Venticinque anni fa Piero Ciampi se ne andava lasciando alcune belle canzoni , alcune rotture di coglioni (anche se è morto ha fatto delle canzoni brutte e noiose) e una leggenda dell'artista "born to lose" che beve e allora scrive per forza cose ispirate.
Questa però è bella (anche "Andare camminare lavorare" e "Il vino") ed è per la Muggna
Fra cent'anni
Gira la ruota e la fune del tempo
ci fa far l'altalena
e un bel giorno si spezza
Fra cent'anni sotto il cielo qualcuno baciera' due occhi come i tuoi
per mef ra cent'anni la' nel cielo il mare finira' il sole morira' in mezzo ai fiori
quel giorno tutti piangeranno laggiu' sul grande lago
dove le nostre illusioni saranno cose perdute
ma stasera vieni amore andiam a passeggiar tra ulivi e oscurita' senza pensar
Quel giorno tutti piangeranno laggiu' sul grande lago
dove le nostre illusioni saranno cose perdute
ma stasera vieni amore andiam a passeggiar
tra ulivi e oscurita' senza pensar
mercoledì, gennaio 19, 2005
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