venerdì, maggio 30, 2008
Resistete ragazzi....
Una delle ultime tribù indigene del Sudamerica, ancora isolata dal mondo esterno, è stata fotografata in una remota zona della selva amazzonica, al confine tra Brasile e Perù. Le immagini scattate dall'aereo che sorvolava la zona mostrano un gruppo di una quindicina di persone, i volti dipinti con pigmenti rossi e armate di arco, che guardano con terrore verso l'alto. In questa foto si vedono chiaramente i guerrieri che tentano di colpire il velivolo con le frecce.
mercoledì, maggio 28, 2008
Un nuovo clima
"Un clima nuovo con Berlusconi"
In Ordine (Nuovo) sparso
- I fascisti tornano a sprangare, attaccare immigrati, gay, compagni.
- Si torna al nuclerae
- Si bruciano impuniti (anche applauditi) i campi rom
- Muoiono abbandonati gli immigrati nei Cpt
- I vescovi e porporati in genere attaccano la 194 e i diritti delle donne
- Il Governo PER PRIMA COSA pensa a Rete Quattro
- Il problema della spazzatura si risolve a manganellate
- I problemi si risolvono con la Forza (Nuova ?) della Polizia
INFINE (da Unita.it)
Amnesty condanna l'Italia
«È un Paese razzista, pericoloso»
L'Italia sta diventando un paese razzista, xenofobo, «pericoloso» per immigrati e rom , «domani per tutti noi».
A dirlo è il focus del Rapporto 2008 presentato dalla direttrice dell'Ufficio campagne e ricerca della sezione italiana, Daniela Carboni. Si parte dal caso Reggiani e dalla "caccia al rumeno", passando per l'avvallo alle rendition - detenzioni illegali targati Cia - verso i sospettti terroristi fino all'ultimo pacchetto sicurezza.
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Povera Italia
venerdì, maggio 23, 2008
Paul Weller
Paul Weller compie 50 anni
Approfitto della significativa ricorrenza (che segue di pochi giorni i 63 del patrigno artsitico e putativo Pete Townshend) per ripercorrere brevemente le gesta e la carriera in un sentito omaggio ad un COMPAGNO di viaggio e di vita sprituale ed artistica.
Un artista dall’eccelsa caratura il cui valore è emerso nel complesso della lunga carriera, fatta di numerose ed
immensi picchi qualititativi, fatta di brani da antologia, ma , curiosamente, se consideriamo l’ampiezza della
produzione (oltre 30 lavori), scarsamente incisiva a livello di album.
A ben guardare, e con grande benevolenza, i capolavori in quanto tali non arrivano alle dita di una mano (“Sound affects” e “The gift” con i Jam, “Cafè bleu” con gli Style Council, “Stanley Road” da solista).
Sufficienti, certo.
Ma la storia e la capacità di scrittura di Weller sono probabilmente da valutare nella carriera in toto, che , come
è stato per Ray Davies ad esempio, ne fa il cantore più sincero e più credibile della scena inglese post 60’s.
Weller ha saputo crescere nel modo più brillante e coerente incarnando la perfetta immagine mod-ernista.
Dalla rabbia, lucida, mai scomposta e sguaiata, dei primi Jam di “In the city” e “This is a modern world” alla crescita più riflessiva di “All mod cons” e “Setting songs” fino ai capolavori tra Beatles e black sound di “Sound affects” e “The gift”.
Poi la coolness, mutuata dagli absolute beginners dei tardi 50’s , innamorati del modern jazz con gi Style Council ,
naufragati alla fine in territori e sapori confusi, indecisi tra dance e suoni sintetici.
La faticosa risalita , dal Paul Weller Movemenet alla carriera solista, in sordina prima e lentamente tornato ai fasti di un tempo con il capolavoro “Stanley Road”, una serie di splendide songs sparse tra album convincenti come “Heavy soul” o “As is now” e “22 dreams” che si pone da subito ai vertici della produzione Welleriana. Album ricchissimo, speciale, compositivamente eccelso, ai limiti del capolavoro.
6 album x amare Weller
JAM “Gift”
JAM “Sound affects”
JAM “Snap”
STYLE COUNCIL “Cafè bleu”
PAUL WELLER “Stanley Road”
PAUL WELLER "22 dreams"
10 songs
JAM Town called malice
JAM Down in the tube station at midnight
JAM In the city
JAM That’s entertainmnt
JAM Beat surrender
STYLE COUNCIL Party chambers
STYLE COUNCIL Shout to the top
PAUL WELLER Fron the floorboards up
PAUL WELLER Changingman
lunedì, maggio 19, 2008
Gadgets pubblicitari
Venerdì e sabato prossimo a Torino si festeggiano i 1.743 giorni di VITTORIA di Cristina (e Mauro...) con tanti amici e la reunion dei No Strange del grande Ursus.
Magari ci saremo anche in pelle e ossa, sicuramente con il cuore.
Tutte le info sul flyer qui sopra.
NEI COMMENTI IL RESOCONTO DELLE SERATE BY CRISTINA !
Intanto è uscito il 45 della TONY FACE BIG ROLL BAND in vinile e in 250 copie con "Hey bulldog" dei Beatles e "Lady day and John Coltrane" di Gil Scott Heron.
Si trova dalla Hammond Beat (www.hammondbeat.com) e qualche copia ce l'ho pure io.
Ed è uscito anche "Elegantemente Rudi" , raccolta con 39 classici ed un inedito degli STATUTO, dalla splendida copertina e gli altrettanto splendidi contenuti (anche in VINILE....alla grande !!!!)
www.statuto.net
Ho iniziato a scrivere per BLACK MILK MAGAZINE (http://www.blackmilkmag.com) con una storia personale dei Prisoners. Da leggere.
E infine su www.lilithandthesinnersaints.com un tot di news about la vostra band preferita
giovedì, maggio 15, 2008
Paisley Underground
Tra i movimenti musicali più eccitanti degli 80's, per quanto abbracciasse un ambito abbastanza vasto, il cosiddetto PAISLEY UNDERGROUND partorì una serie di album e di bands ad esso collegato, assolutamente eccellenti.
Dai Dream Syndicate (veri maestri che mischiavano psichedelia ruvida, suggestioni 60's e soniche, Velvet Underground e roots) ai Rain Parade (più "delicati" e introspettivi) , dai Green On Red (molto roots) ai Three O' Clock (splendidamente 60's pop), al country rock byrdsiano dei Long Ryders fino al cristallino 60's pop delle Bangles, agli stupendi quanto colpevolmente dimenticati True West, i ruvidi Thin White Rope , i doorsiani Neats.
A margine ma non troppo anche i sognanti Opal della splendida Hope Sandoval (poi diventati Mazzy Star con David Roback dei Rain Parade e Kendra Smith dei Dream Syndicate)
Nel calderone furono inseriti anche i primi REM, i Feelies e anche molte bands appartenenti in realtà alla nuova scena garage (Chesterfield Kings, Unclaimed, Fuzztones, Pandoras).
Gran parte delle bands si sono sciolte, riunite, fuse, i singoli membri hanno intrapreso carriere soliste o hanno formato altre bands in un albero genealogico infinito.
Di seguito 10 album ESSENZIALI per conoscere il Paisley Undergound
DREAM SYNDICATE "The days of wine and roses" 1982 (il loro capolavoro anche se "Medicine Show" dell'84 e "Livee at the Raji's" dell'89 sono altri gioielli da non trascurare)
BANGLES "All over the place" 1984 (delizioso jingle jangle pop sound, debitore alle Go Go's ma soprattutto alla tradizione 60's pop)
LONG RYDERS "State of our union" 1985 (poderoso country rock tra Gram Parsons e i Buffalo Springfields di "Mr soul")
GREEN ON RED "Gravity talks" 1983 (Doorsiani, un po' di Stones primi 70's, un po' di neil Young, un po' di deserto. Da ascoltaare l'altrettanto valido "Gas food lodging" del 1985)
RAIN PARADE "Emergency third rail power trip" 1983 ( eccellente, sognante, psichedelico, spesso contaminato da suoni new wave)
OPAL "Happy nightmare baby" 1987 (Gemma di infinito valore tra blues, Doors, Velvet, psichedelia. Eccellenza pura)
THREE O CLOCK "Baroque hoedown" 1982 (Ep del 1982 per gli "inventori" della scena. 60's pop tra Monkees, Beatles e primi Who. Puliti e naif ma stupendi)
TRUE WEST "Hollywood holyday" 1983 (Ruvidi ma psichedelici, molto west coast e vicini al sound dei REM. Recentemente ricostituiti)
NEATS "The neats" 1983 (Doorsiani fino al midollo, poco conosciuti e considerati, questo unico Lp è comunque notevole)
AA.VV. "Rainy day" 1984 (Membri di Rain Parade, Three O Clock, Bangles e dream Syndicate alle prese con covers di classici di Hendrix, Who, Dylan Big Star . Il manifesto del Paisley Underground)
venerdì, maggio 09, 2008
Caro Dio
Più o meno scriverei le stesse cose a Vostro Signore
XTC - Dear God (una delle più belle canzoni di sempre con uno dei testi più belli di sempre)
Caro Dio
Spero che tu abbia ricevuto la mia lettera e mi auguro che tu possa migliorarci le cose quaggiù
Non intendo una grossa riduzione sul prezzo della birra,
ma tutte le persone che hai creato a tua immagine,
guardali morire di fame perché non riescono ad avere abbastanza da mangiare da Dio,
io non posso credere in te
Caro Dio mi spiace disturbare ma sento la necessità di essere forte e chiaro.
Abbiamo tutti bisogno di un grande taglio sul cumulo di lacrime,
e tutte le persone che hai creato a tua immagine,
guardali combattere per la strada perché non riescono a conciliare le loro opinione su Dio,
io non posso credere in te
Hai creato le malattie e il diamante blu ?
Hai creato il genere umano dopo che noi abbiamo creato te ?
E anche il diavolo
Caro Dio
Non so se hai notato, ma il tuo nome è in un sacco di citazioni su questo Libro.
L’abbiamo scritto noi pazzi umani, dovresti dargli un’occhiata,
e tutte le persone che hai creato a tua immagine,
credono ancora che quella porcata sia vera
Io lo so che non lo è, così come lo sai tu.
Caro Dio io non posso credere, io non credo in te
Non voglio credere al paradiso o all’inferno
Niente santi, niente poeccatori, neanche il diavolo, niente cancelli di perle, niente corone spinose
Hai sempre deluso noi umani
Le guerre che porti, i bambini che anneghi e quelli persi in mare e mai trovati
Ed è lo stesso in tutto il mondo e il dolore che vedo peggiora
E il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo sono soltanto una grossa bugia
E se sei in grado di capire che sto mostrando i miei sentimenti apertamente
sappi che se c’è una cosa in cui non credo sei tu, caro Dio
mercoledì, maggio 07, 2008
I migliori telefilms
A grande richiesta una panoramica su quelle che ritengo le migliori serie televisive (o perlomeno quelle a cui sono culturalmente e anagraficamente più affezionato).
La lista sarebbe in realtà lunghissima ma una decina di titoli credo siano sufficienti.
1) THE PRISONER
Uscita nel 1967 e interpretata da uno strepitoso Patrick McGoohan nelle vesti di un ex agente segreto inglese alle prese con episodi surreali ma attualissimi e in perfetta linea con la cultura alternativa dell'epoca (si parla spesso di droghe, si viaggia all'interno dell'identità, nei sogni etc etc).
Popolarissima, la serie durò solo 17 episodi
2) HAPPY DAYS
In onda in USA dal 1974 al 1984, più o meno contemporaneamente in Italia, fu, da noi, il primo esempio di una storia seriale in cui erano protagonisti gli adolescenti.
Per i teenager dei 70's italiani è stata una scuola di vita, un soffio di freschezza in mezzo ai cosiddetti anni di piombo
3) MONKEES
Non particolarmente popolari da noi, i 58 episodi , in onda dal 66 al 68, in USA permisero alla band di diventare delle vere e proprie rock stars in grado di offuscare i Beatles.
Roba leggera, spesso stupida, ma geniale nella sua semplicità.
Gli episodi in italiano e i film dei Beatles mi fecero scoprire e amare la musica e la cultura 60's, definitivamente e per sempre.
UFO
Andata in onda nel 1971 in 26 episodi con protagonisti il Capitano Straker della base SHADO si svolge su una serie di scontri tra i terrestri e dischi volanti alieni e fu caratterizzata da una serie di effetti speciali ed ambientazioni spaziali assolutamente all'avanguardia per l'epoca
TENENTE COLOMBO
Iniziata in USA nel 1968 (in Italia nel 1979) e magistralmente interpretata da Peter Falk, è una serie che continua a conoscere un immutato successo ed è spesso replicata (attualmente è di domenica su Rete Quattro)
LA SIGNORA IN GIALLO
In onda dall'84 al 96 (in Italia dal 1988, in prima serata e continuamente replicato, soprattutto in estate).
Un piccolo gioiello di thrilling, pulizia, senza tanto sangue ed effetti speciali.
L'ideale per pranzare.
I RACCONTI DI PADRE BROWN
Interpretato da Renato Rascel andò in onda dal 1970 al 1971.
Ironico ma anche cupo.
VACANZE ALL'ISOLA DEI GABBIANI
Del 1964, accompagnò la mia infanzia.
Stupendo
GEORGE E MILDRED
Uscito nel 1976 in Inghilterra, in Italia apparve pochi anni dopo, durò 38 puntate e si concluse a causa della morte della protagonista per alcolismo.
Rimane uno dei telefilms in assoluto più divertenti.
AGENTE SPECIALE - The Avengers
Gli indimenticabili Emma peel e John Steed in uno dei cult dei 60's
MA ANCHE
LA PIETRA BIANCA (telefilm svedese dei primi 70's), LA FAMIGLIA ADDAMS , I ROBINSON, SANDFORD AND SON, IL GATTO ARTURO (sulla TV Svizzera nei 70's, non un telefilm ma una serie di incontri surreali tra il pupazzo Arturo e vari personaggi...), ZORRO (immancabilie), RIN TIN TIN, VIDOCQ , IVANHOE, PIPPI CALZELUNGHE. TILL RAGAZZO DI PERIFERIA.
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Grande e piccolo schermo
venerdì, maggio 02, 2008
Aprile 2008. Il meglio
ASCOLTATO
Questo mese un bel po' di dischi candidati aalla top ten di fine anno, invece dei soliti tre
LAST SHADOW PUPPETS
Eccellente side project di Alex Turner degli Arctic Monkeys in cui confluiscono soul, beat, punk, Bacharach e grandiose canzoni
BREEDERS "Mountain battles"
Un album strano e complesso, duro e melodico, sofferto e solare, da ascoltare e riascoltare. Ottimo
NICK CAVE "Dig Lazarus Dig"
Più convenzionale e "rock" del solito, ma sempre a livelli stratosferici.
FOUR BY ART "Early years"
La mod band milanese in un album completo di tutta la produzione degli 80's che ne rivela, ancora una volta, l'eccellenza.
GIOVANNI FERRARIO "Headquarter delirium"
Cupo, intenso, personalissimo, una scrittura a livelli di assoluta eccellenza, collaboratori di altissimo livello. Da scoprire.
WILLIE DE VILLE "Pistola"
O lo si ama o lo si odia. Lo amo e pur tra qualche basso sono sempre più gli alti per un nuovo grande album.
ASCOLTATO ANCHE
REM (tornano a graffiare con un ottimo album da ascoltare attentamente)
MOJOMATICS (dei grandi, garagecountrypunk come pochi sanno fare)
FOXBORO HOT TUBS (sono i Green Day sotto falso nome che suonano garage 60's. Divertente, ben fatto, godibilissimo)
BUGO (vicino all'ultimo Battisti, può non piacere, ma l'album è ottimo), PIERO PELU' (il disco più IMBARAZZANTE della storia della musica italiana.Merita un ascolto...), PORTISHEAD (noiosissimo/pesissimo), SCARLETT JOHANSONN (si. lei. che rifà Tom Waits...perchè ? ma perchè ?) MEG (invece lei pur scopiazzando Bjork ci sa fare e spesso coglie nel segno), LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA (super incensato, a me non dice nulla, anzi mi imbarazza per la pochezza), KOOKS (solo carino, nulla più), MILLENCOLIN (patetica copia dei peggiori Green Day), ROCKTRAIN SLAVES (rock blues) GIORGIO MAGGIORE (tra 70's e new wave 80's , ancora acerbo), IL GENIO (mah...non mi dice molto), DOPPIO MALTO (swing alla Paolo Belli)
LETTO
EDGARDO BARTOLI "Milord"
Biografia del console Carandini che diventa eccellente mezzo per conoscere la storia d' Italia degli ultimi 100 anni in modo fresco e diretto, capire il perchè siamo conciati così oggi, conoscere uno dei mali italiani più frequenti: l'anglofilìa
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COSE & SUONI
** Lilith and the Sinnersaints "The black lady and the Sinnersaints", recensioni, interviste, soddisfazioni.
E i primi tre concerti (peraltro ben riusciti) a Spezia, Piacenza e Torino
WWW.LILITHANDTHESINNERSAINTS.COM (iscrivetevi alla nostra mailing list per tutte le news)
** Il 45 della Tony Face Big Roll Band su Hammond Beat con "Hey bulldog" e "Lady Day and John Coltrane" finalmente uscito.
**www.myspace.com/tonyfacedrummer
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SPORT
* Cagliari e Piace ormai (quasi) salvi !!!!!
* In attesa degli Europei sempre più vicini (e che la nostra rete seguirà in diretta)
* RadioCoop ai playoff di basket C1
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VARIE
La Marcia alla Costa, uno stipendio per il motore dell'auto (che mi fa saltare anche la data con gli Statuto....).
Veltroni e la sua cricca consegnano l'Italia a Berlusconi e Roma ai fascisti
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