lunedì, settembre 24, 2018
Joey e Johnny Ramone - The KKK took my babe away
Adattamento dell'articolo pubblicato sul quotidiano LIBERTA' di Piacenza ieri.
Le curiosità e gli aneddoti sulla travagliata storia dei RAMONES sono abbondanti e pressochè infiniti.
Ma c'è un particolare, non sempre conosciuto, che rende la loro vicenda unica.
Il chitarrista Johnny Ramone e il cantante Joey Ramone smisero di parlarsi agli inizi degli anni 80 e non lo fecero mai più pur continuando a suonare (la band ha collezionato l'incredibile numero di 2.263 concerti) in tutto i mondo e a registrare un disco dietro l'altro.
Niente male per un gruppo che aveva deciso di accomunare i nomi dei singoli componenti come se fossero fratelli che si presentavano sempre sul palco (e non solo) vestiti uguale (giubbotto di pelle, maglietta, jeans strappati, scarpe da ginnastica).
Tra l'altro il nome del gruppo nacque ispirandosi ad uno pseudonimo con cui si firmò in albergo Paul McCartney durante un tour dei Beatles in Scozia, in piena Beatlemania, per sviare i giornalisti e i fan troppo invadenti.
Joey e Johnny non si erano mai troppo amati.
Il primo proveniente dagli ambienti hippy, di sinistra, il secondo orgogliosamente repubblicano, nazionalista, collezionista di reperti nazisti, tendenzialmente razzista, molto autoritario e che spesso dileggiava Joey per le sue origini ebraiche.
Il punto di rottura fu quando nella vita del cantante entrò la giovane e avvenente, di palese origine italiana, Linda Daniele (diventata immediatamente Linda Ramone).
Incominciò a seguire il gruppo in tour (nonostante Johnny le avesse bruscamente intimato che il suo posto sul furgone era nell'ultima fila) e ben presto conquistò il cuore del chitarrista che si fece insistente e acuì ancora di più la tensione tra i due Ramones.
Spesso si auto invitava a cena e si metteva a fianco di Linda, che ricorda:
“Joey gli diceva che non lo voleva a cena, Johnny si presentava lo stesso.
Suona assurdo oggi, ma non lo era allora. Non ci si poteva fare niente. Se dicevo a Johnny che non gli avrei più parlato, lui restava là fuori dalla porta. Ma alla fine tutta quell’attenzione mi lusingava”.
Alla fine Linda cedette, lasciò Joey, si mise con Johnny e i due si sposarono.
Joey scrisse così una delle più celebri canzoni dei Ramones “The KKK took my babe away” chiaro riferimento agli orientamenti politici di Johnny.
Da quel momento i due non si rivolgeranno mai più la parola. Il fratello di Joey, Mickey Leigh ha però smentito la circostanza dicendo che in realtà la canzone è riferita (molto sarcasticamente) ad una ragazza di colore che frequentava il cantante dal quale fu allontanata dalla famiglia che disapprovava i rapporti interazziali.
Pare che anche una canzone successiva, del 1986, “She belongs to me” nell'album “Animal boy”, faccia riferimento alla vicenda.
La lontananza tra i due non si ricompose nemmeno durante i drammatici ultimi giorni di Joey che già da anni combatteva contro un linfoma che lo portò via nel 2001.
Johnny rifiutò di telefonargli adducendo algidamente che non sarebbe “servito a nulla”.
In una serie di successiva interviste ha poi ammesso, sempre molto freddamente, di essere rimasto a lungo depresso per la scomparsa dell'ex collega e che senza di lui non aveva più composto nulla né suonato, appendendo di fatto la chitarra al chiodo.
A Joey è stata dedicata una piazza a New York tra la East e la Bowery Street nell'East Village a pochi passi da dove sorgeva il mitico locale CBGB's dove la band esordì e dove venne scattata la famosa foto del primo album.
Johnny Ramone morì poco tempo dopo, nel 2004 per un cancro alla prostata.
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In realtà non è una piazza ma un "place" che in america vuol dire un qualunque "posto" appunto..nel suo caso è un INCROCIO col tipico cartello newyorkese verde che riporta appunto "Joey Ramone Place" tra la East 2str e la Bowery,a due passi dal fu CBGB
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