Torna ad incidere la miglior soul band italiana ma che può vantare di avere pochi rivali al mondo, soprattutto dopo l’aggiunta vocale della stupenda Diane Kowa.
Il nuovo album rispetta tutte le aspettative, dopo una serie di lavori sempre a livelli di eccellenza, snocciolando brani autografi di gran classe, fedeli al soul sound più classico, con incursioni nel Northern Soul, rhythm and blues, funk, gospel e blues.
Il tutto suonato e interpretato nel migliore dei modi e con classe cristallina.
Consigliatissimo e ai vertici tra i migliori dischi italiani dell’anno.
Lo trovate qui:
https://www.areapirata.com/prodotto/diane-kowa-the-piaggio-soul-combination-allnighter-material
Intervista a Marco Piaggesi (voce e tastiere)
1) Domanda da un milione di dollari.
Cosa significa suonare soul music in Italia?
Un genere paradossalmente sempre ascoltato e suonato spesso dagli anni Sessanta in poi (da Rocky Roberts e Lucio battisti fino a Zucchero), raggiungendo la testa delle classifiche ma rimasto bene o male nella nicchia dei connaisseurs.
Il soul in Italia è tuttora identificato da un pubblico dai millennials in su, come musica da ballo, divertente.
Quindi questa musica trova posto nella programmazione di locali, festival e iniziartive varie. Come downside c'è il fatto che il soul prevede band numerose e quindi trovare degli spazi non è semplice.
2) E’ difficile riprodurre il glorioso soul sound in studio e dal vivo?
Riprodurre il suono di tipo Stax/Atlantic non è difficile, perchè è un suono piuttosto semplice e asciutto.
E' un vero problema, invece, cercare di repllicare il suono della Motown.
Ma più che il suono, il vero problema è replicare il groove, il potere da ballo che quei pezzi hanno. Ci si prova!
3) Come avete trovato la splendida voce di Diane Kowa?
Diane ci è stata presentata da Max, il padrone del Nidaba di Milano, che l'aveva sentita cantare insieme ad un gruppo locale. Gli dobbiamo molto, perchè lei è fantastica.
4) Parlaci un di “Allnighter material”, come sempre un disco potente, intenso, genuino.
L'idea era quella di riuscire a fare dei pezzi che potessero essere messi in un soul allnighter mantenendo la pista piena. Infatti, i primi tre pezzi di ogni lato (che sono quelli che suonano meglio), sono quelli con potenziale da ballo. Il pezzo secondo noi, più efficente a questo scopo, lo abbiamo messo nel 45!
5) Siete in giro da un po’, avete avuto buoni riscontri all’estero, con un sound universale come il vostro?
Sì, molte persone all'estero ci apprezzano. Tra i riscontri ricevuti, ci sono filmati del nostro ultimo singolo messo in locali che per chi si intende di Northern Soul, ripagano veramente di ogni sforzo. Noi però non abbiamo ancora fatto tournee fuori dai confoiini nazionali e spero che questo sia il disco buono.
6) Cosa avete in programma per la promozione del nuovo disco?
Date, date, date, date. Suoneremo il più possibile, oltre alle presentazioni del disco. Il singolo sta andando molto bene e questo è incoraggiante.
lunedì, novembre 10, 2025
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