Era il 1998 quando gli ASSIST esordirono con l’album “Pop Club” per la Face Records con distribuzione nazionale Sony Music.
Si era in epoca brit pop e la band torinese ne assorbì tutti gli umori, coniugando melodie 60’s e beatlesiane con l’elettricità e l’aggressività di gruppi come Jam, Oasis, Supergrass (per questi ultimi e per i Cornershop aprirono anche alcune date del tour italiano).
Dopo una lunga pausa gli Assist sono tornati con un nuovo album, “Stereobeat”, pubblicato da Irma Records a cavallo tra il 2012 e il 2013 e il rinnovato interesse per la band ha indotto alla ristampa di “Pop Club” con l’aggiunta di due brani reperibili solo sulla versione originale in cassetta e l’inedita “Per te”.
Il tempo non ha minimamente intaccato la freschezza pop dell'esordio di oltre quindici anni fa, i brani mantengono la carica e il fascino adolescenziale del tempo, la rimasterizzazione ha ridato maggiore spessore e potenza al suono, brani come "Na na na na", "Blu", "Il ritmo che c'è in noi" rimangono piccole hit tra pop, rock e beat, sospese tra Oasis, Kasabian, Velvet, Luna Pop, Statuto.
Un gioiello perduto che attende solo di essere riscoperto.
ebbravi i nostri Assist di Cosimo e Davide!
RispondiEliminaPop Club già dal titolo (e bella copertina) non poteva tradire le nostre aspettative quando uscì..il momento giusto per il "nostro" britpop preferito a kilometro zero.
Le canzoni scivolano bene ancora oggi perchè erano già belle all'origine,motivo in più per risentire e far sentire a chi l'aveva perso..
Il suono ne guadagna,risalta il chitarrismo ritmico,la voce e i bei cori.
Veloci Giorni Strani,Na Na Na Na da ballare e gli altri dopo.
Continua ad essere un bell'esempio del Mod Sound#3 e in italiano e' nel loro caso un valore aggiunto.
Cirstiano
Ho sgogoolato, non sono affatto male.
RispondiEliminaCharlie