mercoledì, settembre 13, 2017
Paul Weller a Milano "Alcatraz" 12 settembre 2017
Foto Alex Loggia
Preceduto dall'ex Jet, Nic Chester, deludente, PAUL WELLER calca il palco di un affollato "Alcatraz" a Milano, di nuovo in gran forma.
Acustica nettamente migliore dell'"Estragon" che permette di apprezzare in pieno le sfumature e le particolarità di una scaletta che cambia ogni sera.
La qualità principale che emerge di Weller è il sapersi calare nelle sue canzoni, al 100%.
E' VERO, SINCERO, le "sente", le vive. Non interpreta una parte.
E' lì per il suo pubblico e con il suo pubblico.
Non dà spettacolo, è lui lo spettacolo.
La band lo segue, precisa e ordinata. E' loquace, diverte, è divertito, si diverte.
Un altro grande concerto, di un artista completo. Gran finale con "Start!" e ritorno sul palco con "Town called malice".
White sky
Long Time
I'm Where I Should Be
My ever changing moods
Nova
Weaver
Saturns pattern
Going my way
Hung up
Above the clouds
Shout to the top
Into tomorrow
Floorboards up
You do something to me
Woo see mama
She moves with the Fayre
Friday street
Porcelain gods
Peacock suit
Changing man
Set acustico
Monday
Wild wood
Dusk til dawn
Hopper
Out of sinking
Bis
These city streets
Broken stones
Start
Whirlpools end
Town called malice
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Ciao Tony, bellissimo concerto. Peccato che non ci siamo visti...alla prox!!
RispondiEliminaLuca Luparia, Canelli AT
Certo, bellissimo. Peccato ma il locale era pieno, difficile :)
RispondiEliminascaletta da urlo
RispondiEliminacharlie