giovedì, gennaio 29, 2015

Get Back. Dischi da (ri)scoprire



Ogni mese la rubrica GET BACK ripropone alcuni dischi persi nel tempo e meritevoli di una riscoperta.

Le altre riscoperte sono qui:
http://tonyface.blogspot.it/search/label/Get%20Back


THE CRUNCH - Busy making noise
Sulo Karlsson (Diamond Dogs), Terry Chimes (Clash), Dave Tregunna (Sham 69), Mick Geggus (Cockney Rejects) e Idde Schultz (Docenterna) è un elenco di nomi niente male per chi ama un certo tipo di sound.
Si sono messi insieme per puro divertimento, suonano occasionalmente e nel 2013 hanno pubblicato questo dignitoso album che spazia tra punk alla Clash, un po’ di street rock, un tocco di reggae e ottime canzoni piene di sana energia. Niente di nuovo o di sconvolgente ma molto fresco e bello da ascoltare.

L’UOVO DI COLOMBO - s/t
Interessante album, autoprodotto, l’unico pubblicato dalla band nel 1973, a base di un prog piuttosto duro a tratti (con l’Hammond pulsate alla Graham Bond) anche se prevalentemente influenzato da Orme e prima PFM.
Ottimi i brani, grandi capacità esecutive e disco piuttosto godibile anche per i non appassionati del genere. Due componenti avevano già suonato nei Fholks (band romana famosa per avere aperto per Pink Floyd e Hendrix al Piper e per una buona attività live). Dopo lo scioglimento i vari componeneti entrarono a far parte di diverse bands minori. Solo il batterista Ruggero Stefani trovò il successo con gli Alunni del Sole.

BOBBY SOLO - Bobby Folk
Difficile scindere Bobby Solo dall’immagine di “Elvis all’amatriciana de noantri” e da “Una lacrima sul viso”.
Nel 1970 si dedicò però nell’album “Bobby Solo Folk” ad un omaggio abbastanza riuscito ad una serie di brani più o meno conosciuti dell’America folk country blues, traducendo in italiano brani di Dylan ("Don't Think Twice, It's All Right" da "Freewheelin" del 1962 diventa "È inutile sedersi e domandarsi" mentre "Farewell Angelina" composta per Joan Baez è una più canonica "Addio Angelina" , Simon & Garfunkel, la grande “In the ghetto” resa celebre da Elvis, "Portami con te" (la "Fly to the moon" di Nat King Cole). C'è una buona "Mrs Robinson" con testo italiano di Francesco Guccini, un brano del Kingston Trio e qualche altro episodio interessante.
Bobby canta come sempre impostato e un po' ingessato ma il lavoro è più che dignitoso.

15 commenti:

  1. Sono corsa a leggere sperando di trovare qualche traccia musicale. In particolar modo de "In the ghetto" (Presley è un mio grandissimo guillty pleasure) ma ho dovuto arrangiarmi.
    Sul tubo non ho trovato Bobby Solo ma una versione di Michele della stessa canzone. Moooolto interessante il testo.
    Cri IE

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  2. https://www.youtube.com/watch?v=nEFuykPmpZ4 Bobby è qua con In the ghetto

    e questo è il pezzo di Dylan
    https://www.youtube.com/watch?v=o7atAtTVEbU

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  3. Tra l'altro In the ghetto doveva uscire con il titolo ERA NEGRO con testo di Bardotti (sull'album è accrediato così) ma alla fine uscì la versione in inglese (più che dignitosa)

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    1. Credo che il testo cantato da Michele sia proprio quello di Bardotti.
      Era Negro viene ribadito ad ogni piè sospinto. Mi ricorda quelle vecchiette di paese (roba di almeno 40 anni fa) che dicevano (in dialetto): " E'meridionale ma è una brava persona".

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    2. Michele incise pure una splendida versione de "Il testamento di Tito" di De Andrè.

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    3. supplendo, con una bella voce, là dove De André mancava.

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  4. L'Uovo di Colombo non era male,dagli ex Fholks nacque anche la Reale Accademia di Musica...
    gruppi che ritengo superiori agli stessi Pfm o Banco,in quanto a originalità,ma che purtroppo non ebbero altrettanta fortuna commerciale.
    Bobby Solo mi è sempre piaciuto,oltre che per le capacità canore,per una innata simpatia ed umiltà di fondo : cosa comune a molti BIG del passato,ma oggi passata di moda :-))))

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  5. Tra l'altro recentemente ha fatto brani con Marta sui Tubi e Guano Padano (mi sembra).

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  6. Mrs Robinson con testo di Guccini è la stessa incisa 2 anni prima dai ROYALS : gruppo beat veneto,passato anche per "Tutto Totò" e per i Caroselli della Innocenti.
    Il manager dei Royals era lo stesso dei Nomadi,ma loro non seguirono la fortunata serie dei colleghi di Novellara...peccato perchè quei 2 singoli incisi tra il '66 ed il '68 erano folk-rock al 100% !

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  7. Get back......anche band da....ripartire. Da ieri sera, notiziona, dovrebbe ripartire, solo per il 2015, il treno della Hot Mama, con un Last Night T(o)ur. Della formazione originale rimarremo in 5, nuovi chitarrista, bassista e sax. E' il nostro modo per mettere a dormire (o pensionarla, tanto la fornero da qusta parte non passa) la Mama, dopo qualche lustro di soul, penso, al meglio per quello che riguarda la scena italiana della black. Poi, chi vivra' vedra'. Il mio sogno/progetto sarebbe quello di mettere in strada una band sullo stile dei grandissimi, primi, Roomful of Blues. Questo nel 2016.
    Si vede che l'energia che mi ha lasciato il vecchio Pietro mi ha dato ancora la voglia di buttarmi su qualche asse scricchiolante....

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  8. Bobby Solo fece nel 87 una cover di San Francisco di S Mc Kenzie..e l'anno dopo Claus la riproose in un'altra bella versione in italiano. Claus era redattore di Ciao Amici e fece un paio di singoli di discreto successo. (Ursus docet)

    http://caveman1967.blogspot.it/2009/05/claus.html

    C

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    1. gli anni erano 67 e 68 of course sorry
      C

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  9. "E' inutile sedersi e domandarsi" ha il testo in italiano di Mogol, che dopo Tito Schipa junior è quello che ha tradotto più canzoni di Bob Dylan.
    C'è anche "Lo straniero" di Moustaki con il testo in italiano di Bruno Lauzi.
    Vito Vita

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