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Due anni di letture sparse, qualche pagina ogni tanto, poi magari 200 di fila, di nuovo qualche pagina quotidiana.
Le oltre 1.800 pagine di “Guerra e pace” sono andate così.
Un libro assoluto, inno anti guerra, modernissimo (avanguardia ai tempi, fu pubblicato a puntate sulla rivista Russkyij Vestnik tra il 1965 e il 1869, tradotto in Italia nel 1891), avvincente e, contrariamente alla vulgata, affatto noioso o ridondante.
Anzi, paradossalmente, essenziale.
Cinematografico nelle brillanti e accuratissime descrizioni dei particolari, delle battaglie, dei paesaggi, panorami, perfino sguardi o emozioni dei protagonisti.
Densisssimo di considerazioni filosofiche, poetiche che si amalgamano alla perfezione con i precisi riferimenti storici.
Una di quelle cose da fare in una vita....
leggere “Guerra e pace” di Lev Tolstoj.
La mia conoscenza dell'opera si limita a passi antologici di odore scolastico..
RispondiEliminaMa di fronte alle 1800 pagine la quota "Anzi,paradossalmente,essenziale" mi intriga assai..
C
Non ti annoia mai...io l' ho letto lentamente, un paio di pagine al giorno. ogni tanto qualche decina...appassionante, davvero
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