La storia DEFINITIVA degli SKIANTOS.
368 pagine di narrazioni, testimonianze dirette di ognuno dei numerosi componenti della band, foto, documenti, ritagli di giornali, copertine e tanto tanto altro. Una storia (sostanzialmente in perfetta linea con la "mission" della band) di INsuccessi.
Spesso ad un passo invece dalla popolarità monetizzabile.
Che è talvolta pure arrivata ma la realtà è sempre stata piuttosto diversa, complice anche l'assoluta ingestibilità professionale di Freak e soci.
L'artista unico e insuperabile che era Freak Antoni, il più banale e tipico esempio di genio e sregolatezza, ne ha determinato il raggiungimento del vertice ma allo stesso tempo ne ha spesso causato la caduta.
Gli Skiantos sono un fenomeno assolutamente unico, originale e inimitabile.
Questo libro raccoglie tutto quello che c'è da sapere e ci induce a rimettere mano ai loro dischi e a ricordarne l'assoluto valore.
Non farò mai,no mai
RispondiEliminaquello che vuoi!
Me mi piace scoreggiare
RispondiEliminanon mi devo vergognare
C
ho visto molti loro concerti..
RispondiEliminal'ultimo una decina di anni fa a Cremona con il gruppo di Spisni Sbarbo e SORELLA MALDESTRA!
All'Hiroshima Torino un recital di Freak e Dandy dove quest'ultimo mi ha fregato una birra da sotto il naso ma non gli ho detto niente
C
troppo grosso...
Eliminavisti al Live Club a Trezzo una decina di anni fa, uno spasso
ahahaha esatto! e poi la mia sudditanza psicologica nei confronti dei miei miti è leggendaria..
Eliminaa una cena preconceerto di Lilith&Sinnersaints ho lasciato che Boss e Massimo divorassero un piatto di onion rings appena ordinato da un mio amico (ricompensato poi però da abbondanti maccheroni "del gruppo")
C
Sono stati uno dei pochi gruppi originali italiani. Non hanno mai imitato nessuno, hanno creato un stile, qualcosa che non c'era. Preso dal punk come da Frank Zappa, dal dadaismo, dal situazionismo. Sfortunatissimi peraltro. Il libro descrive situazioni pazzesche che hanno impedito che diventassero "ricchi" o perlomeno benestanti.
RispondiEliminaMó me lo segno! Per natale.....
RispondiEliminaI libri sono buoni ma costano milioni......
;-)
Freak è stato un genio. E con Fabio sono stati una coppia di autori notevole. Li scoprii nel 1979 con "Kinotto" e fu un'illuminazione. E poi ho avuto l'onore di conoscerli di persona.
RispondiEliminaLi ho visti nell'estate dell'80 nel parco dell'ospedale psichiatrico di Trieste, con Linda Linetti alla voce (Freak Antoni era out) ed è stata decisamente un'esperienza, uno dei migliori concerti rock della mia vita.
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