giovedì, ottobre 27, 2011

Get back. Album da (ri)scoprire





Il consueto spazio alla riscoperta di album dimenticati ma meritevoli di essere riascoltati. Questo mese spazio a qualcosa di non propriamente sconosciuto, anzi, ormai assurti quasi a classici del rock.

POLICE - Outlandos d'amour
Uscito alla fine del 1978, accolto freddamente dalla critica, rimane uno degli album più freschi, immediati e innovativi di quegli anni.
Punk, reggae, pop, melodie beatlesiane e ruvidi cantati da una voce particolarissima come quella di Sting.
E poi suonavano da paura: Stewart Copeland proveiva da anni di prog ad alto livello con i Curved Air, Amdy Summersa ddirittura dai 60's nella Zoot Money Big Roll Band, nei freakbeat Dantalion's Chariot e poi con Eric Burdon & New Animals.
Miscela esplosiva, grandi songs, l'inizio di una leggenda.

GUN CLUB - Fire of love
Pietra miliare "minore", uscito nel 1980 nel bel mezzo del furore punk.
Che Jeffrey Lee Pierce e compagni usano in abbondanza per condire però esplisiti riferimenti al blues più nero e maledetto, al country, alle radici musicale americane.
Un capolavoro di rabbia, violenza metropolitana e dolcezza.

PRIMAL SCREAM - Sonic flower groove
E' del 1987 l'esordio dei Primal Scream. guidati dall'ex Jesus and Mary Chain, Bobby Gillespie.
Un omaggio ai 60's jingle jangle dei Byrds, ai Love, agli Stones di "Aftermath" ai Beatles di "Revolver".
Derivativo e incompleto ma ancora godibilissimo.

18 commenti:

  1. L' esordio dei Police è splendido, godibilissimo ancora oggi.

    "Fire Of Love" è un capolavoro assoluto: Cave e Waits a parte, soltanto loro e, nei 90's, i Morphine, daranno una sferzata al 'vecchio' blues.

    I Primal Scream non mi hanno mai fatto impazzire.

    In questi giorni ho rispolverato una band che adoro e che ritengo sottovalutata, oltre che poco conosciuta: gli Agent Orange.
    Un power-trio fenomenale: "Living In Darkness" (1981) e "This Is The Voice" (1986) sono due album da avere senza condizioni. Appena sfiorati dal punk-hc, miscelano surf 60's, wave, rock'n' roll, robusto power-pop e perfino accenni psichedelici. Eccellenti.

    Già che ci sono, butto lì un paio di films: "Il figlio" dei Dardenne e "Niente da nascondere" di Haneke. Molto belli entrambi, consigliatissimi.

    Ieri sera sono andato a vedere "Student services", film francese sul mondo della prostituzione fra le studentesse. Film duro, di denuncia. Un po' troppo lungo e, secondo me, non esattamente obiettivo, un po' di 'parte' ma, del resto, è appunto una denuncia. Non so, devo ancora digerirlo.

    Chiudo con una lettura: "Indignazione" di P.Roth, splendido romanzo che fa pensare a "Il giovane Holden", ma più disperato.

    AndBot

    RispondiElimina
  2. Grazie per le dritte.
    Gli agent Orange in effetti sono praticamente sconosciuti ma hanno fatto delle cose molto belle. Adoravo la loro "Bloodstains" che diede anche il nome ad una fanzine punk che facemmo a Piacenza e ho anche alcune cose surf punk ultra energiche.
    E' vero, furono sempre catalogati come "punk" ma in realtà facevano power pop "robusto"

    RispondiElimina
  3. Infatti. Anche quel primo album, "Living in darkness", uscito in piena epopea hc, non è che sia così punk. Anzi, leggevo di come la comunità hardcore li ritenesse troppo 'leggerini'. In realtà suonavano da dio, altro che hc! E poi provenivano da famiglie agiate, erano istruiti, non solo musicalmente. Questo li rendeva un po' alieni alla scena. "This is the voice" è addirittura superiore, una band pienamente matura e consapevole: arrangiamenti eleganti, bei testi, umore inquieto, sempre in bilico fra pop e punk. Splendidi.

    AndBot

    RispondiElimina
  4. Ho piallato questo disco dei Police!
    Disco meraviglioso.

    RispondiElimina
  5. Io ho una particolare simpatia per il 'trio': Police, Husker Du, Wipers, Primus, Codeine, Morphine, Agent Orange, Shellac...

    Anche Venom e Motorhead, of course...


    Police: "So Lonely"

    Agent Orange: "Pipeline" (cover superba!)

    AndBot

    RispondiElimina
  6. Per me Jesus e Primal Scream (insieme a Stone Roses) sono sempre stati 'il verbo'...
    White ho appena letto su fb di Chris una cosa che mi ha lasciato incredulo. Se ho capito bene non ho parole...

    RispondiElimina
  7. I J&MC mi piacevano molto, ora faccio un po' fatica, ma "Psychocandy" continua a stupirmi: ogni volta che l ' ascolto mi chiedo come sia stato possibile creare un grande album sommando Velvet/Suicide, Cure...ed una registrazione di merda.

    La bellezza del pop sta anche (e soprattutto) in queste cose. Anche se già "Darklands" lascia intuire una certa povertà di idee: maestri della ballata malinconica, per carità, ma è l' album precedente senza il 'rumore'...

    Ma il merito di aver dato il 'la' alla (bellissima) parentesi shoegaze, li riscatta alla grande!


    AndBot

    RispondiElimina
  8. Sono d'accordo col verbo di Pibio e attendo al varco i Stone Roses dal vivo

    Charlie

    RispondiElimina
  9. Stone Roses dal vivo? leggo bene o ho le traveggole?
    Primo POLICE indispensabile,Gun Club per i miei gusti di allora ed adesso..cosi cosi. Visti dal vivo al Big tour,di Las Vegas Story.
    Jesus mai potuti soffrire.
    Primal Scream,bel dischetto tributario..stranamente sto con Screamedelica.
    C

    RispondiElimina
  10. VIETATO RIFERIRSI A FB QUI SOPRA.
    SCRIVETEVI LI E NON ROMPETE I COGLIONI
    GRAZIE

    RispondiElimina
  11. uei !!! qui comando io e io solo vieto !!!

    Gli Stone Roses si sono riuniti per un album e un tour nel 2012.

    Jesus mi hanno smepre lasciato perplesso.
    Mi piaceva molto il singolo "Just like honey" e qualcosina qua e là, ma non mi hanno mai ispirato più di tanto.
    Forse perchè sono stati subito lanciati come nuovi geni

    RispondiElimina
  12. a me che gli stone roses si riuniscano (anche se li ho adorati, tanto per ciotare un loro brano) non me ne fotte una beneamata sega. anzi queste mega reunions, di gente poi che ho amato ai loro tempi, mi irritano notevolmente perchè non cè un briciolo di passione, creatività e musicalità tra i veri motivi.

    "parola turna indrè" solo se riusciranno a tirar fuori un nuovo album decente (sembra che i pezzi nuovi ci siano già)

    RispondiElimina
  13. che dire di fire of love se non che preaching the blues dice tutto... cazzo una cover così la fanno solo un gruppo di geni

    m.

    RispondiElimina
  14. He he gran disco Outlands D'amour ho ancora la cassetta comprata ai tempi (non so quanto consapevolmente), a parte i SUPER classici mi ha sempre beccato "Born in the '50s". miscela esplosiva, giusto. Primal Scream non saprei,ascoltati anni fa senza profitto, magari ci riprovo...

    A.G.

    Down to the bone - Uptown hustle

    RispondiElimina
  15. quanto dice cpt.stax sulle reunion lo condivido senza eccezioni

    m.

    RispondiElimina
  16. state a casa allora bravi

    RispondiElimina
  17. in realtà per me che all'epoca non ho potuto vederli live è una occasione da non perdere (ovviamente se piace il genere), inoltre pare che oltre al tour i Roses faranno pure un disco e li vedremo se si sono arrugginiti o no
    Charlie

    RispondiElimina
  18. consiglio il libro RETROMANIA di Symon Reynolds (già autore, tra gli altri, di Post Punk e Totally Wired). una bella analisi sull'incapacità di uscire dal tunnel retro

    m.

    RispondiElimina

Related Posts with Thumbnails