giovedì, giugno 27, 2024

Jerry Lee Lewis

Speciale JERRY LEE LEWIS.
Il Killer del rock 'n' roll è famoso per il suo grande stile pianistico, la vita spericolata, i vari scandali e una serie di hit seminali nella storia del rock, da "Great balls of fire" a "Whole lotta shakin goin' on" e "Breathless".

Di seguito una serie di album consigliati per approfondire meglio la sua discografia (a scelta una compilation con le prime hit è comunque obbligatoria).
Live at the Star Club, Hamburg (1964)
Frequentemente annoverato tra i migliori live di sempre, accompagnato dai Nashville Teens, spara una serie di classici con una potenza, un groove infuocato, un'attitudine proto punk incredibile.
"Money" è da brividi, "Great balls of fire" e "Long Tall Sally" sbancano tutto.
Suoni crudi, registrati con particolare cura, restituiscono l'atmosfera di un live dei tempi nel mitico club in cui si fecero le ossa i Beatles.
Memphis Beat (1966)
Mentre ovunque la musica sta passando dal beat alla psichedelia e alla sperimentazione, dopo un periodo dedicato al country, Jerry torna alle sue radici e confenziona un signor album, pieno di groove e ritmo.
Ci sono rock 'n' roll, blues, country e rhythm and blues ("Halleluja I love her so" e "Big boss man" ad esempio).

The Session...Recorded in London with Great Artists (1973)
Un album londinese, registrato, come disse con un certo spaesamento Jerry, con "ragazzi con i capelli lunghi intorno a me".
Ovvero Rory Gallagher, Peter Frampton, Albert Lee, Alvin Lee, Kenney Jones, Gary Wright, Matthew Fisher dei Procol Harum, Klaus Voormann.
Un lavoro gradevole, più che altro curioso, visto l'ibrido tra un eroe del rock n roll e i nuovi adepti, senza dover annotare particolari momenti di eccellenza.

Last Man Standing (2006)
Mean Old Man (2010)
Rock & Roll Time (2014)
Gli ultimi album della carriera sono un tributo alla sua storia, affiancato dai grandi del rock, tra classici, duetti e rivisitazioni.
Rock 'n' roll, blues e country, tanta energia e interpretazioini sempre gustose.
Spiccano "Rock n Roll" dei Led Zeppelin (con Jimmy Page) in chiave boogie n roll, "Pink Cadillac" con Bruce Springsteen, "Dead flowers" con Mick Jagger.
Tra gli ospiti Mick Jagger, Keith Richrads, Ringo Starr, Ron Wood, Little Richard, Jimmy Page, Eric Clapton, BB King, Neil Young, Robbie Robertson, John Fogerty, Rod Stewart e altri.
Tre album prevedibili (ma non troppo) ma di grande classe.

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