Il secondo e ultimo album degli STONE ROSES, "Second Coming" del 1994 è stato spesso quasi unanimemente stroncato, inserito in articoli sui "100 dischi da evitare" etc.
A favore dei severi giudizi va annoverata sicuramente un'eccessiva autoindulgenza della band che si lascia andare ad infinite jam sessions che allungano i brani a dismisura e una certa approssimazione nella stesura che si affida sovente a lunghe parti strumentali, con gli assoli di chitarra di John Squire, novello emulo di Jimmy Page e la voce di Ian Brown spesso in secondo piano.
La band vira verso sonorità hard rock ("Driving south" o "Love spreads") ma concedendosi stupendi intermezzi funk soul jazz come in "Daybreak" o a ballate psichedeliche tardo 60's come in "Your star will shine" o ad acidissimi brani come la potentissima "Begging you".
C'è anche il raga rock tossico di "Tightrope", psichedelie varie, un po' di Velvet Underground, acido ovunque ma soprattutto una grande tecnica esecutiva sparsa a piene mani in ogni brano.
Una maggiore capacità di sintesi avrebbe potuto portare a risultati migliori, ma "Second coming" si fa apprezzare proprio per la libertà espressiva su cui si adagia, senza calcoli commerciali o di convenienza.
Immersi nelle nebbie dei loro quotidiani abusi gli Stone Roses confezionano una testimonianza del brit rock dell'epoca, da rivalutare e riconsiderare.
mercoledì, settembre 11, 2024
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ian Brown lo vedevo spesso in giro in centro a Londra nel 1993-1994… una volta lo vidi a Oxford St. che rovistava in un bidone della spazzatura…. Strano personaggio, sempre in giro solo e praticamente in incognito( non lo riconosceva nessuno). Paul1967
RispondiEliminaSempre stato un cazzone
RispondiEliminaRiascoltato casualmente pochi giorni fa. Non è un brutto disco, qualche caduta di stile, in alcuni brani anche ben suonato. Inoltre c'è su la mia preferita degli SR
RispondiEliminaNon che da sti qua ci si potesse aspettare Parklife
RispondiEliminaA me piacque parecchio. C
RispondiEliminaGrande Cri
RispondiEliminayessa!
EliminaRiascoltato per completezza anche il primo. Una lagna, a parte le ultime due. A un certo punto sembrano un gruppo di hippies in chiesa. Meglio questo. Mai capito tutto l'hype su questo gruppo. Appena passabli secondo me. Il primo disco dei Charlatans della somma di sti due ne fa dieci
RispondiElimina