domenica, dicembre 20, 2015

Spitfires live a Torino 18/12/2015



Grazie a SILVIO BERNARDI (voce e basso dei RUDI) possiamo usufruire di una puntuale recensione alla data unica dei nuovi Mod Heroes a Torino lo scorso venerdì.
Foto ANDREA GALLINS.

GRAZIE ad entrambi per la disponibilità e il gentile omaggio al Nostro blog.


I 35 anni di Piazza Statuto Mod si festeggiano alla grande con una delle migliori band "in stile" uscita dall'Inghilterra (e oltre) negli ultimi anni: gli Spitfires, quartetto di Watford che ha veramente impressionato col suo album di debutto "Response" e che dopo una lunga serie di sold out in patria sbarca per la prima volta nel nostro Paese.
Appuntamento dunque all'Hiroshima Mon Amour di Torino, dove convengono mods (ma non solo) da tutta la città ma anche da altre parti d'Italia assiepandosi sotto al palco quando la band attacca le prime note.

La formazione per la serata manca del tastierista Chris Chanell, aggiunto al terzetto originale prima delle registrazioni del disco, nel quale dava un contributo importante: sound dal vivo dunque più tagliente ed essenziale, con un gran "tiro" che si sprigiona in primis dalla batteria di Matt Johnson.

Il carisma sul palco del frontman e leader Billy Sullivan è indubbio e assolutamente inedito per un ragazzo della sua età, il precedente più illustre è ovviamente il primo Paul Weller che Billy ricorda tantissimo in primis dal punto di vista vocale.
La scaletta è serratissima, alcuni dei brani migliori del disco, come "Tell me" e "Stand down" vengono proposti quasi subito e il pubblico reagisce alla grande, unendosi ai cori e anche improvvisando un pogo sui passaggi più scatenati.
La prima cover arriva relativamente tardi, segno che la band ha fiducia nel proprio repertorio di originali (e ne ha ben donde); ad ogni modo, il piglio per reinterpretare un classicone come "Career opportunities" dei Clash c'è tutto, e la versione degli Spitfires è assolutamente coinvolgente. Così come quella di "Little bitch" degli Specials, che invece arriva tra i primi bis, preceduta dalla ballatona "4 a.m.", che Billy interpreta da solo, alla "That's entertainment", entusiasmando la platea.
E il cerchio coi Jam si chiude con la carichissima cover di "A bomb in Waldour Street", omaggio inaspettato (è la seconda volta che Billy e i suoi tornano sul palco per i bis) a un pubblico preparato e attento, che non ha fatto mai mancare il supporto alla giovanissima formazione inglese.
Che dopo il concerto si ferma a lungo al banchetto per le foto e le chiacchiere di rito, e anticipa che tornerà prestissimo in Italia, in primavera.
Lunedì questo l'annuncio ufficiale: conviene già cominciare a segnarsi le date.

6 commenti:

  1. E speriamo che vengano a Milano stavolta

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  2. E bravo Silvio!
    Report accurato ed accorato ,l really enjoyed it.

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  3. Grande SilvioRude!
    Ottimo report
    C

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  4. Ottimo report. Gli Spitfires han fatto un signor disco, spero che in primavera mi capitino a tiro.

    Charlie

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