martedì, aprile 29, 2014

Get back. Dischi da (ri)scoprire



Come ogni fine mese tre album da (RI)scoprire alla ricerca di piccoli gioielli dimenticati.

JACKIE LOMAX - Is this what you want ?
Giovane autore che firmò per la Apple dei Beatles si trovò quasi inaspettatamente ad incidere l’esordio solista con uno stuolo di musicisti da sogno alle spalle.
Nell’album suonano Paul McCartney, George Harrison, Ringo Starr, Eric Clapton, Billy Preston, Leon Russell, Klaus Voorman, Tony Newman (che suonerà poi con Bowie, Donovan, Jeff beck e nella colonna sonora di “Tommy”).
Il tutto nel periodo in cui i Beatles erano impegnati tra il White Album e Abbey Road.
Come ammise lo stesso Jackie l’interesse fu sempre per chi suonava nell’album più che per le canzoni da lui composte e cantate. E non ha tutti i torti: c’è poco che emerge se non la bellissima outtake del White Album firmata da George “Sour milk sea”, l’incredibile plagio, pur se interessante, di “I’m the walrus” che dà il titolo all’album e la ballata “Fall inside your eyes” che si avvicina spesso alla “Jelaous guy” che Lennon inciderà successivamente ma che era già stata composta e provinata. “Little yellow pills” e “Eagle laughs at you” sono due ottimi soul rock, il resto si muove tra ballate e pop songs abbastanza anonime.

FELT - Forever breathes the lonely
Strano personaggio Lawrence, leader dei Felt, che si mise come obiettivo artistico l’incisione di dieci album e dieci singolo in dieci anni prima di sciogliere il gruppo.
Così fece e mantenne fede al suo proposito, lasciand oalcuni ottimi lavori e un piccolo capolavoro come questo “Forever breathes the lonely” del 1986, sesto album della band che si affianca al lavoro stilistico che all’epoca già facevano gruppi come Lloyd Cole and the Commotions o Monochrome Set ma con un’anima sixties più pronunciata, molto Byrdsiana con una splendida tastiera Farfisa e una voce Loureediana che rnede i ltutto spesso affine alle atmosfere dei Velvet Underground più gioiosi.
Notevole !

BIG MAMA THORNTON with the MUDDY WATERS BAND
Il 25 aprile del 1966 a San Francisco la ancora poco conosicuta Big Mama Thornton (nonostante il successo di ”Hound dog” ripresa da Elvis tra gli altri) entro in studio con Muddy Waters e la sua band James Cotton (armonica), Otis Spann (piano), Sammy Lawhorn (chitarra), Luther "Guitar Junior" Johnson (basso) e Francis Clay (batteria), incidendo 17 brani pazzeschi tra blues e rhythm and blues di livello spaziale.
Un documento di assoluta eccellenza in cui la voce di Big Mama è assoluta protagonista.

11 commenti:

  1. thanks non sono mai riuscito a capire cosa approfondire dei felt, ascolterò. Grazie

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    1. L'indicazione preziosa sui Felt by Mr. Alberto Galletti, thanx

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  2. io ho il cd dei denim "novelty rock", progetto anni 90 del leader dei felt. album decisamente bizzarro
    alberto

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  3. Mi trovo d'accordo su Lomax..il disco lo presi da Gianni di Ivrea che Ursus ben conosce. Ero in negozio e lo mise su senza dir nulla..gli chiesi chi fosse perche c'era qualcosa di famigliare nel sound. Detto il nome i conti mi tornarono e lo presi. Per la storia a dirla tutta..il disco e' tutto sommato trascurabile. Bel timbro di vode..
    Eh..gli artisti Apple non ebbero mai grandfe fortuna (un po come quelli delle produzioni Weller...in England dicono "th ekiss of death"..brrrr)

    C

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    1. E' vero. Considerando che in molti dischi ella Apple c'erano i Beatles a suonare e comporre, ebbero sempre scarso successo. Forse i quattro non avevano 'sto grande fiuto per gli affari….

      Anche Paolino si è distinto con Respond e Jamming Records per un flop dietro l'altro (a parte qualcosina con Tracie e i Questions)

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    2. strana sorte infatti...sul fiuto non saprei dire perche tutto sommato gli artisti erano buoni (che non giustifica simili flop) però...sarà un po' come per i figli d'arte "castrati" dal loro cognome?

      C

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  4. Forever breathes the lonely word è un grand disco, malinconico finchè si vuole, ma a me piace, molto inglese.
    Poem of the river è anche bello sempre dei Felt, se si vuole magari anche The pictorial Jackson review, strumentale mi sembra.

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  5. e anche i Monochrome Set eran bravi, a me piaceva molto anche il primo di Lloyd Cole,..invece mai piaciuti i Cocteau Twins,..una lagna, mia opinione eh??,..i Dentists erano un'ottima band

    https://www.youtube.com/watch?v=b51TQOJawEg

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  6. https://www.youtube.com/watch?v=Uk3rtGNa1qg

    grandi, 1985

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  7. ....e cazzo c'entri te,anonimo del cazzo, con la Letteratura e la Musique? :),oh my gawd.

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