mercoledì, dicembre 13, 2023

Bret Easton Ellis - Le schegge

Una geniale messinscena "autobiografica" (che documenta/documenterebbe il periodo che precede il suo esordio/capolavoro "Meno di zero" del 1985) smentita con il classico finale "questa è un’opera di finzione, i personaggi sono il frutto dell’immaginazione dell’autore".

In realtà di autobiografico si intuiscono molti particolari che si mischiano alla perfezione con il romanzo, la finzione, l'immaginazione dell'autore.

Ambientato nel 1981 in un giro di giovani ricchi rampolli della Los Angeles dell'alta società, decadente, drogatissima, alcolizzata, lussuriosa, la vicenda si muove tra misteriosi omicidi di sapore rituale, a base ultra violenza morbosa e un senso di incertezza che accompagna tutta la lettura.

Ellis non ci risparmia accurate descrizioni splatter degli efferati delitti (che spesso diventano immagini forzate da horror movie di serie B ) e minuziosi, ripetuti, costanti resoconti di prestazioni sessuali, etero e omo.

In mezzo intricati (spesso leziosi e stancanti) incroci sentimentali e relazionali di una lunga serie di personaggi che si intreccianoi nella vicenda.

Bret Easton Ellis scrive benissimo, è uno dei miei autori preferiti ("Meno di zero" , American psycho" e "Glamorama" sono veri e propri capolavori, la restante produzione è di alto livello), "Le schegge" si inserisce alla perfezione nella sua bibliografia, ne conserva il tratto che i suoi cultori hanno sempre amato, pur non assurgendo alle vette più alte.
Come sempre la "colonna sonora" che scorre tra le righe è di altissima qualità, da Ultravox a XTC, Gang Of Four, Go Go's, Devo e Split Enz, tra i tanti.

Bret Easton Ellis
Le schegge
Einaudi
752 pagine
23 euro

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