mercoledì, luglio 19, 2006

The kids are alright

Due veloci , retoriche , in piena enfasi , cose sul weekend pocanzi trascorso:

Sabato sera con i Not Moving al "Velvet" abbiamo suonato male , in maniera caotica , scomposta , scordata , rumorosa , anarchica , sbagliando partenze e finali e ogni tanto (io in particolare..da marzo che non toccavo la batteria e si sentiva !) anche gli stacchi in mezzo.

Ma quando su "Venus in furs" ho alzato gli occhi strapieni di sudore e ho visto le dita che mi sanguinavano (maledetti piatti!) , Dome che faceva ruotare la chitarra in feedback davanti all'ampli , Dany con la paletta del basso piantata sul palco a buttare dentro il riff di "Dirt" degli Stooges e Lilith in ginocchio con il cavo attorcigliato intorno al collo ad urlare nel microfono chissà cosa a chissà chi , ho sentito che NON stavamo suonando rock n roll ma in quel momento ERAVAMO IL ROCK N ROLL.

Cosa vuol dire ? Non lo so . Ma ciò mi basta ed ero contento.

Lunedì sera a Vienne appollaiato sulle gradinate del Teatro Romano quando gli Who hanno attaccato "Can't explain" e poi ancora "My generation" o "Won't get fooled again" mi sono passati davanti trent'anni di ascolti di musica rock (iniziati proprio con "Quadrophenia"....) e NON mi sono chiesto se questi signori avevano qualcosa da dire .

A me hanno detto talmente tante cose in trent'anni che sentirmele ripetere tutte in una volta lì , dal vivo , vedendoli in faccia , mi è bastato per il resto della mia vita. Ed ero contento.

THE WHO a VIENNE 17 luglio 2006 - LA RECENSIONE

Gli Who tornano in tour e lo fanno con un`energia , una verve e una freschezza assolutamente inaspettati. I membri superstiti , Pete Townshend e Roger Daltrey non sembrano sentire il peso degli anni e sfoderano due ore di concerto ad altissimi livelli. Ad aprire la serata un gruppo locale (in Francia le radio DEVONO per legge mandare almeno il 60% di musica francese ed ogni esibizione di bands straniere DEVE essere supportata da almeno un gruppo francese....onnnorevoli del Governo , finito con i tassinari e i farmacisti ce la diamo un'occhiata alla musica e alla cultura ? grazie) , mediocre , e i Casbah Club del fratello di Pete , Simon , con al basso Bruce Foxton (ex Jam) !!! Power pop rock , un po 'alla Who , molto tradizionale ma non particolarmente brillante.

Nel frattempo il Teatro Antico di epoca Romana di Vienne si è ormai riempito in ogni ordine di posto (qualche migliaio di persone) , c'è un caldo torrido e il sole picchia implacabile negli occhi fino alle 21,30 ! Una bottiglietta d'acqua 2,50 , una birra media 5 euro. (!) Pochi i giovani , ampia rappresentanza di ultraquarantenni e consistente quella di ultracinquantenni e più con magliette "rock" d'ordinanza rispolverate per l'occasione

Alle 22 circa "Can`t explain" apre lo show in maniera esaltante , per proseguire con una zoppicante "The seeker" e con un altro classico della prima ora "Anyway , anyhow anywhere" caratterizzato da una lunga improvvisazione chitarristica che mette subito i nrisalto il poetente drumming dell'immenso Zak Starkey. Altri due gioielli , "Who are you" e "Behind blue eyes" (in versione perfetta con Roger alla chitarra) con le tastiere di Rabbit Brundick in buona evidenza (mentre Simon Townshend alla seconda chitarra e Pino Palladino al basso compiono un onesto e oscuro lavoro di routine). Il concerto poi rallenta con un interludio più acustico che lascia spazio a due nuove songs "Real good looking boy" (uscita qualche anno fa sulkla compilation "Now and then" , niente di indimenticabile...) e la nuovissima "Mike post theme" (interessante e ben fatta) , inframezzate da una rarità , la delicata ballata "Greyhound girl" suonata dal solo Townshend (B side del suo singolo solista "Let my love opern the door" originariamente composta per "Lifehouse" ) . Non c`è tempo per prendere fiato però , che parte "Baba O Riley" e l`arena esplode di nuovo."Naked eye" e "The relay" non sono tra i brani più conosciuti della band ma l`esecuzione è perfetta e non possono che scatenare di nuovo l`entusiasmo. La voce di Roger , un po` incerta all`inizio prende sempre più colore e potenza , la band , dopo qualche sbavatura è sempre più coesa e all`unisono , Pete sempre più mattatore con salti e assoli devastanti. E con "You better you bet" si arriva alla perfezione esecutiva...fantastica.Pete si volta verso Zak e fa partire una rabbiosissima "My generation" , seguita da una monumentale "Won`t get fooled again". L`apoteosi , assolutamente fantastici !!! Parte il bis con "Substitute" e si conclude con un medley da "Tommy" con "Pinball wizard" , "Amazing journey" , "Captain Walker" ," Sparks" e l`immnacabile "See me feel me". Nonostante abbiano ignorato "Quadrophenia" il concerto ha goduto di una scelta di repertorio assoluta , di una qualità esecutiva fantastica , di una classe inimitabile. Eccezionali e basta !



24 commenti:

  1. soffro...
    Marco MODS Trieste

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  2. che week-end!!!!!!!

    (che bella the naked eye, è uno dei miei loro fave!)

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  3. ......Ciao Tony,ho appena downloadato "Wire and Glass"dal sito I tunes per la modica somma di una sterlina e quarantanove pence....a un primo ascolto mi sembra proprio che i vecchietti facciano sul serio,niente male come disco.....tra l'altro mi sembra che in certe parti del brano lo spirito dei vecchi Who sia rimasto intatto(cio'che non riesco a capire e'se i pezzi su Wire and Glass fanno parte di una mini opera stile A quick one,oppure se sono samples di pezzi che appariranno sul loro new album)...li hanno fatti dal vivo questi due pezzi? Tu che ne pensi di questi brani? Mirror door e'stupenda......a proposito..mi e'stata regalata da un amico piacentino una copia del cd dei Not Moving,appena ho tempo ascolto anche quello.....ma al momento sto ascoltando Wire and glass and Mirror Door.....saluti da Londra.....qui si muore dal caldo...non so voi...

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  4. Qui (Piacenza) c'è un bel caldo secco e si sta bene.
    "Wire and glass" è uno stralci odi operarock che farà parte dell'intero album che esce ad ottobre.
    Non so se i brani di "Wire and glass" saranno ripresi nella stessa versione (credo di si).
    Ne ho ascoltato delle versioni live in studio su interdet e mi sono davvero piaciuti (anche "Mike Post theme , che non so se è su "Wire and glass" , che hanno fatto dal vivo suona bene e fresca).

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  5. Grande, To'... Leggendoti sembrava di esserci!
    Ti ho linkato da me.
    :-)

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  6. Beati voi che avete il caldo secco,qui a Turin c'è un tasso di umidità tale che in casa possiamo allevare le rane!THE WHO:vecchietti arzilli e molto in forma,però mi mettono sempre un pò di tristezza queste reimpatriate,è più forte di me...URSUS.

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  7. ...c'e da riconoscere che,facendo un paragone con i Rolling Stones se non altro gli Who non sono diventati una caricatura di loro stessi,e la vena creativa di Pete Townshend non si e' mai esaurita.....anzi...pero'mi chiedo se questi siano gli Who o il gruppo di Pete Townshend? (Il Pete Townshend di Empty Glass e White City)

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  8. va bene che d'estate c'e' caldo.
    vada che gli who sono un po' piu' grandi(di qualche annetto).....le rane e l'umidita'....?il secco calduccio della padania rovente...le lacrime ...e interdet .....allora cocchi...non potete correre .e correre forte alla forrest gump.....
    non vuol dire niente avere una certa eta'.e' lo spirito...baby.lilith.

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  9. stupido è chi lo stupido fa.
    forrest

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  10. ah lilith,guai a chi ti tocca i mostri sacri(scusa,intendevo dire jagger e soci)
    lezione di matematica:
    rolling stones - brian jones = zero
    rolling stones -bill wyman=zero
    per ulteriori commenti su jagger e soci e'consigliatissimo ascoltare e leggere le opinioni di John Lydon in riguardo a coloro che sono vecchi e mancano di spirito....un saluto.Gump

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  11. Per Joyello: Grazie sempre mille

    Sugli Who: sono stati assolutamente I PIU' GRANDI dal 1969 al 1973. Dopo Keith Moon si è spento (le ultime esibizioni erano imbarazzanti e tristissime) e la vena di Townshend decisamente inaridita.
    Con la scomparsa di Entwistle ormai la dimensione era revivalista.
    Ma se li vedi dal vivo cambia decisamente la percezione : c'è un'energia , una vitalità , una potenza e una sequela di brani che ti lascia a bocca aperta.
    Questo continuare a guardare indietro , il fatto che Stones , Who e decine di altri "dinosauri" continuino a riempire stadi e arene è la preoccupante testimonianza che di nuovo c'è veramente poco....
    Pensiamo agli ultimi CINQUE ANNI. E' uscito qualche disco in grado di posizionarsi tra non dico i 10 , ma tra i 20 o 30 migliori album della storia del rock ? Non mi pare...
    Quest'anno ? Quale sarà il "disco dell'anno" ? Thom Yorke , Red Hot Chili Peppers ? Mamma mia....

    Sugli Stones: secondo me Brian Jones non era quel grande genio che tutti decantano. Per me i loro miglirori album sono "Exile.." e "Sticky fingers" ..ok anche "Beggars banquuet" ma senza Brian hanno fatto cose eccellenti.
    Bill Wyman era un comprimario e basta.
    Adesso gli Stones purtroppo sono caricature e mi dispiace. Gli Who sono invece tremendamente veri (anche se ho letto un paio di recensioni sulla stampa inglese che stroncano senza pietà "Wire and glass").

    A PROPOSITO DI VECCHI BACUCCHI: il nuovo dei New York DOlls non è niente male..un po' troppo "pulito" ma suona e piuttosto bene (www.radiocoop.it)

    Tra le cose "nuove" invece bello quello dei Rifles (ugualissimo ai JAM !! Bell oper quello...)

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  12. Pardon,la mia non era una osservazione riguardo all'età o alla cosidetta "vecchiaia" anagrafica,anzi:uno dei peggiori motti del fascismo era proprio"giovinezza,giovinezza"(si può essere decrepiti anche a 20 anni)...il problema è proprio quello che evidenziava Tony:se c'è un continuo guardare ai mostri sacri del passato significa che di veramente nuovo non c'è più NULLA!Questo mi rende "triste"(sempre tra virgolette)anche se posso trovare entusiasmanti Townshend e compagni,nulla da dire sul loro spirito!Ho ascoltato l'album del nuovo gruppo di Caputo(London underground)a parte il nome della band(banale ed esterofilo)un bel disco!Ma cosa c'è di nuovo?Le stesse cose che facevano i Deep purple agli inizi(prima di quel cazzone di Gillan)...mi piace,ma posso veramente dire che sia fondamentale?Non so,mi pare davvero tutto molto costruito.URSUS

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  13. io ho 17 anni, e di nuovo non ascolto quasi niente... e in camera mia c'è lo stesso poster degli Who che ha jimmy in quadrophenia, quello nero della locandina. tutto sommato penso sia significativo...
    signori tutti, vi saluto, per una settimana non avrete mie notizie, un po' di vacanza...
    Marco MODS Trieste

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  14. Tony hai ragione:Brian non era un gran genio,ma aveva l'immagine,l'esoterismo psichedelico, e l'attitudine stones,wyman forse solo l'immagine ma non l'attitudine.Decisamente,gli album che fecero con Mick Taylor cementarono la loro fama,e diventarono cosi' il famoso logo labbra e lingua,che tutti conoscono(oserei paragonare tale logo a quello della Nike,o Coca Cola......scusa Lilith)In fondo gli stones sono una corporation...in riguardo agli Who sembrerebbe che Pete Townshend abbia finalmente sconfitto i vari demoni psicologici che l'hanno assalito fino a qualche tempo fa,mi chiedo se sia stato causa in parte al fatto che i Who erano finiti......li vidi dal vivo in TV l'hanno scorso per il Live Aid,e li trovai decisamente in gran forma,chissa'se il fatto che suonarono "Won't get fooled again"e "Who are you"era un tentativo ironico di dissociarsi dal Live Aid e da cio'che rappresenta bob geldof....o forse pubblicita'per C.S.I.(il programma di forensic crime)......
    Il nuovo dei New York Dolls(meno Thunders e Kane)
    ha ricevuto ottime recensioni sull'Observer domenica scorsa.....che ne pensi di Graham Coxon?

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  15. io invece vorrei dire un'altra cosa a tony: PER ME VOI SIETE IL ROCK'N'ROLL..l'impressione che ricavo ogni volta che spolvero "LON" per appicare la miccia con la puntina e farlo girare sul piatto, inserendo "Live in the 80's" nel lettore alzando al massimo già da Time of resurrection, ma soprattutto dopo essermi fatto i kilometri a piedi nel freddo polare di questo inverno per vedervi suonare dal vivo è sempre la stessa: la musica del diavolo vi scorre nelle vene..soprattutto nella dimensione live il vostro suono porta a una pulsazione cardiaca doppia, vampate di calore imperversano in tutto il corpo e le gambe non riescono a stare ferme..volevo solo ribadirlo..ho scritto una mail per te, la spedisco a quale indirizzo?quello del link quartet?

    ENEA

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  16. ..in riguardo al fatto di guardare indietro visto che non c'e'molto di nuovo in giro,oserei quotare un pezzo degli Who su Who are you: "You neeed a NEW SONG...."
    ........Ho appena commesso l'errore di guardarmi indietro quotando New Song

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  17. ..concordo in tot. , le nuove bands fanno assolutamente pena,..se i White Stripes sono r'n'r.. Domenech e Blatter sono due ottime persone!,...sto ascoltandomi ora il primo degli "Os Mutantes" (1968) e quelli son dischi...altro che Red Hot Chili Peppers , Rage against TM e tutte ste patetiche puttanate, ..per non parlare di certi gruppi punk costruiti in laboratorio,..mon dieu!

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  18. OK,vedo che una volta tanto non sono stato frainteso,infatti volevo dire proprio questo:per me che ho vissuto in pieno la stagione 1977/80(ma anche per chi ha oggi 20 anni non credo sia tanto diverso)vedere il "punk" trasformato in un clichè è veramente una cosa schifosa:tutti brutti,cattivi,pieni di droga e alcool...mi viene voglia di dire basta!Se dovessi mai tornare a suonare(non credo,ma non si può mai dire)sarebbe molto meglio nelle balere o nei locali per cosidetti"anziani",lì si che c'è gente che si diverte...altro che centri sociali(non mi fate dire,che qua si aprirebbe un altro capitolo)W CASTELLINA PASI.Ursus

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  19. più che altro Brian Jones, a sentire le ricostruzioni incrociate di C.Watts, A.L. Oldham e dei glimmer twins stessi, era il tipo che all'inizio (fine 61, primi del 62) aveva un paio di agganci alle radio e ai trad jazz club.... dove riuscì a piazzare "little boy blue and the blue boys", combo nel quale bazzicavano B. Jones, C. Little, Ian Stuart, A.Korner, e , a volte, M. Jagger. E' stato il primo vero P.R. degli Stones. Chiamava i giornali, le radio, la BBC, i locali e le fans...
    A 17 anni aveva 3 figli illegittimi, faceva il gigolò, se la cavava bene con un bel po' di strumenti...ma aveva già in atto una terribile forma d'asma comlicata in enfisema, e un serissimo problema renale. Al di là del mito, era un ragazzo sfortunato.

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  20. Di veri geni nel rock non ce ne sono stati moltissimi(mi vengono in mente Hendrix,Zappa,Lou Reed...forse pochi altri),il guaio è che,mentre le influenze e le ispirazioni(chi più chi meno)le abbiamo avute tutti,oggi si tende invece a CLONARE...si sentono in giro troppe cose che sono la copia(magari mal fatta)di altre,se almeno ci si sforzasse di essere originali ci si riuscirebbe un minimo,non dico tanto...il guaio è che si vendono sempre meno dischi e nessun produttore ha voglia di rischiare.URSUS

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  21. x ENEA : grazie mille per le parole eccezionali come sempre...incontrarti per me e RitaLilith è stata una delle cose più belle del tour reunion.davvero.
    puoi scrivermi sempre a Tony@linkquartet.com

    x PIBIO: E' vero Brian è stato anche molto sfortunato , ma diciamo che , da un punto di vista della salute , se le è andate anche molto a cercare.....
    Sulle sue qualità musicali nulla da dire , ma credo che alla fine non abbia (o meglio non ha potuto dare visto lo strapotere di Jagger e Richards) dato tutto quell oche di solito si dice su di lui a prposito degli Stones.

    In generale sul "rock": secondo me il rock è come il blues. E' stato detto tutto quell oche si poteva . Da Elvis ai Pink Flòiyd , da Hendrix al Kraut rock , dal punk ai Nirvana etc etc etc.
    Per chi ha seguito e apprezzato le "origini" tutto suona ripetitivo .
    Per chi è un malato di musica (vedi il sottoscritto...) ogni nuovo album o gruppo assomiglia senzaltro a qualcosa che c'è già stato.
    Tanto vale farsene una ragione e stare tranquilli..di nuovo non sentiremo più nulla (se non l'ennesimo incrocio di sonorità impossibili o strambe che daranno una parvenza di novità...)

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  22. arrivo in ritardissimo e parlare degli WHO e'ormai poco incisivo.
    Vi dico solo: a locarno sono stati IMMENSI.
    Ho visto vari live negli anni scorsi (in video intendo) e vedere di nuovo pete,in particolare, cosi in forma ha del miracoloso..idem scaletta francese.
    alla fine ero sotto il palco, dove hai la sensazione che chi sta suonando guardi proprio te.Behind blue eyes..
    Love
    Cristiano

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  23. anche a me piace come suona la batteria Zak....e concordo con il nuovo dei N.Y.Dolls....

    Astro

    fakingpopcombo.splinder.com

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