lunedì, dicembre 10, 2007
Invettive - n° 1 Il comune senso del pudore
Muoiono gli operai nelle fabbriche, muoiono nei cantieri e sulle rotaie.
Sfruttati per due soldi, senza sicurezza
Muoiono negli ospedali, per negligenza e noncuranza
Muoiono i soldati all'uranio
Muoiono i soldati nelle "missioni di pace"
Aumentano i prezzi dei beni di PRIMA NECESSITA', che servono per VIVERE:
pane, latte, acqua, gas, benzina, luce
La gente muore dentro, privata della dignità di poter guardare vanti.
E LE FACCE DI MERDA brindano alla Cosa Rossa, al PD, al PDL, parlano di legge elettorale.
Sorridono bancarottieri assolti, politicanti, faccendieri, papponi, spacciatori e allegri consumatori di cocaina.
Ridono, contano i soldi e sguazzano nel lusso.
Se a Natale sono tutti più buoni, IO NO.
E allora nel nome del COMUNE SENSO DEL PUDORE, visto che ormai sono sicuro che non pagherete caro, non pagherete nulla,
PER FAVORE RISPARMIATECI GLI AUGURI
Ce li faremo da soli
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Il tono non era cosi spietato ma l'altro giorno ho evocato i tuoi post dell'anno scorso, stesso periodo..
RispondiEliminaAl Papa han di nuovo mandato l'albero di natale dasl trentino, cominciano a comparire nei supermercati (e sui balconi) i famigerati BabbiNatale scalatori..
carichiamo le carabine!
Cristiano
L'ultima enciclica del papa è una delle peggiori e più reazionarie che siano mai state scritte,esaltata e applaudita da destra e sinistra,abbiamo di che ben sperare affinchè ritorni il tribunale dell'inquisizione e i roghi delle streghe...alleluja!! URSUSleisonkiryeeleison
RispondiEliminaEsatto l'ultima encicla del papa è razzismo allo stato puro, e quando qualcuno(es:Daniele Luttazzi)si permette di criticarla subito viene censurato...ITALIA PAESE SEMILIBERO
RispondiEliminaDRIVE
molta cattiveria ma non posso che essere d'accordo.
RispondiEliminache tristezza
A parte il mio comment piu goliardico di cui sopra,non posso che associami all'amico anonimo ed a Drive..
RispondiEliminaQuanto a Razzinger sono ALLIBITO.
Sembra veramente che non ci sia limite al peggio, sembra un film. ma non e' cosi.
Cristiano
Magari fosse un film, Cristiano.. Basterebbe uscire dal cinema. Così, invece, da cosa usciamo??
RispondiEliminaDefinetely right,joyello
RispondiEliminaC
Purtroppo è proprio qui,secondo me,il nodo cruciale:non si esce dal "cinema" (che in realtà è il meccanismo perverso di quest'epoca) perchè c'è comunque un livello di coscienza bassissimo e la maggioranza della gente si è rotta le palle di lottare,se poi non si vedono mai i frutti di questa lotta e anzi si retrocede al livello in cui siamo oggi,per cui vediamo un bieco ritorno all'oscurantismo clericale,una politica sempre più lontana dai problemi reali,una mentalità diffusa tipo "mi faccio i cazzi miei" ed i giovanissimi che crescono con la convinzione che non ci sia nessuna alternativa a questo sistema di vita (ma forse sarebbe meglio dire di sopravvivenza).
RispondiEliminaCerto è un natale molto malinconico,se si pensa che dopo decenni di lotte e di battaglie sociali si muore ancora di lavoro,si muore per poter portare a casa un misero salario da sfruttati,mentre c'è chi brinda al billionaire con fiumi di champagne:mi tornano in mente i disegni di Grosz,dove i borghesi avidi e volgari brindavano con il sangue dei caduti della comune di Parigi,sono passati quasi due secoli e in sostanza non è cambiato nulla,TANTI AUGURI a tutti!
URSUSdursus
d'accordo con tutto quanto già detto... aggiungo che la tristezza aumenta quando (è successo a me ed altri che la pensano come me) provi a fare qualcosa per reagire e ti ritrovi che non si arriva a dieci persone! ognuno concentrato su se stesso, inconsapevole del boomerang che gli sta tornando addosso!! e soprattutto, tanti uomini e donne compiacenti col potere e ammiratori di chi della ricchezza ad ogni costo sfrutta gli altri e se la comanda...
RispondiEliminasaluti arrabbiati ma non rassegnati, jo