lunedì, agosto 08, 2016

The Big Show - The Who, Small Faces, Paul Jones in Australia 1968



Un potenziale successo, in una terra mai "esplorata" e piuttosto sensibile al fascino del beat inglese, il Tour Australiano e Neo Zelandese del gennaio del 1968 di WHO, SMALL FACES e PAUL JONES, si trasformò in un incubo, con autorità, stampa e anche pubblico ostili e spesso inclini al sabotaggio.

La cattiva fama delle bands fu preceduta da alcuni "scontri" verbali sull'aereo nel viaggio d'andata con il personale di bordo (sui beveraggi alcolici in particolare e qualche comportamento "sopra le righe") su cui la stampa locale prese a ricamare abbondantemente, aggiungendo vari particolari relativi agli esplosivi concerti degli Who, ad alcune storie di droga di vari membri delle band.
In particolare la prima domanda che fu fatta a Mc Lagan nella prima conferenza stampa fu "E' vero che sei un drogato?" (era stato accusato di possesso di marjuana)a cui rispose con un sonoro "Vaffanculo!".
Tutti i giornalisti si alzarono e se ne andarono scrivendo da quel momento articoli di fuoco.
Ci furono scontri verbali con vari giornalisti, palchi, strumentazione e impianti voci di pessima qualità, problemi con il pubblico (o troppo freddo o talvolta eccessivamente agitato).
Durante il volo da Adelaide a Sidney una hostess fu mandata affanculo da uno delle band.
Per ripicca il pilota atterrò nel primo aeroporto disponibile e cacciò l'intero gruppo di musicisti e accompagnatori....

Durante un party in un hotel, Steve Marriott, ubriaco, ruppe un registratore portatile e lo buttò fuori dalla finestra, mandandolo in mille pezzi.
Keith Moon prese spunto per svuotare la stanza e gettare in strada ogni tipo di suppellettile.
Ian Mc Lagan ricorda tra i pochi momenti gradevoli l'incontro con un gruppo di Mods ad Adelaide che li scorazzò da un pub all'altro in scooter.
Alla fine addirittura il Primo Ministro australiano John Gordon mandò un telegramma a Pete Townshend dicendogli che la loro presenza non era gradita e di no ntornare mai più. Townshend prese alla lettera l'invito e gli Who suonarono di nuovo in Oceania solo nel 2009.

Ogni tappa prevedeva due concerti, uno alle 18.00 e l'altro alle 20.45

Saturday 20 January - Festival Hall, Brisbane
Monday 22 January - Sydney Stadium, Sydney 
Tuesday 23 January - Sydney Stadium, Sydney
Thursday 25 January - Festival Hall, Melbourne
Friday 26 January - Festival Hall, Melbourne
Saturday 27 January - Centennial Hall, Adelaide

New Zealand
Monday 29 January - Town Hall, Auckland
Wednesday 31 January - Town Hall, Wellington

Questo post ne aggiorna uno più sintetico del 2011

4 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. Beh cosa ci si aspettava da un posto dove il massimo della trasgressione (cosa non prevista dalla società dell' epoca, ma nemmeno adesso se é per quello) erano The Seekers che tra l'altro erano dovuti andare in Inghilterra per avere successo.

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  3. beh anche i Pretty Thing ebbero una brutta esperienza nel tour australiano del 1965, alla fine del quale licenziarono il turbolento batterista Viv Prince...

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  4. ahah! una vera e propria "banda di ciucchi"
    C

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