Il puntuale commento di ALBERTO GALLETTI a proposito di Euro24.
Si è giocato il campionato europeo di calcio, ha vinto la Spagna.
Meritatamente, è stata l'unica squadra che ha costantemente cercato di giocare e vincere passando dal gioco, inoltre l'unica con una buona concentrazione di giocatori forti.
Vero anche che è passata da un buco stretto contro la Germania, dopo di loro la squadra migliore.
Ho notato un piacevole revival mittleuropeo con Austria e Svizzera consolidatesi a buon livello continentale, entrambe comunque prive di un centravanti di alto livello e quindi poi incapaci di superare certi ostacoli.
Peccato, per il gioco offerto avrebbero meritato un turno in più almeno.
Invece poi va avanti l'inguardabile Olanda, e la Francia, idem ma con individualità migliori.
A queste due aggiungerei Romania e Slovacchia che hanno mostrato buona organizzazione che non si è poi tradotta in campo in prestazioni inguardabili da dieci uomini dietro la palla ma in partite giocate con l'intento di riuscire comunque a prevalere.
Anche per loro vale il discorso delle due di prima, la mancanza di una punta di livello si rivela poi fatale quando si trova un' avversario di spessore.
Sulla stessa falsariga ma appena sotto la Slovenia.
L'Italia ha fatto pena, solo quattro giocatori di livello: Donnarumma, Bastoni, Calafiori e Barella, forse Chiesa ma non s'è visto, lontani comunque dagli standard iberici.
Scarsi tutti gli altri, il selezionatore avrà il suo bel daffare.
Deludente il gioco, mi sarei aspettato di più, specialmente dopo aver visto in azione il Napoli dello scudetto e invece niente, zero idee, zero impostazione.
Siam sempre lì, son due lavori diversi, un conto è allenare una squadra ogni giorno, un conto è allenare una selezione ogni tanto con gente che viene da posti diversi e da sistemi di gioco diversi.
Forse gli è mancato il tempo essendo subentrato in corsa e dovendo rimediare la qualificazione, boh? Vedremo.
Sui relitti del naufragio calcistico poi, esilaranti i commenti di sedicenti giornalisti,telecronisti, radiocronisti, esperti d'altro, tromboni e dirigenti che delirano sul fallimento del sistema (ogni tanto può capitare una generazione i cui giocatori non sono un granchè) e se la prendono principalmente con la formula della Serie A a 20 squadre, la stessa che ha la Spagna che ha vinto.
Invocano "la riforma" (ancora?) ma quella nella quale tutti i soldi generati dal sistema calcio finiscano tutti, ma proprio tutti, nelle tasche delle squadre di Serie A, squadre che ovviamente cavalcano l'onda pro domo proprius.
Il cancro del calcio italiano sono proprio loro.
Ma andassero a vedere come si insegna a giocare nei vivai delle squadre professionistiche!
Poi vadano in Spagna (o Portogallo o Francia) e si facciano qualche domanda.
Imbarazzante Ronaldo, ormai al capolinea, e palla al piede dei lusitani.
La squadra per vincere ce l'avevano.
Francia stranamente votata al catenaccio e a riversarsi irrimediabilmente su Mbappè, non in grande condizione, e ad imbottigliarsi sulla tre-quarti.
Griezmann mi è parso calato e Giroud lo avrei messo sempre. Squadra senza idee, come la nostra, ma con giocatori un po migliori.
La Germania è stata l'altra squadra forte del torneo.
Decisamente buona da meta-campo in su, molto meno dietro.
Molto forti le due ali, Sanè e Musiala, irritante Havertz e i suoi gol sbagliati per una sufficienza mentale che meriterebbe calci in culo e non convocazioni in nazionale.
Meglio Fullkrug senz'altro, specialmente in una squadra che produce parecchie occasioni. I problemi li hanno dietro, dove Tah sebbene prestante mi è parso falloso, spesso fuori tempo e coi piedi di piombo.
Male anche Rudiger ma lo sapevamo.
L'unico è stato Kimmich, anche Neuer è ora che vada in pensione.
Ad ogni modo se sistemano la difesa, al prossimo mondiale li vedo ancora protagonisti.
Sul loro torneo pesa comunque, come un macigno, l'episodio più decisivo di tutto il torneo, cioè il rigore non dato ai supplementari nel quarto contro la Spagna (la vera finale) e che a quel punto avrebbe fatto andare il torneo da tutt'altra parte.
Del var non parlo ma ai suoi sostenitori chiedo lumi sull'accaduto.
La Croazia è finita così pure Modric, vedi Ronaldo.
Deludente, al solito, il Belgio, pure loro schiavi di un incapace, stavolta Lukaku.
Il giorno che se ne libereranno sarà sempre troppo tardi.
Non mi sembra più, comunque, una squadra piena di talenti.
Simpatiche Georgia e Albania.
Peggior squadra la Scozia improponibili a questi livelli, seguono Serbia e Polonia.
Pessime comunque tutte le squadre che sono uscite al primo turno.
Quindi dopo una prima fase un po scoppiettante grazie alla presenza di chi non dovrebbe esser stato lì, la fase ad eliminazione diretta ha offerto partite in gran parte pallose in cui la tattica, figlia e serva della paura di perdere, ha prevalso sul gioco.
Alla fine capita quindi che tre squadre che giocano malissimo vanno in semifinale, una in finale.
L' Inghilterra arriva all' atto conclusivo per la seconda volta di fila, ma ancora una volta cade sull' ultimo ostacolo.
Meno male, non meritavano niente e questa volta l'avversario era proibitivo.
Favoriti dai demeriti francesi che non vincono il girone e finiscono nella parte alta del tabellone (sarebbero probabilmente bastati anche in questa versione per mandarli a casa), godono pure della benevolenza da parte degli organizzatori che squalificano Bellingham per una giornata causa gestaccio ma sospendono la pena (??), da scontarsi probabilmente quando farà comodo a loro, permettendogli così di giocare contro la Svizzera.
Per un gesto definito politico Demiral si è preso due giornate di squalifica la prima delle quali scontata la partita successiva. Boh?
Portabandiera ormai da un paio di decenni del calcio globalizzato/ corporate businness grazie alla loro Premier League di merda, personalmente felicissimo che lo abbiano preso in culo un'altra volta.
Per quanto riguarda la manifestazione, prima edizione a 24 squadre, divise in 6 gironi andavano avanti le prime due di ogni girone più quattro delle migliori terze.
Praticamente al primo turno non è andato fuori nessuno.
Un primo turno inutile, buono solo per le audience televisive e il numero di tifosi delle squadre minori, accorsi in Germania a contribuire en-masse all'incremento del business di bar ristoranti e alberghi.
L'introduzione dei fan parks ha permesso alle città ospitanti di fare più soldi, accogliendo orde di tifosi che vi si sono riversate senza il biglietto della partita per 'partecipare' comunque all'evento.
Un po' come farsi le pippe invece di chiavare, anche se un modo per gestire queste folle sterminate.
L'UEFA sbandiera un successo economico e un 'inclusività' (sic) senza precedenti.
Un mondo di segaioli.
E affaristi.
E' sembrato a tratti che le partite fossero un corollario di tutto il resto.
In effetti il calcio inteso come gioco o sport è defunto da tempo.
Parallelamente le capienze disponibili degli stadi usati sono state ridotte del 10% in media per motivi di sicurezza.
Non si sa mai eh, la calca, ma poi si fanno radunare 100mila persone in un parcheggio o nel piazzale antistadio in un area piana senza posti assegnati mentre per entrare dentro dove ci sono più posti a sedere che persone, spazi e vie di fuga studiate secondo i massimi criteri di sicurezza, ti fanno tirare via il tappo dalla bottiglietta dell'acqua e si servono birre, rigorosamente in bicchieri di plastica che poi vengono scagliati pieni ai giocatori che stanno tirando un corner o una rimessa laterale o verso le panchine tanto gli spettatori oggi hanno i soldi in tasca per comprarne un'altra.
Se ne andassero tutti affanculo, nessuno escluso.
La finale ha avuto 65.600 spettatori, la capienza dell' Olympiastadion è 74.461
La semifinale Francia - Spagna ha avuto 62.042 spettatori, la capienza dell' Allianz Arena è 75.000
la semifinale Olanda - Inghilterra ha avuto 60.926 spettatori, la capienza del Westfalenstadion è 81.365
Mi sfugge qualcosa, o forse no.
Infatti no, il 9 luglio mentre si giocava la semifinale Francia-Spagna, la Steaua Bucarest, campione di Romania, una squadra che aveva passato il primo turno e anche discretamente figurato, iniziava il suo percorso nella Champions League 2024/25 battendo 7-1 in trasferta la Virtus Acquaviva nell'andata del primo turno di qualificazione.
Contemporaneamente la Dinamo Batumi campione georgiano veniva da questo primo turno eliminata, quindi prima che l'Europeo (che è sempre la stagione scorsa) finisse.
Anche la Georgia ha passato il primo turno.
Mi sfugge qualcosa.
Riassumendo:
Campione d'Europa: Spagna
Capocannoniere: 6 giocatori con 3 reti ma il titolo è andato a Dani Olmo
Gol realizzati 117, media 2,29 a partita
Miglior attacco: Spagna 15 reti
Miglior difesa: Belgio, Serbia, Slovenia: 2 reti subite
Miglior giocatore: Rodri (Spagna)
Miglior giovane: Yamal (Spagna)
Per me:
Miglior squadra: Spagna
Miglior giocatore: Rodri (Spagna)
Miglior allenatore: de la Fuente (Spagna)
Miglior partita: Olanda 2-3 Austria
Miglior gol: Shaquiri in Scozia 1-1 Svizzera
Sorpresa: Turchia
Miglior portiere: Diogo Costa (Portogallo)
Miglior difensore: Kimmich (Germania)
Miglior centrocampista: Rodri (Spagna)
MIglior attaccante: Nico Williams (Spagna)
Giocatore rivelazione: Calafiori (Italia)
Menzione speciale: Dani Olmo (Spagna)
Il mio XI del torneo (4-2-3-1): Diogo Costa; Kimmich, Ruben Dias, Calafiori, Carvajal; Rodri, Lobotka; Yamal, Dani Olmo, Nico Williams; Fullkrug
giovedì, luglio 25, 2024
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Applausi.
RispondiEliminaGrande Alberto!!!
RispondiEliminaCiao Pibio! Che piacere rivederti due settimane fa dopo tanto tempo. A presto, spero, stavolta
EliminaTripudio gallettiano! Casula C
RispondiEliminaGrande Cri, ciao! Sempre Casula!
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