venerdì, maggio 16, 2014
Gianni Morandi - Il mondo di frutta candita
GLI INSOSPETTABILI è una rubrica che scova quei dischi che non avremmo mai pensato che... Dopo Masini, Ringo Starr, il secondo dei Jam, "Sweetheart of the rodeo" dei Byrds, Arcana e Power Station, "Mc Vicar" di Roger Daltrey, "Parsifal" dei Pooh, "Solo" di Claudio Baglioni, "Bella e strega" di Drupi, l'esordio dei Matia Bazar e quello di Renato Zero del 1973, i due album swing di Johnny Dorelli, l'unico dei Luna Pop," I mali del secolo" di Celentano, "Incognito" di Amanda Lear, "Masters" di Rita Pavone, Julian Lennon, Mimmo Cavallo con "Siamo meridionali"e i primi due album dei La Bionda di inizio 70's, il nuovo album dei Bastard Son of Dioniso, "Black and blue" dei Rolling Stones, Maurizio Arcieri e al suo album "prog" del 1973 "Trasparenze"oggi si torna al 1975 con GIANNI MORANDI e "Il mondo di frutta candita".
Le altre puntate de GLI INSOSPETTABILI qui:
http://tonyface.blogspot.it/search/label/Gli%20Insospettabili
A metà dei 70’s Morandi vive un periodo di profonda crisi sia personale (la separazione dalla moglie Laura Efrikian) che artistica. Nonostante abbia provato ad allontanarsi dall’immagine totalmente disimpegnata dei 60’s con brani di maggior spessore come “Al bar si muore” sulla guerra in Vietnam, si trova snobbato da pubblico e critica e spesso pesantemente contestato oltre che superato dalle nuove tendenze musicali.
Nel 1975 incide “Il mondo di frutta candita”, ennesimo insuccesso, nonostante rimanga, soprattutto con il senno di poi, un ottimo lavoro dai contenuti interessanti.
I brani sono tutti composti dal giovane Ivano Fossati, in coppia con Oscar Prudente(e in un caso di Mogol) e si muovono all’interno di un cantautorato serioso e d’ “autore” abbracciando anche umori prog (vedi la drammatica “Austostrade no!”).
Partecipano al progetto anche Antonio Coggio (collaboratore e co-autore di Claudio Baglioni), Franco Migliacci (autore e produttore storico di Morandi) e Toto Torquati (direzione archi).
La voce di Morandi è spesso irriconoscibile, tirata, roca e aggressiva, lontana dall’uso scanzonato e melodico a cui siamo sempre stati abituati. L’introduttiva “La caccia al bisonte” ha movenze country rock, “Io domani me ne vado” è molto vicino alle atmosfere scarne e minimali che ritroveremo (due anni dopo, nel 1977) in “Amarsi un po’” di Lucio Battisti (al limite del plagio), la conclusiva ballata “La mia gente” risente del pop sinfonico dei tardi Beatles e del McCartney più pomposo.
I testi di Fossati in particolare si distinguono per un approccio a tematiche inconsuete per Morandi, dall’ambiente, alla routine quotidiana, all’emarginazione sociale.
La title track fu sigla della trasmissione RAI “Alle nove della sera” e arrivò sesta al Festivalbar del 1975, mentre “La caccia al bisonte” fu sigla di un reportage sullo show business americano curato da Morandi e Gianni Minà, diretto da Ruggero Miti e trasmesso su Rai 1.
Nelle sessions dell’album Morandi provinò il brano “Formule magiche”, scritto da Oscar Prudente ma senza successo.
Poco tempo dopo, con il testo di Ivano Fossati il brano divenne “Pensiero stupendo” e un successo di Patty Pravo.
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questa e' una vera curiosità di pop italico..normalmente i giovani autori mid 70s al servizio delle popstar possono sorprendere come deludere un poco (pur mostrando il potenziale) sto pensando ai Fossati Prudente Baldan Bembo...
RispondiEliminal'"evoluzione" stilistica (immagine e contenuti sia musicali che lirici) dei big dei 60s invece spesso fu sottovalutata ed in alcuni casi anche a ragione..(sto pensando ai BBoys dei 70s ma ne riparleremo e ai gruppi Beat italiani)
Sono molto curioso di sentire l'album di Morandi
(curiosita: ma questi sono dischi che hai sugli stipatissimi tuoi scaffali o ricerchi in rete? e se cosi..con quale criterio o curiosita')
C
un bel disco, sempre bistrattato. nel 2000 venne ristampato in CD e dopo pochi mesi sparì di nuovo dai cataloghi.
RispondiEliminaFa parte di una mia ricerca , molto anarchica e senza un preciso filo conduttore, di dischi di personaggi che a priori non avrei mai preso in considerazione, spesso per puro e semplice pregiudizio.
RispondiEliminaQuando mai avrei ascoltato Morandi in epoca di Area, Gong e PFM, quando mai lo avrei fatto dopo aver scoperto mod e punk ? Piano piano sto andando a ripescare cose egregie lasciate nel dimenticatoio.
Non ho tutti questi dischi, una parte si però.
Questo di Morandi no ma lo recupero al più presto.
NOTA BENE: è POP, musica leggera ma di buon spessore e contenuto
RispondiEliminaThis Is POP yeah yeah!
C
non l'ho ascoltato ma, infatti il bello dell'invecchiare è che poi uno va a 'riscoprire' (con l'esperienza) molti dischi che da giovane non ascoltava per una sorta di 'opposizione al mainstream',..al nocciolo 'essenziale' molto meglio i Rockets o i La Bionda o Sweet Revenge dell'Amanda ( e ,immagino anche il disco del Murànd succitato) di certe robe rumoriste di 'tendenza' o similia che venivano 'spacciate per arte' da 'critici ' anni fa:),...W gli ABBA:)
RispondiEliminaLi stavo ascoltando prima gli Abba e ne parlerò prossimamente
EliminaBah.. un pò sopravvalutati nell'amarcord..qualche pezzo magari carino ma tutto un album? e piu album?..
Eliminamah........
C
ma non ne hai già parlato piu volte?
EliminaPiù volte no, forse una.
EliminaIL terzo abum ha parecchie cose buone ed è abbastanza particolare e diverso dalle solite cose
spettacolari i due uomini piu che altro
RispondiEliminaC
michele, ecco ma, se essere così trancianti era sbagliato a vent'anni, ribaltare il tutto a cinquanta non sarà mica lo stesso tipo di sbaglio?
RispondiEliminaA me invece piacevano i BONEY M cosi come mi piacciono ancora oggi
RispondiEliminaC
Chic, meglio di tutti.
RispondiEliminaC'est Chic! si..grandi..ma Boney M super!
RispondiEliminatra v'altro che scelta di cover le loro: Rivers of Babylon (Melodians),Sunny (B.Hebb), Painter Man (Creation!!!)..sembra che ci fosse un casula a suggerirglele.
(ok..anche Kalimba de Luna di T.Esposito..W Italia)
E poi molti pezzi loro davvero fighi Daddy Cool,Ma Baker,Belfast,Rasputin,Gotta Go Home,Night Fly to Venus..
Con l'onore di essere pure censurati (Belfast e Rasputin)
grandi
Rip Bobby Farrell
Boss conoscevi un loro sessionman vero?
(mi sono bruciato un post)
C
Dietro Real WC in realtà si nasconde il prode Allelimo. C'hai scassat' 'o cazz'.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
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RispondiEliminabohh,io semplicemente parlavo degli Abba:) (che piacevano anche allo Strummer,tra gli altri),..ma ECCO che arriva il Real WC a rompere IL CAZZO:),..io è da quando ho 11-12 anni che ascolto dischi e un pò di 'esperienza' nella historia della musica rock ce l'ho,....posso esprimere liberamente un'opinione senza che il real wacc romba il ca** ?:),..o siamo in Niger o Turkmenistan? :) o ai tempi di Idi Amin e Farinacci??
RispondiEliminaAbba grandi e , secondo me, grandissimi anche i (MOLTO) sottovalutati Earth, Wind & Fire e i Commodores,...anche i Boney M. come diceva Cristiano ,...non tutto, ma alcune canzoni erano grandiose
RispondiEliminamichele, ma dirti qualcosa per te equivale a rompere il cazzo? sei strano eh. a meno che la libertà di espressione non valga solo per voi intellettuali e non per noi esseri inferiori.
RispondiEliminahai solo un modo un pò 'inquisizionista di 'scrivere',...tutto qui,...scusami se ogni tanto m'incazzo . ok?
RispondiEliminafigurati se non ti scuso, sei il mio intellettuale preferito.
Elimina:-)