martedì, ottobre 09, 2007

I migliori tastieristi






Dopo la mia personale classifica dei batteristi ( 25 giugno 2007), dei chitarristi (6 luglio 2007) e dei bassisti (10 settembre 2007), ecco quella dei tastieristi.
Come sempre esclusi gli ipertecnici e spazio all'anima.

1) BILLY PRESTON
Ha suonato con Beatles, Rolling Stones, Aretha Franklin, Ray Charles, Bob Dylan, Sam Cooke, Sly Stone e una lunga serie di altri. INSUPERABILE !!

2) STEVE WINWOOD
Grandissimo con Spencer Davis Group e Traffic, ma anche con i pur ottimi Blind Faith e nelle bands di John Lee Hooker, Bo Diddley, Muddy Waters tra gli altri. Mediocre la carriera solista ma rimane eccellente polistrumentista e inconfondibile cantante

3) BOOKER T. JONES
Ha creato uno stile e un sound unici e ha composto "Green onions", oltre a suonare con le principali stars della Stax records

A seguire:
NICKY HOPKINS
Eccezionale pianista con Rolling Stones, Jeff Beck Group, Kinks, nel primo album degli Who, ma anche con Jefferson Airplane (a Woodstock pure) , Grateful Dead, John Lennon.
RAY MANZAREK
Il sound dei Doors ! E anche scopritore e produttore degli X.
Ormai bollito.....
BRIAN AUGER/GEORGIE FAME/ ZOOT MONEY/GRAHAM BOND
Il Brit Hammond sound dei 60's .
Vicende umane ed artistiche molto diverse, maa quattro geni della tastiera
JIMMY SMITH
Il miglior tastierista di modern e cool jazz.
I suoi album dei 60's sono inimitabili gioielli di gusto ed equilibrio.
BRIAN ENO
Più produttore, compositore e genio che tastierista, maa da annoverare comunque
KEITH EMERSON
E' un odella lista ipertecnici, ma sia con i Nice che con gli ELP ha fatto comuqnue grandi cose e non raaramente con gusto.
MARTIN REV
Con Alan vega nei Suicide ha reinventato l'uso della tastiera.

Ma anche: IAN MC LAGAN (Small Faces, Faces, Stones) , AL KOOPER (con Dylan e nell'immensa "Supersession"), JIMMY MC GRIFF, DAVIDE GREENFIELD (Stranglers), JON LORD (Deep Purple), JERRY LEE LEWIS, JAMES TAYLOR (per il periodo Prisoners),
JEFF CONNOLY (Lyres), DAVID BROWN (Screamers).

34 commenti:

  1. Ottime le prime 3 posizioni!! Concordo!!
    Booker T l'ho visto a Porretta ed è ancora un fenomeno (peccato essermi perso Billy Preston quando venne qualche anno fa...)
    E Winwood credo sia davvero un fenomeno, visto che suonava da dio già da giovanissimo...che invidia...

    RispondiElimina
  2. aggiuntine personali ... MICK TALBOT periodo early style council, non un mostro tecnicamente, ma vero precursore del suono hammond della "nostra generazione" (JAMES TAYLOR, FAY HALLAM makin time, CHRIS SKORNIA the truth etc).

    per restare in ambito mod mi piace molto lo stile di ROD SPARKS (groove tunnel, modus, sostituto di taylor nell ultima reunion prisoners etc)

    sono praticamente d'accordo con le tue scelte, aggiungo una curiosità che mi è venuta in mente su uno dei miei preferiti BOOKER T.. (che lessi tempo fa sulla bibbia stax, il libro di bowman): per un certo periodo metà 60s, non avendo BT & THE MG il dono dell'ubiquità, e con date già confermate dal promoter, "delegavano" un'altra band clone a suonare al loro posto. cloni di lusso, con ISAAC HAYES all'hammond...

    l'italia poi allo stato attuale gode di tastieristi che non temono confronti con i grandi, per gusto, originalità e stile, tanto per fare 4 nomi in campo beat/soul/lounge che dir si voglia...APOLLO, IL PINGI, ENRI, GAZZARA.

    ciao f

    RispondiElimina
  3. E' vero Mick Talbot ha fatto a suo modo storia , soprattutto per i NOSTRI suoni.
    Dai Merton Parkas allo stupendo esordio dei Dexy's Midnight Runners, ai fantastici quanto sottovalutati Bureau fino agli Style Council e adesso con i Players è comunque rimasto un grande.

    Avevo letto anch'io della storia di Booker T e Isaac Hayes...grandi...

    E vero è che la scena italiana ha una serie di tastieristi con i fiocchi sia attualmente che nel passato (Joe Vescovi dei Trip e i vari Simonetti dei Goblin e l'abbondanza di eccellenti talenti della scena prog dei primi 70's).

    E ricordo anche un ottimo CD in stile Hammond Soul di Beppe Crovella, tastierista torinese ex Arti e Mestieri.

    Infine una citazione per la hammondista tedesca Barbara Dennerlein

    RispondiElimina
  4. Scusate se esco dall'argomento...ma questa "bibbia" della Stax esiste anche in italiano? Chi sarebbe l'autore?
    Grazie!!

    RispondiElimina
  5. http://books.google.it/books?id=XLdsRwpZ9oYC

    è questo di rob bowman, ma non so se è stato tradotto in italiano. non ci sono molte foto (in proporzione alle pagine) ma molto approfondito, anche nella parte del declino della etichetta

    ciao f

    RispondiElimina
  6. due nominations forse un po "tirate", ma se no rischiamo di dimenticare i mastri:

    RAY CHARLES, il migliore di tutti

    STEVIE WONDER,al secondo posto

    (nomi forse un po impropri e riduttivi nel parlare di tastiere.ma pensate anche a tutto il resto.)


    Italiani brava gente: 3 nomi

    Patrizio fariselli, la mente creativa musicale degli AREA

    Apollo Negri

    Michele Pingitore

    (niente da aggiungere che gia non sappiate)

    Cristiano

    RispondiElimina
  7. Grazie Flavio per le informazioni!

    Paolo

    RispondiElimina
  8. Cristiano posta sempre due volte

    RispondiElimina
  9. Torno a ripetere che Ursusdursus fa troppo il modesto,ma lui ha collaborato con grandi tastieristi quali Alberto Ezzu e Pino Molinari,per me tra gli italiani brava gente ci sono pure loro
    Joe

    RispondiElimina
  10. Cristiano forse ha il parkinson?

    RispondiElimina
  11. I migliori TASTIERITI??Ah,stavolta abbiamo beccato pure Tony in fallo,ci manca la S...
    scherzi a parte,l'elenco mi sembra ineccepibile,io aggiungerei Rod Argent degli ZOMBIES,Gary Brooker dei Procol Harum e Rick Wright dei Pink floyd...tra gli Italiani brava gente:ringrazio a nome dei miei vecchi soci(in effetti ci sanno fare,Alberto suona praticamente qualsiasi strumento e Pino ha una fantasia incredibile,anche nella chitarra acustica)ma vorrei ricordare anzitutto Tony Pagliuca de LE ORME,che conobbi personalmente e intervistai per il libro...un anima di artista ultrasensibile,una personalità assolutamente non controllabile,per altro ha abbandonato il gruppo da tempo perchè aveva delle idee ben diverse da Tagliapietra e soci URSUS

    RispondiElimina
  12. A proposito di PROCOL HARUM,sono in concerto il 29 al Palaruffini qui a TO e l'indomani a Vicenza...dei signori molto attempati,ovviamente,ma pare abbiano ancora le carte in regola per creare vere emozioni,vedremo...URSUSdursus ommm ommm

    RispondiElimina
  13. Già,sapevo che Pagliuca non era più nelle orme ma non conoscevo i motivi dal divorzio,peccato perchè ci suonava fin dal 67,se non sbaglio
    Joe

    RispondiElimina
  14. Si,è stato uno dei fondatori de LE ORME ma non penso che abbia lasciato per motivi particolari,so solo che è sempre stato un avanguardista mentre Tagliapietra sembra più incline alla tradizione per cui si è subito gettato nel recupero del prog anni 70 come testimoniano le loro incisioni recenti,cosa che di sicuro non sarebbe piaciuta al futurista Pagliuca,perlomeno da quanto ho potuto ascoltare dai suoi discorsi.URSUS

    RispondiElimina
  15. vai Tony, ricordo di averti visto live: ok, d'accordo, una vita fa. senti che album mi consigli di Billy Preston (anche G.H.)?

    RispondiElimina
  16. Ciao chi sei ?
    Quando mi hai visto live ? Dove ? C on che band ?

    Esaurito l'interrogatorio:
    di Billy Preston una colpilation con le cose 60's va benissimo, ma in particolare "The most exciting organ ever" (riuscito in vinile pesante per la sspagnola Vampisoul, davvero bello) e quello per la Apple "That's The Way God Planned It ".

    Secondo me Billy Preston al suo meglio è su "Black and blue" degli Stones del 1976 e sul "Live at Fillmore" di Aretha Franklin.

    PS: cosa vuol dire G.H ????

    RispondiElimina
  17. Ci vai ursus?
    io non so ma dubito..ci sono pre i Credence , new trolls e qulcun altro..non mi ricordo.
    Concordo col votare FONDAMENTALE l'apporto di BPreston a Black&Blue, album spesso criticato ma che a me piace un casino
    C

    RispondiElimina
  18. GH credo che stia per "Greatest hits"...per Cris:non riesco più ad andare a nessun concerto,visto i miei problemi famigliari,qualche volta riesco a fare delle eccezioni ma non so ancora nulla di preciso.URSUS

    RispondiElimina
  19. Aggiungerei anche Chick Corea che si può considerare anche tastierista e non solo pianista.

    RispondiElimina
  20. ... non capisco bene come mai hai citato keith emerson ed hai dimenticato il suo storico antagonista, ovvero rick wakeman (tastierista degli strawbs, poi di david bowie, poi degli yes... e solista)

    gli album the six wifes of henry VIII,criminal record etc etc... non ti dicono proprio niente?

    ps: anche io prediligo l'anima alla tecnica... ma esistono musicisti che hanno entrambe le cose (inoltre ti faccio notare che tutti i grandi musicisti classici del passato erano dotati di notevolissima tecnica... perchè la genialità spesso si puo esprimere solo utilizzando gli strumenti della tecnica)

    Ps2: in ogni caso la musica è un linguaggio complesso che esula le semplici opinioni della serie: mi piace o non mi piace! altrimenti tutti potrebbero stilare classifiche in base a private emozioni scaturite ascoltando un artista piuttosto di un altro... e in base a questo metro di giudizio (assai popolare ed incolto) qualsiasi pianista potrebbe esser equiparato a mozart, o addirittura surclassarlo alla grande.

    RispondiElimina
  21. a proposito, mi domandavo una cosa assai banale, e cioè.. è possibile giudicare un libro scritto in inglese senza conoscere la lingua ed i modi di dire caratteristici di un popolo che essa propone?

    alla stessa stregua mi sto chiedendo come è possibile che ovunque spuntano come funghi liste di musicisti fatte da gente che probabilmente non saprebbe distinguere il punto dal contrappunto, ne una tonalità maggiore da una minore... tanto meno il falso bordone dalla musica gregoriana... boh!!!!


    (un po come certi ragazzino che parlano di musica rock e che partono dal presupposto che più un chitarrista suona veloce e più è implicitamente bravo.. senza rendersi conto che la tecnica chitarristica va ben oltre i fraseggi virtuosi... e che i virtuosismi stessi spesso sono tecnicamente più semplici da eseguire che non passaggi più lenti ma che richiedono maggior controllo e coordinazione. in parole povere: bisogna saper leggere la musica per valutare anche le reali difficoltà tecniche di un brano, diversamente si è simili a dei ciechi che valutano le esibizioni di alcuni atleti...)

    RispondiElimina
  22. A te poi però piace far vedere quanta cultura musicale hai, scolastica... il punto e il contrappunto, il falso bordone e il canto gregoriano... ma dai che due maroni! Certo aver cultura è un pregio, ma non l'hai manifestata bene! Passo ai tastieristi:

    Nel Rock in assoluto Keith Emerson, poi assai distanti Jon Lord e Winwood. Wakeman mai siopportato.
    In altri ambiti certo i vari Keith: Jarret, Tippet e poi chick Corea e non dimentichiamo l'eclettico Harbie Hankok (spero averlo scritto bene...). Andando nei '50/60 su tutti J.J. Lewis.
    Sui synth su tutti Eno per gusto, e di nuovo Emerson e Corea per tecnica ed innovazione.

    In Italia, mi vien da ridere il discorso su Tony Pagliuca...simpatica persona e di buona volontà, non ne so più niente da anni, ma copiava Emerson di brutto da giovane, non riuscendoci ed era chiamato da tutti "mani di gesso"...non so che faccia oggi. Beh anche Premoli della PFM, i fratelli del Banco e soprattutto (il nome non lo ricordo) quello degli Area, tutti bravi. Ma parliamo di progressive o jazz rock.

    Poco dopo tempo, tra punk e no-wave in assoluto in Italia: GianLuca Galliani (alias Nico Gamma) dei Gaznevada, su tutti, sia al piano che ai synth ed organi. Ovvio, in ambito rock...

    Spiacente se dimentico qualcuno!

    RispondiElimina
  23. Certo che i virtuosisti sono un po "discriminati".. Uno si fa il mazzo per diventare bravo e dopo viene totalmente escluso.. Non lo trovo giustissimo ma grande rispetto per questa classifica!

    RispondiElimina
  24. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  25. I miei "tastieristi" preferiti:

    - John Sebastian Bach
    - Jimmy Smith
    - Keith Emerson
    - Keith Jarrett
    - Herbie Hancock
    - Jean Michele Jarre
    - Rick Wakeman
    - Chris Huelsbeck
    - Hiromi Uehara
    - Claudio Simonetti

    Classifica by Stefano Rossi
    il Wikingo http://www.wikingo.it/

    RispondiElimina
  26. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  27. 1) Keith Emerson
    2) Keith Jarret
    3) Chick Corea
    4) Jon Lord

    in Italia:

    1) GianLuca Galliani (Nico Gamma)
    2) Teo Ciavrella
    3) Premoli (PFM)
    4) Tony Pagliuca

    RispondiElimina
  28. Migliori A parere Mio In Ordine:
    1. Tony Banks (tastierista dei Genesis ,basta Vedere L'assolo strepitoso in "Robbery,assault and battery" O l'assolo in 9/8 di Supper's Ready).
    2. Rick Wakeman degli Yes.
    3. Mozart (maestro indiscusso di tutti i pianisti)
    4. Richard Wright dei Pink Floyd.

    RispondiElimina
  29. Senza andare nell'estremo passato, dove troveremmo tastieristi feroci(non che non ve ne siAno stati bel passato ptussimo), e rimanendo in ambito pop/rock...ribadisco,ma semplifico:

    Mondiali:
    1)Keith Jarret
    2 Keith Emerson
    3) Tony Banks

    Italia:
    1)GianLuca Galliani "Nico Gamma" (Gaznevada etc.
    2) ...non ricordo il nome...quello degòi Area epoca Stratos
    3) Teo Ciavarella (jazz, ma tutto),

    saluti ed imparate ad improvvisare per 3-4 ore con altri musici sconosciuti (ma di talento) senza dirvi una nota nè all'inizio nè durante e capirete i miei perchè-Con tutto il rispetto per le vostre opinioni... (bah)...ciao
    DeSade

    RispondiElimina
  30. Mondiali:
    Keith Emersom
    Keith Jarret
    GianLuca "Nico Gamma" Galliani

    Classiaca: J.S. Bach
    Listz
    Mussorwsky

    Italia: GianLuca "Nico Gamma" Galliani
    Premoli
    Teo Ciavarella

    RispondiElimina
  31. IN ASSOLUTO KEITH EMERSON GRANDISSIMO

    RispondiElimina
  32. MONDIALI:
    Keith Emerson
    Hiromi
    Tony Banks
    Jon Lord
    Herbie Hankook

    ITALIANI:
    Gianluca Galliani
    Premoli
    Ciavarella
    K. Kent

    RispondiElimina
  33. Nel mondo:
    1) Keith Emerson
    2) Keith Tippet
    3) Tony Banks

    In Italia:
    1) Mio zio Giancarlo
    2)scherzi a parte
    3) GianLuca Galliani
    4) Teo Ciavarella

    RispondiElimina

Related Posts with Thumbnails