venerdì, novembre 07, 2014

Who's for tennis ?



Nel 1968 gli WHO (Pete Townshend in particolare) erano già impegnati nell’idea di “Tommy” (la cui complessità necessitava tempo) ma l'etichetta e il management (Kit Lambert) erano impazienti di dare alle stampe un nuovo album (considerando che ai tempi la frequenza delle uscite discografiche era talvolta anche doppia per ogni anno).
La band era inoltre costantemente impegnata in tour (Usa e Australia inclusi) e il tempo per potersi concentrare in studio e nella composizione limitatissimo.
Kit Lambert concepì così l’idea di “Who’s for tennis ?” album da pubblicare nel luglio 1968 in concomitanza con le finale del torneo di Wimbledon, a cui collegare l’improbabile titolo.
Il tutto raccogliendo alcune canzoni rimaste fuori da “The Who Sell out” e inserendo qualche nuova composizione.

Nel gennaio e febbraio la band registrò “Faith in something bigger”, “Glow girl” e “Little Billy” , successivamente una vecchia canzone, “Call me lightning” e un brano di John Entwistle, “Dr Jeckill and Mr. Hide”.
In maggio e giugno aggiunsero “Dogs”, “Melancholia”, “Magic bus”, “Joys”, “Facts of life” oltre a due cover, da sempre spesso presenti dal vivo, “Fortune teller” di Benny Spellman (rifatta anche da Stones e Hollies) e “Shakin all over” di Johnny Kidd and the Pirates (già rifatta dagli Swinging Blue Jeans e poi da Humble Pie, Flamin Groovies e tantissimi altri).
Fu anche proposto un live (una registrazione al Fillmore East) ma alla fine l’idea fu scartata e anche “Who’s for tennis” venne cancellato. Al suo posto furono pubblicate due compilation “Magic bus: the Who on tour” (a dispetto di quanto parrebbe insinuare il titolo non c’è nulla dal vivo) in usa e “Direct hits” in Inghilterra.

Contemporaneamente vennero pubblicati due singoli “Call me lightning”/ “Dr Jeckill and Mr. Hide” in America (40° nelle charts) e “Dogs”/”Call me lightning” in Inghilterra(arrivò al 25° posto).
“Glow girl” riapparve nel 1974 su “Odds and sods” ma fu di diretta ispirazione a “It’s a boy” in “Tommy” (come “Little Billy” e “Faith in something bigger”).
“Magic bus”, dopo essere stata incisa, senza successo, da un’oscura band inglese, i Pudding, uscì come singolo e divenne uno dei brani più conosciuti e longevi degli Who, i restanti brani rimasero per anni ed anni nei cassetti (o nei bootleg) prima di apparire, in alcuni casi, su varie compilation e versioni deluxe.
Dello stesso periodo, possibili candidati all’album c’erano anche “Pictures of Lily”, “Doctor, Doctor”, “Glittering Girl”, “Hall of the Mountain King”, “Sodding About”, “Early Morning: Cold Taxi”, “Girl’s Eyes”, “Summertime Blues”, “Someone’s Coming”. Anche in questo caso, alcuni assurti a grande popolarità, altri relegati a Bsides, altri ancora scomparsi nell’oblìo.
Un periodo di grande creatività per Townshend e compagni ma che ha sfornato anche brani piuttosto incerti e transitori.
A conti fatti la mancata uscita dell’album non toglie nulla alla storia della band e con il senno di poi è stata cosa buona e giusta.

La copertina è stata immaginata dal sito http://albumsthatneverwere.blogspot.it

14 commenti:

  1. Interessante concetto: alcuni tra i brani menzionati sono stati tra i primi a farmi conoscere gli Who(merito di una compilation su vinile, "The Best of")...Call me lightning, Doctor Doctor,Dogs,In the City...che strano,proprio l'altro giorno ti dicevo che un gruppetto di Mods londinesi frequentavano il Centre Court a Wimbledon durante il torneo,e,toh,guarda qui cosa salta fuori: "Who's for tennis?" Paul67

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  2. Strana infatti questa connessione tra mods e tennis (a partire dalla Fred Perry come capo ideale dell'abbigliamento mod). Approfondirò.

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  3. OT: Boss ma un tifoso del Casteddu come te come mai non ha ancora dedicato un post ai 70 anni di Rombo di Tuono?

    Charlie

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  4. Mi associo al Charlie!
    Forza Casteddu e tutti sulla terra rossa (o erba) con gli Who!
    C

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  5. Ne ho parlato su Facebook. Qui ne avevo già parlato più volte.
    Tra l'altro a marzo vado a suonare a Cagliari e proverò in ogni modo ad incontrarlo

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  6. Non sono d'accordo.
    Sarebbe stato meglio se fosse uscito.

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  7. Giacchetta di Enwistle con blason di Richard Lionheart notevole.
    spolverino di Canappia improponibile,freak.
    Certo che dopo l'exploit mod 65/66 il look non è mai stato il loro forte.

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  8. Nel 1968 i Deep Purple avevano un look senz'altro migliore.

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  9. Estetica terribile ma avrebbero fatto di peggio poco dopo

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