giovedì, dicembre 21, 2017

Calciolandia, Il Meglio del 2017



Come lo scorso anno (http://tonyface.blogspot.it/2016/12/calciolandia-il-meglio-del-2016.html) ALBERTO GALLETTI ci delizia con il meglio del 2017 in ambito pallonaro.

Sta per chiudersi l’anno solare 2017 con la stagione calcistica nel pieno dell’attività.
La pausa natalizia è alle porte e quasi tutti i grandi campionati si penderanno una vacanza a parte i forsennati britannici, seppur meno di un tempo, imitati quest’anno dagli italiani in un patetico tentativo di emulazione (dittatura esercitata da Sky all’ormai inesistente FIGC), che ricorda tanto di quando si mettevano le cartoline tra i raggi della bicicletta per imitare i KTM 250cc..
Ancora una volta mi sono divertito a mettere in fila un po della roba che ho visto quest’anno e che sono riuscito a ricordare. Ho cercato di essere credibile pur se non conforme, parziale il giusto senza esser troppo serio.

MIGLIOR GIOCATORE 2017
Gol, gol, gol,ancora gol (9 presenze e 15 gol nelle qualificazioni mondiali;6 presenze e 9 gol in CL quest’anno, 13 presenze e 12 gol nel 16/17, 29 presenze e 25 gol in campionato nel 16/17.
Doppietta in finale di CL e gol vittoria nella finale del Mondiale per Club: mostruoso) e trofei per il fenomenale Cristiano Ronaldo, asso pigliatutto e giustamente ancora Pallone d’oro.
E’ davvero il più grande di ogni tempo?
Scalando con le ovvie proporzioni, Harry Kane, ricalca le orme del portoghese.
Anche per lui valanghe di gol: 43 in 38 partite con una media di 1,13 gol/partita, superiore a quella del portoghese. Partite giocate con grande classe, ma nessun trofeo.
Ad ogni modo il miglior giocatore inglese in circolazione.
Kevin De Bruyne sa giocare al calcio in maniera sopraffina.
Intelligentissimo, capacità di vedere le famose autostrade di Boskov e infilarglici la palla con un attimo di anticipo, passa la palla in maniera fantastica.
Inoltre dotato di una notevole castagna.
Ha seguito, e forse guidato, la crescita del City negli ultimi mesi, da incompiuta ad inavvicinabile corazzata. Vederlo giocare è uno spettacolo.
Il vecchio bomber Sand ha trascinato il piccolo Lanùs ad un passo dal più grande traguardo di sempre. A 37 anni dimostra ancora la voglia e l’entusiasmo di un ragazzino. Un esempio.
Non sono mai stato un grande estimatore di Chiellini, nel senso che ho sempre pensato che avrebbe potuto fare molto meglio lasciando perdere atteggiamenti spesso sciocchi e inutili, ma in quest’ultimo scorcio di stagione mi è parso spesso, e finalmente, insuperabile, mentre intorno a lui il reparto ha mostrato qualche crepa. Un vero baluardo.

1 Cristiano Ronaldo (Portogallo, Real Madrid)
2 Harry Kane (Inghilterra, Tottenham Hotspur)
3 Kevin De Bruyne (Belgio, Manchester City)
4 Pepe Sand (Argentina, CA Lanus)
5 Giorgio Chiellini (Italia, Juventus)

MIGLIOR SQUADRA DI CLUB
Il Real Madrid si conferma la miglior squadra al mondo.
Ha demolito la Juventus nella finale di CL, grazie soprattutto al suo fenomenale asso Cristiano Ronaldo e si appresta a riconfermarsi Campione del Mondo, Gremio permettendo.
Due CL e due Mondiali per club consecutivi, è la prima volta.
Volenti o nolenti giù il cappello. Il Manchester City sembra finalmente rispondere agli input di Guardiola. Dopo i patemi della passata stagione, il gioco fraseggiato degli azzurri di Manchester stà dando i risultati sperati: 14 vittorie ed un pareggio in campionato, di un altro pianeta, e primo posto nel girone di CL. Il tutto condito da prestazioni di grande livello.
Vecchia conoscenza degli appassionati italiani, Renato Portaluppi sembra aver trovato la sua dimensione ideale in panchina.
Tornato al suo club del cuore, lo ha condotto ad una splendida affermazione in Coppa Libertadores, dove è parsa sicuramente anche la squadra migliore.
Battuti nella finale mondiale solamente da una punizione del grande Ronaldo.
La Juventus riscrive la storia del calcio italiano, e la propria, aggiudicandosi il sesto scudetto consecutivo. Fuor di polemica un grande traguardo. La seconda finale in tre anni di CL, inoltre,la pone tra le grandi compagini europee del momento, nonostante la sconfitta e nonostante uno stile di gioco a volte discutibile.
Il Bayern ha vinto l’ennesimo campionato tedesco e sembra inattaccabile anche quest’anno.
In Europa stenta, anche se nella partita di Madrid della scorsa stagione ci fu più di un dubbio, ma ha i mezzi per arrivare sempre tra le ultime quattro.

1 Real Madrid
2 Manchester City
3 Gremio
4 Juventus
5 Bayern

MIGLIOR SQUADRA NAZIONALE
Nessuna competizione internazionale ma, con i mondiali in vista per il prossimo anno, si è giocato per le qualificazioni.
Difficile confrontare i valori con le gare frammentate in una miriade di gironi, eccezion fatta per il Sud America.
Ci provo, pur non essendo un gran appassionato di nazionali.
Premio la Germania che ha vinto tutte le partite giocate e il Perù per aver raggiunto la fase finale di un mondiale per la prima volta dal 1982, e per le maglie.

1 Germania
2 Brasile
3 Francia
4 Portogallo
5 Perù

MIGLIOR GOL 2017
Personalissima, ovviamente e ampiamente discutibile.
Ho privilegiato la varietà nella scelta dei gesti tecnici tenendo conto del contesto, del realizzatore e ovviamente delle mie preferenze personali.

1 Christian Eriksen (Tottenham Hotspur) in Tottenham Hotspur 4-2 Paris SG del 23 luglio
2 Aaron Mejirs (ADO Den Haag) in ADO Den Haag 2-2 Feyenoord del 5 novembre
3 Enzo Perez (River Plate) in River Plate 8-0 Jorge Wilsetrmann del 21 settembre
4 Cristiano Ronaldo (Real Madrid) in Barcellona 1-3 Real Madrid del 13 agosto
5 Alvaro Morata (Chelsea) in Chelsea 1-0 Manchester United del 5 Novembre

MIGLIOR PARTITA 2017
Personalissima, anche qui.
Son partite che ho visto avendo scelto di farlo, sulle quali avevo aspettative e, che per un motivo o l’altro mi hanno lasciato in qualche modo a bocca aperta alla fine. Fondamentali anche qui le preferenze personali.

1 Real Madrid 4-2 Bayern (d.t.s.); Champions League 2016/17 Quarti di Finale, ritorno
2 CA Lanus 4-2 River Plate; Copa Libertadores 2017 Semifinale, ritorno
3 Barcellona 6-1 Paris SG; Champions League 2016/17 Quarti di Finale, ritorno
4 Chelsea 2-3 Burnley; FA Premiership 2017/18, 1° giornata
5 Burnley 0-1 Lincoln City;Fa Cup 2016/17 5° Turno
6 Ferencváros 3-1 Videoton; Nemzeti Bajnokság I 2017/18 del 2 dicembre 2017, per ovvi motivi.

SORPRESE 2017
Exploit ‘mundial’ per un piccolo club dei sobborghi bonaerensi che arriva, tra la sorpresa generale, alla finale di Copa Libertadores, massimo torneo sudamericano.
Lo fa regalandosi un impresa incredibile: rimontando il grande River Plate in semifinale, dopo aver perso l’andata 1-0 in trasferta ed essere finiti sotto 0-2 in casa alla fine del primo tempo della partita di ritorno. Da ricordare.
Il Burnley è la rivelazione di questo primo scorcio di stagione in Inghilterra. Un discorso che parte da lontano, da una promozione, una retrocessione ed una nuova promozione, l’allenatore, sempre lui, mai licenziato Ora, dopo la tranquilla salvezza del maggio scorso, una partenza eccellente e il quarto posto in classifica mentre scrivo. Da non credere.
Notevole per una città di soli 75.000 abitanti che si trova a fronteggiare realtà metropolitane molto più grosse, rese oggi economicamente inarrivabili dal doping finanziario di arabi, oligarchi,russi e miliardari, in dollari, americani o cinesi, ma che l’anno scorso ha avuto una media spettatori a partita, in casa, di 20.558 unità. Non credo ci troviamo davanti ad un altro Leicester in termini di successo finale, e il mantenimento del quarto posto mi sembra comunque improbabile, ma certo meritano solo applausi.. Il Rijeka ha compiuto davvero una grande impresa. Non aveva mai vinto un campionato e lo fa centrando l’accoppiata campionato/coppa, interrompendo tra l’altro la striscia di ben undici titoli consecutivi della Dinamo Zagabria e battendo (3-1) questi ultimi nella finale di coppa, notevole.
Complimenti al AS Monaco che vince il campionato di Francia, stracciando la concorrenza degli arabi stramiliardari del PSG. Vero che le palanche a Montecarlo non mancano, ma vero anche che il protagonista principale della vittoria è stato Mbappè, diciottenne prodotto del vivaio.
L’ Holstein Kiel, è ai più misconosciuta, ed è un bene.
Ma ha vinto il campionato tedesco del 1911/12 e perso altre due finali nel 1909/10 e nel 1929/30.
Da allora solo III o IV serie, e due soli campionati di II serie quando per giunta non era ancora a girone unico (1978/80). Poi un mucchio di campionati regionali. Una specie di Casale teutonico.
Ad ogni modo a maggio ha vinto la III serie (ora a girone unico), ed ora è in testa alla Zweite Bundesliga, con all’ orizzonte una clamorosa, ed inedita, promozione alla potente Bundesliga. E’ ancora lunga ma forza.
Chiudo con la SPAL, un nome che rievoca glorie antiche per molti vecchi appassionati. Una bella impresa, promozione in Serie A dopo 49 anni di assenza. Li premio per il 2017 ma anche per un biennio d’oro nel quale hanno vinto consecutivamente prima il campionato di Serie C e poi quello di Serie B, bravi.
Spero riescano a restare su, se questo non significa che a retrocedere sarà il Genoa..

1 CA Lanùs – Finalista Copa Libertadores 2017
2 Burnley – 4° in Premier League 2017/18
3 NK Rijeka – Campione di Croazia e Vincitore Coppa di Croazia 2016/17
4 AS Monaco – Campione di Francia 2016/17
4 Holstein Kiel - 1° in 2 Bundesliga 2017/18 e vincitore 3 Bundesliga 2016/17
5 S.P.A.L. – Vincitrice Serie B 2016/17

MIGLIOR ALLENATORE 2017
Classifica difficile,in assenza di exploits clamorosi. Zinedine Zidane si conferma grandissimo allenatore. Al timone della squadra più forte della Terra ribadisce tutta la sua bravura nel gestire un pollaio nel quale ci sono solo galli, e che galli.
L’accoppiata campionato/Champions League parla da sola, il tutto a suon di partitoni. Guardiola stà finalmente raccogliendo i frutti di quanto seminato già dalla scorsa stagione.
Prestazioni eccellenti e primo posto inattaccabile in campionato con la netta sensazione di essere davanti ad una squadra fortissima, non solo per valore dei singoli ma anche nella qualità di gioco, altissima.
La Germania ha compiuto il percorso netto nel girone di qualificazione, 10 vittorie su 10 partite. Una macchina perfetta, sapientemente condotta da Herr Löw, allenatore attento e preparato, che da molta importanza alle doti umane dei calciatori dai quali ottiene rispetto e stima che gli consentono di mettere in pratica la propria dottrina calcistica. Inoltre un’ uomo di grandissimo stile.
Antonio Conte ha raccolto un Chelsea distrutto dall’ultima gestione di Maureen(ho) e ha fatto centro al primo colpo, i suoi metodi penetrati in profondità nel tessuto Chelsea.
Ora stenta ma con questo City ci sarebbe poco da fare comunque.
Sean Dyche è saldamente alla guida del sorprendente Burnley da cinque stagioni e la squadra continua a migliorare. In più rimane fedele a se stesso,la squadra da il massimo nella consapevolezza dei propri limiti, cosa rarissima oggigiorno, e lui mantiene quella semplicità tutta inglese che sembra sparita dalle panchine di PL in quest’epoca inondata da milioni di sterline e allenatori stranieri. Il suo recente ‘Football is about dreams’ lo pone, visto il contesto in cui opera, due gradini sopra ai colleghi che lo precedono in questa lista, escluso, forse, Löw.

1 Zinedine Zidane (Real Madrid)
2 Pep Guardiola (Manchester City)
3 Joachim Löw (Germania)
4 Antonio Conte (Chelsea)
5 Sean Dyche (Burnley)

MIGLIOR DIVISA 2017
Il giudizio è basato sui miei personalissimi criteri, di stampo tradizionalista e ispirati alla conservazione del patrimonio delle divise per giocare a calcio che considero da sempre importantissimo e motivo di distinzione.
Per giocare a calcio bisogna presentarsi vestiti come si deve.

1 Chelsea 2017/18
2 Tottenham Hotspur 2017/18
3 Sheffield Wednesday 2017/18
4 Perù 2017
5 Bayern 2017/18

MIGLIOR DIVISA DA TRASFERTA 2017
1 Vitesse Arnhem 2017/18
2 Flamengo 2017/18
3 Tottenham Hotspur 2017/18
4 Hamburger S.V. 2016/17
5 Fortuna Dusseldorf 2017/18

I miei complimenti vanno a tutti coloro che ho menzionato, e soprattutto a tutti quelli che, pur meritevoli, ho tralasciato e dimenticato.
Un ‘ultimo pensiero, non riguardante il meglio, ma il peggio, va a tutti i sostenitori del VAR e in special modo ai criminali che ne hanno autorizzato l’utilizzo.
Grazie per aver contribuito all’ennesimo passo verso la rovina del gioco,per voi un bel andateaffanculo.

A tutti buone feste
E buon calcio, se qualcuno ancora ne ha voglia.



12 commenti:

  1. anonimo delle 12:42

    e intanto il vicenza sta per fallire...

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    1. Speriamo di no.
      Un pensiero anche al Modena che invece è fallito. Vergogna!

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    2. anonimo delle 12:42

      beh...beh....dispiace ovviamente anche per il modena...ma inzomma...il vicenza e' altra cosa...ho abitato 3 anni a modena ma a vicenza...il vicenza e' una religione!!!quest'anno in serie c, con la squadra allo sbando...piu di 6000 abbonati...scusa se e' poco!!!

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    3. non volevo ne paragonare ne sminuire nessuno.
      Il LR Vicenza è la prima squadra che ho visto giocare dal vivo in uno stadio. Maggio 1975

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  2. Gallo sto spulciando molto con interesse ogni tuo giudizio (alcuni meritano attenzione particolare)..ma quoto a caldo queste due sentenze:

    Per giocare a calcio bisogna presentarsi vestiti come si deve.

    Grazie per aver contribuito all’ennesimo passo verso la rovina del gioco,per voi un bel andateaffanculo.

    Priceless..

    C

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    1. Ciao C!
      Sempre un piacere condividere qualche opinione.
      Ma non avevo dubbi del resto, da Popivoda a Nyilasi in avanti

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  3. Un'altra squadra andata recentemente è l'Ancona (ripartita dalla Prima categoria)

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  4. Tra 'altro, a proposito di fallimenti, ricordavo il Pavia "cinese". Ora in serie D. E nel girone A in cui milita noto la presenza di una serie di nomi storici pazzeschi : Varese, Como, Casale, Derthona, Seregno. Negli altri gironi Pro Patria, Mantova, Rimini,

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    1. Nel girone A anche il Voghera. Ai tempi in cui facevo le superiori sarebbe stata Serie C2 girone A più o meno è la stessa cosa

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  5. Aggiungo per esperienza personale che una partita vista a Turf Moore è un incantevole immersione nell'altro calcio. Quello autentico, lontano da petrolsterle e show biz. Grande piccolo Burnley.

    Charlie

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