lunedì, febbraio 22, 2010

Il Club 27






Il Club 27 è un club ideale e fittizio a cui ci si riferisce per indicare gli artisti deceduti all'età di 27 anni (28 anni non ancora compiuti).
La lista è tristemente lunga e comprende i "fondatori" BRIAN JONES, JIM MORRISON, JANIS JOPLIN, JIMI HENDRIX scomparsi alla stessa età nell'arco di due anni (dal 1969 al 1971) e KURT COBAIN (che pare da piccolo avesse manifestato il desiderio di entrare nel club....).

Ma sono stati poi aggiunti anche ROBERT JOHNSON (pur se deceduto nel 1938), Alan Wilson dei Canned Heat, Linda Jones, Pete Ham dei Badfinger, Dave Alexander degli Stooges, D.Boon dei Minutemen, Jean Michel Basquiat, R.J. Edwards dei Manic Street Preachers, Pete De Freitas degli Echo & the Bunnymen.

34 commenti:

  1. allegria no, ma interessate (e inquietante come cosa)

    RispondiElimina
  2. brrr.......
    (ma Filiberto non muore?
    C

    RispondiElimina
  3. Ma lui ha ormai 38 anni...è fuori età

    RispondiElimina
  4. OT, ma di rilevante importanza:
    http://www.corriere.it/salute/10_febbraio_22/pete-towsend-lascia-musica-acufeni_d2086780-1fa1-11df-b445-00144f02aabe.shtml

    Marco MODS Trieste

    RispondiElimina
  5. egoisticamente parlando, le conclusioni dell'articolo del corriere sono la cosa che mi preoccupa maggiormente. :-(

    m.

    RispondiElimina
  6. Ho letto.
    E' un problema ormai da decenni per Pete.
    Dispiace se non vedremo più gli Who, ma visti al SuperBowl non è che mi mancheranno troppo certe esibizioni...dignitose, piene (ancora) di energia, brani epocali, ma forse è davvero ora di dire basta.

    E dove non arriva la volontà, forse ce la fa la natura.

    Per quanto riguarda i problemi di udito per chi come me suona la batteria da più di 33 anni (e per molto tempo in band "rumorose") l'udito a 48 anni incomincia ad essere un problema.
    A cui ho "rimediato" vivendo isolato in campagna dove al massimo passa un auto all'ora e chi fa più casino è il cane che abbaia.

    RispondiElimina
  7. brutto problema il tinnito di Pete.
    sono anni che saltuariamente il disturbo si ACUisce.
    a mo di aneddoto ricordo che prima del loro concerto di Locarno (2005)i ragazzi dello sponsor distribuivano simpatiche confezioni di tappi x orecchie monouso..
    Essendo pero' un discorso ciclico mi auguro che anche questa volta sia un falso allarme e non vi sia nessun ritiro DEFINITIVo..un po di pausa si.
    C

    RispondiElimina
  8. Io sono d'accordo con Tony.
    Pete e gli Who sono parte della nostra vita. Hanno dato tutto negli anni 60 e 70, poi per trent'anni hanno vissuto sugli allori (e che allori!)... Credo che possano anche cominciare a goderne per davvero, abbandonando le scene. Suppongo che non sia facile stare lontani da un lavoro come questo... Ma presumo che i due old-boys abbiamo la possibilità di inventarsi qualcosa da fare. Sicuramente non gli mancheranno i soldi. :)
    E poi io ho visto il loro concerto più epocale. Cosa voglio di più? :)
    ---
    Ah: per chi non lo sapesse, The Who a parziale riparazione della defaillance "temporalesca" del concerto del 2007, tornano all'Arena di Verona il 12 Luglio prossimo.
    Se venite ci facciamo una birretta... Ma io sono soddisfatto del concerto scorso e.. stavolta non entrerò. :-)
    http://www.ticketone.it/nr_id126502_The-Who-Live-2007-Apertura-vendite-Verona.html

    RispondiElimina
  9. Pare che il recente tour solo di Daltrey in USA sia stato piuttosto interessante con brani rari e particolari degli Who, sue cose soliste, covers etc.
    Più dignitoso e accattivante che rivedere metà della band rifare "My generation"

    RispondiElimina
  10. Yess Joyello, era un po come dire:speriamo che pete lasci la musica ma DOPO il concerto di Verona? hhaha..

    beh, se vengono ci saro' e sarebbe bello vederci x un saluto (e birretta o come l'altra volta "una media di bianco secco" come segno di riconoscimento dei PAGGI..)

    ma qual'e' il loro concerto piu' memorabile? quello della volta scorsa?

    da parte mia il mio primo e memorabile e' sato a ZURIGO nel 97 quando presentavano x la prima volta QUADROPHENIA. Ero a sei metri da ENTWISTLE (che ovviamente era ancora vivo..ehm..), Zak Starkey on drums e PJProby come ospite (in The Punk and the Godfather)

    Cristiano

    RispondiElimina
  11. Credo che gli Who per quest'anno non facciano assolutamente nulla (a parte l'intera Quadrophenia in marzo al Teenage Cancer trust, quello con Arctic Monkeys, Noel Gallagher e Specials tanto per gradire)

    Potremmo trovarci o al concerto dei Madness o a quello di Weller (sperando che passi di qua) il cui nuovo album sarà una bomba !

    RispondiElimina
  12. a questo punto mi sembra abbastanza improbabile che facciano qualcosa oltre al TCT... che se anche va bene il "test" di quadrophenia, penso che una pausa non gliela tolga nessuno... ma naturalmente, ben venga, e media di bianco secco per tutti.
    Marco MODS Trieste

    RispondiElimina
  13. Per voi dell'estremo nord est :)) sarò a Pordenone a presentare il libro l'8 aprile

    RispondiElimina
  14. sono un po imbarazzato... ho "maltrattato" gli who degli wholtimi anni (se ti ricordi tony, anche qui da te) perchè mi facevano pena, non nel senso dispregiativo, ma compassionevole. avendo un procwhoratore personale di ogni bendiddio che registravano, dal vivo ed in studio, dopo aver sentito qualche concerto "recente" non avrei pagato un cent per vederli dal vivo, con daltrey senza voce ed il genio ombra di se stesso. devo dire che quando ho visto e sentito però il (tanto criticato) minishow del superbowl del mese scorso mi sono veramente commosso, e, grazie ad una qualita eccelsa dell'audio ed allo spettacolare palco coccardato ho sorvolato sulle incertezze di daltrey e quasi mi è sembrato avesse recuperato la sua ugola. salvo poi avere informazioni contrastanti su quanto fosse realmente live e quanto (sempre "live" ma) preregistrato. devo essere onesto, ancora adesso, nonostante le assicurazioni di eminenze whoiane come la eleonora ed il mio procwhoratore claudio sulla genuinità, qualche dwhobbio mi resta.

    però adesso, a differenza di dwhoe anni fa, quasi quasi me li vedrei dal vivo se swhoonassero al rolling stone o in un mediopiccolo club (cosa impossibile :)

    a proposito di who, tony e twhotti voi. appwhontamento imperdibile questo!

    sab. 24/04/2010 ore 21:00
    "Teatro Arca" - Milano
    OverBox
    "Who's Jimmy" - The Premiere Show

    info : www.serialsinger.net

    RispondiElimina
  15. tony, a pordenone non mancherò! e stavolta mi farò riconoscere...
    Marco MODS Trieste

    RispondiElimina
  16. mediadibiancosecco e ti riconosce subito

    RispondiElimina
  17. Il vizietto ce l'hanno dai tempi di 'Live????? At Leeds' ma concordo con Cpt.Stax, il minishow del superbowl è stato commovente

    RispondiElimina
  18. Ok vada per la mediadibiancosecco (se non devo guidare per tornare...)

    About WHO
    E' LOGICO che l'esibizione del SuperBowl fosse preregistrata.
    Lo ha fatto anche Springtseen lo scorso anno.
    Non si prepara un palco con 10.000 strumenti in due minuti (e con tutto che suona alla perfezione !)

    In genere registrano gran parte delle basi il giorno prima e durante lo show sono live le voci e alcune parti di chitarra (assoli etc)

    RispondiElimina
  19. Anche in Live at Leeds sono evidenti le sovraincisioni successive, anche se al 90% è live

    RispondiElimina
  20. per il superbowl solo la voce a le chitarra di pete sono sicuramente live, la voce di roger forse si forse no, il resto praticamente tutto preregistrato, compreso la batteria del pestone (forse per questo mi è piaciuto stavolta hahaha).

    live at leeds, penso hai ragione tony, ma con tante incisioni live dell'epoca anche riesumate dopo, il suono live della band era proprio quello.

    a proposito di famosi falsi live, ho riesumato "orgasm" dei johns children dopo decenni dall'ultima volta che l'ho sentito... certo che fa abbastanza cagare, suonato schifosamente, anche se in studio, male e con le urla prese dal beatles at the hollywood bowl...

    sul fatto di mettere applausi taroccati nei dischi live poi cè una cospicua bibliografia...che include gli small faces (il lato live di autumn stone poi ripubblicato piu volte). aggiungo da welleriano il vhs live del paul weller movement 1991.

    f

    RispondiElimina
  21. Per il SuperBowl ci sono stati proprio articoli su riviste di settore (audiotecnica) che spiegano come si realizza lo show.
    Registrando appunto una base il giorno prima, "sistemandola" per bene e poi lasciando appunto solo qualche parte live.

    Live at Leeds è una PERFETTA testimonianza di come suonavano gli Who ai tempi, ma è evidente che in molte parti ci sono ritocchi e qualche sovraincisione (nella suite My Generation si sentono DUE chitarre in certi punti, prima della voce di "Magic bus" c'è una parte di nastri rovesciati etc etc)
    Ma questo non toglie valore al MIGLIOR DISCO LIVE DELLA STORIA.

    In quanto agli applausi finti anche nel "mio" Live in the 80's dei Not Moving ce ne sono (rubati da un live dei Marshmallow Overcoat....)

    RispondiElimina
  22. mi par di capire che a verna a Luglio non verrà nessuno. a parte cristiano :)

    RispondiElimina
  23. begli amici..
    va be' che suonan con le basi
    C

    RispondiElimina
  24. A proposito di LIVE finti...anche il presunto LIVE dei 13th floor elevators era un pacco,infatti è l'unica cosa inutile della loro breve ma splendida discografia.
    L'album dei RAGAZZI DEL SOLE invece era un live non ufficiale,in quanto registrato in presa diretta (infatti loro pensavano di aver fatto un provino),le stesse registrazioni de I TEMPLARI sull'album edito da Destination X erano riprese con 2 microfoni direzionali(all'epoca costosissimi)...mentre per ORACOLO ci tengo a precisare che era LIVE dalla testa ai piedi,nessuna aggiunta ne ritocco:esibizione nuda e cruda,quasi del tutto improvvisata tra l'altro.

    Ma LIVE AT LEEDS è imbattibile,senza ombra di dubbio il miglior LIVE della storia.

    RispondiElimina
  25. ne approfitto ed esco dal topic, collegandomi però al topic-nel-topic dell'ultimo commento.
    URSUS, a proposito di Live presunti fasulli, mi sono imbattuto recentemente nel LIVE al Teatro parioli di The Rokes che, secondo la data, si è svolto al tatro di Roma il 24 aprile del 1969. Mi sono chiesto subito se fosse davvero dal vivo. La qualità è eccellente e le esecuzioni pure. Se queste ultime, in un certo senso, le avevo date per scontate (sapevo che i rokes erano molto bravi) miha sorpreso la qualità della registrazione, tanto da farmi pensare a un tarocco.
    Illuminami/ci. :-)

    RispondiElimina
  26. Ursus: quello dei 13 e' x te inutile in quanto finto live o come concerto? nel senso che e' un concerto MOLTO BELLO, secondo me..
    Spiegati/mi/ci meglio.

    Nel cofanetto ce n'e' un altro abbastanza simile come scaletta e applausi (ma molto meno gonfiati). cercalo.

    a proposito di LIVE del beat ne ho uno dei GIGANTi del 67 veramente spassoso..molti siparietti cabarettistici ad opera prevalentemente di Checco mansella.

    C

    C

    RispondiElimina
  27. Boh,lo trovo inutile perchè non c'è nulla di diverso rispetto alle versioni in studio (che personalmente preferisco) ma il guaio è che,detto dai 13th stessi,non era un concerto,ma una serie di provini messi insieme dal produttore Lelan Rogers con aggiunta di applausi falsi...mentre in altri bootleg si sente veramente il suono dal vivo ed è tutt'altra cosa.
    Per i ROKES :
    so che la registrazione di quel concerto esisteva già da tempo e non credo che sia un tarocco,la RCA già allora aveva mezzi più che ottimi per registrare dal vivo (lo stesso LP Una serata al Piper,con vari gruppi,che fu inciso nel 66 era molto ben fatto),se poi ci aggiungiamo le tecniche recenti per ripulire un po' i suoni ecc...
    il risultato è credibilissimo.
    Io ricordo che già ai tempi della DESTINATION X c'era qualcuno che avanzava questi dubbi sulla autenticità dei reperti,non rendendosi conto però che un nastro degli anni 60 REMIXATO con le tecniche dei 90 non poteva altro che suonare più pulito e "moderno"...tutti i nastri recuperati da me e Scanna erano totalmente AUTENTICI di quegli anni,chi lo mette in dubbio spesso lo fa per stupide ragioni "concorrenziali" (non faccio nomi) e perchè ha interesse a svalutare il nostro patrimonio beat nostrano.
    Proprio a questo proposito collaboro da alcuni mesi ad un gruppo IL BEAT ITALIANO su facebook,che ha già raccolto molte adesioni.
    I Giganti dal vivo erano geniali,ho anche un video di SUMMERTIME in versione R&B molto dilatata che lo dimostra.

    RispondiElimina
  28. Ursus, falso o meno la titletrack e' bella davvero (parlo di LIVE dei 13..cover tipo You Gotta Get That Girl e altre..)

    Giganti: Summertime c'e' infatti nel live che ho

    C

    RispondiElimina
  29. Ma infatti non ho detto che sia un brutto disco,ci mancherebbe...solo che le bufale sono un po' fastidiose,in genere (a parte la mozzarella che è ottima).
    Poi stiamo parlando di 13th floor elevators,per conto mio tra i più grandi gruppi della storia:PSYCHEDELIC SOUNDS è un capolavoro assoluto (il loro volto elettrico) lo stesso EASTER EVERYWHERE (il volto acustico),anche BULL OF THE WOODS pur se leggermente sottotono contiene alcuni episodi memorabili...un po' altalenante invece la carriera solista di Rocky Erickson,ma lì purtroppo si era già bevuto il cervello...
    GOLDEN DAWN era un altro gruppo della stessa scuderia da ricordare,"A power plant" è un'altra gemma targata Texas psychy.

    RispondiElimina
  30. la storia di Erickson è emblematica della controffensiva dei rebubblicani ultraconservatori di fine '60. Dopo gli assasini dei 2 kennedy e di M.L.King, ci si preparava a stroncare il dissenso. Nixon era rientrato in auge "miracolosamente" e si avviava a commissariare gli USA, mentre la California era finita sotto il tacco (di stivale da cowboy di serie B)di Reagan. Erickson venne fermato con dell'erba e per evitare di finire dentro s'inventò tutta la storia dei racconti ravvicinati con gli alieni, poi disse al giudice di essere un marziano. Ma non finì in comunità terapeutica, ma venne internato in ospedale psichiatrico in Texas. Cosa succedesse in quei posti ai giovani "contestatori"? Elettroshock uno via l'altro, Toraziana come piovesse, più qualche altro disorientante da testare (si dice) per conto del Pentagono, come avveniva già sui soldati spediti in Vietnam e Cambogia. Venne dimesso nel '72, sotto le spoglie della larva che tutti abbiamo ben presente.
    (a breve un articolazzo del sottoscritto su questi argomenti, su Retrophobic.com , "The 3 stigmata of the Sgt. Pepper - Ho visto Dio, e adesso?")

    RispondiElimina
  31. Concordo coll'Ursusse sull'importanza dei 13,anche x me fondamentali..
    Quando li conobbi (primi 80) ne seppi parecchio grazie all'appassionato Julian Cope che,oltreche condividerne le attitudini lisergiche, li omaggio' in varie forme:coverizzando molto bene LEVITATION nel singlolo di WORLD SHUT YOUR MOUTH ed intitolando un brano EASTER EVERYWHERE su MY NATION UNDERGROUND.

    Ottima la disamina di Pibio sulle pratiche "politico-terapeutiche" dei repubblicani USA dell'epoca.
    C

    RispondiElimina
  32. Su YOUTUBE comunque si può vedere il documentario YOU'RE GONNA MISS ME,diviso in alcune parti...con interviste ai vari componenti dei 13th F.E. e la storia del movimento psichedelico texano (che oltre loro contava gruppi fondamentali quali Golden Dawn,Red Crayola,Lost&Found,Bubble Puppy,Shiva's Head band e Kenny & the Kasuals).

    RispondiElimina

Related Posts with Thumbnails