venerdì, aprile 28, 2006

Andiamo via !!

We've gotta get out of this place
if it's the last thing we ever do
We've gotta get out of this place
Girl there's a better life for me and you
(Animals)

mercoledì, aprile 26, 2006

Vennt'anni da Chernobyl


Per chi vaneggia di ritorno al nucleare...
Io c'ero e non voglio che si ripeta MAI PIU'.

Da unita.it

Nella notte del 26 aprile 1986, per l'esattezza all'1 e 23, due esplosioni successive nel reattore numero quattro della centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina, rilasciano 11 miliardi di miliardi di baquerel di radioattività.
Per capire: un valore circa 30 miliardi di volte superiore alla dose massima utilizzata per terapie radiologiche di tumori.
Le radiazioni contaminano un'area tra Russia, Birlorussia ed Ucraina grande circa il doppio dell'Irlanda.
Nei primi giorni dopo le esplosioni muoiono 6 pompieri, 24 dipendenti, 4 piloti di elicotteri e 31 “liquidatori”. Ossia gli uomini delle squadre di soccorso che, una volta domato l'incendio (e ci vollero 10 giorni) si occuparono di raccogliere le macerie radioattive, radunarle sopra ciò che era rimasto del reattore esploso e coprire tutto il più in fretta possibile.

Si trattava soprattutto di militari chiamati in servizio un po' da tutte le Repubbliche dell'Urss.
Ma anche contadini, operai, studenti e chiunque fosse abile: dai 300mila agli 800mila uomini.
Nel frattempo, nel raggio di 30 chilometri dalla centrale, venivano evacuate circa 130mila persone.

Fra queste i 50mila abitanti della cittadina di Pripjat che non sono più potuti tornare nelle loro case.
E che comunque, benché la cittadina si trovasse a soli 18 km dalla centrale e fosse stata letteralmente avvolta dalla nube radioattiva, vennero allontani solo due giorni dopo l'esplosione.
Ma le vittime di Chernobyl non si fermano qui.

Si calcola che dall'86 il disastro di abbia causato la morte di circa 150mila persone.
Ad uccidere, di anno in anno, è quello che in gergo viene chiamato il fall-out radioattivo, la contaminazione della terra, del cibo, dell'acqua causata dall'eplosione che ha interessato oltre 1500 chilometri quadrati di territorio dell'ex Unione Sovietica.
In primis la Bielorussia. Qui la ricaduta radioattiva (il 70% del totale) ha contaminato il 23% del territorio. «Se nell'86 ci fu una enorme responsabilità del governo dell'ex Urss che non avvertì la popolazione di quello che stava accadendo e mandò a morire senza nessuna precauzione migliaia di liquidatori - spiega all'Unità on line Angelo Gentili responsabile del “Progetto Cernobyl” di Legambiente - oggi ci sono altrettante responsabilità del governo Bielorusso, ma anche della comunità internazionale, che non fa niente per queste popolazioni».
Ancora oggi circa 7 milioni di persone sono infatte esposte al rischio delle radiazini.

La maggiore fonte di pericolo, allora come oggi, viene dal cibo e le principali vittime sono i bambini. L'Aiea (Agenzia Onu per l'energia atomica) ha ufficialmente censito 1800 casi di cancro alla tiroide nei bambini che all'epoca dell'incidente avevano un'età compresa tra i 0 e 14 anni.
«La popolazione vive letteralmente ai limiti della decenza- spiega ancora Gentili - continua a mangiare cibi radioattivi e a vivere in zone altamente contaminate.
Nonostante questo il governo bielorusso pensa addirittura di ripopolare le zone che vennero evaquate subito dopo l'esplosione mentre quello di cui ci sarebbe bisogno sono investimenti per la prevenzione e il monitoraggio della salute di queste persone. Senza dimenticare che, come Hiroshima e Nagasaki insegnano, gli effetti maggiori dell'esplosione nucleare si vederenno soprattutto nei prossimi anni».
Anche se la centrale è stata definitivamente chiusa il 15 dicembre del 2000, a 20 anni da quella tragedia Chernobyl è ancora una vera e propria bomba ad orologeria.

«La situazione più grave è quella del “sarcofago”, la struttura protettiva con cui è stata ricoperto il reattore esploso - spiega Gentili - Ci sono buchi e crepe un po' ovunque e il tetto rischia letteralmente di crollare».
Secondo il rapporto di Legambeinte Chernobyl, trent'anni dopo, il sarcofago (costruito in tutta fretta nei mesi sucessivi all'incidente e destinata a durare per circa 30 anni) oggi presenta circa 100 metri quadri di crepe e fessure dalle quali, ogni anno, si infiltrano circa 2200 metri cubi di acqua piovana.

All'interno si trovano ancora circa 180 tonnellate di combustibile radioattivo.

martedì, aprile 25, 2006

25 aprile : non dimenticare

Sono passati sessantunanni dal 25 aprile del 1945, data che segna la Liberazione delle principali città del Nord Italia dal dominio nazifascista e la fine di fatto della seconda guerra mondiale in Italia.
Quella data segna un discrimine tra gli anni della dittatura e la costruzione di un paese democratico.

25 Aprile 1945

Non maledire questo nostro tempo
Non invidiare chi nascerà domani
Chi potrà vivere in un mondo felice
Senza sporcarsi l’anima e le mani.
Noi siam vissuti come abbiam potuto
Negli anni oscuri senza libertà.
Siamo passati tra le forche ed i cannoni
Chiudendo gli occhi e il cuore alla pietà.
Ma anche dopo il più freddo degli inverni
Ritorna sempre la dolce primavera,
La nuova vita che comincia stamattina,
In queste mani sporche ha una bandiera.
Non siamo più né carne da cannone
Né voci vuote che dicono di sì.
A chi è caduto per la strada noi giuriamo
Pei loro figli non sarà così.
Vogliamo un mondo fatto per la gente
Di cui ciascuno possa dire “è mio”,
Dove sia bello lavorare e far l’amore,
Dove il morire sia volontà di dio.
Vogliamo un mondo senza patrie in armi
Senza confini tracciati coi coltelli.
L’uomo ha due patrie, una è la sua casa,
E l’altro è il mondo, e tutti siam’fratelli.
Vogliamo un mondo senza ingiusti sprechi,
Quando c’è ancora chi di fame muore.
Vogliamo un mondo in cui chi ruba va in galera,
Anche se ruba in nome del signore.
Vogliamo un mondo senza più crociate
Contro chi vive come gli piace.
Vogliamo un mondo in cui chi uccide è un assassino,
Anche se uccide in nome della pace.


Tradizionale inciso da Milva e ripreso da Lilith nell'album "Lady sings love songs" del 1992 (Face Records)

venerdì, aprile 21, 2006

Mods e politica

Nella foto del 1984 Roberto degli Undergrouund Arrows , Clelia , il sottoscritto , Eddie Piller (futuro boss dell'Acid Jazz) , un austriaco e John Wratten degli Small World

E' stato sollevato in maniera un po' polemica ma sostanzialmente corretta nel precedente post il rapporto tra mods e politica , che , tra l'altro , ha contribuito , almeno in parte, alle divisioni degli ultimi anni all'interno della scena italiana.

Premesso che quello che segue è una mia personalissima e opinabilissima idea e che personalmente non rappresento niente e nessuno , soltanto me stesso , credo sia utile chiarire qualcosa in più sulle posizioni politiche dei mods .

Ebbene il movimento mod non si è mai collocato politicamente da nessuna parte.
E' sostanzialmente apolitico e apartitico , nel senso che non c'è nulla che faccia intendere che si debba posizionare a destra e a sinistra ( inteso in senso assolutamente generico).

E' altrettanto opportuno sottolineare allo stesso modo che per definizione i mods sono sempre stati
anti razzisti e assolutamente favorevoli all'integrazione multiculturale e multirazziale , su cui , peraltro si fonda l'aspetto musicale.
Sia nei primi 60's , in cui il mod-ism fu la prima scena ad avere in sè ragazzi neri e ad ascoltate musica quasi esclusivamente black (dal soul allo ska giamaicano) , sia nel 1979 con l'ondata ska che propose , per la prima volta dalla nascita del punk , bands con all'interno ragazzi di colore (Specials , Selecter , Akrylicz , futuri Fine Young Cannibals ad esempio...e non a caso l'etichetta di riferimento era la Two Tone , basata sull'unione dei colori bianco e nero , in funzione dichiarata della miscela delle due culture.
Dove il punk - bianco - aveva attinto dal raggae e dalla cultura rasta , lo ska e la prima ondata mod assorbirono in sè l'aspetto black senza alcun problema)

In Italia fino ad almeno la metà degli 80's , se non oltre, non si parlò mai di politica.
Si era mods , punto e basta.
Per molti di noi , di animo ribelle e non omologato, adolescenti , teenagers o poco più , l'alternativa era di stare o con l'estrema destra o con l'estrema sinistra , in anni in cui ci si sparava per le strade e in cui le sprangate non erano rare solo per un sospetto di appartenenza ad una parte o all'altra.
Con il punk prima e subito dopo con il mod c'era un'alternativa , la possibilità di un'identità "diversa" , "contro" , non omologata , ma nemmeno schierata in trincea con P38 o chiavi inglesi.

Pur provenendo da esperienze di estrema sinistra personalmente non ho mai avuto problemi (e con me la quasi totalità dei mods di allora) a trascorrere serate , raduni , bevute con mods di dichiarata fede fascista o comunque di destra.
I mods si ponevano comunque tendenzialmente a sinistra , vuoi per l'aspetto antirazzista , vuoi per le parole di Paul Weller di quegli anni , molto schierato con il movimento dei minatori anti Tatcher , vuoi perchè gli stessi Who , per bocca di Pete Townshend e Roger Daltrey non hanno mai nascosto simpatie "socialiste".

L'aspetto politico veniva sempre vissuto quasi al pari di una fede calcistica , a cui al massimo veniva affidato qualche parola di sfottimento.

Successivamente un po' con l'avanzare dell'età e con l'acquisizione di una maggiore consapevolezza sociale , un po' perchè alcuni mods si accodarono a frange skinheads locali sempre più politicizzate a destra e piuttosto aggressive , un po' perchè la politica talvolta incominciò a diventare un invadente segno distintivo (una toppa con il sinbolo delle SS sul parka dà fastidio e basta !) , le divisioni si acuirono e finirono per sfociare in rivalità , scontri e definitive separazioni.

Per quanto mi riguarda non ho mai sentito mods cantare "Bandiera rossa" nè visto ostentare falci e martello , purtroppo ho visto molti saluti romani e simboli inequivocabili , segno che da una parte palesare l'appartenenza politica ad un certo punto divenne un segno distintivo che travalicava l'essere mod.

Personalmente mantengo forti pregiudizi nei confronti delle persone di destra ma l'età moderatamente avanzata mi porta a dire che ho incontrato anche tanti compagni stronzi e tanti fascisti galantuomini.

L'auspicio è che si riescano a superare anche queste divisioni e che le manifestazioni politiche uno se le tenga per sè o nei luoghi opportuni , evitando provocazioni inutili.
La storia di ognuno sarà il miglior giudice.


Nella foto sotto Piazza Mercanti 1985 .
Tra i presenti mods storici come Eligio e Darietto , Filippo dei FB Art e Mike Painter
In mezzo dietro Derwent Jaconelli dei Long Tall Shorty , a sinistra io e Davide , davanti Jeff Shadbolt dei Purple Hearts , nascosto a destra Buddy Ascott dei Chords

venerdì, aprile 14, 2006

Raduno Mod

I Raduni Mod nascono nei 60's in Inghilterra quando durante i fine settimana i mods incominciarono a ritrovarsi nelle stazioni balneari (Brighton , Hastings , Margate) , che raggiungevano in scooter dove si poteva ballare fino all'alba nelle apposite ballrooms.
Da lì poi nacquero i famosi scontri con i rockers , ma ormai il fenomeno mod era massificato , era moda e gli original mods ne presero le dovute distanze.

In Italia si codificò il Raduno come il momento fulcro dell'attività mod , soprattutto in una situazione , come quella dei primi 80's (periodo in cui non esisteva internet) dove i contatti erano ben più complessi di ora.
I giorni di Pasqua divennero così il momento in cui TUTTI i mods italiani si ritrovavano , incontravano , scambiavano indirizzi , fanzines , esperienze , contatti etc.
Il primo raduno in assoluto si svolse nel 1981 a Viareggio con l'adesione di pochi mods milanesi e romani.
La cosa si ripetè , sempre a Viareggio , a Pasqua 1982 con parecchia più gente , ma che si risolse in alcuni scontri con la popolazione locale.
Nel settembre del 1982 a Gabicce Mare vicino a Rimini ci fu il primo Raduno in qualche modo organizzato , con serata in discoteca e musica da ballare (selezione ancora rozza tra mod 79 , qualche cosa 60's - Who , Small FAces , Kinks , Spencer Davis G , poco altro , ska Two Tone e la quasi totale assenza di soul e rythm and blues).
Fu solo nella primavera 83 che si tenne ancora a Viareggio il primo vero Raduno con concerti (Underground Arrows , Coys , OO Cash ) e selezione musicale accurata.
Un successo.
A quel periodo si riferiscono le foto del sottoscritto.
1983....

Successivamente la scena , gestita dalla DeltaTau Kay , si allargò ed stabilizzò sempre di più , organizzando regolarmente due raduni all'anno , a Pasqua e in settembre , spostandosi a Rimini e solo ccasionalmente tornando ad ovest , sulla Riviera Ligure prevalentemente.
Nel corso degli anni la scena mod si è sempre più frammentata , divisa , contaminata con influenze e riferimenti alieni allo spirito originale.
Spirito originale che una parte della scena porta avanti con stile e adesione alla cultura da cui è nato il modernismo.
Allo stato attuale le correnti sono diverse e difficilmente conciliabili
Cio' nonostante il periodo pasquale rimane da sempre il momento per ogni mod di ritrovarsi con gli altri , nella speranza che prima o poi il Raduno ritorni ad essere uno e solo UNO e con TUTTI
Keep the faith !!!






















martedì, aprile 11, 2006

E' finita....

Se non ci sono colpi di mano o stravolgimenti ....è finita....notte insonne e di incubi.
Rimane la delusione per un'Italia imbelle , serva , con la mano sul portafoglio , il ghigno degli alleati fascisti , l'espressione degli affaristi , il retrogusto di chi è più furbo tra i furbi.

Quando i cieli diventano più scuri e in bocca hai solo rabbia
e piove solo sabbia sulle strade e sui muri,
c'è bisogno di gente molto forte per fare assieme il viaggio
che inizia non sai dove e passa cento porte.
(da "Noi" - I Nomadi cantano Guccini )

giovedì, aprile 06, 2006

Noi voteremo a sinistra


Noi voteremo a sinistra

Perché detestiamo la destra

Perchè ha ridotto l’Italia a un paese che si vuole arricchire e basta , a qualunque costo , dove i valori passano sempre e comunque in secondo piano rispetto ai soldi , al potere , all’apparire , all’arrivismo sfrenato che calpesta tutto e tutti

Perché ha portato l’Italia in guerra , complice di un massacro senza fine che ha raso al suolo l’Irak facendo decine di migliaia di vittime innocenti , tollerando la tortura e ogni iniquità , scodinzolanti ai piedi dell’alleato forte a cui si perdona tutto in cambio di un avanzo del pranzo.

Perché ha creato un paese di furbi , dove è da furbi evadere le tasse , fregare gli altri , farsi giustizia per sé e non rispettarla mai.

Perchè ha voluto omologare tutto , ridurci ad ignavi spettatori del Grande Fratello ,
Perché ci vogliono mediocri , asserviti , sudditi , in ginocchio e in silenzio.

Perché ha tagliato i fondi per la cultura
Perché ha tagliato i fondi per la ricerca
Perché tratta chi viene in Italia a cercare speranza peggio delle bestie
Perché non ha rispetto per le culture diverse , non ha rispetto per chi non è come loro vogliono che noi siamo.
Perché ha ridotto la scuola pubblica ad una barzelletta

Ma non siamo come ci vogliono , non lo saremo mai.
Noi non siamo mediocri.

Noi voteremo a sinistra

Tony e Rita



martedì, aprile 04, 2006

Marzo 2006 . Il meglio

Il ( MIO) meglio del marzo 2006

Ascoltato (il meglio)

Mark Lanegan e Isobel Campbell “Ballad of broken sea” (Ballate blues un po’ soft un po’ inquietanti) Graham Coxon “Love travels at illegal speed” (Sorprendetemente sulla Jam side , bello , tirato , essenziale)
Circo Fantasma “I knew Jeffrey Lee Pierce”(Ottimo omaggio alla scena trado 80’s del blues deviato dai Gun Club a Nick Cave ai Beasts of Bourbon)

ascoltato anche
Rosolina Mar
(soprendenti , innovativi !) Be Your Own Pet (devastanti , tirati , si faranno) , Screamin Retro (funk soul all’ennesima potenza) , Vines (buono , non eccezionale , ben tirato) Yards (fusion jazz soul ben fatto) , Baron famedi ESQ (discreto funk jazz) , Special Agents (surf beat , discreto) , Danko Jones (rock hard ignorante ma ad alta energia) , Adam Green (alcune ottime cose , buono) , Beauty Shop (Violent Femmes un po’ inquietanti) , The Like (pop “femminile” gradevole) , Flaming Lips (buono ma non il loro top) , Skin (un paio di brani veri punk garage , il resto trascurabile) , Archie Bronson Outfit (interessante) , Yeah Yeah Yeahs (più morbido un po’ deludente) , Lou Rhodes (minimalismo acustico , yawn) , David Gilmour (fatto da dio ma noioso e vecchio) , Donald Fagen (le solite classe e raffinatezza ma un po’ noioso) , Umprhey’s Mc Gee (noia) , Mistery Jets (mediocri) , Concretes (acqua fresca , inconsistenti) , Secret Machines (inutili) , White Rose Movement (penosi) , My Latest Novel (piacevoli a tratti noiosini ma discreto) , Corrine Bailey Mae (rythm and soul abbastanza noioso) , Morning Runner (pallosi) , Kill the Young (uno schifo new wave) , Pink (orrore !) , L’Enfance Rouge (terrorismo sonoro) , Studio Davoli (vintage pop stiloso) , Elia (il buon ritorno di Lalli ) , Stefano Giaccone (ottimo anche Stefano in acustico) , Guido Foddis (buon combat rock) , Fine Before You Came (pesante) , Montefiori Cocktail (un doppio best of) , Kaal (geniali e particolari) , Lele Battista (trascurabile) , Mau Mau (solita solfa) , Sux! (non lascia traccia) , Guignol (ottimi sulla strada di Waits/Cave) , Cut (spaccano e per bene!) , Marco Parente (pesante…) , Not Right (MC 5 + Stooges) , Pedro Ximenex (né carne né pesce) …48 album in un mese

Letto
”Say goodbye” di Delfina Rattazzi (splendido , tragico , drammatico affresco sulla New York dei 70’s. Da leggere)
“Da Salò ad Arcore” di Saverio Ferrari (agghiacciante saggio sull’estrema destra italiana dal dopoguerra ad oggi)
“La pensione Eva” di Andrea Camilleri (lieve e gradevole romanzetto , un po ‘divertente , un po’ agrodolce)
“La fine è il mio inizio” di Tiziano Terzani (l’ennesimo , ultimo , capolavoro del Migliore)


Films
Usciti in edicola i primi cinque volumi in DVD dell’opera omnia di Kubrick.
Fondamentali come “Odissea 2001 nello spazio” , “Arancia meccanica” , “Eyes wide shut” , “Shining” e “Full Metal Jacket” …essenziali


Visto
Speak Low (funk jazz di buona levatura)
STP (punk n roll alla massima potenza)
Hormonauts (spaziali !!) Pinna è entrato nella mia top five di batteristi preferiti IN ASSOLUTO dopo Keith Moon , Ringo Starr , Topper Headon e Zak Starkey (o Bill Bruford o Simon Philipps)
Legendary Kid Combo (ultra billy ! bravissimi e divertentissimi !)


Belle cose
E’ arrivata la primavera

Persone
Se ne è andato Angelo D’Arrigo recordman di deltaplano che volava con le aquile…mi è rimasto molto impresso.

Suoni
* Iniziate le registrazioni del nuovo album di Lilith..5 brani finiti e un tot di altri da chiudere…wow !!
* DJ con Rita al Madly il 31 marzo con gli STP : excellent !
* Concerto d’addio al Link Quartet il 10 marzo al Madly


Calcio
La Juve quasi fuori dalla Champions , il Piace che batte la Cremonese , 4 gol ai tedeschi , il Cagliari forse ce la fa. Wome è sempre il migliore.

In cantiere
Liberarci del neoduce (manca poco…) , Capossela il 12 aprile a Brescia , i Surfaris il 20 al Madly , Disneyland Parigi a fine aprile , a piedi da Monterosso a Riomaggiore , la Val Codera e la Val Boreca , andare a vedere dove nasce il Po , il nuovo album di Lilith , le date estive dei Not Moving , vincere i Mondiali , gli Who dal vivo (niente Stones né Motorhead , troppo costoso….ma per gli Who ci vuole la carta di credito e non ce l’ho..vacca…)

lunedì, aprile 03, 2006

News e aggiornamenti

Su www.umbertopalazzo.splinder.com una lunga polemica su rock italiano e non con intervento del sottoscritto e un po' di bordello da web ...

Nel post precedente la scaletta del DJ set di venerdì.

In quello su Terzani ho aggiunto un link ad un bellissimo video su Tiziano..5 minuti e tante cose...

Domani il (mio) best di marzo 2006

martedì, marzo 28, 2006

DJ Set

Venerdì 31 marzo dalle 22,30 alle 23,30 e poi dalle 24,30 alle 3 , DJ set in coppia by Tony Face & Lilith al "Madly" di Castelnuovo di Borgonovo (PC).
In mezzo l'esplosivo act degli STP tra rock n punk n glam.

Scaletta adeguata alla serata con:
Kinks , Stones , Pretty Things , Seeds , Keith Richards , Who , Spencer Davis Group , Creation
e poi
Iggy Pop , Dead Boys , Damned , Clash , Patti Smith , Stooges , 999 , Undertones , Jam
e ancora
Prisoners , Fleshtones , Primal Scream , Fuzztones , Shocking Blue , Kingsmen , Black Crowes
e infine rarità direttamente dalla nostra sconfinata discografia (tutto rigorosamente in VINILE) da Screaming Tribesmen , Godfathers , Cynics , Boohoos , Sonic Youth , Germs , Raffaella Carrà , Adriano Celentano , Knack.

La scaletta trasmessa....
1° parte
MEAT PUPPETS - Sam
STEVE BATORS - It's cold outside
ULTRAVOX - Rockwrock
STRANGLERS - No more heroes
SAINTS - I'm stranded
BUZZCOCKS - Ever fallen in love
RAMONES - Sheena is a punk rocker
J.THUNDERS - BOrn to lose
STRAY CATS - Ubangi stomp
DAMNED - New rose
DEVO - Incontrollable urges
X - Los Angeles
Concerto degli STP
2° parte
ADRIANO CELENTANO - Prisencolinelsianalciusol
IGGY POP - Lust for life
JOLT - Route 66
DR. FEELGOOD - Baby Jane
KEITH RICHARDS - Run Rudolph Run
PRIMAL SCREAM - Rocks
CLASH - Brand new Cadillac
FLESHTONES - American beat
JAM - I got by in time
RICHARD HELL - Love comes in spurts
VIBRATORS - Into the future
RUTS - Babylon's burning
WILLIE DE VILLE - Hey Joe
NANCY SINATRA - The se boots are made for walking
CYNICS - Abba
SNIFF AND TEARS - Driver's seat
ROLLING STONES - The spider and the fly
BEATLES - Hey bulldog
RAFFAELLA CARRA' - Tuca Tuca


lunedì, marzo 27, 2006

La fine è il mio inizio

Ho tutto di Terzani.
Uno più bello dell'altro.
"Un altro giro di giostra" a fianco di "Confesso che ho vissuto" di Pablo Neruda , "La pelle" di Curzio Malaparte , "Libera nos a malo" di Luigi Meneghello e qualche altro è il mio libro preferito di sempre.
"La fine è il mio inizio" è l'ultimo capitolo .
Come sempre affascinante , ricchissimo di insegnamenti e di parole illuminanti.
Se dovete prendere un libro prendete questo.

Da guardare la presentazione de lsuddetto libro a questo link..ci sono cose interessanti da ascoltare

http://video.google.com/videoplay?docid=7603754363102937244&q=TIZIANO+TERZANI

«Avere un libro che ti accompagna è meraviglioso, è il miglior compagno di viaggio: sta zitto quando non vuoi che parli, parla quando vuoi sentir dire qualcosa, ti dà senza chiedere."
Tiziano Terzani

venerdì, marzo 24, 2006

Giuseppe Pinelli: una storia italiana

Gli anarchici del Ponte della Ghisolfa hanno ricollocato in piazza Fontana la targa in ricordo di Giuseppe Pinelli con su scritto "...ucciso innocente". La targa era stata rimossa qualche giorno fa. E nella stessa aiuola ne era stata collocata una che recita: "... innocente morto tragicamente".
Ora le targhe sono due

Il 1968 e il 1969 sono anni dove la contestazione operaia e studentesca sembra portare a grandi cambiamenti.
Tra il gennaio e il dicembre 1969 vengono compiuti 145 attentati quasi tutti di matrice fascista.
Il 25 aprile 1969 gli anarchici sono accusati e poi assolti di vari attentati alla fiera di Milano.

Un anarchico di nome Braschi viene invitato durante un interrogatorio dal commissario Calabresi a buttarsi dalla finestra.
Il 12 dicembre 1969 a Milano nella sede della banca nazionale dell'agricoltura in piazza Fontana alle 16,37 scoppia una bomba che causa la morte di 16 persone e il ferimento di altre 88.

Nella stessa ora a Roma scoppiano altre bombe. Infine nella banca Commerciale di Milano viene trovata una borsa contenente una bomba che in tutta fretta, viene fatta esplodere eliminando una prova preziosa per le indagini.Immediatamente, a dimostrazione di un disegno già preordinato le indagini senza alcun indizio seguono la pista anarchica.
Il commissario Luigi Calabresi già alle 19,30 ( 3 ore dopo la strage) ferma alcuni anarchici davanti al circolo di via Scaldasole.
Nella notte del 12/12/1969 sono illegalmente fermate circa 84 persone quasi tutte anarchiche, tra cui Giuseppe Pinelli. Il lunedi 15/12 viene arrestato con l'accusa di starge Pietro Valpreda, anarchico.

Dopo più di tre anni di galera, innocente sarà completamente assolto.
I giornali partono con una campagna stampa di calunnia e denigrazioni sposando le tesi della questura.
La sera del 15 dopo 3 giorni di continui interrogatori muore, volando dalla questura del 4° piano della questura, Giuseppe Pinelli.

Aldo Palumbo, cronista dell'Unità, mentre cammina sul piazzale della questura sente un tonfo poi altri 2 ed è un corpo che cade dall'alto, che batte sul primo cornicione del muro, rimbalza su quello sottostante e infine si schianta al suoloper metà sul selciato del cortile per metà sulla terra soffice dell'aiuola.
Nella stanza dell'interrogatorio sono presenti il commissario Luigi Calabresi, i brigadieri Panessa, Mucilli, Mainardi, Caracutta e il tenente dei carabinieri Lograno che saranno tutti per 'meriti' elevati di grado.

Il questore Marcello Guida, nel 1942 uomo di fiducia di Mussolini e direttore del confino politico di Ventotene, già 20 minuti dopo, dichiara che il Pinelli si è suicidato e che il suicidio è una ammisione di colpevolezza perché "l'alibi era crollato".
Nel primo mese vengono fornite 3 versioni contrastanti di come sarebbe venuto il suicidio.

Gli anarchici accusano subito la polizia di assassinio e i fascisti e lo stato di essere gli autori delle stargi.
Parte una campagna di controinformazione con assemblee, cortei, libri,fino ad arrivare ad un processo allo stato.
Si scopre che a mezzanotte meno due secondi (2 minuti e 2 secondi prima della caduta di Pinelli) venne chiamata l'autoambulanza.

La stanza dell'interrogatorio larga m.3,56x4,40 e contenenti vari armadi e scrivania ela presenza di 6 persone rende impossibile uno scatto di Pinelli verso la finestra.
La stranezza che la finestra fosse aperta trattandosi di dicembre e di notte.
Pinelli cade scivolando lungo i cornicioni.
Non si è dato quindi nessuno slancio.
Egli cade senza un grido e senza portare le mani a protezione della testa, come se fosse già inanimato.
Nononstante questo il 3 maggio 1970 il caso per lo stato è chiuso: il procuratore Gaizzi archivia la morte di Pinelli come "Morte accidentale".

Nel giugno 1971 nel processo contro Calabresi accusato dal giornale 'Lotta continua' di essere responsabile di omicidio viene riesumata la salma di Pinelli.
Sul collo viene riscontrata una ecchimosi di cm 6x3 presumibilmente provocata da un colpo di karaté (metodo usato dalla polizia) sicuramente precedente alla caduta.
Vengono fatte prove con un manichino che escludono completamente il suicidio.
Nell'ottobre 1975 il processo si conclude senza né suicidio né omicidio ma con l'allucinante verdetto di malore attivo.

Il Pinelli secondo la giustizia si sarebbe sentito male e avvicinatosi alla finestra con attorno 6 persone sarebbe inavvertitamente scivolato.
Cosa impossibile perchè il baricentro della sua altezza(1,67 m) era inferiore all'altezza della ringhiera (97 cm).
In pochi credono a quella sentenza il 16-12-77 con un corteo i democratici e dli antifascisti milanesi portano per ricordare Pinelli una lapide in piazza Fontana dove si trova tuttora
(opera della Scintilla autogestita di Modena)

martedì, marzo 21, 2006

Perchè ??


Ciampi assegna medaglia d'oro alla memoria di Quattrocchi.

Perchè assegnare una medaglia ad un personaggio perlomeno "dubbio"?
La medaglia al valore (legge del 1958) si assegna solo a chi ha compiuto gesti eroici per salvare vite , per il bene dell'umanità , per tenere alto il valore della Patria.
Non mi sembra che il signore in persona avesse a che fare con queste pratiche.
Oltretutto coinvolto in due inchieste in cui emerge chiaramente il suo ruolo di mercenario , ovvero di persona pagata per svolgere un'attività militare.
Che meriti aveva per ricevere una Medaglia d'oro alla memoria ?

giovedì, marzo 16, 2006

Mod movies

Mi è stata chiesta una consulenza per una tesi di laurea in Storia e critica del cinema ("La sottocultura MOD dagli anni 60 ad oggi e il suo rapporto con il cinema")
Grazie ad una domanda specifica ho tracciato un personalissimo excursus sulla filmografia "mod" .
Se qualcuno ha qualcosa da aggiungere o da obbiettare sarò felice di ospitare le sue opinioni nei commenti.
La domanda di Elena era :
Quali sono i 5 film (solo ed esclusivamentedel periodo dal 60 al 69) che definiresti più mod e perchè ?

La mia risposta

E' necessario premettere che la cultura mod nasce alla fine degli anni 50 , si sviluppa nei primi 60's e poco dopo si trasforma verso la metà dei 60's in fenomeno di moda e di massa mischiandosi al "beat" , Beatles , Swinging London eccetera per poi fluire verso la cultura psichedelica , hippy e flower power alla fine del decennio.
I primi mods presero l'ispirazione estetica e culturale da modelli di vita e di look italiani e francesi (Vespe e Lambrette come mezzo di locomozione , abbigliamento e scarpe italiane , taglio di capelli alla francese o "alla Mastroianni").
Difficile individuare da dove nello specifico attinsero , ma si possono identificare alcuni film da dove , sia esteticamente, sia , soprattutto culturalmente arrivarono sicuramente semi e segnali per la cultura mod.
"Sabato sera domenica mattina" di Karel Reisz (tra i fondatori del frre Cinema) del 1960 che evidenzia i caratteri di una società inglese che sta cambiando , "I giovani arrabbiati" (Look back in anger) di Tony Richardson del 59 oppure il visionario "Billy il bugiardo" di John Schlesinger del 1963 hanno caratteri da cui la cultura mod ha potuto attingere.
Anche se personalmente ritengo che "I 400 colpi" di Francois Truffaut del 59 sia il film pre mod per eccellenza , in cui è riassunta tutta l'etica del mod-ism , dallo scontro con la realtà e la conseguente lotta per non perdere l'innocenza , la fuga verso il futuro , verso l'ignoto , il desiderio di libertà e di emancipazione , l'esplosione di gioventù , la costante esclusione della figura dell'adulto.
Tutto questo è MOD.
Sintomaticamente il finale richiama (non so quanto sia stato in questo senso fonte di ispirazione) il finale di "Quadrophenia" di F.Roddam.
Lo sguardo inquietante ed inquieto di JPLeaud / Antoine Duanel che si volta verso la telecamera è quello di ogni giovane mod che nei primi 60's guardava per la prima volta al di fuori dalla millenaria gabbia adolescenza/età adulta.
Nasceva con i mods la gioventù.
E' lo sguardo tra l'altro che ritroviamo anni dopo in Dustin Hoffman a fianco di Anne Bancroft in fuga sul bus nelkla scena finale de "Il laureato" di Nichols nel 1967.
Tratti mod , per quanto difficilmente questi film possano aver raggiunto il mercato inglese , sono anche in "La voglia matta" di L.Salce (con Tognazzi e una splendida C.Spaak) del 62 nelle introversioni di Michelangelo Antonioni di "Deserto Rosso" e "L'avventura" e nel ben più famoso e diffuso Fellini di "La dolce vita" e "81/2".
La scena mod , ormai appannaggio delle masse e diventato fenomeno di moda , frequentemente sui giornali , influenzò direttamente la cosiddetta "Swinging London" e tutto ciò che ne conseguì.
La cinematografia è piena di riferimenti più o meno diretti al fenomeno mod , dal miglior esempio in questo senso , "Blow Up" di Antonioni del 66 che spazia a piacimento nell'ambiente della scena londinese , a "Modesty Blaise" di J.Losey del 66 con Monica Vitti , a "Morgan" di K.Reisz del 66 e "Smashing time" di D.Davis del 67 al grande "If" di L.Anderson del 68 , "Italian job" del 68 di P.Collison , ai film dei Beatles , "A hard days night" e "Help" a quelli di James Bond , "Barbarella" con Jane Fonda del 68 , "Alfie" di Lewis Gilbert del 1966 con un immenso Michael Caine
In Italia fa piacere ricordare "Fumo di Londra" primo sforzo da regista di Alberto Sordi ambientato nella Londra post mod o "La ragazza con la pistola" di Monicelli del 1968.
Nota anche per "Gonks go beat" del 65 con varie bands dell'epoca e scene sui mods e "Dateline diamonds" del 1965 con gli Small Faces protagonisti .
Nel 1986 è uscita la trasposizione cinematografica del libro C.McInnes "Absolute beginners" (ovvero il libro che dscrive senza saperlo la primissima scena modernista) diretto da Julian Temple con David Bowie (che fu tra i primi mods in Inghilterra)

lunedì, marzo 13, 2006

Compagni ? Coglioni !


L'importante è che grazie a quei coglioni, o provocatori, o qualunque cosa fossero, siano spariti il caso Storace e l'ennesima incriminazione per corruzione del Presidente del Consiglio.

(Vittorio Zucconi da Repubblica.it)







E nessun abbia fatto caso alla fogna fascista alleata del neoduce.


Un applauso !!

venerdì, marzo 10, 2006

martedì, marzo 07, 2006

Le mod bands in Italia


Una lista , spero il più esaustiva possibile delle MOD BANDS apparse in Italia dal 1979 ad oggi (nella foto gli Spider Top Mods nel 1983 con il sottoscritto....)
Sono stati esclusi i gruppi ska , beat , garage , freakbeat etc e comunque tutti coloro che non sono “certificati mod al 100%”
L’ordine alfabetico seppure impersonale mi sembra il modo migliore per poterci capire qualcosa in un lotto di un centinaio di nomi.
In molti casi non ho potuto verificare l’effettiva consistenza di sigle dietro a cui non so se ci sono stati veri e propri gruppi attivi o meno.
Se ci sono imprecisioni , aggiunte e/o omissioni vi prego di segnalarmele e provvederò a modificare il tutto.
Le informazioni vengono dal mio archivio privato e dal libro di Marco Briata “Mods in Italia”


Act (Taranto) attivi dall 83 all 86 un album per la Toast
Afterglow (Roma) metà 90’s
After Midnight (Roma) 83
Angry Eyes (Trento) 91/93
Avengers (Roma) 87
Avengers (Reggio Emilia) 87/89 Post Coys
Bag One (Novara) Dal 1986 a metà dei 90 . Un minicd per la Toast , buon mod rock con connotazioni freak beat
Bang (Ferrara) 88/92
Base 51 (Roma) 96
Beat Machine (Genova) 83/87 Guidati da Luigi Louie , grandi interpreti di un ottimo beat rock
Beauty and the Beats 98
Best Friends (Milano) 82
Blind Alley (Torino) 81/83 Puro Jam sound per la band di Gigi Restagno

Blow (Torino) 2003 Vicini al brit pop
Classe 79 (Roma) 92/93F.Carreri e x act con S.Bellezza (ex Underground Arrows e PUB e Giuliano degli Others). 79 sound !
Coleridge (Pordenone) 2005 Classico mod rock con riferimenti 60’s
Countdown
Coys
(Reggio Emilia) 83/85 Tra le migliori mod bands italiane di sempre tra Kinks e Purple Hearts
Double Deckers (Parma) 82/83 Del giro Boito Kids , mod sound duro

Emotionz (Cagliari) 2005
Europeans (Milano) 83/85 Mod rock
Extraordinary sensations (Roma) 92
F 104 (Modena) 1979 (fino all’83) . Assolutamente fantastici !! Stile Chords

Fabulous Filters (Como) 2005 Beat mod con influenze psycho
Fashion Cards (Milano) 80

Fedholt Mods (Pordenone) 79/80 Legati al Great complotto , nati come punk band e spostatisi poi verso un sound molto Jam style
Five Faces (Genova) 80/82 . Tra le prime mod bands italiane
Four By Art (Milano) 79/86 Con gli Statuto la migliore mod band italiana . Un singolo e due album influenzati negli ultimi tempi dalla psichedelia
Freezer (Bologna) 82 pre Soul Party
Ghibli (Mantova) 84
GS 160 (Modena) 86
Hibs (Modena) 82/83
Kickstart (Pordenone) tre singoli (uno anche per l’inglese Detour) per un mod rock duro

Kinky Faces (Genova) 2005
Happy Betty and the Vips (Bologna) 93/96
Il Consiglio (Roma) 91/93

Il Santo (Torino) 2002 Un minicd per l'ex chitarrista degli Statuto Alex Bumba e Mike Painter
Immaculates (Vicenza) 90/97 Stile Makin Time , un singolo all’attivo
Impulsive Youths (Milano) 84/87 Mod rock violento con influenze anche wave per la band di Valerio Frezza
Investigators (Milano) 91/93 Con membri de i FBArt , fantastica band di rythm and soul
Invinoveritas (Roma ) 96
Lager (Cosenza) 81/84 Tra le prime mod bands italiane , guidata da Francesco Ficco , in stile Jam
Last Generation (Ancona) 86
Link Quartet (Piacenza) Hammond beat con covers di G.Fame , Small Faces , Nolan Porter
Lords (Milano) 79 . Pre Four By Art
Lager (Cosenza) Esperienza successiva ai Lager con ancora connotati mod ma molto più sul garage
J Fet (Modena) 80/82 Stile Merton Parkas
Made (La Spezia) 96 Un singolo con i Wigan Casino e un buon beat sound
Mads (Milano) 79/80 Una delle prime mod bands in Italia .
Mike Painter (Milano) Ex tastiera di FBArt e Investigators . Hammond Beat . Un album eccellente
Mini Vip (Novara) Hammond + Small Faces
Mirrors (Milano) 80
Mod 740 (Como) 86
Modern Charms (Roma) mid 80’s
Modern Heroes (Firenze) 88
Numbers (Milano) 98
Oysters (Roma) 82
Pow (Milano) 85-93 Beat , 79 mod , art pop per una delle bands più esplosive (e sottovalutate) della scena. Hanno lasciato un paio di album e un 45.
Prestige (Genova) 98
Pretty Face (Milano) 98 Un mini LP e tanta attività live per il brit mod sound del quintetto milanese
Private Station (Bologna) 88
P.U.B. (Roma) 86/89 Ottimo mod rock con ex Underground Arrows e Gazzarra futuro solista in Hammond style per la Irma Records

Rendez Vous Ravage (Pordenone) 80 Si spostarono presto verso sonorità new wave
Revolver (Bologna) 89/91
Shake (Genova) 98
Shock on the edge (Roma) 96
Shout (Milano) 96/99
Sicari (Reggio Emilia) 99 post Coys

SlowTime Mondays (Venezia) Un singolo all'attivo e un epilogo tragico
Smarrons (Genova) Beat italiano . Guidati dal mitico Stefano Marrone
Smodati (Milano) 95 Mod sound molto duro , un singolo e l'album "Questa città è per me" all’attivo.
Sottozero (Macerata) 91 Stortoni ex Spider Top Mods in una delle sue mille incarnazioni sonore
Soul Party (Bologna) 83/85 Del giro del “Casalone” . Soul mod
Special X (Bologna) 98
Speed (Milano)83 Pre–ImpulsiveYouths
SpeedKills(Torino)82 Pre Statuto

Spider Top Mods (Piacenza/Marche) Band del sottoscritto , di Stortoni e Alfred (coautore della fanzine “Faces”)...qualche concerto e poco più. Sound tra Chords e rythm and blues
Statuto (Torino) In assoluto LA MOD BAND PER ECCELLENZA !!!
Steady Beat (Taranto) Tra le primissime mod bands italiane guidate da Fabrizio Carrieri , si trasformeranno negli Act
Stiliti (Torino) 93/2006 Tra mod e ska
Stingless (Milano) 1984 del giro Impulsive Youths
Strummers 83/84 (Milano) del giro Impulsive Youths
Subjects (Arezzo) 2000 Duro mod rock
Substitutes (Genova) 82
SX 225 (Genova) La prosecuzione dell’esperienza dei Five Faces

Taxmen (Roma) 93/95 Con F.Carrieri ex Act , 60's style
Unbeatable (Trento) 94/99 Gli ex Angry Eyes
Underground Arrows (Roma) 79-92 Storica mod band , tra le prime in assoluto , un paio di album e qualche singolo in pieno stile 79
Upset (Reggio Emilia) 85 post Coys
Vex (Vicenza) 98
Wasted Time (Rimini) 89/90 Un singolo per la DTK e grande sound primi Stones
Wigan Casino (Torino) 86 Più sul versante soul e northern che sul mod
Young Experiences (Trento)
Zebre (Italia) Band che improvvisava, con elementi presi a caso, classici mod nei raduni dei mid 80’s
A guidarlo costantemente Luigi Louie di Genova alla voce
00Cash (Como) 83/84 . Hanno suonato al raduno di Viareggio delll’83. Mod rock.
100 Faces 92-94

x 150 Special (Pordenone) 80 Il chitarrista passò ai Waalt Disney e suonatttora con i Kickstart

DISCOGRAFIA CONSIGLIATA


Act “Dreams arent useful” 1986 LP
Blind Alley “Whistle march” 83 45
Four By Art “My mind in four sights “ 83 45
Four By Art “FB art” 85 LP
Investigators "Investigators" 91 LP
Kickstart "Love or mistake" 93 45
Pow “Net wt 4oz” LP
Pow “Maximum punk n beat” 94 45

Statuto "Io dio" 86 45
Statuto "Sempre" 2004 CD
Statuto "Le strade di torino" 2006 CD

Underground Arrows "Alive today" LP
AA.VV. "Mods 15 anni di modernismo attivo" LP
Mini Vip "Mini Vip" CD
Link Quartet "Beat it" 2002 CD





venerdì, marzo 03, 2006

Per non dimenticare...



"Se quella notte , per divin consiglio ,
la Donna Rosa , concependo Silvio ,
avesse dato ad un uomo di Milano
invece della topa il deretano ,
l'avrebbe preso in culo quella sera ,
sol Donna Rosa e non l'Italia intera"


ROBERTO BENIGNI
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