dica non posso che peggiorare..meglio farci una bella Mazurca ed un boccione di rosso.
RispondiEliminaUno dei meglio manifestini che vidi era di un cantante che "aggiornava" ogni quattro-cinque anni la sua immagine fotomontando la sua faccia cangiante nel tempo al resto del corpo (con look immacolato e "sobrio")risalente ad almeno trentanni prima.
Spettacolare.
C
RINGO STORY!!!!!!
RispondiEliminahahahahahaha
haha!! rido perche' ho trovato la foto di un mio amico che e' il batterista dell'Orchestra Luigi Gallia,molto nota da queste parti..
RispondiEliminaSe cliccate su "Orchestra" lo trovate..
Devo chiedergli che passaggio cosi impegnativo stava eseguendo vista l'espressione cosi concentrata..la bacchetta sfiora il campanaccio..e' tutto dire
C
esulando dalle orchestre di liscio in senso stretto, lo conoscete Genio e i Pierrots?
RispondiEliminaParecchi canzoni di Ringo Story "pare" siano state scritte (anzi, meglio, vergate!) da un bancario/chitarrista, con trascorsi nelle Calamite di Drupi. Dove e quando? Ecco il bello: quando si assentava dallo sportello per sedersi sulla cagatora e, in quattroequattrotto, le vergava sulla carta igienica! Giuro, me l'ha detto lui!
RispondiEliminaIdeona! Mettiamo su un orchestra di liscio?...tanto fanno "quasi" tutti finta di suonare....
RispondiEliminaTony e gli........
RispondiEliminaTony e i..........
Orchestra spettacolo Baccocchi....
Cazzo! Chi figata!
Scuaste, Orchestra Spettacolo Bacciocchi (ormai la vista se n'e' annata).
RispondiEliminaComunque credo che l'immagine che si vuole passare sia proprio quella: una "lei" abbastanza gnocca (nonostante lo scorrere del tempo)e quindi appetibile a "lui", vero maschio un po' retrò.
RispondiEliminaIn questo senso è un mondo piuttosto conservatore, tradizionalista, che se ne sbatte del moderno. Anche dogmatico, se vogliamo, ma proprio per questo "vincente": noi siamo così, punto. Se non vi sta bene, 'azzi vostri.
AndBot
Orchestra Spettacolo Toni Faccia.
RispondiEliminaGenio e i Pierrots IDOLO.
Lui dentro per spaccio e un po' di altri reati...
Tony & the Casuals!
RispondiEliminaHa ha ha ha fenomeni!!
RispondiEliminaTONY FACCIA E I CASULA
ORCHESTRA SPETTACOLO
"Tony & the Casuals" è bello, ma suona già un po' troppo rock..
RispondiElimina"Toni Faccia" è perfetto: "Toni Faccia e i Casuali"..sulla falsariga di "Renzo e i Menestrelli"..
Se mi lasciate suonare, ho già pronta la linea di basso: lapplèipum, lapplèipum, lapplèipum..
Tu, Tony (pardon, Toni),incastra le geometrie ritmiche che credi..io non mi schiodo da lì..
AndBot
Grande hit di Genio e i Pierots . "Il coglione" !!! Un idolo
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=KTMmlgxvp9o
www.genioepierrots.it/
RispondiEliminaGigione e Jo Donatello: "Il gelatino"
RispondiEliminaPoesia pura..lo trovate sul "tubo"..
AndBot
Il meglio sarebbe
RispondiEliminaTONI FACCIA e I SUOI C..ASUALI!
Genio, l'unico vero OUTLAW della Musica Da Ballo.."Live In S.Vittore" !
Chi cazzo era Johnny Cash..
C
TONI CASULA & LE FACCE
RispondiEliminaha ha ha
ottimo!!!
RispondiEliminaah intanto ieri il West Ham ha vinto 5-1 in FaCup ed è già qualcosa
RispondiEliminaGià sorteggiati in trasferta contro lo Stoke City, i profeti del(lo splendido) calciorugby, ma semifinale possibile. Occhio a Delap.
RispondiEliminaTONI CASULA & LE FACCE è uno spettacolo da non perdere. Prova generale al pranzo/cena. Se funziona tutti in tour con l'Orchestra, chi non sa suonare canta. Ricavato in beneficenza.
RispondiEliminaRicavato spendibile in pinte di bianco secco alla data successiva!
RispondiEliminaMarco MODS Trieste
per chi è in zona Emilia/Romagna vorrei ricordare "liscio come l'olio", programam tv condotto dal grande Fulvio.
RispondiEliminaDopo il tg provinciale alle 14 passava dal liscio ai pezzi anni 50/60/70/80 con "boulevard nostalgia", e ogni tanto cazzava anche qualche video non male. Per non parlare delle discussioni sul "rock di una volta". Spettacolo.
Bè i programmi sul liscio nelle tv locali si sprecano.
RispondiEliminaE ci sono di quelle cose che voi umani...
ho dimenticato di citare il grande "Ronnie Renato Tabarroni".
RispondiEliminaCazzo.
Liscio come l'olio e' strepitosa!
RispondiEliminaConcordo con AndreaMetallurgico soprattutto nella mozione: ci non sa suonare CANTA, come in ogni pranzocena di ciucchi che si rispetti..
E se il Rosso in tavola lo permette PINTE di BiancoSecco a GO'GO'..
PINTS-of-WHITE A GO-GO na na na na he he
C