Confinati nella suite presidenziale dell'Hilton Hotel di Tokyo per 100 ore tra il 29 giugno e il 3 luglio 1966 (dopo minacce di morte e isterismi vari ricorrenti in quel periodo), in occasione dei cinque concerti al Budokan Hall, i Beatles si dedicarono alla pittura, dipingendo un quadro contemporaneamente, a quattro mani, intitolato "Images of a Woman", sfruttando alcuni regali dei fan, tra cui pennelli e colori.
Tutti e quattro avevano precedenti esperienze artistiche.
John, in particolare ha frequentato la scuola d'arte per tre anni e ha realizzato successivamente una serie di disegni piuttosto noti.
Robert Whitaker, il fotografo incaricato a documentare il tour ha dichiarato: "Assolutamente il miglior periodo a cui abbia mai assistito tra i Beatles. Non li ho mai visti più calmi, più contenti che in questo momento.
Si fermavano, andavano a fare un concerto, e poi era 'Torniamo al quadro!'. Non hanno mai discusso di ciò che stavano dipingendo e l’immagine si è evoluta in modo naturale”.
L'opera fu donata al presidente del Fan Club ufficiale dei Beatles in Giappone, Tetsusaburo Shimoyama, per una vendita di beneficenza.
Il proprietario di un negozio di dischi, Takao Nishino, lo acquistò nel 1989.
Nishino lo consegnò per la vendita a Philip Weiss Auctions nel 2012, e l'Atlantic riferì di aver conservato il pezzo, per alcuni anni, sotto un letto.
L'opera è stata venduta per 1,7 milioni di dollari, commissioni incluse, poco tempo fa, dalla casa d'aste Christie's, triplicando la sua stima di 600.000 dollari.
Ciascuno dei Beatles ha dipinto un angolo della tela che, in realtà, non presenta alcuna rappresentazione figurativa di una donna ma è costituita solo da disegni astratti ad olio e acquerello su uno sfondo dai colori vivaci.
Una lampada lasciata al centro della tela ha lasciato un cerchio vuoto che il gruppo ha utilizzato per le proprie firme.
venerdì, maggio 17, 2024
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