giovedì, ottobre 25, 2018

Area - 1978 gli dei se ne vanno, gli arrabbiati restano
Patrizio Fariselli - 100 ghosts



AREA - 1978 gli dei se ne vanno, gli arrabbiati restano
Ristampa e restaurato a 40 anni dall'uscita di un album fondamentale nella storia della nostra musica. L'ultimo con Demetrio Stratos e la svolta (come fu definita, con tanto di rimprovero) verso sonorità più fruibile da parte di un gruppo che aveva fatto dell'intransigenza etica e sonora il suo tratto distintivo.
Gli AREA rimangono il più grande gruppo italiano in assoluto di sempre.
E questo album lo conferma. Ancora vivo, avanguardistico, sperimentale, coraggioso, avanti e ricchissimo di idee ancora da sviscerare.
Dice Patrizio Fariselli:
Fu un anno formidabile il 1978, di gran fermento e creatività. Ma da lì a poco non se ne sarebbero andati solo “gli dei” portandosi dietro una stagione di ideologie e passione politica, se ne sarebbe andato per sempre Demetrio, un amico fraterno, colonna portante di questo disco.
Contemporaneamente sarebbero svaniti i sogni di una generazione che per un momento, aveva davvero creduto di potercela fare. Una generazione convinta che la società avrebbe colto le istanze egualitarie proposte dai suoi giovani e la musica e la cultura avrebbero brillato come non mai, libere da banalità o miserie mercantili.
Peccato.
Comunque non c’è troppo da preoccuparsi.
Sarà per la prossima volta.
Io sono pronto.<


"Hommage a Violette Noizieres"
https://www.youtube.com/watch?v=gu8CnSqSANo&fbclid=IwAR13rBNDPNSX7GH-CQ7YQYZ1hc4UpfL-JG7XnAiZ42RBAHGQJrFwVQBqez4

PATRIZIO FARISELLI - 100 ghosts
Unico componente sempre presente in tutte le varie incarnazioni degli Area, il tastierista Patrizio Fariselli si è dedicato a mille esperienze, soliste e non, collaborazioni, progetti (soprattutto nelle colonne sonore e delle pubblicità).
Il nuovo album è frutto di una ricerca nell'ambito delle musiche arcaiche, di cui restano poche tracce e che rivivono a tratti nelle sue rielaborazioni.
C'è anche molto jazz, un uso del pianoforte e delle tastiere come sempre sublime, "omaggi" al tipico sound degli Area (nella title track manca solo la voce di Demetrio...).
Siamo al cospetto di un lavoro non facilmente fruibile ma non era sicuramente questa l'intenzione.
Accogliamo invece (ascoltandolo con attenzione e concentrazione) a braccia aperte cotanta creatività.

Teaser dell'album:
https://www.youtube.com/watch?v=S21wjL2E7pI

1 commento:

  1. E beh..il canto del cigno degli Area. Fariselli e Capiozzo di nuovo tra i ranghi (dopo la temporanea defezione,non totale però, in Maledetti) ma senza Paolo Tofani e i testi di Frankenstein/Gianni Sassi. Il brano più conosciuto (Hommage) è di Demetrio,cosa rara nella loro discografia.
    Nella mia classifica definitiva della musica italiana gli AREA sono al primo posto per gli anni 70 PRE-PUNK condividendo il podio con i GAZNEVADA nel POST-PUNK.
    Quante volte ho già raccontato che ho una bacchetta rotta di Capiozzo (lui il best italian drummer)..tour di Tic Tac anno 1981
    C

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