giovedì, febbraio 14, 2008

I me mine




Un po' di roba mia

Sabato a Savona alle 17 presento nell'ambito di una tre giorni dedicata al punk il fortunato libro "Uscito vivo dagli aanni 80" che ha deliziato in questi mesi grandi e piccini.
In serata c'è TV Smith degli Adverts
Tutte le info su
www.true-love.it

E' uscito il volume 3 di "Hammond Street" su Acid Jazz records compilation di ottime cose Hammond style con un anche un brano del Link Quartet tratto dall'album "Italian playboys", ovvero una versione di "Glass onion" dei Beatles

Continua la preparazione del tour di Lilith and the Sinnersaints www.lilithandthesinnersaints.com sul cui sito è stato aggiunto lo spazio Media con audio e video (un video anche su YouTube http://www.youtube.com/watch?v=V7rWCt4T-TU

Nel frattempo un consiglio per un ascolto : http://www.youtube.com/watch?v=XCyTqnizcvI
Lei è Merry Clayton (la voce del coro di "Gimme shelter" degli Stones ma anche con Ray Charles, Lynird Skynird e un tot di altri) che rifà in versione funk ssoul rock una versione della stessa "Gimme shelter" da PAURA !!!!

17 commenti:

  1. bella la cosa sul punk ma non è un po' nostalgica ?

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  2. Nostalgica si, in effetti.
    Sotto un altro punto di vista la si può vedere come "testimonianza di un periodo".

    Non so.

    In effetti continuare a parlare di punk del 1977 e rievocare le gesta è un po' parlarsi addosso e dà un grande senso di nostalgia e reducismo.

    Personalmente odio nostalgia e reducismo.

    A Savona ci vado per vendere qualche libro rimasto, principalmente (giusto per essere onesti fino in fondo), ma in effetti è qualcosa che serve anche a far conoscere ai più giovani (e a coloro che ne hanno solo saputo parlare) un periodo nel giusto modo e non attraverso resoconti spesso imprecisi, inventati, retorici.

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  3. Non ci vedo nulla di male a raccontare gli eventi della propria (o altrui) vita.

    Oggi voto HARRY NILSSON.punto.
    Specie "Pussycats".

    C

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  4. Cristiano. Non sai pensare ad altro... MANIACO! :)

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  5. Cristiano porcellone
    comunque capisco anche le perplessità espresse da Tony su certe operazioni "storiografiche"...anche io credo che sul punk in particolare si stia facendo troppa retorica,sopratutto perchè considero che non era tutto oro neppure 30 anni fa e che certi atteggiamenti iconoclasti andrebbero rivisti con occhi molto più critici e non da malati di nostalgia.
    Detto da me sembra paradossale,perchè pure io quando pubblicai "Manifesto beat" fui indicato come nostalgico dei'60s o come qualcuno che incensava totalmente un'epoca senza vederne le ombre ma soltanto le luci...in realtà non era vero(basta leggere bene il libro per capire che non ho usato nessuna enfasi,anzi ho anche stroncato quel che c'era da stroncare)ed inoltre mi si permetta di dire che tra i due decenni c'era una differenza enorme...o perlomeno io la vedo così:la cultura esplosa negli anni'60 ha veramente cambiato molte cose,ha rovesciato le regole del gioco perchè esprimeva movimenti di massa,con tutto quello che si è visto fino all'apoteosi di Woodstock ecc...mentre il punk del'77 ci ha solamente provato,ma non è durato abbastanza e sopratutto non è stato abbastanza forte perchè non era propositivo,ma fin troppo nichilista,autodistruttivo,disincantato si ma in modo negativo...e tutto quello che è seguito negli anni 80 è stato una consenguenza,in pratica al rifiuto delle ideologie(che sarebbe stato positivo,se le ideologie si fossero superate in nuove forme di pensiero)si è soltanto sostituita una IDEOLOGIA DEL RIFIUTO,per cui non andava bene più niente e ci si rifiutava di pensare al positivo,rifugiandosi nel vuoto(ricordate la definizione di BLANK GENERATION?)...io,come tanti altri,tutto questo alla fine non l'ho più accettato ed il movimento neo-psichedelico,per conto mio,ha messo in rilievo proprio tutto questo,io l'ho interpretato proprio come un ritorno al positivo,al colore,alla presa di coscienza ottimistica(non dico ingenua,ma perlomeno ottimistica)così come era nei'60s...questa è nostalgia?Non credo proprio.

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  6. come sempre un gran bel post...che devo fare x lilithg? grrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
    p.s.1 ma i not moving non hanno un video su utube?
    2....ho pubblicato un post dedicato agli anni 80 con dei bei video...:) se hai tedmpoe voglia ripassa stef
    www.rocktime.splinder.com

    ah dimenticavo, se incontri x caso mauro digli che su comunicazionepolitica.splinder.com ho fatto gli straordinari....

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  7. Tra l'altro a Savona non ho potuto presenziare a causa di un'influenza...peccato.

    In ogni caso ultimamemente stanno uscendo valanghe di libri sul punk (alcuni davvero approssimativi e scritti anche da chi "non c'era" ma vuole per forza dire la sua)

    E come sempre (accadde anche nella scena neo-garage) ci finiscono dentro un po' tutti, anche quelli che dovrebbero stare zitti o non hanno nulla da dire in proposito.

    Ancora una volta dove si avverte un minimo di possibilità "commerciale" (il genere un po' tira), BUM ! arrivano tutti...

    mah

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  8. Ma difatti non ci sarebbe nulla di male anche se a parlare di certi periodi fossero i più giovani o quelli che non li hanno vissuti direttamente,succede sempre in realtà...il guaio è che ne parlano senza documentarsi bene ed enfatizzando tutto,ho letto la presentazione su truelove e mi sembra che manchi proprio di realismo,leggendo lì sembra quasi che il'77 in Italia abbia cambiato tutto e che abbia prodotto un mare di cose,tutte rilevanti,tutte interessanti al 100%...mi viene da chiedere se non ci stiamo prendendo in giro da soli,ha senso mostrare le cose in modo distorto?
    MAH lo dico anc'io!

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  9. caro tony...su rocktime parlo di una band che ti stara' sicuramente a Quore:))))
    quando metti su utube qualche video dei not? stef

    www.rocktime.splinder.com

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  10. da profano che è nato quando il punk era già morente, io dico solo che almeno un gruppo, i Clash, non mi sembravano così nichilisti o autodistruttivi. In Joe Strummer c'era "il futuro non è scritto", c'era la rabbia, la denuncia, la voglia di cambiare le cose. Forse musicalmente non sono mai più stati punk dopo il primo album, ma per me rimarrano sempre punk, almeno per il concetto che ne ho io. (non ho mai visto di buon occhio il No Future)

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  11. Joyello: ..purtroppo ci penso solo..:-)

    Crussycats

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  12. Infatti i Clash con tutte le loro contraddizioni rimangono tra le bands in qualche modo più vicine allo spirito punk.

    Anche se il punk originario è stata un'altra cosa, un fuoco, un lampo, uno sputo, un taglio.

    Dice Sid il cantante dei Cheetah Chrome Motrherfuckers , ora lontamisimo dal punk e totalmente contrario a parlarne e a riparlarne che "se sapevo che un giorno nei negozi di dischi o di libri ci sarebbe stato il reparto punk avrei smesso subito".

    Lui è all'estremo, come sempre, e per questo lo stimo, ma senza arrivare a questi, appunto, estremi, si può dire che , secondo me, parlarne va bene, è giusto, interessante , ma che ora il discorso è esaurito.
    Si è detto, scritto, visto, ascoltato tutto
    Non ci sono più gruppi da scoprire del passato (un po' come accadde con i 60's, venne ristampato tutto, anche i gruppi più insignificanti) , non ci osno più cose, aneddoti da sapere.
    Soprattutto quando, a volte, vengono da persone che neanche c'erano e che anzi, spesso, erano proprio in opposizione con il punk e si sono "convertite" dopo.

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  13. ottima compilation la nuova hammond street 3, non solo per la (per me) stupenda copertina, ma anche per la selezione. ben 3 emmondari italiani (oltre ai link4 anche i minivip che spero rivedere presto live con le nuove canzoni, e il bravissimo enri).

    spero sia più "visibile" della precedente che non ha avuto praticamente distribuzione, neanche in uk (ma mettetevi il cuore e il portafoglio in pace, non aspettatevi pagamenti da piller in ogni caso .... :O))).

    peccato perchè la "nuova" acid jazz sta producendo, oltre alle raccolte, gran bei dischi. sempre un riferimento per me insieme a hammondbeat, daptone e record kicks per le cose "nuove". di quest'ultima attendo con impazienza l'uscita dell'album dei baby charles, tra le mie band preferite dell'anno scorso.

    ciao a tutc e scusate se non parlo di punk haha :oP

    f

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  14. La Acid Jazz è l'etichetta Hammond per eccellenza.
    Spessissimo ho detto che il Link Quartet incideva per la Hammond Beat e mi ritrovavo nelle interviste o negli articoli che incidevamo per la Acid Jazz

    Peccato che quello scoppiato di Piller la lasci andare alla deriva, senza distribuzione e senza curarsene più di tanto

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  15. condivido in pieno il discorso di Tony e Ursus,...io "ideai" il progetto "Proiettili Punk Waves" e iniziai a raccogliere cassette punk/wave nel 1999 quando a nessuno gliene fregava un accidente di punk (a parte l'enclave di "Bassa Fedeltà"),all'inizio mi diedero del folle,...poi il n.0 ebbe uno speciale su radiodue rai Dispenser e da lì iniziò una sorta di baraccone mediatico e di assurdo feticismo della merce per cui anche certa merda sonora andava divinizzata solo perchè era stata prodotta negli 80, e molti allocchi ci cascano,...il libro di Tony è molto valido proprio perchè demitizza certi sofismi/buonismi imperanti(vedi aneddoto di quell'imbecille pseudo-ribelle di facciata che si mise a insultare i carabinieri solo per dimostreare di essere un "figo"),...sia perchè soprattutto mostra come abbandonò il punk quando questo divenne una moda e un uniforme in I
    Mich.

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  16. Mich,ho ritrovato per caso delle registrazioni dei NO-STRANI fatte nell'80/81
    se ti interessano vedrò di duplicartele in cd,debbo solo attrezzarmi alla meglio,OK?

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  17. grandioso Ursus , avvertimi quando le hai pronte
    Mich.

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