martedì, febbraio 20, 2024

Giovanni Battista Menzani - Dove il fiume muore

Un maldestro e improbabile rapimento si trasforma in un iniziatico viaggio di una "Armata Brancaleone" di giovani e ragazzini, verso una libertà impossibile all'interno di una società oppressiva, finta e falsa, molto corrispondente a quella che viviamo oggi e che toglie al romanzo di Menzani ogni tratto distopico.

Sullo sfondo una Pianura Padana (Piacenza in particolare) e le rive del Po in disfacimento ambientale e sociale.

La descrizione a pagina 91 è quanto di più drammaticamente corrispondente al reale, sorta di foto in lettere di un moderno Luigi Ghirri:
Le rotonde invase dalle sterpaglie.
I poster del Circo Togni sui pilastri dei viadotti, tutti quei pagliacci dall'aria triste tra il cemento e le pozzanghere.
Le pensiline in plexiglass.
I grovigli di bicilette incatenate.
Le barriere antirumore coperte da graffiti a spray.
Le cataste di new jersey.
I cartelli stradali pieni di adesivi.
I poster della pubblicità scoloriti dal sole.
Ivan sembrava aver scritto la guida turistica di un paese inesorabilmente in declino.


Il racconto è cinematografico e avvincente, in costante equilibrio tra l'esilarante e il drammatico.
Un libro che si fa amare e rimane dentro.

Con un riuscito ed efficace paragone tra la vita di tanti e quella della palla da rugby:
Noi...siamo gente da palla ovale.
La palla tonda, si, insomma, quella sai sempre dove va a finire, il suo rimbalzo è così prevedibile.
La palla ovale no.
La palla tonda è come certe vite incanalate lungo un binario dal quale non si possono scostare.
Alle volte c'è perfino il lieto fine.
Ma il più delle volte si tratta di un binario morto: quelle vite, se provano a cambiare direzione, vanno a finire male, deragliano, letteralmente.
Noialtri invece siamo abituati a una traiettoria sbilenca e imponderabile, come la traiettoria delle nostre esistenze.
Esistenze strambe, non lineari.
Se ci pensate, persino quella di Gesù fu così, o quella di San Francesco.
Ecco, Francesco era uno da palla ovale.


Giovanni Battista Menzani
Dove il fiume muore
Laurana Editore
407 pagine
Euro 18

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