giovedì, aprile 13, 2017

Jimmy Nicol



La rubrica DARK SIDE OF THE SUN va alla scoperta di quei personaggi rimasti sempre nell'ombra di grandi artisti (talvolta parenti stretti) ma essenziali nella loro carriera senza godere mai delle luci della ribalta. Dopo Enrico Ciacci (fratello e chitarrista di Little Tony), Ian Stewart pianista fondatore dei Rolling Stones, Simon Townshend, fratello di Pete, il padre/manager di Paul Weller, John Weller, Marco Pirroni, da sempre nelle retrovie di alcuni tra i principali act della scena punk/new wave, Andy Summers, nomade della musica dagli anni 60 ad oggi, Pat Smear, dai Germs ai Nirvana ai Foo Fighters, l'attore Gianni Agus, Chris Spedding, Henry Padovani escluso dai Police poco prima dell'esplosione commerciale, Bruce Foxton, da sempre nelle retrovie con Jam, Stiff Little Figers, Casbah Club, Glen Matlock fuori dai Sex Pistols appena prima del successo, il grande batterista Jim Keltner, Steve Jones, ex Sex Pistols e tanto altro, Dave Davies dei Kinks, Ari Paffgen (figlio di Nico e Alain Delon), Linda Eastman , Daryll Jones dei Rolling Stones, Jack Nitzsche, produttore e compositore, parliamo oggi dello sfortunato JIMMY NICOL, per un attimo batterista dei Beatles.

Le precedenti puntate qui:
http://tonyface.blogspot.it/search/label/Dark%20side%20of%20the%20sun

Tra i momenti più particolari della storia del rock la figura di JIMMY NICOL ha spesso colpito l'immaginario soprattutto per la sua involontaria "crudeltà" e tristezza.

Jimmy fu il batterista dei Beatles per 13 giorni, nel giugno del ’64, chiamato urgentemente a sostituire Ringo Starr, a causa di un ricovero ospedaliero per una tonsillite. Per non annullare una serie di concerti tra cui alcun importanti in Australia Brain Epstein rimediò il nome di Nicol che, tra l'altro, aveva da poco registrato come session man un ep con sei brani in versione strumentale dei Beatles.
La decisione di sostituire Ringo trovò le resistenze di George che disse ad Epstein che i sostituti dovevano essere due perchè lui non avrebbe fatto nulla senza Ringo.
Ma alla fine fu convinto.

Nel giro di 27 ore Jimmy dovette accettare, fare i bagagli, provare dieci brani ad Abbey Road (quella era la lunghezza del set dei Fab Four) e volare in Danimarca per il primo concerto a Copenhagen, il 4 giugno. Poi toccò ad Amsterdam (dove John fu sorpreso all'uscita di un bordello all'alba ubriaco fradicio, fotografato anche se le immagini furono poi distrutte) per due concerti. Ritorno a Londra per volare ad un concerto ad Hong Kong, Sidney e Adelaide.
Il 14 giugno Ringo raggiunse gli altri a Melbourne e l'avventura di Jimmy finì.
Se ne ripartì per Londra senza poter salutare i ragazzi che ancora dormivano e non volle svegliarli.



Ha dichiarato in seguito che "Sostituire Ringo è stata la cosa peggiore che mi potesse capitare".
Riformò la sua band precedente, rinominandola Jimmy Nicol and the Shubdubs. Poi entrò negli Spotnicks con cui incise un paio i singoli di scarso successo.



Ritrovò i Beatles quando la sua band aprì un loro concerto a Brighton nel luglio del 1964.
Nel 1967 Nicol lasciò la musica e si è sempre rifiutato, anche in tempi economicamente problematici, di sfruttare la sua storia a fini commerciali.
Durante la sua breve permanenza con John, Paul e George alla loro domanda su come andava rispondeva sempre "It's getting better", frase che ispirò Paul per scrivere "Gettin better" per "Sgt Peppers".



7 commenti:

  1. Che storia povero Jimmy (il famoso quartodora di fama), non credo fosse difficile provare e imparare 10 (solo) pezzi dei Beatles del 64 e giustamente approfittò dell'occasione (vedi Amsterdam)..ma nessuno lo obbligò,immagino..
    Alla sua sfortunata sorte aggiungo che anni fa un amico mi parlava di Billy Nicholls e lo scambiammo per lui..
    bello però il nome della band (cosa vuol dire?)
    C

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  2. Infatti non credo sia stato un grande problema imparare Twist and shout o I saw her standing there.
    Diciamo che per il fatto di aver suonato con i Beatles ha poco da lamentarsi....anche se in effetti ti trovi il mondo in mano (poi nel 1964 era Beatlemania totale...ci sono su you tube le immagini di loro, con lui, in giro per Amsterdam, assediati da migliaia di fans) e dopo due settimaneritorni negli Shubdubs...

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    1. i SHUBDUBS sono più famosi dei BEATLES e quindi di GESU' CRISTO

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  3. il set live era di soli 10 pezzi?
    alberto

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    1. ciao Alberto..
      ecco qui

      http://www.setlist.fm/setlists/the-beatles-23d6a88b.html?page=15

      C

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    2. 10 pezzi di cui tre cover...
      alberto

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  4. I concerti duravano una mezzoretta o poco più

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