giovedì, settembre 24, 2009
Speciale "Old Soul Rebel" 2
“Old Soul Rebel” è l’album d’esordio della Tony Face Big Roll Band, omaggio al mondo mod a 30 anni dal cosiddetto mod revival. A fianco del sottoscritto alla batteria, una valanga di ospiti, amici e conoscenti, per 15 brani + 2 bonus a base di una “vecchia anima (di un) ribelle”
In questo speciale a puntate uno sguardo ai brani, uno ad uno.
Il CD è reperibile presso www.areapirata.com o www.myspace.com/arepirata
Oppure ai miei concerti o presentazioni di libri o ancora presso www.myspace.com/tonyfacedrummer
6) HEY BULLDOG
Sempre con Paolo Apollo Negri ma affiancato da due giovani promesse del rock piacentino Soore e Bongio (già TFP) in una versione caleidoscopica del mio brano preferito dei Beatles (già pubblicato su singolo in vinile dalla HammondBeat Records). Forse il mio preferito dell’album. Ai cori ci sono due vecchie conoscenze (gli amici John e Paul)
7) VISIONARY
Sempre a Bongio e Sorre ho chiesto di suonare un brano degli Husker Du come se lo facesse Graham Coxon. Il risultato è un classico del punk che suona come i Jam nel 77
Alla voce SERGIO MILANI degli Husker Du italiani, i leggendari KINA.
8) I DON’T NEED NO DOCTOR
In una piovosa domenica pomeriggio nella sala prove/studio dei MINI VIP abbiamo, in poche takes, tirato fuori una grintosissima versione di uno dei brani di rythm and blues che più amo “Don’t need no doctor” di Ray Charles
9) LADY DAY AND JOHN COLTRANE
Con PAOLO APOLLO NEGRI in una sera all’Elfo studio abbiamo suonato una soulfull version di questo gioiello di Gil Scott Heron ,che YO KALB dei SOULSNATCHERS ha reso perfetto e a cui LUCIO Electric Swan CALLEGARI dei WICKED MINDS ha aggiunto un inimitabile tocco funk con una splendida e discreta chitarra (già uscito su singolo in vinile per la Hammond Beat)
10) KEEP THE FAITH
Io e Paolo in un ritaglio di tempo abbiamo anche fatto questo.
Uno strumentale in pieno mood Link Quartet. In due a volte si fanno grandi cose.
"Keep the faith" era il titolo originale dell’album.
11) HARMONY
Sempre io e Paolo ma con l’aggiunta delle favolose voci di Kathy Ruestow and Abbie Sawyer delle Diplomettes. Ci doveva pure essere una chitarra, ma poi funzionava anche così
E’ un pezzo di Sly and the Family Stone de l1969, uno dei suoi migliori
CONTINUA....
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arriso ai facenauti (tony to ho scritto anche in privato su radiocoop)
RispondiEliminal'album è già disponibile su itunes, me lo sto scaricando adesso :)
avviso ovviamente :)
RispondiEliminaTony e Ursus e Cristiao, voi che avete una certa esperienza ,...che mi dite di questo testo punk rock alla X_RAY SPEX che ho letto stamani su un noto "quotidiano" (che, se pubblica cose così io lo farei diventare "annuale"!!!!!!!!!)
RispondiElimina"e dove sei sarò
C’è un Presidente
sempre presente
che ci accompagnerà
Siamo qui per te
cuore e anima
un Nobel di pace
Silvio grande è
Siamo qui per te
coro unanime
un’unica voce
Silvio Silvio grande è"...miodddio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Mich.
L'ho riconosciuto!!!
RispondiEliminaE' un pezzo dei FLUX OF PINK INDIANS, collettivo anarcopunk primi 80. Durissimi purissimi levissimi..
Grazie Mich per aver riportato alla luce questa chicca!
C
Tony posso aspettare Old Soul rebel nello stesso pacco degli Spider TM?
RispondiEliminaC
IL brano non è dei Flux of Pink Indiands ma dei Deviants e dei Fugs, rifatto poi dai Rubella Ballet per la Crass Records
RispondiEliminaCristiano: OVVIO !
cpt stax..NON HO RICEVUTO LA MAIL !!!
RispondiEliminaSe scrivi da gmail non arriva...
Scrivi a info@lilithandthesinnersaints.com
tanx..!!
RispondiEliminaappena riesco ti faccio copiare un altro bel film rastamanno
C
E intanto nessuno che ha individuato che muro è quello su cui sono stato appicicato
RispondiEliminaBella gente che gira su questo blog...che delusione !
...presidente siamo von te,per fortuna che Silvio c'è...
RispondiEliminanon è quella cagata di inno???
L'ho sentito alcune volte di sfuggita e sono subito corso al cesso!
Ma sto muro proprio non me lo ricordo...boh!
un aiutino..dai..(che figura di merda)
RispondiEliminaCHI potre avere questo muro in un suo disco ?
RispondiEliminaanche io attenderei anche l'album degli STM, se possibile... per il muro, mi era balenata l'dea di "then and now" degli who, ho controllato ed ho scoperto di aver mancato clamorosamente il colpo...
RispondiEliminaMarco MODS Trieste
marco non è andato troppo lontano citando gli who... quello è il muro del railway hotel pub, storico locale per i mods ed i rnb's, dove si dice townshend per la prima volta spaccò una chitarra e gli who diventarono high numbers per un breve periodo. il tony vespizzato substitutes (suonava bene in inglese :) proprio un poster di una serata degli who :)
RispondiElimina"hovintoqualcheccosa?"
"niente" :)
e adesso che finalmente sono a casa e (quasi) tranquillo, vado ad ascoltarmi old soul rebel for the first time!
Io avevo pensato al muro di Stanley Road
RispondiEliminaGiusto Cpt Stax !!
RispondiEliminaE' il muro riportato all'interno dell'edizione gatefold della coimpilation "Meaty beaty big and bouncy" degli Who dei primi 70's
per Marco. Mi devi mandare il tuo indirizzo (mandalo all'email info@lilithandthesinnersaints.com)
RispondiElimina...well, grandissimi FLUX OF PINK INDIANS, ho l'ep , un bel dischetto davvero,...mentre altre robe Crass rec. tipo la compilation "Bullshit Detector" (che pure ho) erano onestamente (dal punto di vista musicale) delle cag...pazzesche:)
RispondiEliminaMich. Crass
me piacevano molto anche i poison girls
RispondiEliminaper il resto tutta la Crass records (crass inclusio) mi hanno sempre lasciato indifferente
Belle copertine la CRASS rec. ma in quanto a musica poco o nulla,noiosissimi...malgrado il mio passato anarchico li trovavo persino bacchettoni e moralisti,come la fanzine dei Raf punk che era una cosa inguardabile.
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