lunedì, ottobre 17, 2011
I Clash hanno suonato alla Costa di Casaliggio
I Clash hanno incominciato a suonare alla Costa di Casaliggio verso la fine dei 70’s.
Ci andavo d’estate con un registratore a cassette.
Portavo con me Beatles, Who e Stones e poi un po’ di compilation che mi ero fatto su qualche C90 della TDK.
In una c’erano un po’ di pezzi dei Clash: “Janie Jones”, “Garageland”, “Tommy gun”, “English civil war”.
Erano quelli che incominciavamo a provare con i Chelsea Hotel, insieme a quelli dei Ramones, Stooges e dei Dead Boys.
Suonavano a basso volume i Clash.
Li potevo sentire solo io da quello sputo di registratorino.
Ma tanto agli altri del paese non sarebbero interessati visto che l’età media era di 70/80 anni.
Anche negli anni successivi, quando ci ho aggiunto “London calling” e il resto.
Il giradischi non lo muovevo da Piacenza, dove abitavo.
Ma le cassette mi bastavano, tra un concerto, un viaggio, un giro in bici da corsa sul Penice.
Alla fine degli anni 80 ci siamo sposati e lì ci siamo andati ad abitare.
E i Clash hanno incominciato a suonare a tutto volume.
Anche quando c’era la messa , nella chiesa attaccata a casa mia, così per il gusto di disturbare.
Poi ho capito che con il Vaticano non la puoi vincere, in nessun modo.
E allora durante la messa lo stereo lo tenevo basso e mettevo gli Style Council di “Cafè Bleu” che non facevano rumore.
Quest’anno all’annuale castagnata che si fa davanti a casa hanno suonato anche dei ragazzi di 12, 13 anni, qualcuno appena più “vecchio”, i Sit Down.
E hanno fatto, proprio sotto quella finestra da dove per oltre 30 anni hanno suonato i Clash, “Police on my back” il pezzo di Eddy Grant che Joe,Mick,Paul eTopper riproposero su “Sandinista!”
Il seme è germogliato e il cerchio si è chiuso.
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Live e Festivals
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Sempre belli questi racconti.
RispondiEliminaPoesia pura!
RispondiEliminaW
I been running monday tuesday wednesday thursday friday saturday sunday
RispondiEliminarunnung monday tuesday wednesday thursday fryday saturday sunday
what have i done?
E come i kidz che dici,un altro a 15 anni andava al Vigorelli a vederli nell'81.
Un mantra della vita,il cerchio si e' chiuso.
Grazie ragazzi dei Sit Down
C
Magari ci passo da checca ma sto pezzo mi ha commosso...la commozione è Casula solo quando è celebrale oppure ci si può permettere un pò di sentimento anche quando germogliano piccoli Strummer?
RispondiEliminaBel pezzo.
Charlie
La commozione tra i Casula è ammessa.
RispondiEliminaAd esempio quando si parla dei Clash ma soprattutto di fronte a certe magìe della Natura (vedi il gol di Grosso alla Germania ai Mondiali 2006).
In questi casi solo lacrime.
Clash e gol di Grosso.
RispondiEliminaCasula
C
E' possibile che i Clash siano il gruppo che piu' accomuna noi Casula?
RispondiEliminaNel senso che x altre bands qualche scostamento di gusto c'e'..forse loro sono i piu' "trasversali" tra di noi.
Tony,un'opinione?
C
L'epica coralità dei Clash è una certezza.
RispondiEliminaAndBot
I Clash alla fine hanno espresso il meglio: melodia 60's, irruenza 50's, rabbia punk, black music, messaggio impegnato naif e sincero.
RispondiEliminaPeraltro Joe Strummer e soci ce li vedo bene anche su un campo da calcio, mentre Fabio Grosso con una Telecaster proprio no...
RispondiEliminaW
Strummer era un tifoso del Chelsea, Simenon e Mick Jones dei Queen Park Rangers e ho letto di intense partite al di fuori dagi studi durante le registrazioni di "London Calling"...Fabio Grosso con la Telecaster..uhmmmmmm
RispondiEliminaStrummer e soci in campo in Dr Martens..
RispondiEliminaChe ruolo per ognuno di loro?
Forza CT..Casula Dream Team
C
Strummer regista a centrocampo. Simenon (alto) in porta.
RispondiEliminaMick Jones in panchina, Topper Headon squalificato per doping.
Weller costruttore di gioco con Joe.
In difesa un arcigno Roger Daltrey e un Ringo Starr.
Appena più avanti Marriott e Lane
Sulle ali Paul e John a dialogare.
Graham Day che la butta dentro.
Appena dietro un Jagger o un Ray Davies.
Il problema doping però temo che affosserebbe buona parte della squadra
MICK JONES: un "percussionista" mezz'ala destra (Tardelli/Berti vanno benissimo),un cursore veloce e tagliente come la sua Gibson.Stile grezzo ma apertissimo ad ogni apertura,ad ogni ritmo,a tutto campo.Indispensabilie.
RispondiEliminaLook pesantemente rock&roll.
C
Allenatore Ray Charles
RispondiEliminaAnche Shane McGowan non sarebbe male come allenatore
RispondiEliminadal trespolo del bar darebbe le dritte indispensabili,sigarette fornite da zeman scroccate a tom waits
RispondiEliminaC
è vero, si narra che durante le sessions ai Vanilla studios i Clash giocassero partite interminabili con Bob Marley, a quei tempi a Londra, altro grande appassionato di football.... (p.s. ero convinto che Simenon tifasse Arsenal, o forse mi sbaglio con John Lydon)
RispondiEliminaDr John medico sociale
RispondiEliminaW
Credo che i motivi addotti da Tony, riguardo all' essere band 'trasversale' siano esatti: musica pop, melodia, punk, musica nera, testi ingenui ma sinceri, grandissima carica dal vivo.
RispondiEliminaChe purtroppo non ho mai potuto appurare, anche se uno dei loro album che preferisco è proprio un live: "From Here To Eternity", mamma mia che bomba!
Ricordo Strummer sorpreso dalle parole di un giovane skinhead berlinese che diceva che London Calling piaceva anche a sua nonna! Io la trovo una cosa meravigliosa!
AndBot
Lydon è un grande tifoso dell'Arsenal (tanto da andare anche in curva).
RispondiEliminaIn realtà Strummer era piuttosto disinteressato al calcio.
Marley ammirava Brasile e...Ardiles..
Bellissimo che "London calling" piacesse anche alla nonna dello skin...
E in effetti "Train in vain" o "Jimmy Jazz" sono brani punk e melodici, dolci e durissimi. Ci riescono in pochi a fre una cosa così.
I Clash sono assoluti!!! London Calling è suonata a Craven Cottage al momento in cui il Fulham scende in campo, d'altronde dove meglio che li trova senso la frase "...London is drowning-and I live by the river...". I 4 cavalieri (quelli veri senza nani, ballerine e mignotte minorenni) mi fanno compagnia da quando avevo 14 anni...tanti tempo fa!
RispondiEliminaCharlie
Grande Tony, poeta di campagna eppur mondiale e son riandato ai pomeriggi in camera col registratorino puntato contro la radio per registrar (malissimo) le canzoni. per fortuna il casula del Mella compro il disco, e almeno per London calling il problema Fu risolto.
RispondiEliminae pensare che per Le prime due righe stavo pure per crederti...
A.G.
Uno dei pochissimi gruppi che il tempo non e' riuscito ad intaccare. Assolutamente casula!
RispondiEliminaA.G.
The Clash - Rudie can't fail
io metterei CT Tony Face con Cris come coach
RispondiEliminaAG
il seme caduto sulla buona terra dà frutti copiosi.
RispondiElimina