mercoledì, dicembre 24, 2014

2014. Il meglio del Soul



La nuova scena SOUL è sempre più attiva e regala ogni anno preziosissime gemme da mettere da parte.
Di seguito una trentina di uscite targate 2014, parte delle quali di altissima qualità.
BLACK is the COLOUR !

TOP

1)
SHARON JONES and the DAP KINGS - Give the people what they want Soul avvolgente ma deciso, senza fronzoli, splendidamente arrangiato e che riesce ad andare oltre i consueti schemi del genere, allargandosi ad una forma canzone più elaborata e contaminata.

2)
NAOMI SHELTON & QUEENS of GOSPEL - Cold water
L'incredibile voce della sessantenne Naomi torna all'incisione grazie alla benemerita DAPTONE Records, accompagnata dalle Queens of Gospel in un bellissimo album di rhythm and blues, soul, funk, gospel, country soul. Siamo dalle parti di Staples Singers, Joe Tex, la prima Aretha, Otis. Tra i top della Black Music di quest'anno.

3)
LISA and the LIPS - s/t
Robustissimo soul e funk con brillanti dosi di psych alla Sly and the Family Stone, Funkadelic, sferzate hendrixiane e alla Living Colour, lo Stevie Wonder dei 70’s, Betty Davis, blaxplotation.

4)
EMMA DONOVAN & the PUTBACKS - Drawn
Aborigena australiana passata dal gospel al soul.
Soul music scarna, dura, severa, niente fiati, ritmiche funk, influenze afro, voce poderosa e malinconica, grandi brani e groove da vendere.

5)
ST. PAUL & the BROKEN BONES - Half city
Vengono dall’Alabama e suonano un Southern Soul da paura, intrecciando Otis Redding, Sam Cooke, Bobby Bland e il primo Van Morrison.
Suono molto crudo, pochissimi fronzoli, ottima sezione fiati, ritmica grezza e “vintage” ma approccio modernissimo e album da ascoltare assolutamente.

6)
MACY GRAY - The way
Torna la grande Macy Gray con un album molto, molto bello in cui spazia tra i più svariati ambiti della BLACK MUSIC, dal soul al blues, funk e disco. Il tutto con gusto, raffinatezza, classe e, soprattutto, un sound modernissimo. Uno degli album più interessanti e piacevoli dell’anno.

7)
JANE J’s CLAN - Enough is enough
Da Milano, guidati dalla voce nerissima di Jane Jeresa, l’album d’esordio di una fantastica soul funk band (ex B.E.S.T.) tra classici dignitosamente rivistati come “Can I get a witness”, “If I could only be sure”, “Rocksteady” e l’immortale “I just wanna make love to you” e una manciata di brani autografi di grande levatura.
La voce di Jane troneggia su una base di batteria, piano e basso che non lascia tregua.

8)
BROWNOUT - Brown Sabbath
Dal Texas un incredibile mix di cover dei Black Sabbath rifatte in chiave Blaxploitation, funk, latin soul, James Brown.
Potentissimo, sezione fiati da urlo, percussioni in stile primo Santana, black sound che si mischia alla perfezione con i riff monumentali di “The wizard”, “Iron man” etc.

9)
THIRD COAST KINGS - West Grand boulevard
Al secondo album la band americana ripropone il miglior e più sporco Detroit black sound dei 60’s e 70’s. Niente Motown ma quel funk soul/Rhythm and blues, sporco, ruvido e cattivo, caro a Lee Dorsey, Meters, Mitch Ryder e al James Brown dei primi 70’s. I brani girano che è un piacere, grande groove e tecnica sopraffina.

10)
KELIS - Food
Grande album di new soul.
Radici ben piantate in soul, funk, 60’s e 70’s ma approccio assolutamente moderno con arrangiamenti sofisticati che attingono dal gusto caro a Macy Gray, Erykah Badu, Angie Stone, Alicia Keys.
I puristi storceranno il naso ma l’album merita.

Inoltre

ALEXIA COLEY - Keep the faith !
Ottimo esordio per la londinese Alexia Coley.
Deliziosi brani soul, ritmi Motown, approccio di sapore Amy Winehouse, belle le canzoni e gli arrangiamenti, sound vintage ma fresco e moderno (e titolo esplicito...).

LEE FIELDS and the EXPRESSIONS - Emma Jean
Un salutare, solare, volo nel soul/gospel/blues più profondo tra echi di James Brown, Solomon Burke, tocchi funk e blaxploitation, blackness a profusione.
Album raffinato ed elegante, dal sapore forte e deciso. Ottimo.

The IMPELLERS - My certainty
Da Brighton il terzo album della band inglese, come sempre a base di un mix di solido groove a base di funk, soul, jazz, ottima sezione fiati, ritmi sincopati alla James Brown made in 70’s.

MYLES SANKO - Forever dreaming
SOUL, FUNK BLUES, un approccio spesso dalla parti di Otis Redding. Bill Withers e Gil Scott Heron ma moderno, attuale, raffinato e ultra COOL. Secondo album di Myles Sanko, soul man inglese già collaboratore degli Speedometer. Ottimo.

SHAOLIN AFRONAUTS - Follow the path
Terzo lavoro per la band australiana che si muove nelle assolate lande dell’afrobeat e del funk eseguito con gusto e grande perizia tecnica. Tanto groove e ritmi avvolgenti anche se alla fine il risultato suona un po’ anonimo e risaputo, nonostante i frequenti inserimenti vocali movimentino parecchio il nuovo album.

NICK PRIDE and the PIMPTONES - Rejuiced phat shake
Al secondo album la band di Newcastle sfodera un repertorio di prima qualità con cui va ad esplorare un’ampia gamma di Black Music dal classic soul al funk, blues e rhythm and blues, il cajun soul alla Neville Brothers, perfino l’hip hop.
Lavoro variegato, stimolante, divertente, godibilissimo.

NEW MASTERSOUNDS - Therapy
Un buon album, tra funk, soul, jazz e disco forse troppo eterogeneo nello spaziare in ambiti piuttosto differenti. Comunque un ascolto corroborante e consigliato.

CHERRY BOOP AND THE SOUND MAKERS - The way I am
Non è un capolavoro l'album d'esordio della band francese ma un semplice, DELIZIOSO, ballabile, gradevolissimo album SOUL, con sapori MOTOWN e struggenti ballate bluesy.

BUDOS BAND - Burnt offering
Quarto album e ancora un ottimo lavoro a base di afro funk soul strumentale, con pennellate ethio jazz e numerose escursioni anche nel rock, talvolta tinto di psichedelico.

BAKER BROTHERS - Hear no devil
Questo è puro e semplice funk soul suonato alla grandissima con il groove necessario e grandi songs.

BRAND NEW HEAVIES - Sweet freaks
Molto gradevole, easy, sottofondo ideale, il ritorno dei BNH.
Funk, Earth Wind & Fire, Acid Jazz, Soul e una versione riuscitissima di "Sledgehammer" di Peter Gabriel.
E poi suonano, eccome se suonano.

LAKE STREET DIVE - Bad self portraits
Dal Massachusetts il quartetto butta nel calderone soul, gospel, jazz, country, funk, blues con un gusto rurale particolarissimo e una voce femminile che riporta ad Amy Winehouse.
Album raffinato, divertente, gustosissimo.

EUROCINEMA - Funkstamatic
Olandesi, mischiano con grande tecnica, gusto e capacità funk, soul, jazz soul, blues, impostando il tutto in chiave cinematografica. In particolare il brano "Going up" (http://www.youtube.com/watch?v=THUISUtPXrc ) è uno STUPENDO brano SOUL con la bellissima vive di Sanne Monster. Da scoprire

ELINE GEMERTS - The gloves are off
Cantante jazz olandese, accompagnata dallo stupendo trio Hammond beat dei Super Swamp, con un ottimo album in cui si mischiano blues, soul, funk, jazz, black pop, funk suonati con cuore, anima e competenza.
Voce molto raffinata e delicata.

CROWD COMPANY - Now or never
Esordio brillante per la funk soul band londinese.
Si viaggia tra Meters, James Taylor Quartet, grooves sincopati e sezione fiati nerissima.

COOKIN 3 BURNERS - Blind bet
Australiani al secondo album, in cui infilano tanto funk, soul, rhythm and blues, blaxploitation (perfino un po' di surf e northern soul) e un paio di ospiti eccellenti come TEX PERKINS (dei Beats of Bourbon) e DANIEL MERRIWEATHER , Kylie Auldist dei Bamboos (altra ottima soul band aussie). Ottimo lavoro, a tratti un po’ dispersivo, ma davvero ben fatto.

ROBI ZONCA - To fill my soul
Un album molto raffinato (il quinto della carriera) che esplora quell’ambito soul funk molto pop che fu caro Earth Wind and Fire, Donald Fagen, Steely Dan, Stevie Wonder, l’ultimo Curtis Mayfield, Hall & Oates.

LUCA SAPIO - Everyday is gonna be the day
Secondo album per il soul man italiano.
Soul+rhythm and blues+gospel molto elegante ma eccessivamente “trattenuto”, mai troppo incisivo o diretto, molto rilassato, lento e con il freno a mano sempre tirato. Detto questo, ce ne vorrebbero !!!

13 commenti:

  1. XMas on the Soul Side!!!
    C

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  2. Soul xmas!!!!!
    Questa estate ho visto Luca Sapio dal vivo, davvero bravo.

    Charlie

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  3. Pare che dal vivo sia ottimo. Il disco anche ma lo trovo sempre un po' "trattenuto" mai che si lasci andare

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  4. Comunque tanta roba quest'anno. MI tocca mettere mano al portafoglio.

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  5. allelimo7 novembre 2012 13:22

    A me "Northern Soul" fa venire in mente il primo disco dei Dexy's Midnight Runners, e questo mi qualifica come evidentemente non esperto del genere.
    Però trovo molto interessante quello che ha scritto Simon Reynolds a proposito del Northern Soul: praticamente il movimento era caratterizzato dalla ricerca spasmodica di "new old songs", finendo per dare più valore alle cose in un certo senso "più brutte": meno un pezzo aveva avuto successo, più era raro e ricercato, e più veniva rivalutato dalla scena una volta "riscoperto".

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  6. hihih a natale ritornano..ahahaha!!!!!!!!!!!!!!!

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  7. Bella robina questa qua. Emma Donovan e Kelis i miei numeri uno, con l'aggiunta del nuovo di D'angelo (che non è Nino).

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  8. D?angelo e' tornato tra noi? Meno male......
    C

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    1. La scorsa settimana, a sorpresa. Bel disco.

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    2. Tanx Harmonica son contento..pensavo che l'avessimo perso davvero
      C

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  9. ALEXIA COLEY
    sentito qualche pezzo in radio, notevole
    alberto

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